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REGOLAMENTI

13 dicembre 2015

TROVA LE DIFFERENZE!


Uno dei divertimenti della mia infanzia, (non esistendo ancora la playstation) era quello di confrontarsi con un giochino, pubblicato su un settimanale enigmistico, all’epoca molto diffuso, denominato ““La settimana enigmistica””
Il periodico fu ideato da un ingegnere sardo e si rivelò essere un caposaldo dei giornali di questo genere.
Fra i giochi proposti si annoverava, appunto, quello dal titolo “Aguzzate la Vista” che consisteva in un gioco illustrato che impegnava il partecipante nella ricerca di particolari alterati o mancanti rispetto a due immagini apparentemente identiche messe a confronto.
In omaggio all’ideatore di quel settimanale, e alla sua origine sarda, propongo un analogo giochino da sottoporre ai lettori del blog.
Riporto di seguito tre notizie analoghe pubblicate sul sito della FIS, delle quali evidenzio, fin d’ora, una prima differenza che riguarda la data di pubblicazione.
Non mi resta quindi che invitare i lettori di questo blog a cimentarsi per scoprire ulteriori differenze, ove esistenti.
A. Fileccia
IL PRESIDENTE SCARSO A SASSARI
Pubblicato il 26/3/2010 - 22:21
http://sardegna.federscherma.it/news.asp?i=81256&s=102
…..Giorgio Scarso si è poi trattenuto in riunione con i vertici istituzionali regionali che hanno rappresentato al Presidente le tematiche e le problematiche locali che rendono difficoltosa la crescita sportiva in regione con particolare riferimento alla logistica, oltre che ai problemi legati a regolamenti talvolta criticabili ed ai costi talora insostenibili. Il Presidente Scarso ha apprezzato gli interventi del Delegato Regionale Efisio Podda, del Delegato GSA Carlo Cubeddu e dei Fiduciari Provinciali Simona Podda, Gianfranco Masia, Luciano Graziano e Gavino Masu ed ha riferito che terrà nelle dovute considerazioni le proposte avanzate ritenendole di significativo interesse.
LA SCHERMA SARDA HA INCONTRATO DOMENICA A CAGLIARI IL PRESIDENTE FEDERALE. AFFRONTATE LE PROBLEMATICHE LEGATE ALL'INSULARITA'
Pubblicato il 2/10/2012 - 10:13
http://www.scherma-fis.it/mobile/news.asp?i=100207
Le problematiche legate all'insularità sono state al centro dell'incontro, svoltosi domenica a Cagliari, tra il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ed i dirigenti delle società schermistiche sarde… I rappresentanti della scherma in Sardegna, hanno ribadito la particolarità geografica, a cui sono connesse le problematiche che riguardano, sopratutto, i costi del trasporto aereo, le sedi di gare nazionali, talvolta difficili da raggiungere.
Siamo più che consapevoli delle difficoltà logistiche che vive la scherma sarda - ha detto ancora il Presidente, Giorgio Scarso -. Ecco perché è intenzione del Consiglio federale organizzare una riunione degli “Stati generali della scherma sarda”, in occasione della prossima inaugurazione del PalaScherma di Sassari, per affrontare realmente le problematiche connesse all'insularità e trovare soluzioni concrete.
IL PRESIDENTE FEDERALE HA INCONTRATO LA SCHERMA SARDA. "PER IL NOSTRO MOVIMENTO LA SARDEGNA NON E' UN'ISOLA LONTANA"
Pubblicato Lunedì, 07 Dicembre 2015 09:17
http://www.federscherma.it/news/27040-il-presidente-federale-ha-incontrato-la-scherma-sarda-per-il-nostro-movimento-la-sardegna-non-e-un-isola-lontana
"Per la scherma italiana la Sardegna non è un'isola lontana". . …."
 A dirlo è il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso ….Nel corso dell'incontro tra il vertice federale e la scherma della Sardegna, sono state affrontate le varie criticità vissute dalla scherma sarda, ad iniziare da quelle derivanti dall'insularità.
"Mi rendo conto, vivendo in prima persona, quanto sia difficile e costoso viaggiare dalle isole verso il resto dell'Italia. E' un problema che va affrontato in maniera seria e so che il CONI sta già impegnandosi in tal senso, ma tanto ancora va fatto e soprattutto in tempi brevi per non "allontanare" di più la Sardegna".

1 commento:

  1. APPUNTO SI RIPETONO, I FIGLI IMITANO I PADRI

    Come dice lei, le cose si ripetono e senza soluzioni. Basti vedere il nostro appello alla trasparenza. Ottimo per il fioretto e la sciabola dove tutto segue una linea logica, mentre nella spada leggiamo di “allenamenti porte aperte” e i criteri sembrano chiari per tutti, forse tranne per chi li applica?
    Lo sa che a Formia c’è un allenamento delle nazionali di spada, ma ovviamente leggiamo solo degli autorizzati a spese loro. Nulla dire sui nomi se non che poco sembrano corrispondere alle regole stabilite dalla FIS e di avere poche solite regole di base, quelle di cui spesso si è già discusso. Ma, qualcuno ha avuto modo di leggere dei “convocati”? Si di quegli atleti al vertice della Spada italiana che serviranno per allenare i nostri nazionali e che staranno una settimana a Formia a spese della FIS e dei contribuenti e che grazie al loro talento e preparazione vedono anche la convocazione dei loro maestri.
    Fantastico detto così sembra vero se non fosse che i nostri nazionali maschili futuri olimpionici e le ragazze in cerca di un pass olimpico, si alleneranno con le autorizzate a ‘porte aperte’ che navigano oltre la 40esima posizione Ranking. Diverso per i maschi che non vedono tra i convocati il finalista della prova GP di Doha, ma avranno come sparring partener a spese proprie qualche U17 o poco più e qualche U23 non certo di spicco nel ranking nazionale. Ma la ciliegina arriva tra i convocati, detto che non c’è il finalista GP, vi aspettate il campione olimpico di Pechino, no assolutamente no, c’è il napoletano allievo del CT attualmente numero 385 del ranking FIE. Sicuramente un emergente Over 23 che da anni è nelle scelte del CT, ma senza risultati.
    Ma siamo certi che alla fine la svolta sarà il nuovo ‘Maestro’ di Staff che curerà l’aspetto mendatale della nazionale di spada femminile, una svolta voluta dal CT che sicuramente segue una linea logica e programmatica.
    Staremo a vedere in attesa delle prossime prove di qualificazione augurandoci che il CT abbia ragione delle sue scelte nell’ottica di non vanificare i sacrifici degli atleti al vertice e dei loro maestri. Restiamo anche in attesa della solita coerente e soprattutto costante trasparenza.
    Italo Rossi

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