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07 maggio 2022

MOLESTIE ED ABUSI SESSUALI: l'appello del Presidente FIS.

Ho lasciato trascorrere qualche giorno prima di esprimermi sulla intervista rilasciata dal Presidente AZZI al giornalista Cosimo CITO per il quotidiano Repubblica.
Devo subito dire che mi è piaciuta è faccio i miei complimenti al giornalista ed al Presidente per le risposte date.
Ha certamente fatto chiarezza sullo scandalo relativo alle “molestie ed abusi sessuali” che ha visto coinvolto un noto arbitro della scherma italiana. Certamente si poteva fare prima ma meglio tardi che mai.
Alcune risposte non mi sono chiare e come sempre esprimo il mio pensiero.
Prima considerazione, è sull’affermazione del Presidente circa la conoscenza dei fatti inerenti la denuncia presentata dai genitori della ragazza minorenne e riferiti al periodo maggio 2021. Ebbene, ho sempre affermato che nel mondo della scherma quello che non si dice e non si fa non si sa. Infatti, all’indomani dell’accaduto già circolavano voci sulla querela presentata dai genitori della ragazza, pertanto, caro Presidente, pur considerando la buona fede, ho qualche dubbio sulla tua affermazione;
seconda considerazione, riguarda la tua richiesta di aiuto per combattere il fenomeno, invitando ad esporre denunce in presenza di fatti gravi come quello di cui tratti nell’intervista: ti sei mai chiesto del perché ci sia tanta reticenza nel farlo? Inoltre, non credi che potrebbe essere sufficiente rivolgersi ai competenti organi federali?;
terza considerazione, concerne la posizione del CONI là dove affermi che la Procura del massimo ente sportivo italiano fosse a conoscenza del patteggiamento e che lo stesso fosse d’accordo: solo in un secondo momento avrebbe espresso parere contrario alla soluzione prospettata. Se hai letto quanto scritto sul blog, confermo la mia posizione di non entrare più nel merito delle decisioni assunte, attendendo che si completi il corso dei processi, quindi la domanda è: il CONI ha agito con leggerezza?;
quarta considerazione, hai detto che ti sei sentito tradito ed addolorato dal comportamento dell’attore protagonista: ti capisco! Però sei proprio tu ad affermare che in passato l’arbitro aveva avuto qualche atteggiamento sopra le righe ed in virtù di ciò avresti dovuto porre una maggiore attenzione nei suoi confronti. Quando vuoi bene alla tua federazione, per proteggerla devi assumere un comportamento irreprensibile, puoi contestare, puoi non condividere ma non puoi metterla alla berlina come ha fatto l’arbitro, quindi il tradimento dovevi aspettartelo.
Tutto ciò detto, ti invito a leggere alcuni commenti apparsi sui vari social poiché da essi puoi capire che non tutti ritengono la tua intervista esaustiva e tempestiva sugli accadimenti.
Al di la di alcuni fatti che mi hanno visto in antitesi rispetto alle tue posizioni, ti ho sempre considerato una gran brava persona ed al momento non ho cambiato opinione ed è proprio in virtù della tua onestà che ti rivolgo l’appello ad essere sempre chiaro e trasparente, senza attendere che gli eventi prendano il sopravvento.
Ezio RINALDI
 

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