D'ORSO Valentina |
Le recenti Assemblee per le modifiche
statutarie, con adeguamento degli Statuti ai Principi Informatori del CONI,
hanno destato molto interesse ed altrettante perplessità, tant’è che un’interrogazione parlamentare è stata
depositata dalla deputata alla Camera del Movimento 5 Stelle, Valentina D’Orso,
per vigilare su una prassi ormai consolidata nel mondo delle Federazioni
Sportive Nazionali che spesso ricorrono alla nomina da parte del Coni di
commissari per modificare lo statuto in sostituzione dell’Assemblea, prassi che
comporta dispendio di denaro pubblico, pregiudizio delle prerogative
dell’organo assembleare ed eventuali conflitti d’interesse.
Di seguito l’atto depositato
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A
RISPOSTA SCRITTA 4/03288
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 206 del 10/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: D’ORSO Valentina
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/07/2019
Destinatari
Ministero destinatario:
·
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
delegato in data 10/07/2019
Stato iter: IN CORSO
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03288
presentato da
D'ORSO Valentina
testo di
Mercoledì 10 luglio 2019, seduta n. 206
D'ORSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere –
premesso che:
da tempo pare essere invalsa la prassi di ricorrere – da parte delle
Federazioni sportive nazionali, tra cui la Federazione italiana scherma – alla
richiesta di nomina da parte del Coni di commissari ad acta (dietro
compenso) per modifiche allo statuto delle stesse, in sostituzione
dell'Assemblea della federazione, con conseguente dispendio di denaro pubblico;
ciò, presumibilmente, in assenza delle ragioni che ne giustificano la
nomina previste dall'articolo 22, comma 6 dello statuto del Comitato olimpico
nazionale italiano, e in contrasto con i princìpi di democrazia interna e di
partecipazione degli associati (ex articoli 15, comma 2; 16, comma 1 del
decreto legislativo n. 242 del 1999 e articolo 20, comma 3 dello statuto del
Coni) che, attraverso l'assemblea straordinaria, dovrebbero esercitare i loro
poteri (così esautorati) di deliberare sulle richieste di modifica dello
statuto, in conformità a quanto disposto dalla normativa civilistica nonché
dalle leggi vigenti che, per le associazioni riconosciute qual è la federazione
citata, richiedono una apposita delibera di modifica dello statuto da parte
dell'assemblea e non un decreto di modifica predisposto da un commissario ad
acta;
a ciò si aggiunge la asserita consuetudine del Coni di nominare quali
commissari ad acta soggetti che non si porrebbero in una posizione di
terzietà, e per i quali sussisterebbe una situazione di conflitto di interessi,
in quanto gli stessi, spesso, prestano già la loro attività in favore delle
federazioni;
inoltre, proprio con riferimento alla Federazione italiana scherma, non può
tacersi che tra le modifiche proposte, da ultimo, allo statuto dal consiglio
federale e approvate dall'ultima assemblea vi sarebbe l'attribuzione alla Federazione
del potere di rilasciare i diplomi magistrali di maestri di scherma che,
invece, spetta all'Accademia nazionale di scherma in virtù del regio decreto 21
novembre 1880, come stabilito dal Tar Lazio con la recente decisione n. 2191
del 18 febbraio 2019;
le anomalie appena esposte si porrebbero in contrasto con la normativa
vigente;
ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo n. 242 del 1999 e
dell'articolo 20 dello statuto del Coni, le federazioni sportive nazionali sono
associazioni con personalità giuridica di diritto privato, senza fini di lucro,
disciplinate dal codice civile, e dotate di autonomia tecnica, organizzativa e
di gestione nei rapporti con il Coni (si veda Cassazione civile n. 10820/2019);
le Federazioni (percettori dei contributi economici da parte del Coni) sono
soggette alla vigilanza e ai controlli del Coni sia in fase di costituzione sia
nel corso di tutta la loro attività (si veda Anac, delibera n. 372/2016);
il Coni è un ente pubblico non economico, posto sotto la vigilanza della
Presidenza del Consiglio dei ministri, finanziato quasi totalmente dal
Ministero dell'economia e delle finanze e, in quanto ente contribuito dallo
Stato, sottoposto al controllo della Corte dei conti –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti e delle criticità esposti e quali
iniziative di competenza ritenga di adottare per limitare il ricorso alla
nomina dei commissari ad acta da parte del Coni nonché per verificare
quali procedure adotta il Coni per valutare la conformità degli statuti alle
norme di legge ed ai princìpi Coni medesimo, e ciò al fine di evitare un
inutile spreco di denaro pubblico e il sacrificio dei princìpi democratici che
presiedono la vita delle associazioni.
(4-03288)
Ezio RINALDI
L'IMMINENTE FUTURO DELLA FIS
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=hnBuaJDNagU
ahahahahahhahahhhahahhahahah
EliminaCerto che è una brutta fine!
EliminaCara Fis oggi io non scriverò nulla sul blog ma lo mando a dire con Emilio Fede:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=CHDNmzEYR2Y
Chissà se VV avrebbe fatto un simile intervento
RispondiEliminaQuesto tipo di intervento non credo proprio. Non lo ha fatto nel 2016, figuriamoci oggi!
EliminaValentina Vezzali pur di compiacere Scarso, ha addirittura rinnegato il suo stesso intervento in Parlamento sulla parità di genere figuriamoci se si azzarda a proferire verbo in questa situazione. Ma mi domando ma questi signori Vezzali in testa, seguiti da Randazzo, Azzi e Co. Come possono pretendere di avere un minimo di seguito se non sono capaci neache di esprimere un pensiero? Oppure credono ancora che i voti di prendano ancora con le promesse fatte nell'ombra?
EliminaI voti ancora una volta li prenderanno con i fioretti di plastica donati nell'ombra
EliminaFinalmente qualcuno che chiede, che interroga, che tenta di ristabilire il senso profondo delle cose.
RispondiEliminaLo avrebbe dovuto fare il governo della FIS di fronte a tante anomalie, a tanta arroganza, alle regole calpestate scritte o meno che fossero.
Si è lasciato correre tutto ciò che conveniva, quando lo scandalo era operato dall'amico, dal potente o da chi avrebbe potuto assicurare un appoggio alla causa.
Finalmente le cose riacquistano un senso, il bene è il bene e il male è il male, la legge è la legge in barba a un relativismo distorto e piegato ad uso e consumo di chi comanda.
https://www.youtube.com/watch?v=edXLLOYWVL8&feature=youtu.be
RispondiEliminain effetti Guarino è anche l'avvocato di Scarso e della Fis
RispondiEliminaMemo male che qualcuno comincia ad accorgersene 😵
EliminaMa pagato esclusivamente con soldi della FIS, non di Scarso
EliminaAdesso chissà che farà Giovannino giorno 16. Atto di forza e prova di muscoli o scelta di saggia attesa?
RispondiEliminaGiovannino Megalò proverà a forzare
EliminaChe dire? La vita spericolata del signore del Coni si arrichirà di questa ulteriore vicenda. Ma il finale è ancora tutto da scoprire.
EliminaLa parlamentare afferma che "pare essere invalsa la prassi di ricorrere da parte della Federazione italiana scherma alla richiesta di nomina di commissari ad acta. Non sempre è così. Nel 2016, ad esempio, il tarocco lo fecero senza bisogno di commissario ad acta.
RispondiEliminaInfatti pende ancora un giudizio per quel capolavoro di Cannellini!
EliminaA nostro modesto parere adesso Azzi Ancarani Randazzo Magni e VV dovrebbero fornire i chiarimenti immposti dal caso parlamentare.
RispondiEliminaMa perché sono in grado di dare una spiegazione? Loro sanno solo dire si al loro padrone!
EliminaA proposito di interrogazioni parlamentari, vi ricordate questa?.
RispondiEliminaAll'epoca il senatore Rossi evidenziò un fenomeno emergente che, nel dettaglio, raccontava la storia di sette impiegati della Coni SpA di medio-basso livello che, attraverso l' aspettativa e un nuovo contratto di collaborazione a tempo determinato, diventarono segretari generali in sette delle 43 federazioni sportive tra cui la nostra amata scherma. Il senatore confermò di avere rilevato uno sperpero di denaro pubblico da parte del Comitato olimpico nazionale e di averlo denunciato poichè tra il 2005 e il 2006 si attuarono decine di trasferimenti dal Coni alle federazioni con la lievitazione degli stipendi degli interessati. Di colpo, i prescelti passarono da 26 mila euro lordi l' anno a 80 mila e da 31 mila euro a 120 mila. Il segretario generale fis, nominato in quel tempo, ottenne anche casa e auto. E' scritto che la scelta dell' impiegato promosso avvenne per mano del presidente della federazione, «senza alcun tipo di concorso per titoli o per esami».
Meditate gente meditate!
E a seguire Scarso prese il Cannella.
Eliminacon concorso o senza concorso?
EliminaMai fosse che sia lo stesso modo in cui, un funzionario di Polizia, da un giorno all’altro, si sia trovato ad essere dirigente coni?
Eliminameglio per te perchè se restava in polizia probabilmente oggi saresti recluso a Rebibbia
Eliminaaahahhahhahhahahhahahahahahha
A chi alludi Anonimo12 luglio 2019 23:37? Potrebbe essere uno scoop, come quello di Pastore vice presidente federale, consigliere nazionale coni, carabiniere e poi assunto alla coni servizi per la preparazione olimpica e ora direttore dell'istituto di scienza dello sport. Pastore è medico? È diplomato isef? È maestro dello sport? Ha un dottorato di ricerca in scienze motorie per dirigere l'istituto?
EliminaScrivi nome e cognome del funzionario di Polizia e indica la legge violata, nonché il percorso che ha utilizzato per accedere al coni.
Così denunciamo anche lui.
Grazie, facciamo piazza pulita.
Anonimo 12 luglio 2019 23:37, per caso, partendo da molto lontano e giocando a nascondino (hai detto CONI per non dire FIS), alludi a Cuomo?
Eliminanotizia a rischio ictus elevatissimo
RispondiEliminaOra Scarso proverà a deferire alla procura federale anche l'onorevole D'Orso per violazione del codice etico.
RispondiEliminaSanta Veronica Giuliani prega per noi.
Caro Giovanni questa volta apri bene gli occhi prima di approvare lo statuto perchè, secondo le voci che circolano in ambienti quotati, questa volta sembra che l'abbiano fatta più grossa di quella del 2016. Ma proprio grossa! Controlla bene che non manchi nessun documento prima di mettere la tua firma; non ti lasciare raggirare da falsi pretesti, giuridicamente inconsistenti, bislacchi e finalizzati soltanto a sovvertire la verità. Probabilmente hai già compreso a cosa mi riferisco. Se vuoi sapere di più sai già a chi rivolgerti. Te lo chiedo da amico fraterno. Quelli attuali non sono i tempi migliori per il CONI.
RispondiEliminaCiao, ti voglio bene e in bocca al lupo.
Soprattutto Giovannino non ti affidare ai tuoi giureconsulti. Anzi non firmare più nulla che è meglio, così almeno tu non sarai travolto dallo scandalo.
EliminaScommetto cinque fioretti di plastica che questa volta è la fine. Sarà la vergogna di tutte le vergogne perchè ho visto cose che voi uomini di scherma non potete neppure immaginare
RispondiEliminaScusate qualcuno mi sa dire come contattare questa deputata? Avrei qualcosina da riferire.
RispondiEliminaMi sembra che siete arrivati proprio al CAPOLINEA!!!
RispondiEliminaSi scende, gente, si scende.
Cordialmente
Gaspare Fardella
Egregio Dottor Rinaldi, a proposito dello Statuto Federale, avrei capito che ci si rivolge a Malago',a non approvarlo, in quanto lo si ritiene persona onesta e quindi "incorruttibile". Ciò detto, se lo Statuto venisse invece
RispondiEliminaapprovato,cosa che non credo, dovremmo pensare che Malago' è "Corruttibile"?
Grazie.
https://www.youtube.com/watch?v=oCwYekaY6r4&feature=youtu.be
EliminaGira voce che Malagò si sia rotto i coglioni dei guai portati dalla fis. Vedremo quel che succederà. Sarà certamente un'estate più torrida del previsto.
EliminaLui chi é?
EliminaCome mai l'hai portato con te,?
Il suo ruolo mi spieghi qual é?
Lui chi é?
lui cos'é?
lui com'é?
Mi aspettavo lo sai,
un rapporto un pó piú normale,
quale eventualitá,
trovarmi una collocazione,.........
http://www.ansa.it/campania/notizie/2019/02/21/scherma-tar-riconosce-accademia-napoli_62261812-7167-463d-a0f6-b0d250c217b0.html
RispondiEliminaQuindi l'Accademia ha vinto contro Giorgetto o no?
Giorgetto non si è accontento della sentenza del TAR ed ha fatto ricorso al Consiglio di Stato
Eliminaquoto "inutile spreco di denaro pubblico e il sacrificio dei princìpi democratici che presiedono la vita delle associazioni."
RispondiEliminaEgregio Dottor Rinaldi, a proposito di assunzioni strane, ho letto su google che ci sono state diverse interrogazioni parlamentari sulle assunzioni al C.O.N.I. negli anni '90. I parlamentari chiedevano conto su figli di dirigenti C.O.N.I. assunti. Ciò detto, ho digitato su google il cognome del nostro segretario federale: risulta nelle interrogazioni. Però è sorprendente l'omonimia con un vecchio dirigente C.O.N.I., che è stato capo del personale C.O.N.I., ma anche revisore dei conti della nostra federazione. Ho chiesto in federazione se il segretario fosse stato dirigente
RispondiEliminaC.O.N.I. e mi hanno detto no. Laureato? No. Precedenti incarichi di prestigio al C.O.N.I.? Impiegato.
Egregio Dottor Rinaldi,come è stato assunto? Chi l'ha promosso dirigente? Chi paga lo stipendio da dirigente? Non c'erano altri dirigenti C.O.N.I. da nominare segretario federale? Mi parlavano del dott.Curti? Non era un esperto di scherma?
Grazie.
Signore, guardi che lei non sa cercare bene in internet.
EliminaQui si parla di un certo CANNELLA, con tanto di nome MARCO. Sarà forse il nostro beniamino?
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_03347_13
Rinaldi hai pubblicato una “patata bollente” di non poco conto alla luce anche degli schieramenti in campo. Ora devi precisare chi siano il funzionario di polizia entrato al CONI, l'arbitro nominato segretario federale e lo sciabolatore carabiniere diventato manager CONI. Tutti regolari?
RispondiEliminaDomani il presidentissimo parte per due giorni a budapest e poi torna il 16 a roma per ricordare a Malgò di approvargli lo statuto. Se tutto va bene ritornerà a Budapest per i proseguio dei campionati. Altrimenti........
RispondiEliminaaltrimenti si ricovera
EliminaRinaldi, lei usa molto internet. Ho fatto un copia e incolla: secondo quanto stabilito dalla Costituzione, agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede tramite concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge (categorie protette). I dipendenti pubblici posso essere trasferiti per mobilità, nei casi stabiliti dalla legge.
RispondiEliminaPer soddisfare i curiosi, sul sito del CONI è possibile verificare per due noti ex schermitori che uno è stato inquadrato in organico per mobilità di legge, l'altro assunto senza concorso.
Mai fosse che quello assunto senza concorso sia uno vicino a Scarso.
EliminaSe fossi taluno dei citati in questa interrogazione parlamentare http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_03347_13 proverei cosi tanta vergogna da dovere andare all'anagrafe per chiedere di cambiare cognome.
RispondiEliminaIo mi farei fare una trasfusione per tentare di cancellare anche un po' di dna
EliminaSembra incredibile, ogni volta che gli scarsiani lanciano letame, la merda gli ritorna addosso.
RispondiEliminaAhahahahahah
Sig. Rinaldi perchè non ci racconta in che modo è stato scelto il Cannella?
RispondiEliminaScusate, avrei una domanda.
RispondiEliminaA proposito di concorsi, per caso la figlia del Sig. Rinaldi quando per qualche anno è stata segretaria del M.Crisci all’AIMS ha sostenuto un concorso pubblico per quella posizione?
Veniva stipendiata o faceva volontariato?
Così solo per sapere e fare chiarezza
Anonimo delle ore 16,17 Le rispondo subito: con lo stesso metodo con il quale è stato assunto l'attuale segretario. L'AIMS non è una azienda con oltre 15 dipendenti, pertanto, e se non ricordo male, può assumere e licenziare a seconda delle proprie esigenze. Le serve altro?
EliminaL'AMIS non è proprio un'azienda, ma una ASD, quindi non risponde a nessun parametro sindacale né tantomeno al regolamento della pubblica amminsitrazione. Possono assumere chi vogliono e come vogliono senza doverne rendere conto a nessuno oltre ai soci.
EliminaChi è l'uomo mascherato del video?
RispondiEliminaPotrebbe essere chiunque, liberate la vostra fantasia. Per me è #EPPIMMIACHICCE'
EliminaAnonimo delle ore 16,17, perché non chiede come siano stati assunti alcuni impiegati e collaboratori della FIS?
RispondiEliminaNon nascondo che mi sono parecchio incuriosito...e devo dire che non è stato difficile giungere agevolmente ad una conclusione:
RispondiEliminaNATA A
PALERMO, il 29 luglio 1980
Laurea in giurisprudenza, Diploma di specializzazione per le professioni legali; Avvocato
ELETTA NELLA CIRCOSCRIZIONE SICILIA 1
COLLEGIO DI ELEZIONE collegio plurinominale SICILIA 1 - 01
LISTA DI ELEZIONE MOVIMENTO 5 STELLE
PROCLAMATA il 19 marzo 2018
Nient’altro da aggiungere , ma le avete spiegato tutto per bene?😂😂😂
Vedrai il culo che ti farà
EliminaVuol dire che la vostra fine è stata deliberata Palermo. Così come a Roma fu deliberata la distruzione di Cartagine.
Eliminacomparar la destrucción de la fis de Scarso con la destrucción de Cartago me gusta mucho
EliminaIl problema non è chi è che fa le domande, ma chi darà le risposte.
Eliminascusi anonimo delle 20_05 ma lei e oriundo del San Salvador?
EliminaMeglio grullo che grillino....e pensare che qualcuno sostiene che le vicende Fis e la politica italiana non vanno a braccetto...vero cuccu?
RispondiEliminaMeno male che gli insulti non venivano più pubblicati, pensa se si potesse dare libero sfogo come andrebbe a finire
EliminaPoi gentilmente mi posta dove avrei scritto questa affermazione. In ogni caso le ripeto: non sapevo che le prossime elezioni della FIS fossero collegate a quelle politiche.
EliminaDice il senatore che quelle assunzioni al CONI avvennero non per titoli ma per rapporti familiari. Se è andata così saremmo di fronte all' ennesima porcata all'italiana i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti.
RispondiEliminaMinchia vergogna!
EliminaNo nessuna vergogna perché in molti hanno la faccia di bronzo
EliminaAvranno pure la faccia di bronzo ma il culo è sempre di latta e solitamente è facilissimo sfondarlo anche a colpi di sentenze.
EliminaOggi a Chianciano qualcuno si messo a raccontare un sacco di minchiate.
RispondiEliminaCaro Giorgio potrai fare tutti i salti mortali che vorrai ma stai sicuro che questa volta la vicenda dello statuto non sarà decisa in base alla legge del menga.
RispondiEliminaA Palermo, i salti mortali si chiamano: "cazzicatummuli".
EliminaNon è una parolaccia, ma l'assonanza è forte ed un motivo ci sarà.
Cordialmente.
Gaspare Fardella
Non nascondo che mi sono parecchio incuriosito...e devo dire che non è stato difficile giungere agevolmente ad una conclusione:
RispondiEliminaQUANTE PORCATE SONO STATE FATTE E NESSUNO HA PAGATO.
Si sbaglia davvero Scarso se pensa di farla franca anche questa volta. A Chianciano ci ha mostrato sicurezza, ma vedendolo bene si vede che è debolissimo. Gli stanno alle calcagna: lo Statuto sarà impugnato in ogni sede. Ci chiediamo se il corso che stiamo facendo sarà valido. Però sono carine le magliette della Scuola magistrale, se ci va male le conserveremo come quelle di Stoccolma 2026.
RispondiEliminaMa i corsisti di Chianciano lo sanno che partecipano ad una formazione che si tiene in base ad un regolamento dal TAR e quindi, al pari degli esami svolti dalla FIS, anche la formazione è nulla?
RispondiEliminaLa sentenza del TAR semmai riguarda gli esami, non la formazione, che in ogni caso è della Federazione. Inutile fare terrorismo psicologico.
EliminaI corsisti di Chianciano sanno che l'Accademia per le proprie illusioni di potere camuffate da motivazioni giuridiche rischia di far perdere tempo a tutti. Le lotte di potere quando diventano solo sterili pregiudizi non portano a nulla di concreto, se non al fatto che chi le alimenta finisce in ogni caso dalla parte del torto. L'Accademia di Napoli è motivata solo da interessi personali e questo è evidente a tutti. Poi sarà il tribunale a decidere, ma intanto questo è quello che pensano tutti.
RispondiEliminaIl regolamento SNaQ della FIS è stato considerato nullo dal TAR che ha, di conseguenza annullato gli esami fatti secondo quel regolamento. Sarebbe ovvio che anche la formazione svolta secondo quel regolamento sia nulla. Ma la Fis se ne infischia e preferisce mantenere il controllo sulle masse in barba alla sentenza e alla legge. Tutti in fila a Chianciano a rispondere sissignore, tanto poi, magari senza troppa pubblicitá, l'ANS farà di nuovo "tana libera tutti" con una qualificazione di massa, magari ancora gratuita.
RispondiEliminaE se non succedesse? E se invece qualcuno beccasse una denuncia (non c'è mica solo l'esercizio abusivo)? E se qualcuno affiliasse e votasse illegalmente? E se qualcuno fosse colpito solo perché usato come scudo da qualcuno senza scrupoli?
C'è poco da meditare, é ora di decidere da che parte stare: legalità o illegalità.
Al contrario la sentenza del Tar semmai ha riportato tutto indietro avallando il regolamento snaq precedente al marzo 2017. informazione e chi debba gestirla non è mai stata questione oggetto della querelle giudiziaria.
EliminaAh no? Lei il protocollo SNaQ ha mai provato a leggerlo oppure parla per sentito dire?
EliminaParla per sentito dire le cose dette da Scarso
EliminaCaro Cuccu, qui mi sembra che a parlare per sentito dire pregiudiziale sia lei. Legga la sentenza del TAR.
Eliminail regolamento snaq della fis non è stato approvato dal coni ,quindi non vale .
EliminaSOLUZIONE ALLA QUESTIONE FIS - ANS
RispondiEliminaL'Accademia Nazionale di Scherma di Napoli ha nel Presidente AIMS Maestro Saverio Crisci il suo più grande sostenitore, da sempre.
Nei documenti ufficiali della Federazione Italiana Scherma sono riportate le affermazioni del Presidente AIMS Maestro Saverio Crisci che in modo inequivocabile riconosce l'ANS quale unico Ente deputato al rilascio dei diplomi magistrali per l'insegnamento della scherma in ogni sua forma.
Il Presidente AIMS Maestro Saverio Crisci così fece verbalizzare: "...a partire dal 1° settembre (2013) possano insegnare la scherma storica solo i tecnici in possesso di un diploma rilasciato dall'accademia di scherma di Napoli".
Di certo in ogni sede, sportiva o giudiziaria, il Presidente AIMS Maestro Saverio Crisci confermerà queste sue affermazioni messe a verbale, perché il Presidente AIMS Maestro Saverio Crisci è uomo d'onore.
Il Presidente FIS Maestro Giorgio Scarso verbalizzò le affermazioni del Presidente AIMS Maestro Saverio Crisci.
Il verbale della FIS reca la firma del Presidente FIS Maestro Giorgio Scarso.
Rinaldi sarà messo nelle condizioni di pubblicare il verbale firmato dal Presidente FIS Maestro Giorgio Scarso.
Riporto un commento postato sull'articolo inerente l'ANS e la FIS.
RispondiElimina"Anonimo 14 luglio 2019 21:49
Cari signori rivoluzionari a Chianciano il Presidente Scarso ci ha detto chiaramente che questa mozione della deputata grillina è una fesseria e che una parlamentare del movimento 5S che l'aveva firmata gli ha chiesto persino scusa dicendo che l'aveva firmata non conoscendone il contenuto.
Forse dovreste cambiare partito! Che ne dite?"
Intanto c'é da rilevare la superficialità con la quale si segue un argomento, e poi se Scarso afferma che è una "fesseria" avrà le sue buone ragioni, ma sottace il fatto che l'interrogazione sia stata depositata e messa a ruolo (spero di aver detto bene) cioè in calendario per la relativa discussione. Già questo dice che non è tanto una "fesseria" poiché qualcuno dovrà pur rispondere all'interpellanza. Per quanto riguarda l'on. che ha porto le scuse al Presidente mi piacerebbe sapere quando c'é stato l'incontro con Scarso. Non vorrei che per cercare di tenere la situazione sotto controllo il Presidente federale abbia riferito qualche "fesseria".
Avete capito, cari fedelealscettici?
RispondiEliminaCordialmente.
Gaspare Fardella
Caro anonimo Federlealista la mozione parlamentare è stata presentata il 10 di luglio, com'è possibile che le scuse vi siano state fatte in occasione degli assoluti che si sono svolti un mese prima? La tragedia, Al di là delle fesserie che Giorgino racconta, è che voi ci credete!e lui confida proprio sulla vostra ignoranza per prendervi per il naso come ha fatto anche in quest'ultima occasione
RispondiElimina
RispondiEliminaQuesto commento era postato sul pezzo CHIARMINENTI DELL'ACCADEMIA!
Anonimo15 luglio 2019 09:13
Questa sfida sul nome della deputata che ha chiesto scusa al presidente mi piace. Io ero a Chianciano ed effettivamente il Presidente non ha fatto il nome. Sono certo che raccoglierà il guanto e risponderà con un comunicato ufficale perchè è ormai ovvio che se dovesse tacere potrebbe fare la figura dello sbruffone. Sono certo che ciò non avverrà e alla fine voi cazzoni rivoluzionari del nulla farete la solita figura di m....da.
Questo commento era postato sul pezzo CHIARIMENTI DELL'ACCADEMIA
RispondiEliminaAnonimo15 luglio 2019 07:59
Caro Anonimo delle 21.49 la mozione parlamentare è stata presentata il 10 luglio, mi spiega come faceva la stessa parlamentare a chiedere scusa a Giorgino in occasione degli assoluti che si sono svolti un mese prima? A questo punto chi racconta cazzate?