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ARGOMENTI VARI

REGOLAMENTI

03 giugno 2013

ATTIVITA' AGONISTICA - PROPOSTA DI MODIFICA

Sui luoghi di gara ho avuta la possibilità di confrontarmi con altri colleghi in merito all’attività agonistica della scherma. Da tale confronto è emerso che per meglio equilibrare i numeri dei partecipanti alle fasi finali Campionati Italiani Assoluti, Giovani e Cadetti, si rende  necessaria una rivisitazione del regolamento di detta attività.
 
Lo svolgimento delle competizioni, in particolar modo nazionali, ha posto in evidenza una partecipazione numerica di atleti che ha prodotto una disparità in termini di qualificazione degli atleti medesimi. Infatti i numeri relativi al settore spada, maschile e femminile, sovrastano di gran lunga quelli riferiti alle altre armi (fioretto e sciabola). Dai classificati del ranking  ho rilevato che i partecipanti all’attività agonistica nazionale é di:
·        Sp.M. n.             1655;
·        Sp.F. n.                 971;
·        F.M. n.                 453;
·        F.F. n.                   290;
·        Sc.M. n.               369;
·        Sc.F. n.                 216.
Do per scontato che per essere classificati si deve aver partecipato alle gare.

A fronte di una prevista diversificazione dei numeri relativi all’ammissione alla 1^ prova Open ed alla gara di qualificazione della Coppa Italia, non è stato adottato lo stesso criterio per l’ammissione alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti. Peraltro a detti campionati vengono qualificati i primi 16 di ogni arma provenienti dalla fase finale della Coppa Italia, quindi mentre si ha una differenziazione dei numeri ammessi alla Coppa rimane invariato per tutte le armi il numero finale di ammessi ai Campionati Italiani Assoluti (16). Pertanto, al fine di semplificare, ma soprattutto di rendere giustizia agli atleti spadisti, si ritiene opportuno di proporre alla F.I.S. un sistema di qualificazione alle fasi finali (Campionati Italiani) basato su una percentuale ben definita che diversifichi i numeri da arma ad arma: oggi alla fase finale sono ammessi 40/42 atleti per ogni arma)
Si riporta un esempio della disparità, presumendo che all’attività agonistica abbia partecipato:
sciabola femminile  con 216 atlete: ammesse alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti n. 40/42, percentuale del 18% circa;
spada maschile con 1.655 atleti: ammessi alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti n. 40/42, percentuale  del  2,5% circa;
sciabola maschile con 369 atleti: ammessi alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti n. 40/42, percentuale del 11% circa;
fioretto femminile con 290 atlete: ammesse alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti n. 40/42, percentuale del  14% circa;
fioretto maschile con 453 atleti: ammessi alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti n. 40/42, percentuale  del 9% circa;
spada femminile con 971 atlete: ammesse alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti n. 40/42, percentuale del 4% circa.
Il numero dei partecipanti è stato desunto dal Ranking.

Prendendo come riferimento la percentuale del 18% riservato alla sciabola femminile, il numero dei partecipanti alle fasi finali dei campionati italiani dovrebbe essere:
·        Sp.M. n. 298 circa;
·        Sp.F. n. 174;
·        F.M. n. 81 circa;
·        F.F.n. 52 circa;
·        Sc.M n. 66 circa;
·        Sc.f. n. 39 circa.

L’analisi pone in evidenza la conclamata discrasia numerica, tra le varie armi, degli ammessi alla fase finale dei campionati italiani assoluti.
Voglio anche ricordare che l’accorpamento dell’attività cadetti e giovani, fu una proposta sostenuta e realizzata dal sottoscritto, nella sua qualità di Consigliere Federale, dettata dalla scarsità dei numeri a quell’epoca esistenti, cosa sicuramente diversa da oggi.

Di quanto sopra esposto, ne ho parlato, sia pure informalmente, con il Presidente federale, il quale ha manifestato un certo interesse a trattare la questione.
Auspico che il CDF della FIS voglia prendere in esame quanto posto fin qui in evidenza.

L’analisi e la conseguente proposta ha visto la fattiva collaborazione di Ezio RINALDI, con il quale nel prossimo futuro saranno sviscerati e formulate proposte in merito ai seguenti argomenti: Campionati Italiani a squadre, Ranking, attribuzione punteggi e tassa di iscrizione alle gare.
Giovanni AUGUGLIARO

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