Sono rientrato da
un’ennesima trasferta e mi è venuta la voglia di esternare un mio pensiero.
Premetto che andare
in Sicilia è un vero piacere. La Sicilia è Arte, Cultura, Natura, accoglienza,
sapori straordinari che soddisfano tutti i palati, anche quelli più sensibili.
In Sicilia mi sento come a casa mia, ciò probabilmente è dovuto al fatto che la
Trinacria ha molte cose in comune con la mia terra, la Toscana: lì ho molti
cari amici, i quali mi fanno sentire parte integrante di una grande famiglia. Arriviamo
all’Aeroporto di Comiso (per risparmiare abbiamo viaggiato con Ryanair) e
prendiamo due auto a noleggio. Un po’ di strada ma con dei paesaggi stupendi e
poi abbiamo raggiunto l’ ”OASI” Mascalucia, l’Azienda Trinità. Non so se definirla un
giardino Botanico vero e proprio, con un’infinità di piante fiori ed animali
straordinari, o un agriturismo oppure, termine più appropriato, una “stupenda
OASI”, dove il problema più grande è…… la partenza per rientrane nella realtà
quotidiana. Ci siamo anche concessi, e come non potevamo non farlo, una “visitina”
breve ma eccezionale sui crateri dell’Etna. Non voglio aggiungere altro solo
che abbiamo gustato tanta meraviglia.
La nostra “visita” aveva
come scopo la partecipazione ai Campionati Cadetti e Giovani, magistralmente
organizzati dagli Amici di Acireale. Già la soddisfazione di avere, noi modesta Società Schermistica, tre
atleti qualificati ai Campionati, ci riempiva di orgoglio anche se, le scarse
risorse del Circolo, risentivano dell’impegno economico della trasferta.
Come stavo dicendo
ottima l’organizzazione, ottimo il luogo di gara con spazi sufficientemente
adeguati, anche se, come purtroppo avviene in quasi tutte le manifestazioni sportive,
esiste sempre la promiscuità tra le aree riservate ai tecnici e quelle del
pubblico o dei genitori degli atleti.
Qualche nota dolente
che invece mi sembra di poter far emergere è stata la qualità dell’arbitraggio.
Molte, troppe discussioni con presidenti di giuria che in numerose occasioni si
sono resi protagonisti di “dubbie” ricostruzioni. Certamente in buona fede, è
ovvio, ma in una gara del genere non si possono ammettere errori ripetuti in
ogni assalto.
Vorrei far notare,
ma solo con lo spirito di una sana collaborazione, il pagamento di 2 € per il parcheggio
delle auto (modesto ma irritante), cosa che non è stata gradita da molti, e tra
questi anche noi. Questo è un vizio deprecabile che non riusciamo a scrollarci
di dosso. E’ vero che di fronte alle
ingenti spese per la partecipazione i due euro al giorno per il parcheggio sono
una piccolezza, ma è pur sempre un dazio da pagare regolarmente.
Ancora due cose che
non vanno minimamente a detrimento dei validi ed esperti organizzatori che però
vorrei porre all’attenzione:
1. non ho capito perché si sia scelto Acireale come sede per la Consulta
dei Comitati Regionali. Penso all’enorme costo necessario per portare tutti i
Presidenti dei Comitati i quali hanno dovuto sostenere il costo non
indifferente del viaggio aereo. Non so se questa importante riunione poteva
aver luogo a Riccione in occasione del GPG o a Roma durante gli Assoluti dove
sarebbero stati presenti anche gli atleti Paralimpici. Sicuramente ci sarà
stato l’intervento economico della regione Sicilia che, essendo a statuto
speciale, avrà maggiori risorse a disposizione, oppure da altre Istituzioni.
Noi in Toscana non riusciamo ad avere neppure una Coppa da parte della
Regione!!!!!!!;
2. ho assistito al passaggio del testimone per i prossimi
campionati Nazionali Cadetti e Giovani. Il testimone è stato consegnato al
presidente del Comitato Regionale della Sardegna. Che dire? Bellissima regione
dove anche qui l’ospitalità non sarà meno di quella Sicula, dove la Cultura
emerge dove le bellezze dei paesaggi sono solamente SUBLIMI. Ma aimè dovremo o
mettere mano al portafogli o sperare che i nostri atleti non ci facciano la “sorpresa”
di qualificarsi.
Mi piacerebbe sapere
qualcosa di più da chi conduce i “giochi federali”, perché noi, Società Sportive
DILETTANTISTICHE, siamo allo scuro di tutto. Non vorrei che queste scelte
fossero in funzione di una politica che, come fine, abbia la riconferma per il
“QUARTO MANDATO CONSECUTIVO“ dell’ attuale presidente F.I.S.. I benpensanti mi diranno
che quest’ultimo, nell’Assemblea elettiva del 2 dicembre 2012, dichiarò che il
“terzo” sarebbe stato l’ultimo mandato, quindi, se la parola data da un
galantuomo ha un valore, le nostre osservazioni saranno sicuramente prive di
fondamento.
Sono personalmente
convinto che nell’ambiente sportivo, ma non solo, dopo due mandati sia
necessario, anzi indispensabile garantire l’alternanza, altrimenti si rischia
che tutte le cose positive fatte, passino in secondo piano al fine di privilegiare
le ambizioni personali.
Sono dell’opinione
che nei primi due mandati siano state fatte cose positive. Un po’ meno agli
inizi del terzo e sicuramente negative nell’ultimo periodo. E’ chiaro che
quanto esternato sia solo frutto delle mie idee e che ho voluto rendere
pubbliche da MALEDETTO
TOSCANO
Cascina 17 maggio
2016
Carlo Macchi.