tag:blogger.com,1999:blog-10241219904657142.post2521712904715478350..comments2024-03-11T17:44:45.587+01:00Comments on PIAZZA SCHERMA: RISPOSTA DEL PRESIDENTE F.I.S. ALLE LETTERE APERTEEzio RINALDIhttp://www.blogger.com/profile/14229304405364567517noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-10241219904657142.post-26808159852085567302014-02-06T16:23:50.209+01:002014-02-06T16:23:50.209+01:00Purtroppo quando per troppa fretta si pensa di far...Purtroppo quando per troppa fretta si pensa di fare prima succedono i guai. La colpa dei post smarriti è solo colpa della mia presunzione di conoscenza del computer: ormai il danno è fatto e sono d'accordo con Lei sarebbero comunque superati dagli ultimi eventi.<br />Per la exit strategy ognuno sceglie quella più adatta alle proprie esigenze: le considerazioni o ancor più i giudizi appartengono ai lettori e Lei che è parte attiva della vicenda ne ha formulato uno mica da poco.<br />Cordiali saluti anche a Lei<br />Ezio RINALDIEzio RINALDIhttps://www.blogger.com/profile/14229304405364567517noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10241219904657142.post-53735757340267068902014-02-06T14:54:41.942+01:002014-02-06T14:54:41.942+01:00Gent. sig Ezio Rinaldi, ho riscontrato, con disp...Gent. sig Ezio Rinaldi, ho riscontrato, con dispiacere, che alcuni commenti pubblicati nel post precedente sono andati smarriti, suppongo per un disguido tecnico.<br />Apprezzo moltissimo la sua disponibilità a ripubblicarli ma, considerato il corso degli ultimi eventi, mi pare possano ritenersi ormai superati.<br />La risposta del Presidente Scarso costituisce, a mio parere, un vero e proprio coup de théâtre.<br />E’ vero, il silenzio è rotto.<br />Ma se la exit strategy consiste, tutta e solo, nella poco pregnante risposta del Presidente, credo che il rischio maggiore sia quello di mandare in frantumi l’immagine etico-sportiva dell’area di comando della Federazione Schermistica Italiana.<br /> cordiali saluti<br />dott. Antonello FilecciaAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/12009789270146104706noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10241219904657142.post-58302958094889477762014-02-05T19:04:57.909+01:002014-02-05T19:04:57.909+01:00Gentile Sig. rinaldi.
Ho letto con attenzione i co...Gentile Sig. rinaldi.<br />Ho letto con attenzione i commenti del Presidente della Fis e dell’Avv. Puglisi.<br />Vorrei solo aggiungere una considerazione, tutti i tesserati qualora vengano a conoscenza di un presunto e/o probabile comportamento antiregolamentare hanno l’obbligo di segnalarlo ai competenti Organi Inquirenti della FIS. Il primo di questi tesserati ovviamente dovrebbe essere proprio il Presidente FIs che una volta venuto a conoscenza, a qualsiasi titolo, di una presunta violazione avrebbe l’obbligo morale, che gli deriva in particolare dalla prestigiosa carica ricoperta, di informare la Procura Federale che, in posizione di terzietà, ha tutte le competenze per fare chiarezza sui fatti, così da fugare qualsiasi dubbio. Tale iniziativa, nell’interesse dell’intero movimento sportivo, dovrebbe essere intrapresa senza indugio alcuno e senza aspettare l’impulso degli aventi causa.<br />Inoltre spero di riscontrare nei prossimi giorni una iniziativa del medesimo Presidente volta ad intraprendere attività di studio volte a valutare ed eventualmente se necessario correggere norme che forse oramai non sono più al passo con i tempi.<br />Saluti<br />Tramacere<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10241219904657142.post-15423335640055993292014-02-05T18:36:01.755+01:002014-02-05T18:36:01.755+01:00Dott. FILECCIA,
il riferimento statistico è dovuto...Dott. FILECCIA,<br />il riferimento statistico è dovuto al fine di dimostrare che la vicenda era ed è nota a tanta gente: probabilmente è sfuggita al Presidente.<br />Ezio RINALDIEzio RINALDIhttps://www.blogger.com/profile/14229304405364567517noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10241219904657142.post-34166016412702140062014-02-05T16:40:27.692+01:002014-02-05T16:40:27.692+01:00Gent.mo sig. Rinaldi, traggo spunto dal suo argome...Gent.mo sig. Rinaldi, traggo spunto dal suo argomentare per introdurre, in coda, il mio commento.<br />Molto opportunamente Lei ha posto l’accento sul nocciolo della questione tuttavia mi sia permesso di dissentire sull’aspetto statistico: non si tratta di quante persone abbiano letto le due lettere aperte. Non credo sia solo una questione di numeri.<br />Il problema, a mio parere , è più radicale.<br />Pare che un bel giorno il delegato regionale Barrera, dopo anni di solerte e professionale carriera, abbia deciso di navigare nel sito di Sala d’armi Trinacria e, rinvenuta una foto ritraente l’arbitro Simone Vullo lo abbia invitato a farla rimuovere, poiché ritenuta incompatibile con il suo ruolo federale.<br />Iniziativa, questa, inconsueta e comunque contrastante con la comune esperienza che, da sempre, registra circostanze del tutto analoghe sui siti di numerosissime associazioni schermistiche.<br />Il gestore del sito Sala D’armi Trinacria ha mosso quindi una sostanziale protesta sull’accaduto nella forma di una richiesta di chiarimenti diretta al Presidente Federale, affinché chiarisse le ragioni e verificasse la legittimità dell’iniziativa.<br />Dopo parecchi giorni Il Presidente Federale, forse sollecitato dalla seconda lettera pubblicata su questo blog, ha deciso di rispondere sostenendo comunque di non conoscere i termini della vicenda, alla quale non sembra neppure interessato mostrando, appunto, di considerarla questione di scarsa rilevanza. <br />Ma è davvero possibile che il Presidente di una Federazione Sportiva possa peccare di tale ingenuità da non volere approfondire i motivi che hanno determinato il delegato Barrera in una azione che non poteva non avere un riflesso a livello nazionale?<br /> Se davvero, come dice il Presidente, si tratta solo di una scelta dettata dalla sensibilità personale, è ragionevole pensare che quell’unica foto dell’arbitro Vullo, pubblicata sul sito Sala D’Armi Trinacria, potesse urtare la sensibilità di qualcuno? <br />E se così fosse, allora, quanto più questa sensibilità avrebbe dovuto ritenersi turbata per la presenza di ben cinque foto, ritraenti l’arbitro Faugiana sulla pagina facebook di Accademia Scherma Palermo?<br />O, ancor di più, per il fatto che, sul proprio sito, l’associazione Mazara Scherma, definisca pubblicamente Emanuele Bucca “il suo arbitro”?<br /><br />Forse, in alcuni casi,mantenere il silenzio sarebbe più opportuno di un ragionamento filosofico!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/12009789270146104706noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10241219904657142.post-71547490441614279172014-02-05T11:33:29.306+01:002014-02-05T11:33:29.306+01:00Intanto do atto pubblicamente al Presidente Giorgi...Intanto do atto pubblicamente al Presidente Giorgio SCARSO della risposta fornita. Ciò non può che confermare il suo prestigio e la sua autorevolezza. Il rispondere alle istanze formulate da soggetti frequentanti, a qualsiasi titolo, il nostro mondo è sinonimo di rispetto e ringrazio il Presidente per averlo fatto.<br />Non voglio entrare più di tanto nel merito di tale riscontro, però non posso non evidenziare che quanto riportato nella lettera sia enigmatico, soprattutto nel passaggio in cui Egli dice di non conoscere le posizioni assunte dal delegato regionale G.S.A. e che non può dare credito a quanto riferito da terzi o ricostruito per interposta persona. Mi sembra, da quello che è stato segnalato con documentazione attendibile, che tutto sia chiaro.<br />Forse non c’è bisogno di adire le vie della Giustizia Sportiva poiché a mio avviso dovrebbe essere quest’ultima a prendere l’iniziativa ed approfondire i contenuti della denuncia/segnalazione pubblicata su queste pagine. Non è peraltro pensabile che la vicenda possa essere passata sotto silenzio, poiché le letture delle due lettere aperte hanno raggiunto i seguenti numeri: 495 la prima e 460 la seconda, nonostante quest’ultima sia stata rimossa e poi ripubblicata. Ciò significa che in tanti sono venuti a conoscenza di quanto pubblicato: è possibile che solo il Presidente ne fosse all’oscuro?<br />Ezio RINALDI<br />Ezio RINALDIhttps://www.blogger.com/profile/14229304405364567517noreply@blogger.com