NO! Non siamo ancora soddisfatti,
e non lo saremo finché la
giustizia
non scorrerà come l’acqua e il diritto
come un fiume possente.
(Marthin Luther King)
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Questa settimana sul sito federale sono state pubblicate due
decisioni. Nonostante siano diverse per l’oggetto e per l’esito hanno in comune
qualcosa.
La prima decisione riguarda la querelle FIS – ANS. Come ormai
arcinoto, i signori MAFFEI, BASILE, GRUMETTI e TIBALDI, tesserati FIS e componenti il Direttivo dell’Accademia
Nazionale di Scherma, su segnalazione del Segretario Generale della FIS al
Procuratore federale, sono stati sottoposti ad indagine per la possibile
violazione di alcuni articoli del Regolamento di Giustizia e dello Statuto, per aver preso parte al Consiglio di
Amministrazione dell’Accademia Nazionale di Scherma di Napoli ed aver in quella
occasione, presumibilmente, espresso il loro consenso a che l’ANS presentasse
ricorso al TAR del Lazio avverso le decisioni assunte dalla Federazione, in
particolare l’impugnazione dei bandi
d’esame per tecnici di scherma di II e III livello e del provvedimento di
modifica del Regolamento attuativo SNaQ della FIS.
l’Organo inquirente dopo l’attività di indagine, tendente a valutare
eventuali rilievi disciplinari della condotta da loro tenuta, ha DEFERITO gli
stessi al Tribunale federale. In data 11 ottobre si è svolto il dibattimento,
al termine del quale, come già preannunciato in altro articolo, è stato stabilito
che il vincolo di giustizia opera nei soli confronti degli affiliati e dei
tesserati della FIS, ma non è previsto nei confronti dei Membri d’Onore, quale
è l’Accademia Nazionale di Scherma. Il Tribunale ha, altresì, statuito che lo Status di Membro d’Onore non
coincide in via automatica e diretta con quello di affiliato o tesserato
stabilendo così che è il tesseramento e non la qualifica di Membro d’Onore a sancire
l’appartenenza alla FIS ed il conseguente assoggettamento alle disposizioni
federali. Il Tribunale ha chiarito che non è stata violata alcuna norma
disciplinare da parte degli imputati in quanto agli stessi era contestato il
loro assenso a che l’ANS presentasse un ricorso innanzi al Tribunale
Amministrativo. Insomma MAFFEI, BASILE, GRUMETTI e TIBALDI non hanno commesso
alcunché ed il Tribunale federale ha dichiarato l’infondatezza degli atti di
riferimento.
Questo, in sintesi, il fatto puramente tecnico, ma cosa ha comportato siffatto
provvedimento? Certamente un danno economico e di immagine per gli accusati, ma
anche per la FIS. A mio avviso si poteva evitare tutto ciò con un semplice ma
più serio esame della questione: e sì che in Consiglio siedono dirigenti con
significative conoscenze in campo giuridico, oltre a potersi avvalere della
consulenza legale dell’avv. Guarino. Probabilmente il Consiglio preso da una
sorta di onnipotenza e volendo dimostrare che non si può impunemente far valere
le proprie ragioni, ha inteso dare mandato al Segretario Generale di
interessare la Procura federale affinché trovasse validi elementi per
perseguire le suddette persone. Gli è andata male! Peraltro il verdetto di
assoluzione emesso dal Tribunale Federale, ha contraddetto la memoria difensiva
che il Presidente Scarso ha firmato e presentato al TAR del Lazio per
contestare il ricorso prodotto dall’Accademia. Infatti in quella sede il
Presidente afferma che l’ANS è assoggettata alle disposizioni federali poiché,
in quanto Membro d’Onore, fa parte della FIS e, pertanto, l’istanza presentata
al TAR avrebbe dovuto essere espressa prima avanti il Tribunale Federale. Mi
domando: come può un non tesserato/affiliato adire la Giustizia Sportiva
Federale? È mai possibile fare così marchiani errori, errori che costano una
miriade di euro? E’ possibile conoscere i costi sostenuti dalla FIS per le
questioni legali? A me sembra di vedere il bambino capriccioso che volendo
imporre al compagnuccio la propria volontà e non riuscendovi gli fa il dispetto
di buttargli a terra la merenda, causandogli un danno sia dal punto di vista
fisico (non mangia), morale (arrabbiatura) ed economico (comprare una nuova
merenda). Se l’intento della FIS era questo gli è riuscito benissimo, ma quanto
le è costato? Denaro ovviamente pubblico.
L’altra decisione riguarda, invece, le conseguenze di un cartellino
nero elevato nel corso di una gara regionale gpg. I fatti, in sintesi, sono
questi, avvenuti durante un assalto di eliminazione diretta tra due atleti di
cui uno affetto da un disturbo neuropsicologico. L’atleta normotipo era
assistito nell’assalto da un tecnico non tesserato mentre l’altro da un tecnico
tesserato e da una psicologa. A quanto si capisce l’accompagnatore non
tesserato avrebbe pronunciato frasi irrispettose della situazione dell’atleta
avversario causando la reazione dell’altro tecnico. Quest’ultimo ha ricevuto la sanzione della
squalifica per novanta giorni mentre l’altro, non essendo tesserato non ha
subito alcuna sanzione. E’ stata punita, invece la società di appartenenza con
la sanzione minima di €300,00.
Non voglio entrare nel merito della ricostruzione dei fatti operata
dal giudice, anche se avendo effettuato una piccola indagine personale ho
maturato una mia idea. Ma voglio soffermarmi su quello che è scritto nella
decisione.
In particolare mi hanno colpito tre fatti.
Il primo: la frase pronunciata dall’accompagnatore non tesserato “non
mi importa della situazione, qui si fa scherma”. Questa frase, anche
immaginandola pronunziata in maniera garbata e sottovoce (cosa decisamente poco
credibile altrimenti non avrebbe potuto essere sentita dall’altro tecnico), mi
appare di una gravità insopportabile. La “situazione” cui fa riferimento
l’accompagnatore non tesserato è una situazione di disabilità, quindi
l’equazione che egli intende far passare è che la scherma e la disabilità non
hanno nulla a che vedere, anzi la disabilità non deve intralciare la scherma!
Converrete con me che questo concetto è un messaggio orribile, ancor
più se pronunciato dinanzi ad un minore che tenta di integrarsi e ad un altro
che dovrebbe aiutarlo, che confligge non soltanto con i valori umani e sportivi
e con l’obiettivo dell’integrazione che vorrebbe essere il fiore all’occhiello
della Federazione!
Mi sarei aspettato una punizione esemplare, quantomeno proporzionata a
quella inflitta all’altro tecnico, e non il ridicolo buffetto che ha dato il
giudice alla società!
Il secondo fatto, è che è stato permesso ad un soggetto non tesserato
di fungere da tecnico accompagnatore per ben due giornate di gara. Non stiamo
parlando di qualcuno che si è intrufolato nel parterre eludendo per un momento
la sorveglianza dei responsabili, ma di una persona che pur non avendone alcun
titolo ha avuto concessa la possibilità, sotto gli occhi di tutti e per ben due
giorni, di fornire assistenza agli atleti di una società al pari di un
tesserato.
Chi lo ha permesso? Afferma il Giudice Sportivo che è stata la
Direzione di Torneo. Anche in questo caso mi sarei aspettato di leggere, alla
fine della decisione, la remissione degli atti al Procuratore Federale per
accertare la responsabilità del Direttore di Torneo. Invece, silenzio assoluto,
neppure un accenno di censura.
Terzo fatto. Dice il Giudice Sportivo, che il soggetto che più di ogni
altro non poteva ignorare la circostanza che il proprio tecnico non fosse
tesserato, e ciò nonostante gli ha consentito di accompagnare i propri atleti,
è la società di appartenenza. Quindi il Giudice sportivo ha rilevato un secondo
gravissimo illecito commesso dalla società che però è rimasto del tutto privo
di punizione. Quale messaggio viene fuori? Che da domani ogni società potrà
mandare quale accompagnatore un non tesserato con il placet della Direzione di
Torneo, tanto nessuno ne pagherà lo scotto tranne gli avversari. E il giorno
dopo quello stesso tecnico potrà tesserarsi senza alcun problema.
Alla fine mi chiedo, ma la reazione del tecnico che aveva titolo a
stare in pedana è stata davvero esagerata? O c’è qualcosa che al Giudice non è
stato raccontato? Perché a questo tecnico si è voluto dare una punizione
esemplare, sproporzionata persino rispetto allo standard delle precedenti
decisioni, e si è sorvolato sulle altre plateali e ben più gravi mancanze?
Sono tutte domande che rimarranno senza risposta, ma anche in questo
caso la figura più magra la fa la Federazione.
Ezio RINALDI
Mi riferisco esclusivamente all'episodio che vede coinvolto un atleta con difficoltà neuropsicologiche. Al di là di quanto deciso dal giudice nella cui decisione non voglio neanche entrare. Se i fatti sono quelli esposti, mi voglio rivolgere all'atleta normotipo: caro ragazzo sappi che fortunatamente nel mondo della scherma tu sei uno dei pochissimi atleti ad essere incappato nella tragedia di avere un simile accompagnatore. Il disagio che certamente avrai provato nel vedere quel comportamento è la leva che ti consentirà di non diventare come lui, a non far provare il senso del vomito a chi come me in questo momento legge questa vicenda surreale. La scherma è uno sport nobile dove il rispetto dell'avversario è il cardine sul quale si fonda l'educazione di un atleta. Caro mio ragazzo sfortunato (parlo del normotipo) sappi che in questa occasione hai avuto l'esempio lampante di quale livello possa raggiungere la stupidità dell'uomo. La tua strada è nel senso opposto. in bocca al lupo.
RispondiEliminaMarcello Scisciolo
Caro Ezio, parto subito con il secondo argomento.
RispondiEliminaIn certi campi ci vuole parecchia preparazione e sensibilità, anche per portare soltanto un sorriso. Troppo spesso c’è pressappochismo, superficialità ed arroganza, e l’episodio di Mazara del Vallo ne è un magistrale esempio. Ma, a questo punto, alcuni interrogativi si impongono.
1. A chi era affidata la governance di quella gara?
2. Il dott. Mazzone è stato informato? Che ne pensa di quanto è successo?
3. E’ a lui che, in questa delicata materia, è affidato il compito della preparazione dei tecnici, dei direttori di torneo e di ogni altro addetto ai lavori, per evitare deleterie sbavature?
4. Se è così, avrà fatto bene il suo mestiere o forse è stato distratto dagli impegni di mental-coach della Spada?
5. E se ha fatto bene il suo mestiere le sue preziose lezioni saranno state recepite dai destinatari?
6. Se il direttore di torneo e il referente GSA di Mazara del Vallo hanno seguito con profitto le lezioni del dott. Mazzone come è possibile che abbiano concesso ad un estraneo di muoversi comodamente sul parterre come fosse a casa sua e seguire un atleta in un assalto del tutto “particolare” senza averne alcuna legittimazione?
7. E perché sotto gli occhi molto vigili del direttore di torneo e del referente del GSA la gestione dell’assalto in cui era coinvolto il bambino autistico è stata affidata ad un arbitro principiante che per norma regolamentare non avrebbe dovuto arbitrare quella gara?
8. Perché l’arbitro principiante non ha redarguito fin da subito le irripetibili e reiterate pretese dell’extraneus e, soprattutto, perché non lo ha allontanato dal parterre in quanto non legittimato a seguire alcun atleta in gara?
9. Perché la reazione del maestro Simone Vullo?
10. Forse perché non voleva più assistere allo stupro delle norme federali e del diritto del suo atleta autistico di esistere e stare al mondo nel miglior modo per lui possibile?
Comprendo che sono domande molto sconvenienti a cui nessuno degli autorevoli rappresentanti Fis e tantomeno il siciliano presidente Giorgio Scarso vorrà rispondere; probabilmente perché ancora troppo impegnato a correggere refusi! Ma i dubbi, o forse le certezze, restano e con esse anche le carcasse di un ininterrotto sfacelo.
Benvenuti a Mazara del Vallo
A. Fileccia
Cari lettori, leggendo i vostri commenti su tali questioni abbastanza delicate, pongo anch’io la mia umile riflessione.
RispondiEliminaIn più occasioni mi è capitato di scorgere delle foto di gruppo che sono un vero è proprio capolavoro di autolesionismo politico. Istantanee che ritraggono indistintamente tutti i presunti depositari dei valori sportivi dentro un’unica cornice, con sorrisi a 44 denti. E questi selfie della catastrofe solitamente appaiono in rete nei momenti più critici, come a volere significare “restiamo uniti nel bene e nel male; ce ne freghiamo dello schiamazzo di quanti, più o meno arditamente, non ci voglio più”.
Guardando tali immagini, (tra cui scorgo solo qualche amico del tempo che fu), mi soffermo a riflettere e mi domando: ma se costoro sono capaci di volersi così male, tanto da non comprendere l'ondata di riflusso che li travolgerà, come potrebbero mai giovare alla federazione?
In quelle foto è ritratta l’immagine stereotipata del più odioso e strafottente menefreghismo!
Chissenefrega di quegli affiliati, pochi o molti che siano, che hanno cominciato a scorgere le ombre, sempre più fitte, e che pur di liberarsi dal giogo di una esperienza ormai fallimentare sarebbero già disposti a consegnare le chiavi di via Tiziano persino ad un amministratore di condominio estratto a sorte!
E già, chissenefrega degli errori e degli orrori da cui si dovrebbe imparare qualcosa!
Ricordatevi, però, che il vostro passato è già una proiezione sul vostro futuro e non lascerà spazio a spudorate formule di autoassoluzione che, al contrario, vi inchioderanno da sole alle vostre sodali responsabilità e ad una inesorabile condanna all’oblio.
PREFETTO DEL IV PILASTRO
l'argomento è troppo serio per un aahhahhahhahhhahhahha quindi, per questa volta, mi limiterò a dire VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!
RispondiEliminaCHE FINE HANNO FATTO TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE?
RispondiEliminaPERCHE' NON NE AVVERTIAMO PIU' IL FASTIDIOSO RONZIO?
In effetti questa vicenda segna per i colleghi arbitri siciliani un luttuoso lusso che non si possono permettere. La Fis non dovrebbe restare in silenzio.
RispondiEliminaForse anche quelli che fra noi hanno deciso di partecipare alle gare del 18 novembre dovrebbero fare un passo indietro per manifestare il proprio dissenso rispetto ad un modo di fare scherma che non ci appartiene. La mia comunque è solo una proposta. Mi adeguerò in ogni caso alla volontà dei miei allievi.
RispondiEliminaConosco personalmente il professor Mazzone e se lui fosse stato presente a Mazara tutto questo non sarebbe accaduto. Ma purtroppo non c’era.
RispondiEliminaLo Schiavo sostiene che Vullo ha avuto una reazione violenta e spropositata nei confronti di Pizzo. Magari l’avesse avuta! Ma no contro Pizzo ma contro i Bucca avrebbe dovuto averla. Ancora una volta i beniamini del presidente hanno mostrato di non essere sufficientemente all’altezza del ruolo assegnatogli; un ruolo di controllo e vigilanza mal riposto e responsabile di tutto sto casino.
RispondiEliminaSiamo molto curiosi di conoscere in che modo il presidente stenderà un altro velo pietoso su questa ennesima vicenda. A forza di stendere lenzuola non gli saranno finite le mollette?
RispondiEliminaMiyamoto Musashi
Ricordo che era il 20 dicembre 2016 quando nella seduta di Consiglio Federale il presidente ha affrontato la questione della definizione di un gruppo di lavoro dedicato all'attività schermistica per i soggetti autistici ed affetti da sindrome di down. Da quello che si legge in questo post sembrerebbe però che proprio nella sua Sicilia i migliori risultati di quell'niziativa tardino ad arrivare.
RispondiEliminaVi dilungate a parlare delle cause piuttosto che degli effetti. Io ero lì, costretto mio malgrado ad assistere alla dolorosa emotività di un bambino senza colpe
RispondiEliminaINVITO AL BERE (Alceo frr. 335)
RispondiElimina“Non devi ai mali conceder l’anima
a nulla giova soffrire e piangere
o Bucchi: far portare il vino
ed inebriarsi e il solo rimedio”
"BUCCHI" è il plurale di Bucca?
EliminaQuando leggo di vicende come queste mi verrebbe da dire ciò che dico sempre ai genitori dei miei alunni ossia che i ragazzi sono tutti intelligenti ma ci sono quelli che non si applicano abbastanza.
RispondiEliminaAnche io ero presente .Ho assistito ad arbitraggi indegni,gente priva di esperienza arbritare fasi importanti di gara senza tutor. In più la ciliegina sulla torta, la vicenda del bambino disabile. Non entro in merito alla questione ma esprimo solo una mia sensazione e cioè il disgusto per quanto accaduto. Aggiungo anche che se fossimo stati noi i genitori del bambino, la vicenda probabilmente non sarebbe finita li. ALTRO CHE DIRE QUI SI FA SCHERMA. VERGOGNA.
RispondiEliminaPurtroppo è da rilevare la superficialità della Direzione di torneo che:
RispondiElimina1. ha designato un arbitro minorenne senza alcuna esperienza a dirigere un assalto impegnativo come quello tra un normodotato ed uno affetto da problemi di autismo;
2. ha permesso che a fondo pedana del normodotato vi fosse una persona non qualificata come tecnico;
3. non ha fornito un adeguato supporto tecnico all’arbitro, nel senso che un proprio intervento avrebbe certamente evitato l’increscioso episodio.
Parlavo di superficialità, credo sia più consono discorrere di gravi negligenze. Infatti se l’accompagnatore del normodotato ha inveito ad alta voce ed in modo aggressivo, con frasi irrispettose della condizione dell’avversario del suo atleta e provocando la reazione del tecnico rivale, la Direzione di Torneo dov’era? Quali azioni ha intrapreso affinché la vicenda non degenerasse? Vogliamo discutere di incapacità o faziosità? Credo che non si profferisca nessuna bestemmia nell’affermarlo, poiché il sospetto, alla luce dei fatti occorsi, rimane. E le decisioni del Giudice sportivo? Ne vogliamo parlare?
Da più parti sento affermare che sulla “Piazza” si dicono delle falsità, ebbene noi siamo qua con porte e finestre aperte per chiunque voglia avere un confronto serio.
E’ sempre più evidente che questi signori hanno fatto il loro tempo e lo hanno fatto da un bel po’ di anni a questa parte.
Gentile Rinaldi vogliamo parlare anche dei futili motivi che possono spingere una persona a comportamenti insulsi?
RispondiEliminaIl bambino autistico stava per vincere il match!
Sarà stata forse questa la circostanza che il maestro del bambino normotipo non riusciva ad accettare? E sono questi i valori della scherma italiana tanto cari al presidente?
E proprio vero che in Italia le persone con disabilità sono ancora costrette a dover superare non soltanto le barriere materiali ma ancor di più quelle dell’indifferenza, dell’ignoranza e della manifesta ostilità. Per questo sono più forti di noi.
Caro Rinaldi lei vuole parlare della sentenza del giudice Lo Schiavo allora parliamone. Trovo assai ridicola qualla parte della sentenza nella parte in cui afferma che il soggetto che più di tutti non poteva ignorare che Pizzo non fosse tesserato era proprio il Circolo Scherma Marsala. A mio modesto parere, e non solo mio, quelli che più di tutti non avrebbero dovuto ignorare tale circostanza sono e continuano ad essere la FIS, i fratelli Bucca e l’arbitro Tranchida. Lo Schiavo sembra proprio che abbia voluto guardare il dito piuttosto che la luna!
RispondiEliminaPresidente? Presidente? Toc, Toc, c'è nessuno in linea?
RispondiEliminaOnorevole? On. V.V.? Almeno Lei è in linea?
Caro amico, non occorre discutere sulle circostanze poiché qualunque esse siano il punto di arrivo è sempre lo stesso. L'arroganza è figlia dell'ignoranza e della incapacità a far fronte con serietà situazioni delicate. Si fanno progetti e si firmano protocolli d'intesa senza avere la capacità gestionale per finalizzarli. Purtroppo questa federazione si riempie la bocca di belle parole ma un confronto serio su tematiche di particolare importanza non lo ha mai voluto.
RispondiEliminaContinuo a leggere commenti riferiti alla vicenda del ragazzo di Sciacca e trovo "complicato" comprendere i motivi che possono aver spinto il signor Pizzo al comportamento denunciato. Mi pare di capire dai commenti e dalla lettura del provvedimento che ad un soggetto non tesserato, il Pizzo, sia stato permesso accedere fra le pedane, assistere e sostenere gli atleti di una definita società , ovviamente consapevole dell'illecito che si stava consumando , poiche del padre dello stesso, e col proprio eufemisticamente incomprensibile comportamento determinare la reazione spropositata dell'I.N. Giuseppe Simone Vullo. Giusto?
RispondiEliminaEbbene, in conseguenza di ciò sarebbe stata comminata una sanzione amministrativa che definire ridicola è ridicolo,di soli 300 euro? Ma l'affiliante del club marsalese chi è? Io credo sia parimenti responsabile. Siamo sicuri che i fatti si siano svolti davvero così come descritto nel provvedimento? E non vi è corresponsabilità della Direzione di Torneo, del rappresentante del gsa regionale?del rappresentante dei tecnici?del Comitato Regionale,dal Presidente al Segretario,..... tutti ignari? Nessuno informato su chi è tesserato e chi no? Nessuno controlla, verifica,si informa?
Boh.....che terra meravigliosa la Sicilia, dove tutto è possibile, anche l'impossibile e l'inimmaginabile.
Caro Rinaldi volevo segnalare ai lettori del blog la singolarità del comportamento del giudice sportivo nelle formulazione delle sentenze disciplinari.
RispondiEliminaTranne rare eccezioni nelle sentenze non vi è traccia dei comportamenti tenuti in concreto dai sanzionati. In questo modo diventa oggettivamente impossibile qualunque verifica sul modo di amministrare la giustizia ovvero un cosiddetto controllo sulla equità e trasparenza dispositiva.
Mi spiego meglio.
E sufficiente leggere una fra le sentenze tipo del Giudice Sportivo Lo Schiavo, come ad esempio la n. 14/2017, per comprendere la suggestiva tecnica redazionale.
E’ praticamente impossibile comprendere che tipo di infrazione sia stata commessa in concreto dall’atleta Sara Terzani e conseguentemente il percorso motivazionale che ha indotto quel giudice alla determinazione della specifica sanzione nei confronti del soggetto condannato. In altri termini fra una sentenza e l’altra non è possibile alcuna comparazione poiché dalle sentenze non è possibile enucleare e quindi comparare le condotte illecite tenute in concreto e la omogeneità o disomogeneità delle sanzioni applicate.
In questo modo, però, la possibilità di applicare due pesi e due misure o, per meglio dire, mille pesi e mille misure, senza che di fatto sia possibile qualunque controllo di merito, è infinita. E ciò è reso agevole dalla concorrente impossibilità per i soggetti terzi di accedere ai documenti processuali che non li riguardino in prima persona.
La decisione dell’altro ieri rappresenta un caso raro rispetto a questa tecnica motivazionale.
Detto questo ritengo che anche Lo Schiavo debba farsi la valigia e tornarsene a casa insieme a tutti gli altri.
Mi domando se nella riunione di oggi i consiglieri federali decideranno di trasmettere gli atti che riguardano i fratelli Bucca al procuratore federale e se quest’ultimo deferirà i due germani al tribunale federale per le loro personali responsabilità rispetto all’increscioso accadimento.
RispondiEliminaA saperlo……
La ricetta però è abbastanza semplice:
prendere gli atti giudiziari,
aggiungere qualche rigo dell’articolo di Rinaldi e relativi commenti
ragionare sul punto non più di due secondi
chiamare Cannella
consegnargli il plico affinché lo depositi sulla scrivania del procuratore.
Non dovrebbe essere difficile. Un piatto analogo l’hanno già cucinato per Maffei & Co.
Certo, il presidente potrebbe fin da adesso condire il tutto con un suo ingrediente speciale: la Grazia. Nella nostra federazione, infatti, tutto e il contrario di tutto è sempre possibile!
Anonimo del Sublime
Perché nessuno racconta del bambino autistico che rivolgendosi al suo maestro, vergognosamente espulso dai Bucca, gli ha urlato "mi hai lasciato solo" buttandosi a terra a piangere disperatamente per poi scappare fuori dal palazzetto rifiutando qualsiasi contatto con i suoi genitori, con il suo maestro e la sua psicologa che hanno tentato invano di calmarlo?
RispondiEliminaSono questi i frutti che la Fis del Presidente Scarso porta a maturazione?
Amici e colleghi affiliati il 18 e 19 novembre prossimi avete un grande opportunità per manifestare il vostro dissenso nel confronti del presidente siciliano. Disertate la gara di Mazara del Vallo; svegliatevi dal sonno profondo in cui da oltre un decennio vi hanno costretti.
RispondiEliminaGli organizzatori, da parte loro non soffriranno la vostra mancanza perché hanno già tutto: La società, il maestro, il direttore di torneo, l’arbitro e, probabilmente, anche un futuro campione.
e così potranno usufruire loro stessi della famosa navetta con un unico viaggio
Elimina.... hanno anche il PRESIDENTE FIS!!!!!!!!!
EliminaMille grazie anonimo delle 08,26 per avere pensato anche a me.
RispondiEliminaPurtroppo ieri dopo la lettura del malefico articolo di Rinaldi ho accusato un attacco cardiaco. Grazie al defibrillatore sono ancora vivo.
Scusandomi per il ritardo ripropongo il mantra di buon auspicio che mi ha prescritto il medico:
SE NE DEVONO ANDARE TUTTI A CASA (COMPRESO IL GIUDICE LO SCHIAVO)
E, SE LO VORRANNO, POTRANNO SPENDERE TUTTE LE LORO ESUBERANTI ENERGIE NELLE MOLTEPLICI ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO E DI ASSISTENZA AI DISABILI.
IN FEDERAZIONE NON ABBIAMO PIU’ BISOGNO DELLA LORO COLLABORAZIONE
GRAZIE!
effettivamente quasi tutte le sentenze sembrano scritte su uno schemino del tipo copia e incolla che non dice nulla su ciò che è successo in gara
RispondiEliminaaaahahhahhahahhhahhahhahhhahhahhhahahCOPY and PASTE
Caro amico delle ore 08.26 Lei affronta un argomento principe che concerne il diritto di ogni uomo ad essere sottoposto ad una giustizia giusta ed equa. Al riguardo ricordo che il mio professore di filosofia del diritto, grand’uomo e gran signore d’altri tempi, aveva l’abitudine di iniziare ogni corso della sua materia con una riflessione che credo sia opportuno riportare in questa sede, anche al solo fine di omaggiarne il ricordo:
RispondiElimina“nella storia degli uomini ci sono due tipi di giustizia che ne regolano l’esistenza. Il primo è quello della spada; di una giustizia che pretende di poter pesare i torti e ferire l’individuo per come merita. Il secondo quello della bilancia, che pesa i fatti nella loro interezza ma poi tace. Nella pratica il primo tipo risulta, molto spesso, più severo del secondo!”
PREFETTO DEL IV PILASTRO
con tutto il rispetto, ma il suo professore ha omesso di citare un terzo tipo di giustizia popolare che in Sicilia definiscono “ a taci maci”
EliminaTante sono le storie sottaciute di una scherma devastata nei suoi quotidiani episodi di periferia che chi di dovere continua a reputare insignificanti. E meste appaiono le facce di quanti hanno il coraggio di confidarli solo agli amici più stretti, di soppiatto e sottotraccia, preoccupati che qualcuno possa riferire anche di quel sommesso tentativo di riscatto dell’anima. Eppure, il grido di aiuto si avverte forte e chiaro e nessuno può fingere che non sia così.
RispondiEliminaManifestiamo tutta la nostra solidarietà alla coraggiosa fiorettista Stefania Straniero per avere offerto un grande esempio di libertà del pensiero.
Gli Amici della Scherma sono con te
personalmente capisco molto di scherma e nulla di norme, diritti, e menate varie, ma anchio vorrei fare il giudice sportivo della Fis perché, mi sbagliero, ma mi sembra facilissimo. Poi se anche si guadagna qualcosina è anche meglio.
RispondiEliminaGentile Rinaldi mi permetto di spiegare ai tuoi lettori che nel Tempio c’è spazio soltanto per un’Idea.
RispondiEliminaO la Giustizia o la politica. Pensare di poterle coniugare insieme è una bestemmia. L’una esclude necessariamente l’altra e i prossimi candidati al governo federale dovranno tenere conto anche di questo; il popolo dovrà scegliere l'alternativa su cui manifestare il consenso. Nel mondo della Giustizia i giudici non possono essere scelti da chi governa! In quello della politica tutto è concesso!
Amico mio, per me gli organi di giustizia dovrebbero essere tutti elettivi. Una riforma in tal senso è ormai improcrastinabile.
EliminaSig. prefetto del 4 pilastro mi permetto di segnalarle che sul sito federale è apparsa la foto della riunione che il presidente ha avuto ieri con gli organizzatori della gara nazionale di fioretto e sciabola che si disputerà sabato e domenica a Foggia. Non mi sembra di scorgere sorrisi di gioia in vista dell’evento. Nessuno di loro, tranne uno, sembra porgere lo sguardo in favore della macchina fotografica. Chissà se oggi almeno i consiglieri federali ci regaleranno un sorriso più rassicurante! Lei che dice?
RispondiEliminaCaro anonimo un tantino dispettoso, i selfie fanno parte ormai della vita di molte persone e molte di esse non vi rinunciano neppure quando si incontrano per parlare del rischio della terza guerra mondiale. Tuttavia, quando queste foto crescono eccessivamente di numero, e presentano sempre le stesse facce, non li considererei più selfies ma foto segnaletiche, soprattutto se mostrano sempre la medesima angolatura.
EliminaPREFETTO DEL IV PILASTRO
Raccolgo il senso di questo pensiero che credo sia abbastanza chiaro nella sua valenza politica. Secondo te, nel sistema di potere strutturato dall’attuale compagine governativa queste foto documenterebbero quotidianamente, attraverso le immagini, la scelta di ciascun consigliere federale di continuare a sostenere il presidente. E’ ciascuno di essi ne sarebbe assolutamente consapevole.
EliminaIn base alle immagini, allora, sorriso più sorriso meno, gli elettori potrebbero costruire il loro giudizio grazie ad una agevole interpretazione del linguaggio figurato.
Poco tempo fa qualcuno ha linkato i video di Benevento dove le immagini del presidente e della Vezzali non sembravano lumeggiare un rapporto proprio idilliaco. Da qui le varie tesi pro e contro l’esistenza di un sommesso conflitto istituzionale. Secondo me il sistema di lettura potrebbe funzionare ma resta il problema di quantificare il margine di errore. Se ci trovassimo di fronte ad una Pyongyang della scherma che certezza ci sarebbe della sincerità di quei sorrisi?
per noi nessun margine di errore, risata o non risata chi non ci vuole stare si deve tirare fuori e lo dice pubblicamente
EliminaQualcuno sa dire perchè la federazione non vuole trasmettere le sedute del consiglio federale in streaming!
RispondiEliminasecretum pontificium
EliminaMa Maffei potrebbe rivalersi sulla federazione per danno di immagine?
RispondiEliminaEcco la foto è pronta e servita sul sito federale
RispondiEliminaChe ne dite delle facce di Azzi Buratti Campofreda e Randazzo? Pro o contro?
RispondiEliminaTastieristi anonimi in preda ai deliri dell’esoterismo più efferato e amanti insonni delle teorie lavateriane lasciate perdere la fantapolitica della risata! Ma che senso ha parlare di selfie si e selfie no? Di faccine tristi o big smile? Ma di che diamine state parlando? Sapete benissimo chi sono i lealisti fino alla morte e quelli che invece gli stanno già scavando la fossa con il sorriso sulle labbra e non c’è bisogno di guardare le foto o usare microspie per capirlo. E’ già previsto che fra un po’ di tempo, e dico poco, non ne sentirete più parlare. Forse soltanto sulla cronaca sportiva di San Salvador. Contenti? Ricordatevi che la politica vive e si alimenta di intese incessanti. Sono gli accordi in continua evoluzione che stabiliscono quando qualcuno deve giungere al capolinea. Dopodiché è stop e basta. Nessuna proroga.
RispondiEliminaIl Consiglio, oltre ad approvare una variazione di bilancio alla luce anche di contributi straordinari finalizzati all'organizzazione dei Campionati del Mondo di scherma paralimpica a Roma2017, ha esitato favorevolmente l'erogazione dei contributi ordinari alle società schermistiche.
RispondiEliminaA tal proposito, è stato sottolineato come la FederScherma sia l'unica Federazione che eroga questo tipo di sostegno degli affiliati, in base a criteri ben definiti e calcolati alla luce della reale attività agonistica svolta.
Teniamoci pronti perché sta per iniziare la distribuzione delle molliche!
potrei avere anche un pacchetto di cicche omaggio?
Eliminae pure con annuncio in pompa magna
EliminaAnonimo delle 19,32, non adirarti per favore, ben sappiamo che hai ragione, ma quella era solo una provocazione. Io credo che questo giochino sia comunque divertente e poi non costa nulla. Dopo le brutture a cui assistiamo ogni giorno un po' di relax non guasta. Gli elettori meno avvezzi alla politica potrebbero guardare quelle facce e domandarsi ma questi qui gli staranno facendo le scarpe o gli saranno fedeli per tutta la vità? Noi potremmo raccogliere gli esiti di un sondaggio nazionale e tirare fuori una statistica, una sorta di exit poll del tradimento pre-elettorale e magari buttare giù qualche scommessa. Così, solo per passare un po' di tempo; allegramente, in attesa della incipiente dipartita.
EliminaCorre voce che il presidente, folgorato sulla via dei grillini, abbia deciso di rinunciare ai viaggi intorno al mondo per mettere da parte i risparmi e ridistribuirli agli affiliati.
RispondiEliminaSe lo fa per davvero io lo voto anche se fosse la quinta o sesta volta consecutiva. Scusatemi ma non riesco più a tenere il conto.
Smorfia Napoletana
RispondiEliminaPRESIDENTE-----ALLEGRO FUORI-TURBATO DENTRO
RANDAZZO-------PERPLESSO IN ATTESA
BURATTI--------SORRISO SORNIONE
CAMPOFREDA-----INDECIFRABILMENTE CHIARO
AZZI-----------LUTTUOSO PREMONITORE
VEZZALI--------ACQUA CHETA ( in ebollizione )
ANCARANI-------CALMA APPARENTE (Kit sopravvivenza già acquistato)
PASTORE--------MOTORI ACCESI
LAURIA---------ALLEGRO MA NON TROPPO
DI BARTOLOMEO--NON PERVENUTO
Tutti: VALIGIA PRONTA PER CASA.....lì e solo lì devono andare
Eliminasmorfia LegaNerd
RispondiEliminaAzzi/Vezzali in pedana per finale
Lauria in agenzia di viaggi per prenotazione gita in San Salvador
Gli altri in fase di redistribuzione
Di Bartolomeo assente perchè già in coda all'ufficio collocamento
RispondiEliminaAmici dell'acqua acetosa
La Vezzali è troppo troppo allegra! Avrà pronta già qualcosa da cuocere in pentola?
RispondiEliminaAzzi-Vezzali 0 - 1
RispondiEliminaMaffei-FIS 8 - 0 (CAPPOTTO)
Di Bartolomeo cartellino giallo
Lauria la tua avventura finisce qui
TOTOSCHERMA
forse dovevi scrivere MAFFEI vs SCARSO 8-0 Cappotto
EliminaNon vedo la differenza. Una sola equazione Fis=Scarso o, se preferisci, Scarso=Fis tutto il resto è superfluo
EliminaTOTOSCHERMA
Ricordo a tutti che il consigliere si chiama De Bartolomeo e non Di Bartolomeo.
RispondiEliminaAttenzione perchè se sulla scheda elettorale scrivete Di... anzicchè De... il voto viene annullato
Per noi non c'è questo rischio perché il DiBa è il nostro candidato premier
EliminaAmici dell'acqua acetosa
Scarso Azzi Pastore Ancarani Buratti Campofreda De/Di Bartolomeo Lauria Randazzo e Valentina
RispondiEliminaSemper et in Aeternum
Finché la Fis non vi separi. AMEN
EliminaLA FIS SIAMO NOI
Eiusdem furfures
RispondiEliminaaaahahhahahhahhahhahahhahahahhah Castigat ridendo mores.
a quando il prossimo selfie?
RispondiEliminaiihihiiihihihihiihihihiihihihhi
Certi commenti sono fuori luogo secondo me. I fatti sono gravi evitate di scherzare e di parlare di cose futili
RispondiEliminaSecondo noi è molto più grave il silenzio del presidente e dei consiglieri, tu che ne pensi?
RispondiEliminaIl Presidente da molto tempo affermerebbe che sul blog si scrivono falsità, quindi non c'è da aspettarsi alcuna dichiarazione,almeno sul blog. Questo fine settimana andrò in Puglia per questioni familiari, ma non manchero' di fare una capatina a Foggia, ove sarò disponibile con chiunque vorrà farmi delle domande. In assenza delle quali riterro' sufficientemente chiari e veritieri gli articoli pubblicati su "Piazza della scherma".
EliminaMa Pancalli lo legge il Blog?
RispondiEliminaPiazza Scherma, clamorosa smentita del Tribunale Federale al Presidente Scarso
RispondiEliminamartedì, 31 ottobre 2017|
Un nuovo colpo di scena emerge nell'inchiesta sull'Accademia Nazionale di Scherma.
Il Tribunale Federale ha smentito quanto sostenuto dal Presidente Scarso di fronte al TAR Lazio nella vertenza Accademia Nazionale di Scherma contro FIS.
Si infittisce quindi di ulteriori ombre la vicenda contornata a questo punto da evidenti contraddizioni tra gli stessi Organi Federali.
Intanto, il Presidente Scarso e il Consiglio Federale rischiano forte sul mancato accesso agli atti richiesto dall'Accademia Nazionale di Scherma. Il Presidente Scarso si sarà letto il Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97?
Denunce all'Anac?
EliminaInnanzitutto devono ancora risolvere il più grave problema dell'incidente del bambino autistico evidentemente causato da una organizzazione federale totalmente allo sbando; Hanno ancora tempo per poter stendere un altro lenzuolo pietoso sulla vicenda dell'accesso agli atti.
EliminaUn problema alla volta per favore, altrimenti, tra un selfie e un altro, rischiano di andare in tilt definitivamente!
Nessuno ha gli attributi per denunciare Scarso al Coni o all'Anac o alla Procura
EliminaAnonimo del 2/11/2017, 09:57, chiede testualmente: "Nessuno ha gli attributi per denunciare Scarso al Coni o all'Anac o alla Procura"
EliminaRisposta: Tu sei sicuro che non sia già stato fatto?
Ma ancora non l'hanno capito che se ne devono andare? Ma che ci aspettano? E quelli che li sostengo, si stanno rendendo conto del grave errore che hanno fatto nel dargli consenso e di quello gravissimo che fanno nel continuare a difenderli? A CASA, DOVETE ANDARE A CASA, SEMPRE CHE ANCORA VI VOGLIANO LI'
RispondiEliminase non hanno ancora letto il blog di Rinaldi è probabile che li facciano tornare, ma se l'hanno letto allora sono guai seri!
EliminaCari amici, un lunga scia dell' avversione serpeggia ormai con imponenza tra le pagine di questo blog. La crudezza dell'invettiva ha preso il sopravvento su un modo di relazionarsi che fino a qualche anno fa si distingueva per le cifre un po' più misurate. E l'elenco dei commentatori è già sufficientemente chiaro per mostrare quel variegato quadro politico composto dagli oppositori.
RispondiEliminaAd evocare l’origine della battaglia concorrono la vicenda elettorale fuorviata dai fantomatici refusi, (abilmente tratteggiati da manine ignote, o forse note); l’attacco frontale all’ANS, (rea di avere rivendicato la propria libertà di determinazione); un uso sconsiderato della giustizia, (sparata a pioggia contro i ribelli); molteplici scelte tecniche ed organizzative (non proprio illuminate)!
Accese e documentate le critiche vomitate dalle finestre di questo blog nei confronti di quelle solenni promesse del presidente nei fatti tradite da uno smodato attaccamento alla poltrona: “questa sarà l’ultima volta” ha ripetuto nel tempo in occasione delle elezioni. Ma così non è stato.
Le vergogne a cui abbiamo assistito sono finite sulle pagine dei giornali e sulle scrivanie del Governo e del Parlamento ed oggi giacciono sul tavolo dei Giudici Amministrativi e su quello del Procuratore della Repubblica di Roma.
Ora la mia domanda è questa: è giusto o meno stigmatizzare tutto questo scompiglio provocato da quello che si ritiene essere un esiguo gruppo di oppositori? E’ giusto o meno reagire con fermezza ad un assetto di governo che costruisce la sua casa su muri di gomma o, per meglio dire, su taciti ma eloquenti “vaffanculo” ogni volta che viene messo al cospetto dei suoi errori o davanti un’ istanza di giustizia? E giusto o meno che questo governo mostri assuefazione e continui a tacere a fronte delle crescenti intemperanze che non sembrano più turbare la sua sensibilità?
Caro Presidente ci importa molto poco di conoscere i suoi spostamenti intorno al mondo. Perché al posto della sua agenda non apre una pagina sul sito federale nella quale dare spazio alle segnalazioni degli affiliati ed offrire una autorevole risposta su tutte le questioni che verranno sottoposte alla sua attenzione?
So bene, ovviamente, che per una siffatta iniziativa occorre molto, ma molto, coraggio!
Cari consiglieri, concludo ricordandovi che siete voi con il vostro silenzio ad avere inaugurato il grande circo del livore! Un livore che prima o poi si contagerà come un virus e che sembra stia già infettando anche i più pacifici e misurati fra noi.
PREFETTO DEL IV PILASTRO
Ehhh... sig. Prefetto, che vuole fare? Tanto sono sempre 39----MILA!!!!
RispondiEliminaalcune immagini dal piglio autoreferenziale rappresentano vacui tentativi di comunicazione da parte di chi non sa comunicare nulla, non ha nulla da comunicare ma avverte il bisogno di ricordare a se stesso che esiste ancora.
RispondiEliminaMiyamoto Musashi
Per quanto concerne l'episodio del ragazzo autistico non avendo assistito all'accaduto non vorrei sbilanciarmi. Ma vorrei dire la mia. Il direttore di torneo che ha dato il cartellino nero agli accompagnatori è responsabile del fatto che ha permesso ad uno degli accompagnatori di assistere un'atleta senza averne diritto dato che non era un tesserato. Il presidente Scarso in questo caso non ha nessuna colpa, l'unica colpa che ha è quella di avvalersi di persone poco competenti. A quanto pare il signor Bucca non gode di un'ottima fama in terra siciliana, lo descrivono come una persona prepotente e altezzosa e non è nuovo a questi episodi. Purtroppo il presidente dovrebbe stare più attento e affidarsi a persone più preparate. A quanto pare il direttore di torneo è una persona che gode della fiducia del presidente visto che se non sbaglio organizzerà una gara nazionale a Mazara del Vallo. Come si può dare così tanta fiducia a questo signore ? Fiducia incondizionata dato che anche il comitato regionale assegna ogni anno una competizione alla società di cui fa parte il signor Bucca. Mi è stato detto e scusatemi se ciò non è vero poiché non ho verificato, che la società di appartenenza del signor Bucca è sede del centro di avviamento federale. Chissà perché si sta dando tanto ad una persona sola... forse perché Scarso vuole vicino a se persone che dicano sempre signorsi !! Non conosco bene la realtà siciliana, ma in Sicilia il centro federale di sciabola non potrebbe organizzarlo un'altra società ?? In Sicilia non c'è la possibilità di far fare il direttore di torneo anche ad altre persone per alternarsi con il signor Bucca ? Perché fa il direttore di torneo in tutte le competizioni che si svolgono in Sicilia ? Ripeto cosa che non ho appurato personalmente ma mi è stata riferita, qualcuno mi smentisca se non corrisponde a realtà. Presidente Scarso sveglia lei credo che stia perdendo il controllo della regione che più la rappresenta perché a quanto pare i Bucchi (fratelli Bucca) non sono gli unici colpevoli, sono appoggiati e sostenuti dal presidente del comitato e da tutti i consiglieri. In Sicilia vige la monarchia e il monarca non è Scars
RispondiEliminaIl Democratico
SUSCITATE TENEREZZA. AVEVATE LA PROVA CHE LEGGIAMO IL BLOG. CONTINUATE A SCOPRIRE LE VOSTRE CARTE. ADESSO SAPPIATE CHE MODIFICHIAMO I PROVVEDIMENTI CON LA LETTURA DEL BLOG. LA CONVENZIONE AIMS FIS. LA CONCESSIONE DEI LOCALI FIS DI VIALE TIZIANO AL COMITATO OPERATIVO DELLA SCUOLA MAGISTRALE. ESCAMOTAGE PER DARE LE STANZE ALL'AIMS. RINGRAZIAMO IL BLOG PER I SUGGERIMENTI. GIOCHIAMO AL GATTO TOPO. ABBIAMO UN CARTEGGIO CON AIMA PER LA SCHERMA STORICA. L'ACCADEMIA FARA' I DIPLOMI DI SCHERMA PER I PUPI SICILIANI. LUNGA VITA A SCARSO. LUNGA VITA A CRISCI. LUNGA VITA A CANNELLA. PERDERETE SEMPRE CON NOI. SCARSO PRESIDENTE PER PARIGI 2024.
RispondiEliminaBeh, voi non fate tenerezza ma compassione! Difendete il Presidente e non avete il coraggio d farlo in maniera palese, quindi ne deduco che, al di la delle parole e dei proclami, sarete i primi a pugnalarlo alle spalle.
EliminaEgr. Sig. Anonimo del 2/11/17, h. 10,48,
Eliminaforse, a causa del fatto che Lei non ha abbastanza dimestichezza con la scrittura (e lo si vede da come calpesta la grammatica e maltratta la sintassi), non sa che scrivere in "MAIUSCOLO", oltre a far girare gli occhi e a rendere non facile la lettura, equivale ad urlare, che non è di certo una cosa bella e carina.
Quindi, per favore, quando deciderà nuovamente di cimentarsi con la scrittura, per esporre il Suo pensiero, lo faccia con i caratteri "minuscoli" o, se preferisce, "piccoli", tanto il messaggio arriva lo stesso e chi legge lo capisce meglio.
Poi, per il resto, da Siciliano, sono molto contento di sapere che il Maestro Scarso vorrà continuare ad essere il Presidente F.I.S. fino al 2024, anzi, io personalmente gli auguro davvero di proseguire nella carica per ancora un doppio ulteriore quadriennio, rispetto alla (troppo breve) data da Lei indicata, e di arrivare così al 2032.
Cordialmente.
Gaspare Fardella
....scusi, Sig. Anonimo del 2/11/17, ore 10,48, ho dimenticato di chiederLe: ma perché, nell'esporre i Suoi concetti, ha usato il plurale? Trattasi di plurale maiestatico di qualche "nobil signore" o, invece, è perché siete in tanti a scrivere e lo fate tutti insieme?
EliminaSempre tanto cordialmente, il Vostro umile e solo Gaspare Fardella
Ma sai che adesso che l'hai detto urlando mi hai proprio convinto?
EliminaUsano il plurale perché "lì dentro sono in tanti..." ma questa frase può capirla solo chi ricorda la Sacra scrittura. Dal canto mio spero vivamente in una sorta di liberazione. Come avverrà, non so dirlo. Ci vorrebbe coesione. Mi auguro possa arrivare anche poco per volta.
EliminaNel ringraziarti per il tuo intervento, ti prego di non urlare perché si è capito benissimo ciò che vuoi dire. Sappiamo che Scarso è sul blog almeno 20 volte in un giorno, incrementando notevolmente il numero delle visite. Per quanto riguarda la riconferma del presidente, siamo convinti che cercherà di ottenerla a tutti i costi. C'è un unico problema: dalle voci che circolano nell'ambiente potrebbe dover competere con un pezzo da novanta della sua attuale squadra. Quindi prima di fare proclami sarebbe più opportuno una maggiore cautela. Comunque in bocca al lupo.
RispondiEliminaVorrei rispondere all'anonimo delle 9.57 ed a quello delle 10.48 di questa mattina. Innanzitutto mi auguro che non siano la medesima persona, in ogni caso voglio rassicurarli entrambi. Di attributi, Noi, ne abbiamo da poterne prestare, ovviamente averli non significa saperli utilizzare, ma mi pare che questo non sia il nostro caso, al contrario di voi , usi a servir tacendo.Noi Abbiamo dimostrato sinora esattamente il contrario; poi , se mai potessimo pensare di prestarli, non sarebbe facile trovare individui degni, non certo fra i troppi lacchè di questa signoria. Facili ironie e battute da prima elementare li lasciamo a Voi, e se con i nostri interventi abbiamo davvero sollecitato le intelligenze lealiste e questi sono i risultati.....mamma mia!!! O siamo davvero portatori di idiozie o piuttosto non siamo noi i tapini. In ogni caso vi rassicuriamo, eravamo 39 al 20 novembre 2016, adesso non vorrei fare la conta ma presto ciò accadrà ed allora vi stupirete .... nel frattempo continuate a leggerci, e, intelligenza permettendo, modificate e modulate i provvedimenti, adottate nuove decisioni, corregete i refusi. Almeno fino a quando Coni, ANAC e Procura della Repubblica lo permetteranno , ma ormai il tempo stringe...correte..l'inchino potrebbe esservi fatale!
RispondiEliminaFra qualche giorno i Bucchi potranno misurare il loro indice di gradimento in base al numero di presenze di società continentali che parteciperanno alla gara del 18 novembre prossimo.
RispondiEliminaLA PIGNATA TALIATA `UN VUGGHI MAI. SARANNO IN TANTI IN SICILIA. INVIDIOSI.
EliminaA quanto pare i Bucchi non sono simpatici a molti. A Mazara del Vallo solo 288 iscritti.
EliminaPresidenteeeeee
In risposta all'anonimo delle 21:16.
RispondiEliminaSono il papà di un atleta appartenente ad una società che non partecipa mai alle gare organizzate dalle società mazaresi. Questa per noi è una scelta economica che prescinde dalle simpatie e antipatie. Credo pertanto che molte società prenderanno parte alla gara organizzata dalla Mazara scherma a prescindere dal gradimento del direttore di torneo Bucca. Persona che non conosco personalmente ma che dall'alto degli spalti dei vari palazzetti non mi ha fatto una bella impressione. E a sentir dire non fa molta simpatia a tante persone.
Il papà di un atleta
IN QUESTI GIORNI A ROMA
RispondiEliminaCORSI CONCORSI E RICORSI..................
RACCOMANDAZIONI O RACCOMANDATI...........?
FINALMENTE LA FEDERAZIONE HA INDICATO IL NUOVO PERCORSO DA INTRAPRENDERE NEL SETTORE MAGISTRALE PER UN RUOLO DEI TECNICI DI SCHERMA PIÙ EFFICIENTE E PIÙ GIUSTO. VOGLIAMO GUARDARE AVANTI NELLA DIREZIONE DELLA RESPONSABILITÀ E DELLA GOVERNABILITÀ, PER CONSENTIRE NEL SETTORE MAGISTRALE DI CORREGGERE SQUILIBRI E PRIVILEGI, PER CREARE PIÙ OPPORTUNITÀ E PIÙ OCCASIONI DI ACCESSO AI NOSTRI TECNICI, SOPRATTUTTO PER I PIÙ GIOVANI, METTENDO INSIEME LE MIGLIORI PROFESSIONALITÀ NELLA SCHERMA OLIMPICA E STORICA.
RispondiEliminaLE MOLTE RIFORME FATTE DALLA FEDERAZIONE SONO LA PREMESSA DA CUI PARTIRE PER IMPOSTARE LE MOLTE RIFORME ANCORA DA FARE.
CI PREFIGGIAMO IL COMPITO DI INTERVENIRE NEI MEZZI DI INFORMAZIONE, TOGLIENDO TERRENO AGLI ODIATORI DI PROFESSIONE E AI CREATORI DI BUFALE, RIMETTENDO AL CENTRO LA POLITICA FEDERALE E I FATTI, CONTRASTANDO OGNI ALTRO MOVIMENTO DEMAGOGICO CHE SI NUTRE DI RABBIA E FALSIFICAZIONE. SEGNALEREMO LE PRATICHE NEGATIVE, FRUTTO DEGLI ESTREMISMI DIFFUSI, CON UNO SGUARDO ALLA POLITICA FEDERALE, FACENDO SEMPRE RIFERIMENTO ALLA NOSTRA IDEA DI SCHERMA. ALLO STESSO TEMPO INDIVIDUEREMO BUONE PRATICHE CHE VANNO NELLA DIREZIONE CHE CI SIAMO PREFISSI.
FINALMENTE LA FIS È ANCORA PIÙ FORTE!
Perbacco! Ma fin'ora cosa avete fatto? Evidentemente niente visto che avete la necessità di urlare per manifestare un pensiero anonimo! Da Foggia però arrivano indicazioni diverse!
EliminaBuona politica, eccellenze, preparazione, percorsi di Formazione nuovi...,.,,,,,,Porca miseria, avranno mica deciso di chiudere l’AIMS? Pensavo più facile il contrario, cioè che l’AIMS potesse chiudere la FIS.
EliminaAttenzione che all’apprendista steegone stia sfuggendo il controllo di una creaturina pericokisa?
Finirò per utilizzare tecnici diplomati al CEPU di questo passo.
Comunque questo post mi ha messo una paura che solo il dentista mi ha fatto provare.
un piccolo club,cioè un voto (ora siamo in 40)
Si continua ad urlare, nonostante tutti gli inviti rivolti.
EliminaCari urlatori anonimi e strilloni di ogni specie, forse non vi rendete conto che, così facendo, oltre ad apparire notevolmente scortesi ed assolutamente privi di garbo, dimostrate di essere completamente tardi di comprendonio e lenti, molto lenti, nel discernimento.
D'altronde, il fatto che siate come sopra descritto è altresì confermato dalle stesse vostre vacue e poco vere affermazioni.
Parlate piano, gente, parlate piano.
Cordialmente.
Gaspare Fardella
.... se poi mi spiega il senso e i vari reconditi significati di questa frase:
Elimina"TOGLIENDO TERRENO AGLI ODIATORI DI PROFESSIONE E AI CREATORI DI BUFALE, RIMETTENDO AL CENTRO LA POLITICA FEDERALE E I FATTI, CONTRASTANDO OGNI ALTRO MOVIMENTO DEMAGOGICO CHE SI NUTRE DI RABBIA E FALSIFICAZIONE. SEGNALEREMO LE PRATICHE NEGATIVE, FRUTTO DEGLI ESTREMISMI DIFFUSI, CON UNO SGUARDO ALLA POLITICA FEDERALE, FACENDO SEMPRE RIFERIMENTO ALLA NOSTRA IDEA DI SCHERMA. ALLO STESSO TEMPO INDIVIDUEREMO BUONE PRATICHE CHE VANNO NELLA DIREZIONE CHE CI SIAMO PREFISSI",
chiarendo, soprattutto, cosa intende per "segnalare le pratiche negative ... con uno sguardo alla politica federale", ed anche quale è la vostra "idea di scherma" e quale è la "direzione che vi siete prefissi", farà senz'altro cosa gradita non soltanto a tutti i lettori, ma ad ogni appassionato di scherma.
Cordialmente.
Gaspare Fardella
Gentile urlatore anonimo delle 10 di questa mattina per favore mandami il numero o l'indirizzo del tuo fornitore perché è dai tempi del ginnasio che non trovo più niente capace di farmi avere uno sballo del genere!!!!Deve essere veramente qualcosa di molto speciale se ti ha fatto fare un trip simile!!Un simile caleidoscopio di visioni..... certamente il tuo amico non deve essere uno poco capace...uno poco bravo..uno sc..... !!
RispondiElimina