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21 agosto 2021

COMMISSIONI FEDERALI: manca la GSA!

Probabilmente, tra le tante tematiche degli ultimi tempi,
ed in particolar modo quella relativa alla ristrutturazione del settore tecnico, ai più, ma non agli interessati, deve essere sfuggita la deliberazione da parte del Consiglio federale della nomina dei vari componenti le commissioni federali. Quindi, mi sembra opportuno rinfrescare la memoria e riportarne la composizione.
1.  Commissione Scuola, Promozione e Immagine la presidenza è affidata a Mario Micheli. Si occuperanno della sezione “Scuola” Alice Cometti, Roberto Faldini, Maurizio Fuccaro, Paolo Menis, Teresa Polimei, Marina Passaseo e Alessandro Rubino. Il Vicepresidente federale Vincenzo De Bartolomeo sarà il referente del Consiglio.
2.   Per il settore “Immagine Atleti”, di cui sarà consigliere referente Valerio Aspromonte, sono stati scelti Edoardo Giordan, Luigi Miracco e Irene Vecchi.
3.  Per quando concerne “Promozione e Immagine”, invece, la Commissione sarà composta da Giovanni Bruno, Monica Di Giacomantonio, Maurizio La Marca, Clara Mochi, Giovanna Pesci Guerra e Linda Kaiser. Referente per il Consiglio federale sarà Joelle Piccinino.
4.   Commissione Medica sarà guidata da Antonio Fiore e avrà in Valerio Aspromonte il consigliere referente. Nominati come componenti Matteo Angelelli, Antonella Calamusa, Francesca Cisullo, Alessandro De Sire, Piera Marchettoni, Daniela Olivieri, Maurizio Iaschi, Stefano Vandini, Fabio Miraldi (referente Amis) e Giorgio Corretti (referente Aims).
5.    Commissione Statuto e regolamenti ha nel Vicepresidente vicario della FIS, Maurizio Randazzo, il referente. Presidente è Luca Magni, presidente emerito Sergio Fabrizi; i componenti sono Ettore Nesi, Giorgio Vecchione, Marco Banchieri, Guido Settimj, Giuseppe Lerro, Alice Cascone e Cristiano Anzilotti.
6.   Comitato Etico, con referente Maurizio Randazzo, è presieduto da Enrico De Marchi e composto da Stella Frascà, Raffaella Lanza, Vincenzo Parrinello e Guido Settimj.
7.  Gruppo di Lavoro Marketing e Comunicazione, con Alberto Ancarani consigliere referente, si compone con Anna Ferraro, Paolo Fiora, Matteo Salin, Alessandro Poggio, Bruno Curatoli e Maria Monisteri.
8.  Giandomenico Varallo è il presidente della Commissione SEMI, referente Rossana Pasquino e componenti Margherita Gnocato, Daniele Gottfried, Damiano Domenico Valerio, Giorgio Fiume, Giuseppe Bucca e Alessandro Vitale.
9.   Commissione Impianti ha in Sebastiano Manzoni il consigliere referente; presidente è Francesco Barbagallo; componenti Renato Buratti, Bruno Cuomo, Claudio Vona, Pietro Caliperna e Giulio Paroli (referente Amis).
10.   Commissione Atleti, con i consiglieri federali Valerio Aspromonte e Rossana Pasquino membri di diritto, ci sono Matteo Betti (Consiglio Nazionale CIP), Paolo Pizzo (Giunta CONI), Irene Vecchi, Marco Cima e Alessandro Paroli.
11.   Gruppo di lavoro attività agonistica e ranking, con consigliere referente Guido Di Guida, sono componenti Patrizio Panattoni, Leonardo Fanelli, Eugenio Migliore, Leonardo Patti, Cristiano Magnani, Giuseppe Di Terlizzi e Renato Buratti.
12.  Gruppo di lavoro Scherma Storica, di cui è referente Maurizio Randazzo, opereranno Aldo Cuomo, Antonio Scardino, Cristian Heusch, Luigi Grillo, Francesco Lodà, Marco De Filippo e Roberto Gotti.
13.  Commissione Onorificenze, consigliere referente Vincenzo De Bartolomeo, è presieduta da Giuseppe Fiamingo e composta da Giancarlo Speranza, Andrea Tortora, Maria Adelaide Marini, Ferdinando Cigna e Carmelo Alvino.
14.   Sandro Cecchinato è il presidente del Gruppo di lavoro Accesso risorse finanziarie, di cui fanno parte Vincenzo Hopps, Vincenzo Laudiero, Antonella Quaranta, Giuseppe Zalum, Marco Calleri e Massimiliano Tallarico.
15.  Gruppo di lavoro Protocollo organizzazione e svolgimento eventi e competizioni ha in Giovanna Trillini la referente per il Consiglio e si suddivide in due aree: Alessandro Cecchinato, Alessandro Pezzoli, Michele Torella e Giandomenico Varallo per l'Attività Internazionale; Giuseppe Bucca, Dario Chiadò, Claudio Fontana e Margherita Gnocato per l'Attività Nazionale.
16.   Comitato Safeguarding Policy, con consigliere referente Giovanna Trillini, è composto da Carlo Fornario, Cecilia Brunetti, Antonio Fiore, Margherita Falqui e Monica Campione.
17.   Gruppo di Lavoro Grandi Eventi ha in Sebastiano Manzoni il referente per il Consiglio, e ne sono componenti Daria Marchetti (per il settore Paralimpico), Michele Torella, Antonio Belcuore e Diego Occhiuzzi.
18.   Staff del Presidente, di cui fanno parte Walter Borghino, Roberto Costanzo, Giorgio Michon, Carmelo Tulumello, Luca Magni e Matteo Starace.
Non trovo tra le nomine quelle relative al GSA: una dimenticanza o non si è trovata la quadra? E’ la commissione più importante insieme a quella medica e semi ed è quella alla quale si presta maggiore attenzione: speriamo che venga presto pubblicata.
Ben consapevole che le critiche non sono mai gradite, anche se mosse con intenzione positiva e costruttiva, vale forse la pena di soffermare l’attenzione sulle nuove commissioni federali.
Prima di addentarmi su tale disamina, non posso esimermi dal notare e far notare che, dal confronto dei nomi attuali con quelli precedenti, sorprende trovare, accanto a moltissime riconferme, qualche “ripescato” e qualche “eliminato”. Sarebbe interessante conoscere le motivazioni di queste scelte, anche se non dubito affatto che ciò sia avvenuto in virtù dell’alta professionalità e competenza nel campo specifico di tutti i prescelti, specialmente delle “new-entries”, che sapranno senz’altro dare un nuovo impulso.
Ciò precisato, nell’iniziare a trattare l’argomento, è impossibile non scorgere che queste sono ben 18, suddivise tra sottocommissioni, gruppi di lavoro e sottogruppi, per un totale di persone impegnate pari a 106 unità.
Ora, senza considerare ancora il settore tecnico, quello arbitrale e la Consulta dei CR, che comportano un considerevole aumento, in termini numerici, delle persone coinvolte a vario titolo nella vita federale, la suddetta componente numerica (106) sembra veramente elevata, spropositata, quasi eccessiva ed ingiustificata, se solo si considera il tipico ruolo che, a termini di Statuto, le commissioni assolvono: talvolta di controllo, alcune volte propulsivo, certe altre progettuale, ma principalmente ed essenzialmente propositivo e consultivo, ma mai vincolante per il CF, cui spetta l’ultima parola, senza obbligo di motivazione e/o comunicazione del lavoro svolto dalle commissioni.
E proprio perché le decisioni finali le prende il CF, non sempre tenendo conto dell’apporto delle commissioni, né pubblicandone i risultai, ma nella consapevolezza che il loro contributo è certamente importante, se non determinante, sarebbe particolarmente utile ed interessante conoscerlo, al fine di poterne verificare l’impatto sulla vita federale; non avendo così alcun tipo di riscontro da confrontare, il risultato finale è di difficile comparazione ed analisi, non potendosi rilevare quale beneficio sarebbe potuto provenire da una successiva differente scelta.
Venendo meno il riscontro sul lavoro portato avanti da tante qualificatissime persone, sorge legittimamente e fondatamente un sospetto: è possibile che questi siano contentini, onorificenze, nomination varie, e quindi forse solo facili strumenti per procurare consenso, voti, solleticandone la vanità e l’ambizione? Si! Credo sia proprio così, e ciò a dispetto del principio del contenimento e dell’utilità della spesa che ogni bravo pater familias dovrebbe sempre custodire, soprattutto in considerazione dei costi per le periodiche riunioni di tante persone, non certo trascurabili, anche al giorno d’oggi, con l’affermarsi dello smart working e delle video conferenze.
È lecito quindi prevedere per il futuro una ulteriore proliferazione di commissioni e membri, e quindi di voti? Staremo a vedere.
Ezio RINALDI

1 commento:

  1. Sovrabbondanza di commissioni e pletora di componenti, il tutto condito da riconferme (tante) e nomi nuovi (pochi).

    Evidentemente, il mio amico Paolo AZZI non ha alcuna intenzione di recidere il cordone ombelicale che lo lega al suo predecessore, ma anzi vuole dare piena continuità alla sua azione, consegnandosi alla storia quale eterno ed imperituro vice-presidente.

    Detto questo, lasciando a lui la scelta di come vorrà essere ricordato, mi piacerebbe che qualcuno nel frattempo mi aiutasse a capire quali sono le mansioni, le funzioni e le specificità dello "Staff del Presidente", di una commissione che - absit iniura verbis sui singoli componenti, tutti meritevoli di stima e degni di ogni apprezzamento per le loro indubbie professionalità - è stata istituita dal maresciallo Scarso (non esisteva prima) e che assolve compiti che sono già propri del Segretario Generale, dell'intera segreteria, di tutto il CF e di consulenti vari, ed infine, ma soprattutto, cosa ha mai prodotto.

    Sarò eternamente grato a chi vorrà illuminarmi in merito, anche se, in effetti, questo senso di gratitudine dovrebbero averlo ben altri: gli elettori.

    Cordialmente.
    Gaspare Fardella

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