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13 gennaio 2014

CHI BEN COMINCIA E' A META' DELL'OPERA


Dopo le feste e le libagioni natalizie eccomi di nuovo a voi.
In questi primissimi giorni del nuovo anno si sono svoltI alcuni eventi schermistici, in ordine di tempo: Udine, Coppa del Mondo U.20 alle 6 armi; Digione Coppa del Mondo U.20 di sp.f.; Ariccia, 2^ prova Nazionale del Campionato Italiano Giovani.

Il nuovo anno non poteva cominciare meglio visto che Alberta SANTUCCIO di Acireale nella gara di DIGIONE ha occupato il gradino più alto del podio, circondata dalle altre ragazze italiane, che si sono ben comportate.
Dalla città friulana, organizzatrice della tappa di coppa del mondo U.20 alle 6 armi, sono pervenute ottime notizie, infatti la sciabola maschile ha vinto l’oro individuale con CURATOLI e quello a squadre con AFFEDE, RINALDI, D’ARMIENTO e lo stesso CURATOLI; la sciabola femminile con la sq.”B” ed “A” ha occupato rispettivamente il 4° ed il 5° posto, mentre nell’individuale ha conseguito il bronzo con l’ariccina Camilla FONDI. Nella spada maschile ottime conferme con il bronzo individuale di CIMINI ed il bronzo a squadre con BERGAMINI, BUZZI, CIMINI e MELOCCHI.

Sono abituato a scrivere ciò che penso ed in questo caso faccio i complimenti ai ragazzi ed al settore tecnico della spada, con in testa il suo responsabile (CUOMO). Sono segnali importanti e stimolanti per tutto l’ambiente dell’arma senza convenzione e sono convinto che ci siano molti altri ragazzi/e interessanti ed auspico che a tutti venga data la possibilità di mettersi in evidenza, nel primario interesse del movimento, della F.I.S. e dell’Italia schermistica tutta. Comunque chi ben comincia è a metà dell’opera.

Da queste prime prove latita un po’ il fioretto, il quale a sentire il C.T.CIPRESSA attraversa un momento di stasi, dovuto al ricambio generazionale, e che all’estero sono un po’ più avanti di noi, ma non c’è da preoccuparsi poiché la tradizione è dalla nostra parte ed i maestri e gli atleti, con il lavoro e l’impegno, contribuiranno a superare tale momento. Sono d’accordo con il CIPPO poiché atleti del calibro di INGARGIOLA, MANCINI, PALUMBO, per citarne alcuni, sono, tra gli U.20, delle garanzie.

Infine, in quest’ultimo fine settimana (10-11 e 12 c.m.)  ARICCIA ha ospitato il 9° Trofeo Città di Ariccia – 2^ prova nazionale del campionato italiano “giovani”. Come sempre la cittadina castellana ha risposto  appieno al richiamo della scherma, con una organizzazione efficiente ed uno svolgimento delle gare secondo gli  standard della F.I.S. . Circa 670 atleti in gara rappresentanti club, militari-corpi militari e civili, tra i quali sono emersi: F.M. ROSATELLI (SS.Lazio Ariccia); F.F. MANCINI (FF.GG.); Sp.M. CIMINI (PICIO); Sc.F. CRISCIO ((RMCSE); Sp.f. POMETTI (CTACI); Sc.M. AFFEDE (FF.OO.).

La società organizzatrice ha ottenuto anche altri eccellenti piazzamenti, tra i quali notevole quello di CIARAGLIA (SC.F.).

Per spiegare il successo della manifestazione ho posto alcune domande a Mario CASTRUCCI (non me ne voglia per questo il Presidente Fabio DI MURO):

D. ANCORA UNA VOLTA ARICCIA SI DIMOSTRA ALL’ALTEZZA DI UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE: QUALI I SEGRETI DI TALE SUCCESSO?

R. L’esperienza maturata in oltre 30 anni di organizzazione di eventi, prima rugbystici, durante i quali sono state ospitate squadre provenienti da tutta l’Italia, College inglesi e Sud africani e poi schermistici, con prove nazionali di qualificazione ai campionati italiani assoluti e prove di coppa del mondo, per le quali più volte il Comitato organizzatore è stato gratificato dal Delegato F.I.E. e dalla stessa Federazione Internazionale per l’eccellente lavoro svolto.

D. COSA PUO’ ESSERE MIGLIORATO?

R. Se potessimo disporre di un parterre libero dalle attuali delimitazioni, che determinano gli spazi adibiti ad altri sport, potremmo avere un campo gara di più ampio respiro, disponendo le pedane in maniera tale da consentire ai Maestri accompagnatori di assistere al meglio i propri atleti. Inoltre si potrebbero abbinare alle fasi finali esibizioni artistiche di interesse per il pubblico, ma soprattutto quale viatico per una promozione efficace e penetrante nel tessuto sociale del territorio. Tali iniziative sono già state messe in opera in occasione dell’organizzazione di prove di Coppa del Mondo di Sciabola ad Ariccia.

D. QUALI I PROSSIMI IMPEGNI?

R. Il 22 e 23 febbraio alla prova di qualificazione di zona centro Italia abbineremo il nome di Vito RESSE, storico fondatore NEL 1921 della S.S. Lazio scherma a Roma, denominando la competizione 1° Memorial “Vito RESSE”. Nella tarda primavera, molto probabilmente, organizzeremo altre manifestazioni su mandato del Comitato Regionale Lazio della F.I.S..

Vorremmo, come Club, organizzare le finali di Campionato Italiano Assoluto oppure eventi internazionali, come già fatto con successo in passato. Non dipende da noi ma dalla Federazione, alla quale inoltreremo certamente le opportune richieste.

Che dire ancora se non fare gli auguri a tutti per la realizzazione dei propri progetti, soprattutto l’in bocca al lupo ai nostri ragazzi/e e tecnici per il raggiungimento di tutti gli obiettivi.

Ezio RINALDI

2 commenti:

  1. Ciao Ezio,
    se posso permettermi di dire il palazzetto di Ariccia è un buon palazzetto con un grosso potenziale, ovviamente la suddivisione in 2 anelli non facilita agli accompagnatori si seguire almeno nella fase a gironi gli atleti come si dovrebbe, ma questo ostacolo potrebbe essere superato se la società organizzatrice riuscisse a far si che i maestri avessero un po' più di spazio all'interno dell'anello centrale.
    Ma io credo che ci sia un altro problema molto importante che penalizza lo svolgersi delle competizioni, LA LUCE CHE FILTRA DALLE FINESTRE (in fondo al palazzetto) impedisce in certi determinati momenti l'utilizzo di alcune pedane. Riflettendoci basterebbe o coprire le finestre con della carta scura o una tenda scura che si possa far scorrere, in modo tale da non disturbare gli atleti durante lo svolgimento della competizione.
    Per il resto nel Palaghiaccio di Ariccia ho fatto un sacco di gare e mi sono sempre trovato bene e non ho altro da aggiungere.
    A presto,
    Marco.

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  2. Errata corrige ai numeri enunciati circa la partecipazione degli atleti alla manifestazione. Alla competizione ha preso parte un numero di schermidori cosi suddiviso:
    SCM:114
    SPF:218
    SCF:69
    SPM:305
    FF:86
    FM:116,
    per un totale di 908 partecipanti effettivi su un complessivo di pre-iscritti di 936. Tali numeri accrescono, se mai ce ne fosse bisogno, il prestigio e la validità tecnica dell'evento.
    Mi scuso con gli organizzatori per l'errore.
    Ezio RINALDI

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