Ai nostri ragazzi partecipanti alle Paraolimpiadi il nostro più sentito ed affettuoso in bocca al lupo. Fateci sentire sempre più orgogliosi di essere italiani.
Ezio RINALDI
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28 agosto 2012
27 agosto 2012
RISPOSTE AD ALCUNI COMMENTI
Sono appena rientrato da un
viaggio effettuato per ragioni familiari e solo ora posso dare delle risposte a
quanti hanno commentato il post MALESSERE DA PAURA.
I cambiamenti che da più parti
vengono richiesti sono ampiamente previsti, infatti qualora dovessimo gestire
la F.I.S. questi avverranno con l’impegno di personaggi assolutamente vergini:
non hanno mai preso parte, nell’ambito della Federazione Italiana Scherma, ad
elezioni regionali e nazionali e l’età media dei candidati al Consiglio si attesta
intorno ai 48 anni.
Ci saranno riforme importanti e
una di queste riguarda il G.S.A., un’altra il settore tecnico ed i mandati per il Presidente ed i Consiglieri.
Una cosa posso già assicurarvela: nel gruppo di cui faccio parte non vi è
nessuna brama di potere in quanto esso si sente lo strumento degli affiliati e
tesserati per attuare quei cambiamenti da più segmenti sollecitati.
Il confronto senza preclusione,
preconcetti e paura di ripercussioni non appartiene alla cultura di questa
gestione: in futuro lo sarà certamente perché sarà dato coraggio a quanti
avranno voglia di parlare e criticare anche in un contesto di aspro
contraddittorio dialettico. Questo è il nostro modo di intendere il cambiamento.
Si chiede carne al fuoco, ebbene
la lista è quasi pronta, mancano gli ultimi dettagli. Per ciò che riguarda il
programma anch’esso è pronto, ma prima di divulgarlo dovrà essere sottoposto ad
opportune verifiche: non ci piace illudere o prendere in giro la gente con
promesse aleatorie, il nostro progetto tiene conto delle indicazioni della base
ed è stato redatto in conformità alle esperienze maturate sul campo. Abbiate
ancora un po’ di pazienza e sarete messi al corrente di tutto, ma dopo ci
piacerebbe confrontarci con entità reali e non anonime.
Ancora un’ultima considerazione:
non credo che il sostegno all’attuale dirigenza possa dipendere dalla conferma
di questo o quel C.T. ma da quello che ha fatto e posto in essere. Indicare
nominativi per i vari incarichi non avrebbe alcun senso in quanto questo
argomento è molto importante e merita una approfondita riflessione e
discussione. Al momento posso solo affermare che molte cose saranno riviste, partendo
dalle indicazioni che ci sono pervenute anche da queste pagine.
Ezio RINALDI
19 agosto 2012
MALESSERE DA PAURA
Ancora una
volta devo denunciare da queste pagine la paura dei tesserati a parlare con
chiarezza ed alla luce del sole.
La vigilia di
ferragosto ricevo una telefonata da un amico e l’inizio della chiacchierata via
filo verte sui convenevoli:” Come stai? E la famiglia? Tutto bene allora?”, poi mano
a mano la chiacchierata si fa più impegnativa e si parla della situazione
politica attuale, in riferimento alle prossime elezioni ed alle liste che si
contrapporranno.
L’amico mi
esorta ad andare avanti perché si avverte la necessità di un cambiamento nella
gestione federale, così gli illustro ampiamente le mie idee chiedendone il sostegno alla causa e, senza un attimo di
incertezza, questi mi assicura tutto il suo appoggio. Allora gli chiedo il
sostegno alla candidatura e qui la cosa si fa maledettamente complicata perché
l’amico in questione comincia a farfugliare e diventa quasi dislessico.
Capisco il suo
imbarazzo ed immediatamente ritiro la richiesta di supporto, tranquillizzandolo
sul fatto che avendo già i sostegni previsti, uno in più o in meno non comporta
granché. Mi ringrazia spiegandomi che una sua esposizione potrebbe portarlo ad
una penalizzazione nell’ambito della conduzione del suo club, in termini di
convocazione di atleti e maestri, oltre che l’eventuale diniego a possibili richieste
di organizzazione gare, ma mi assicura che nel segreto dell’urna sarà, come
sempre, dalla mia parte: nella attuale situazione di profonda crisi economica,
qualunque aiuto può alleggerire le gestione di un club, ma questo significa la
rinuncia alla propria libertà ed autonomia.
La
pubblicazione del presente articolo potrebbe farmi perdere l’affetto, maturato
nel tempo, di questa persona e ciò mi dispiacerebbe, però l’amicizia che intendo
io è la percezione di
un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità
reciproca. Non potevo venire meno a tali valori, pertanto ho inteso non mettere
in difficoltà il mio interlocutore.
Ma è bene non
dimenticare che nella vita sapersi assumere le proprie responsabilità è dovere
morale: non critico nessuno su questo piano, tantomeno il mio amico, poiché
ognuno è libero di vivere secondo i propri valori.
Credo, però,
che una qualche giustificazione questo ‘amico’ possa averla, perché è molto
diffuso il malessere derivante dalla paura, paura che in questi ultimi tempi è lievitata,
soprattutto dopo la grande messe di medaglie alle recenti Olimpiadi.
Ho avuto modo
di scrivere in altre circostanze il mio pensiero sull’anonimato, che qui
riporto brevemente: ” …l’anonimato non è sempre
negativo e nella fattispecie fa capire che non vi è democrazia, che non vi è
certezza di garantismo ed in questo senso bisogna meditare, vuol dire che
questa Federazione non è riuscita a democratizzare l’ambiente e questo fa si
che le persone non si sentano libere di esprimersi.”
Ciò non giustifica chi ne fa uso ma lo
posso comprendere. Personalmente sono sempre stato del parere che quando ci si
senta soggiogati o prigionieri o peggio ancora minacciati bisogna reagire.
Bisogna porre in essere quanto è possibile per ristabilire l’ordine delle cose,
in altre parole bisogna combattere. Pertanto se si ha paura della realtà attuale
e si desidera cambiarla, bisogna operare affinché tale cambiamento
sia il fine principale di un nuovo inizio.
Ho sempre affermato che l’attuale
esercizio è impostato più sul democratismo che sulla democrazia, e per come la
vedo io, oggi è in essere un gestione falsamente e ostentatamente
democratica, basata su false
affermazioni, principi democratici ed attaccamento alla democrazia.
Forse è per questo che molti presidenti
di club e iscritti vari hanno paura e si nascondono dietro l’anonimato. Spero
quindi che il mio impegno possa servire affinché gli affiliati e tesserati
possano esprimersi liberamente, senza la paura di venire in qualche modo
penalizzati.
Ezio RINALDI
08 agosto 2012
OLIMOPIADI LONDRA 2012 - F.M. a squadre
Sono trascorsi un paio giorni dalla
vittoria a squadre del nostro fioretto maschile: è la terza medaglia d’oro, la
settima della scherma. Con quest’ultimo risultato il nostro sport ha vinto
3 ori; 2 arg. e 2 bronzi.
Un
risultato che parla da solo e che pone la scherma italiana in una posizione di
privilegio rispetto a tutti gli altri sport. La gente comune che ho incontrato
sulla spiaggia, ove sto trascorrendo gli ultimi giorni di relax, si è congratulata
con il sottoscritto per le vittorie dei nostri ragazzi e soprattutto ha posto in
evidenza il fatto che quasi il 50% delle medaglie vinte a Londra (il giorno del
trionfo del fioretto azzurro l’Italia aveva vinto 14 medaglie) appartenga alla
scherma. Mi ha pregato quindi di ringraziare i nostri schermidori e lo ha fatto
con un grande senso di appartenenza ad una nazione che sta attraversando un brutto
periodo. E’ come se avesse voluto dirmi che grazie a loro ha potuto vivere
qualche ora in lietezza, sentendosi orgogliosamente italiana.
Il
mondo della scherma è fiero di questi ragazzi e dei loro maestri, è fiero del
loro impegno e di come hanno saputo interpretare al meglio la gara olimpica,
salendo in pedana sempre concentrati e determinati.
Sono
stati bravi perché non hanno subito lo
stress derivante dallo status di favoriti del torneo e vincere in queste
condizioni non è mai facile. Ciò che questi ragazzi hanno regalato agli
italiani lo si è percepito dall’enfasi con la quale, all’ombra degli ombrelloni,
i bagnati hanno espresso apprezzamenti convinti nei confronti del
nostro sport. Si, sono stati davvero bravi!
Ma bravi sono stati tutti i componenti la spedizione
azzurra ed a tutti loro non basta il semplice grazie, ma non riesco a dire di
più. Riporto allora una parte del mio in bocca al lupo ai nostri atleti, formulato
da queste pagine prima dell’inizio del torneo olimpico: “L'Italia,
senza distinzioni politiche, razziali e religiose è con voi. Fateci sentire
sempre più orgogliosi di essere italiani. ". Ebbene cari ragazzi
ci siete riusciti.
Ezio
RINALDI
05 agosto 2012
OLIMPIADI LONDRA 2012 - Sc.M e Sp.f.
I ragazzi della sciabola ci hanno regalato un bronzo di grosso valore, dimostrando che il loro stato attuale è quello che tutti noi abbiamo potuto constatare dalle immagini trasmesse dalla TV. Sinceramente era impossibile aspettarci di più. Gigi TARANTINO ha partecipato alla sua ultima olimpiade e per sua stessa ammissione si sta dedicando ad un progetto che lo vede impegnato nello insegnamento ai bambini. Saluto con commozione questo grande campione, che tanto ha dato alla scherma italiana e gli auguro ogni bene, soprattutto altri successi sia nellinsegnamento che nella vita. Per il mondo della scherma rimarrà sempre un punto di riferimento: GRAZIE GIGI PER QUANTO HAI FATTO E PER QUANTO CI HAI DATO (MOLTO). Ora la schiabola va ricostruita ed a mio avviso bisogna ripartire da SAMELE con l'aiuto di OCCHIUZZI. Discorso diverso per la Spada, ci dovremmo addentrare in disquisizioni tecniche che per ora è meglio rimandare, prendiamo atto che per questo settore è stato un fallimento totale e qualcuno a tempo debito dovrà risponderne.
Ezio RINALDI
03 agosto 2012
OLIMPIADI LONDRA 2012 - F.F. a squadre
Sono trascorse quasi 24 h dalla vittoria della squadra femminile di fioretto alle Olimpiadi di Londra, nel frattempo è stato scritto di tutto nelle varie testate giornalistiche e detto di più nei vari commenti televisivi. Non ci sono più aggettivi per definire queste Dee della scherma, però una cosa che non tutti hanno detto e che queste ragazze hanno fatto divetare semplice una cosa difficile, hanno restituito, con gli interessi, ciò che le russe avevano osato prendersi a Catania. Partire con i favori del pronostico, soprattutto dopo la gara individuale, e mantenere una concentrazione tale da far rabbrividire è qualcosa che solo le soprannaturali riescono a fare. Nei miei in bocca al lupo alla nostra delegazione avevo chiesto di farci sentire orgogliosamente italiani e ieri alle note del nostro inno, cantato a squarciagola dalle ragazze e dai numerosi italiani sulle tribune, ho provato di più, ho provato quei brividi che solo una grande emozione può dare. GRAZIE RAGAZZE
Ezio RINALDI
01 agosto 2012
OLIMPIADI LONDRA 2012 - Sp.m. e Sc.f.
Anche oggi non è andata bene e fermiaci qui perché c'é poco da dire. La spada maschile e la sciabola femminile, cone arcinoto, non disputeranno la gara a squadre. Al termine delle gare individuali abbiamo conquistato 4 medaglie, il 75% delle quali provenienti dal fioretto femminile, ma i conti li faremo alla fine. Per ora attendiamo le squadre, fiduciosi che pescheremo ancora qualcosa (speriamo!).
Ezio RINALDI
OLIMPIADI LONDRA 2012 - Fioretto maschile
Non è andata bene neanche ai nostri fiorettisti. Erano in tre ai quarti ma solo Baldini è arrivato in semifinale, poi persa e perso anche l'assalto per il bronzo. Diciamolo francamente siamo tutti un po' delusi, però averne portato tre nei primi quattro e uno in semifinale per un'altra nazione sarebbe stato un successo mentre per noi è una tragedia. Questo risultato andrà analizzato a freddo e bisognerà capire se le note polemiche, ancorchè tenute sotto la cenere, abbiano in qualche modo influito sull'andamento della gara. Adesso bisogna stringersi intorno ai ragazzi per dar loro tutto il sostegno morale e materiale per la gara a squadre: FORZA RAGAZZI, e comunque vada grazie per il vostro impegno e per la vostra volontà di combattere fino in fondo.
Ezio RINALDI