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25 febbraio 2019

INCONTRO TRA I CLUB SCHERMISTICI TOSCANI A NAVACCHIO: l'inizio di una nuova era!

La sala di Navacchio con i partecipanti alla riunione

Nel pomeriggio del 21 febbraio scorso si è svolto a Navacchio, nell’impianto del locale Circolo della Scherma, un incontro tra le società d’armi della Toscana per parlare del presente e del futuro della Scherma Italiana e per condividere un’analisi effettuata da Marco ARPINO e Marcello SCISCIOLO presenti all’appuntamento.
Vi hanno partecipato ben 19 delle 29 Società toscane affiliate alla Federazione Italiana Scherma, mentre 4 avevano contattato precedentemente i due ospiti rappresentando la loro impossibilità a essere presenti per motivi legati principalmente ad impegni personali oppure ad impegni con i concomitanti Campionati Europei di Foggia. Era altresì presente una nutrita componente di Atleti e Tecnici.
I lavori hanno preso il via alle ore 15.45 e si sono protratti sino alle 19,30.
La discussione è stata ricca di spunti e Presidenti, Atleti e Tecnici si sono mostrati molto interessati agli argomenti trattati, soprattutto perché le fonti utilizzate per l’analisi dei dati erano certe e tracciabili, nonché liberamente acquisibili (sito CONI e sito FIS).
Al termine dell’incontro vi è stato un’ulteriore proficuo scambio di opinioni su diversi temi, in modo franco, libero e costruttivo, accompagnato da un ricco aperitivo offerto dal Club Scherma Navacchio.
La riunione ha significato un passo avanti nel voler ascoltare e capire quali scenari vi potranno essere tra qualche tempo, anche in vista del rinnovo delle cariche federali per il quadriennio 2021-2024.
A margine mi sia consentito un mio personale commento. Mi è stato riportato, se non ho capito male, un intervento che ha riguardato la mia persona, nel senso che un partecipante al consesso abbia paventato la possibilità che i due autorevoli ospiti siano, in qualche modo, diretta espressione di quella opposizione che nell’immaginario collettivo faccia capo sempre al sottoscritto.
La stessa fonte mi ha detto che le risposte date in tal senso sono state rassicuranti, ma ferme, cioè della volontà degli ospiti di pensare soltanto al bene comune, ad una FIS realmente di tutti, attraverso un possibile percorso di inclusione.
Approfitto quindi della vetrina del blog che gestisco per confermare, laddove ce ne fosse bisogno, che ARPINO e SCISCIOLO hanno una caratura morale e una preparazione professionale riconosciute da tutti e quindi anche dal sottoscritto.
Peraltro il volerli accostare al mio nome come strumenti di mie asserite vendette personali è offensivo nei loro riguardi poiché essi sono in possesso, come ho scritto, di un lignaggio e di una personalità tali che, pur dialogando con tutti, non subiscono le pressioni di alcuno. Ciò detto non posso nascondere che loro mi piacciono, per come si pongono e per le idee che manifestano. Io ho scelto di fare il blogger cercando di dare un servizio al movimento schermistico in termini di informazione e di dialogo e vorrei ricordare che per assolvere a tale ruolo non mi sono più tesserato alla FIS. Pertanto ci tengo a ribadire che ogni possibile accostamento, in termini di dipendenza o influenza, è solo strumentale dacché non si hanno ragionamenti validi per controbattere ad argomentazioni e temi significativi e realistici.
L'Opera dei Pupi (Òpira dî Pupi in siciliano) non mi è territorialmente congeniale. Sono altri che si sentono pupari nella gestione di pupi.
Ezio Rinaldi

62 commenti:

  1. Mi pare che Marco Arpino e Marcello Sciciolo, non abbiano avuto alcun bisogno di spintonatori per essere diventati quello che sono, men che meno di Ezio Rinaldi o altri personaggi, tanto meno di me che scrivo su questo blog per consentire che le menti di chi legge, si aprano alla verità e non alle dicerie.
    Quello che infatti manca in Italia è una vera cultura del dialogo sereno e leale, che Marco Arpino sono certo saprà dare semmai le società e lui stesso riterranno possibile una sua eventuale candidatura alla presidebza FIS nel 2020,
    Saluti
    Vostro
    Ugo Scassamazzo

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  2. Tutta un'altra pasta. Un altro livello. Chiari, trasparenti e senza rancori.

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  3. RINALDI se il Presidente Scarso le chiedesse di potere manifestare il proprio pensiero sul blog gli sarebbe consentito?

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    1. Assolutamente SI! E per lui sarebbe un passo avanti enorme:ma vorrà farlo?

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    2. cchiù pilu pi tutti.. cazzu cazzu iu iu

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    3. Magari lo facesse... ma scriverebbe lui?

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  4. Era la domenica 2 dicembre del 2012, nel Salone d'Onore del Coni a Roma: sono passati 7 anni.
    I due candidati alla carica di presidente della Fis per il quadriennio 2013-2016 erano Orazio Antonio (Ezio) Rinaldi, già consigliere federale dal 2001 al febbraio 2012, e l’allora presidente uscente, Giorgio Scarso, già vice presidente dal 2001 al 2004 e presidente per due mandati, dal 2005 al 2008 e dal 2009 al 2012.
    12 invece i candidati che concorsero all'elezione dei 6 consiglieri federali rappresentanti degli affiliati: Alberto Ancarani, Paolo Azzi, Riccardo Bonsignore Zanghì, Renato Buratti, Giuseppe Cafiero, Luigi Campofreda, Roberta Castrucci Cotichini, Luciano Dal Zotto, Vincenzo De Bartolomeo, Fabrizio Orsini, Marco Romano, Lucio Luigi Virgilio. Alla carica di consigliere rappresentante dei tecnici, l'unico candidato era Andrea Cipressa, mentre Giampiero Pastore ed Elisa Uga si presentarono da candidati ai due posti previsti dallo Statuto per la componente atleti in seno al consiglio federale.
    Sono passati 7 anni e continuano ad esserci l’eterno Giorgio Scarso e i semidei plurimandatari Paolo Azzi, Alberto Ancarani, Renato Buratti, Luigi Campofreda, Vincenzo De Bartolomeo, Giampiero Pastore e Andrea Cipressa, detto il Cippo, che non è più rappresentante dei tecnici ma continua a fare politica da commissario tecnico al pari dell’altro collega partenopeo Sandro Cuomo.
    Al mondo schermistico questi conflitti d’interesse sono argomenti che garbano poco, si sa tutti teniamo famiglia, oggi a te, domani a me, e via via, altri luoghi comuni e banalità di bassa lega, tipo le mezze stagioni non esistono più.
    Nonostante ciò, ci si continua a scaldare sentendo il solo nome Rinaldi, soprattutto se accompagnato da quelli di Augugliaro e Macchi. In noi scatta l’automatismo del tabù schermistico.
    All’eterno Scarso e ai suoi semidei plurimandatari va riconosciuta la capacità di avere abbinato ai tre oppositori storici un divieto sacrale e di sfruttarlo e saperlo trasferire in tutti gli ambiti schermistici.
    In rapporto alla trimurti induista, formata da Brahmā Visnù Śiva, Rinaldi ha sempre assunto il ruolo del distruttore, secondo la Vulgata scarsiana.
    Oggi Rinaldi rompe gli schemi e segna una rottura completa con il passato e con la tradizione: per la prima volta, dopo 20 anni, saranno assenti i tabù schermistici. Cadono le interdizioni e i divieti sacrali di avere contatto con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di pronunciare determinati nomi impuri. Si tornerà a parlare di programmi e contenuti, di competenze dei nuovi professionisti, guardando prima all’elemento delle strategie poi agli attori capaci.
    Vostro
    Michelguglielmo Ponti

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  5. Andranno anche in altre regioni?

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  6. Gentile Rinaldi, l’incandescente temperatura della condizione federale è costantemente misurata dal termometro del suo blog, che annota in modo impeccabile un crescente numero dei contatti. Migliaia di dita deluse digitano quotidianamente sulla “Piazza”, ma sarebbe meglio dire sul blog della gente veramente libera. Perché tutto ciò avviene? Cosa attrae realmente gli innumerevoli lettori? Ecco la spiegazione. Sembra incredibile ma è così, il blog fornisce informazioni taciute dalle carte federali, perché sconvenienti per chi sta al potere. Ecco allora il motivo. A chi legge viene molto facile scoprire l’inghippo.
    Ma l'inghippo è una ferita bruciante che non riguarda solo lo specifico caso di volta in volta affrontato. In tanti scrivono sul blog per raccontare le loro storie personali; per far sentire le delusione che provano da affiliati e tesserati fis; di anni e anni di sacrifici che non vengono mai ricompensati per quell’ evidente scollegamento tra il vertice e la base. Perché la stessa strada agonistica appare lastricata di ottime intenzioni ma ingombra di pessime prassi sulle scorciatoie appositamente pensate per alcuni cavalli alati. Cose che si apprendono man mano ci si addentra nell’agone sportivo ma che già a metà strada non fanno più nemmeno notizia. Siamo ormai talmente abituati al malcostume da esserne una parte consistente. Poi arriva una notizia come quella della possibile candidatura del dott. Arpino che ci scuote dal profondo e che permette la risalita di un'antica rabbia rimasta sommersa per troppi anni. Credo che gli amici delle società Toscane lo abbiano già compreso. Dico grazie a Marco e Marcello e sono certo che la battaglia a loro fianco cominci proprio da lì.

    PREFETTO DEL IV PILASTRO

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  7. Fino a quando ci sarà il blog avranno poco da nascondere

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    1. Attenti ,Scarso se la prende con i social 😂😂😂

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  8. E Luca Luca che ne pensa? Un commentino piccolo piccolo sul blog no? Magari anche anonimo?

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    1. Per adesso balla il Tuca Tuca un domani probabilmente la Zumba

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  9. Avete visto le convocate per Atene 8 e 9 marzo. Preannuncio che sono rimasti 3 posti per gli autorizzati.

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    1. La solita nota sempre presente, ancora non sono convinti? E con lei altre eterne promesse...

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    2. Prima o poi un risultatino uscirà e così giustificheranno tutte le volte che è stata convocata.

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  10. Se sapeste che carte mi sono appena passate fra le mani? Qualche federale potremmo cominciare a chiamarlo mago Zurlì.
    Scarso se vuoi ti faccio sapere di chi sto parlando e cosa ha combinato questa avolta. Chiamami in privato!

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  11. Non mi dica che per "mago Zurlì" intende qualcuno con "particolari attenzioni" per bambini o minori in genere. Meglio gli imbrogli finanziari o amministrativi a quel punto.
    Maestro apprensivo.

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    1. No assolutamente per mago zurlì intendo un mago molto poco pratico nei giochi di prestigio.

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  12. Sono stato interpellato da amici toscani per fornire un chiarimento su alcune affermazioni di dubbia provenienza giuridica.
    Si è a torto fatto riferimento alla RIFORMA PA [c.d. Madia] per giustificare la validità degli autarchici diplomi emessi dalla Federazione italiana scherma.
    Qualcuno ha astrusamente asserito che tali atti federali rientrano tra i provvedimenti autorizzativi o attributivi di vantaggi economici, per i quali è disposta la decadenza dal potere di autotutela decorsi 18 mesi dall’emanazione dell’atto illegittimo.
    La legge di riforma Madia (l. 124/2015) ha modificato alcune disposizioni della legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990) in tema di autotutela amministrativa. Per quanto più interessa la nostra federazione, rilevano le modifiche agli artt. 21-quater e 21-nonies, apportate dalle lettere c) e d) dell’indicato art. 6, l. 124/2015.
    La Federazione italiana scherma è stata convocata in giudizio ed è soccombente in primo grado nel merito. Da ciò ne discende che non possono trovare attuazione le evocate disposizioni della c.d. Madia.
    Consiglio di andare alle sessioni gratuite offerte dall'Accademia.
    Joseph Miller

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  13. Ieri un federale mi aveva confidato che oggi sul sito fis sarebbe apparsa una bellissima notizia che avrebbe confermato la bontà delle decisioni di Scarso e del consiglio. Sono le ore 20:45 ma non trovo ancora nessuna notizia al riguardo. Aspetto fiducioso.

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    1. Te la do io la notizia bellissima. Oggi la Giunta Coni ha fatto un bellissimo regalo alla fis.
      Ha proposto al Consiglio Nazionale la proroga del commissariamento della Federazione Arrampicata Sportiva nella persona di Giampiero Pastore.

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    2. Ma come si fa a dare credito al maresciallo?

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    3. Secondo me un regalo veramente bello per il nostro movimento schermistico sarebbe quello del trasferimento dell'intero gruppetto federale alla Federazione Arrampicata Sportiva. La si che avrebbero tutto lo spazio possibile per arrampicarsi.

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    4. Ma oltre alla bella vicenda di Pastore ci sono buone nuove da parte della Giunta Coni?

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    5. In Giunta CONI invece di preoccuparsi della FIS farebbero meglio a discutere quest'altro argomento:

      https://www.iene.mediaset.it/2019/news/universita-esami-truffa-malago-mastrapasqua-la-sapienza_312589.shtml

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    6. Questo blog è eccezionale perchè funziona come un specie di whistleblowing e questo a Scarso gli brucia troppo:

      «Voglio tenermi alla larga dalle polemiche – ha aggiunto il Presidente Giorgio Scarso – che qualcuno sta montando ad arte contro la Federazione: la FIS gode della stima e dell’apprezzamento della stampa e delle istituzioni, sportive e non. Siamo pronti a discutere assieme delle cose che vanno e di quelle che non vanno, ma non posso consentire che il nostro mondo sia attaccato per questioni prive di fondamento e devo rilevare purtroppo come delegare tutto ai social network stia diventando una moda perniciosa per il nostro movimento».

      Caro Scarso perchè non racconti ai tuoi amici della Puglia la storia del tesserato a cui hai salvato il culo sebbene responsabile della stesso tipo di condotta per cui è stato invece inquisito, processato e condannato il povero Orsini.
      Se hai un po' di coraggio scrivi sul questo blog e prova a smentire!

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    7. Presidente perché non smentisci l'insulso anonimo che insiste sul caso Orsini in modo da sputtenare definitivamente questo blog e Rinaldi dimostrando che scrivono solo fregnacce. Ti occorre una sola smentita e la strada verso la tua rielezione sarebbe spianata. Ti prego non deludere quella parte del movimento che crediamo ancora in te. Smentisci RINALDI e asfalta una volta per tutte questo maledetto blog.

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    8. L'asfalto gli è finito per tappare le infinite falle del suo sistema.
      Miyamoto Musashi

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    9. Anonimo delle 11:20 poiché il presidente tace ti rispondo io: nessuno è in grado di smentire il blog perché la storia di Orsini e dell' omologo graziato è una storia vera! E' una storia che verrebbe da bestemmiare contro il nostro sport ma siccome sono un fedele affiliato mi limito ad un generico intercalare che era di moda quando ero ragazzino e aiutava a calmare lo stress:"porco bombolone della miseria"!

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  14. Ottima iniziativa, trovo importante che i potenziali candidati si facciano avanti pubblicamente per fare conoscere i loro programmi e discuterne di persona con gli elettori. Auspico che questo appuntamento possa essere replicato anche in Piemonte, e già da oggi offro ospitalità presso la mia sede, qualora possa essere di interesse.

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  15. Tuppe tuppe, Marescial....

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  16. Scusi l’’espressione, Rinaldi, ma che cazzo fanno in Fis?
    Nella seduta del 21 settembre scorso il consiglio federale ha comunicato di avere programmato nell'anno 2019 lo svolgimento di una Assemblea Straordinaria volta ad apportare modifiche allo Statuto.
    Con un comunicato dei primi di ottobre Cannella ci ha garantito che l’Assemblea si sarebbe tenuta tra il 15 e il 21 maggio 2019, data che sarebbe stata fissata con apposita delibera.
    Cannella ci ha assicurato che in vista dell'assemblea noi affiliati avremmo potuto esaminare per tempo discutere e approvare o disapprovare le proposte di modifica già deliberate dal consiglio federale. Tali proposte non risultano ancora portate a conoscenza degli affiliati ma ci era stato assicurato che ciò sarebbe avvenuto con adeguato anticipo per potere avanzare anche noi eventuali proposte. Siamo a marzo e ancora, dopo quattro mesi, non si sa una beata mazza di quello che hanno combinato i nostri vertici.
    Chiedo, se è possibile, che Marco Arpino nella prossima riunione con le società ci possa illustrare meglio sul da farsi e spiegarci se il consiglio federale sta tenendo un comportamento gravemente omissivo nei confronti del movimento.
    Altre federazioni hanno già ottenuto l’approvazione Coni dei propri statuti. Che fine ha fatto quello nostro con tutto il lavoro del commissario ad acta? Che cazzo succede?

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    1. La mia impressione è che sto nuovo statuto con le modifiche elaborate da Scarso e Co. abbia fatto la fine della prima laurea di Malagò

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    2. Per la verità sono trascorsi 5 mesi

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    3. Succede, che questi "signori" si sono resi conto che è terminato il tempo dei buoi con l'anello al naso da pascolare e non sanno che pesci prendere. Nel contempo sembra che il nostro statuto già modificato dal commissario ad acta sia in corso di approvazione presso il CONI con un beato menefreghismo del popolo della Scherma italiano che magari voleva proporre qualcosa. E' sicuramente da notare che la coerenza non è caratteristica di questo consiglio, così come del suo massimo esponente. Infatti a proposito di coerenza, nella riunione tenutasi a Foggia con le poche comparse presenti il presidente, afferma che i social sono una moda perniciosa, dannosa per il nostro movimento. Dobbiamo prendere atto che mentre afferma ciò non era dello stesso avviso quando poco più di un mese fa in occasione della “vacanza palermitana” della squadra di sciabola aveva addirittura inviato una lettera ad ogni atleta presente chiedendogli di postare una storia al giorno su Istagram e non convinto che questi ultimi rispettassero il suo “invito” gli ha chiesto di inviare il report delle attività fatte. Insomma i social fanno bene se li usa il Consiglio Federale, fanno male se li usano gli altri.
      Un’ultima precisazione: il “mantra” che questi signori usano è: “…c’è gente che parla male della nostra Federazione…………….. NOI questa Federazione l’AMIAMO” SMETTETELA!!! IL POPOLO DELLA SCHERMA non parla male della Federazione NON NE PUO’ PIU’ DI CHI LA GOVERNA.

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  17. Ehilà, ciao caro Giorgio,
    cos'hai? perchè sei così moggio?
    Dici che hai sentito l'ultimo sondaggio,
    che ti ha mandato questo messaggio:
    Non hai più dei tuoi fidi l'appoggio?
    Orsù, ma dai, suvvia, coraggio,
    una persona del tuo lignaggio
    può sempre fare un pellegrinaggio
    o andare alla federcanottaggio.
    Se poi devi cambiare alloggio,
    cerca di essere saggio
    e fallo entro maggio,
    chiamando il fedele Ambrogio,
    che, aiutandoti nell'imballaggio,
    ti leverà dal ben noto disaggio
    e sarà buon compagno di viaggio,
    per te e tutto il tuo equipaggio.

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  18. Caro presidente, fermo restando che la Piazza non è un Social, ma parli proprio tu che hai fatto uso di fondi federali per avere addetti alla comunicazione che curavano i Social della Fis destinati esclusivamente alla tua propaganda. Hai usato le 'foto' sui Social per fare campagna elettorale, sfido chiunque a fare una statistica e dirmi se negli anni non ci sono il 90% di foto delle Società amiche del presidente o dei CT o dei loro tesserati, amici e parenti.
    "O su via" presidente le cose ti piacciono fin quando sono a tuo favore e poi.
    La base presidente si è rotta le scatole è stufa, sei come qualche movimento politico, per anni ai detto e predicato, ma mai fatto niente e la base si è stufata. E' inutile che dici in giro che la Piazza raccoglie solo e sempre le stesse persone, siamo diventati molti molti di più, a differenza tua qui si scrivono fatti, fanno proposte e soprattutto danno soluzioni. Si denuncia quello che fate e che non va. Tu per anni sei andato avanti fregandotene di tutto e tutti perchè i tuoi 'lecca...' seguaci ti osannavano, adesso anche loro si sono rotti le pa...
    Sei riuscito ad unire l'Italia dalla Sicilia al Piemonte passando per l'Accademia di Scherma. Siamo stufi di dipendenti presuntuosi che fanno politica e alzano la voce. Siamo stufi di CT che crescono chi vogliono e si mettono a distruggere chi non vogliono. Di Arbitri che fanno una professione dell'arbitraggio quando ai Maestri non è consentito. Soprattutto siamo Stufi della tua arroganza e della totale assenza dai problemi veri e cioè riempire le palestre di giovani e non perderli appena approcciano con l'agonismo ed il mondo che tu hai creato.
    Bye Bye presidente, anzi EX presidente

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    1. Concordo pienamente eviteremmo anche che ci siano tecnici, delegati dal Ct, che dicano: "o fate quello che vi diciamo noi o vi mettiamo fuori squadra". Sembrerebbe, ripeto sembrerebbe (quindi non querelabile) che siano state usate queste frasi in Coppa del Mondo U20 durante una gara squadre.

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  19. Mi auguro che Arpino e Scisciolo ci dicano cosa pensano dei maestri di atleti presenti ad una Manifestazione Internazionale, costretti a stare in tribuna con i propri atleti seguiti da Ct o Maestri narcisi in cerca di gloria. E le medaglie sfuggono, perchè giustamente chi più di un maestro che ti ha cresciuto e portato fin lì, sa gestire un momento delicato come quello della conquista di una medaglia.
    Premesso CT che fino ad allora mai ti hanno seguito ad una gara U17 e poco sanno di te.

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  20. APPLAUDISSEMTEN S'IL VOUS PLAÎT

    https://www.facebook.com/FederScherma/photos/ms.c.eJxl0LENwEAIQ9GNIhuOw~_y~;WIo0kWm~;noUEwZKGCEQI1MNfQVphu8lVzvVVyctdt3rcqNxMuJk0Q7gh5IZcpX0Vx0x833gBbOQ86w~-~-.bps.a.10158891020103018/10158891020228018/?type=3&theater

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  21. Volevo fare a tutti gli atleti che con il sudore e i sacrifici propri e dei genitori hanno guadagnato un posto da titolare per gli europei. Spero che il futuro presidente della Federscherma, si prenda cura di loro e come ha detto qualcuno prima, il Ct deve essere più presente per quella rosa di atleti che potrebbero ambire ad un posto da titolare con degli stage periodici per categoria e non questi CAF deserti dove i ragazzi non incontrano il CT o la delegazione di maestri convocati alle gare. Questi pseudo azzurrini sono insufficienti a creare intesa fra maestri e atleti. Sono sicuro che i genitori manderebbero i figli a proprie spese, se vengono organizzati bene e con serietà.

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    1. In alternativa per ridurre i costi basterebbe consentire ai Tecnici degli atleti convocati di essere lì. Sono certo che i genitori, disposti a spendere soldi per allenamenti durante l'anno, sarebbero più contenti di spesare i Tecnici dei figli ad un evento internazionale.
      Come narrano gli americani nei film con i diritti di un arrestato: se non potrà permetterselo la Federazione avrà un Tecnico d'Ufficio.
      Ma soprattutto nelle categorie giovanili lasciamo che siano i Tecnici che tutto l'anno seguono e crescono i ragazzi, a seguirli.
      Inoltre, i Tecnici che lavorano nelle palestre e creano gli atleti convocati, meritano la giusta visibilità. Non ha alcun senso questo ruolo di Maestri che senza atleti e senza meriti vanno a bordo pedana.

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    2. Che fantastica Idea!!! Dopo gli atleti convocati a spese loro, adesso anche i tecnici a spese proprie, magari ci chiederanno anche a noi 80euro per il privilegio di seguire il propio atleta durante una competizone del Circuito Europeo Cadetti. Mi scusi il sarcasmo, sono certo che la sua proposta è assolutamente in buona fede, e che magari la sua mente è offuscata da una certa frustrazione, però mi creda che la sua è una proposta surreale. Noi tecnici facciamo già un sacco di sacrifici per gestire una palestra e crescere gli atleti, ed altrettanti li chiediamo alle famiglie dei ragazzi. Già è prassi che si metta mano al proprio portafoglio per non gravare troppo sulle spese della società, che normalmente rimborsa all'osso le spese per le gare federali, quelle extra, cioè quelle internazionali alle quali hanno la possibilità (ed il privilegio) di partecipare ben pochi diventano "lussi", il cui costo viene sempre a gravare sulle spalle delle famiglie, ma anche dei Maestri che magari il pernotto e i pasti se li pagano da soli. Questo per dare la possibilità di fare crescere il proprio atleta, ma anche di riflesso tutto il movimento. Se poi l'atleta in una gara di Coppa riesce a fare podio si vede rimborsate le spese, ma il Maestro no. Lui/Lei ha speso e basta. Adesso pensare anche solo per un momento di arrivare ad avere tecnici federali pagati e tecnici degli atleti paganti mi pare assurdo, non ritengo sia questa la strada da seguire. Piuttosto cerchiamo di riformare i criteri di scelta dei tecnici accompagnatori, mettendoli in chiaro da inizio stagione.

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    3. E' ovvio si tratta di una provocazione ma non tanto lontana dalla realtà. Ad esempio migliorerei la proposta. La FIS NON convoca Tecnici propri. Il risparmio di denaro vinee distribuito come contributo fisso ai Tecnici degli Atleti Convocati. Ma parliamo solo ed esclusivamente dei Campionati Europei o Mondiali giovanili. Per il circuito di Coppa toglierei assolutamente la figura dei Tecnici convocati, non hanno alcun senso se non politico/narcisista. Se non hanno atleti (al 90% dei casi in una arma) non servono, se li hanno seguono per lo più i loro.
      Mi sembra giusto in alcune armi convenzionali la presenza di un referente del CT, ma come referente supervisore e come diceva l'Anonimo, Tecnico d'Ufficio per coloro che non hanno i propri.
      E' ovvio che sta alla Società o all'Atleta o al Tecnico valutare se e come seguire il proprio atleta/atleti in Coppa.

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    4. Semplice la FEDERAZIONE convochi esclusivamente i Tecnici degli atleti Convocati.

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    5. Vi auguro, un giorno, che Vostro figlio possa andare ad una gara di coppa. Al momento, da quello che scrivete, dimostrate di non saperne na mazza...e non ve lo sto neanche a spiegare...però una cosa è certa : siete tanto, ma tanto , ma veramente tanto....CONFUSI!

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    6. Veramente io ho portato molto spesso i miei figli alle gare di Coppa e le proposte non mi sembrano confusionarie ma anzi concrete.
      Anzi spesso ho portato e pagato il Maestro dei miei figli e quando gli è stato vietato di seguirli lo ho trovato assurdo non trattandosi di due italiani e spesso anche con i tecnici convocati inmpegnati su più fronti. Inoltre, mio figlio a mala pena lo conosco io e che senso ha lo seguano tecnici a caso che hanno anche atleti coetanei di mio figlio, impegnati e quindi concorrenti.

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  22. Nel video delle Iene su Malagò si intravede per un attimo il presidente. Forse sarà venuto un coccolone anche a lui pensando che Filippo Roma fosse li per fare domande sul famoso tarocco statutario del 2016.

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    1. E che mi dici che sul retro si vede anche Caruso con una faccia un poco preoccupata

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  23. Hei avete notato, Scarso ormai ha capito che può affidarsi solo a chi è decisamente più 'in alto' di lui. Per anni ha creduto di essere lui lì su, ma ha scoperto che può affidare il suo futuro solo a lui. Ma essendo lui un politico di vecchio stampo per il momento di affida alla parte pratica.
    Di cosa parlo: oggi il presidente Scarso, Don Giorgio, ha abbandonato atleti e movimento schermistico italiano a Foggia per correre nella Campania del SUO Ct e pur non presenziando ufficialmente ad un evento del Ct e della Moglie (c'era il vicepresidente Vezzali) era all'Istituto Pontano.
    Vi chiederete cosa c'è di male, niente, solo una coincidenza, dal sito dell'Istituto napoletano si evince che sia una scuola della Compagnia di Gesà, la stessa dell'Istituo Gonzaga di Palermo, quello che ha ospitato gli atleti della nazionale di Sciabola e dove gli stessi hanno pranzato con gli alunni.
    Coincidenze per Don Giorgio, come coincidenza vuole che mentre il mondo schermistico chiede alla Consigliera Vezzali di sapere cosa pensa dell'attuale stato della Federazione e di intervenire, vista la sua assenza, lei si materializza ad una Conferenza del CT della Spada.
    Il mondo è piccolo e a Foggia in rappresentanza della FIS il campano consigliere federale. Come a dire io vengo da te e tu da me l'importante che l'unico fedelissimo sia a Foggia a controllare la situazione.
    Chiassà se tra realtà e le mie battute, il presidente abbia avuto il tempo di incontrare i vertici dell'Accademia di Scherma che ha sede a Napoli e le cui vicende con la FederScarso stando preoccupando non poco i circa 300 tecnici abilitati dalla FIS e che secondo il Tar non sarebbero più tali.

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    1. Ma figurati se si preoccupa dei 300 tecnici, quelli fanno parte della 'base' e si sa che Scarso non considera per niente la base.
      Strano invece che a Foggia ci fosse il suo fedele scudiero e eterno accondiscendente, Consigliere responsabile della formazione. Come a dire, in mia assenza mi fido solo di te e pure i Consiglieri eletti sono tanti.

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    2. Coincidenza che a Foggia ci fosse Marco Aprino. A seguire le gesta vincenti della figlia, ma Don Scarso è andato via, sottolineando sul sito presidenziale che era programmato da tempo (poco rilevante ai fini dell'evento ma lo ripete ben due volte nel comunicato, quasi a dover giustificare la scelta e la coincidenza temporale con altri appuntamenti).

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    3. Secondo me è andato a chiedere alla Compagnia di Gesù di prestargli qualche buon palazzetto da rimorchiare fino a Palermo per la riuscita degli assoluti di giugno.

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    4. Avete notato che la scuola è privata, ma come Don Scarso non era in grado di fare questo con scuole pubbliche. Si sa che gli Istituti privati sono più sensibili alle esigenze dei ragazzi.

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  24. Ma da ottobre 2020 Scarso diventa membro d'onore fis?

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    Risposte
    1. Non è automatico il titolo? Si siederà accanto al barone Emmanuele?

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    2. I nobili non si mischiano alla plebe

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    3. ...non credo sia la cosa più importante

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