Dr. Antonio FIORE |
In effetti, credo di poter affermare senza tema di smentita che il dottor Fiore è la figura con la maggiore “anzianità di servizio” nello stesso ruolo all’interno della FIS, se escludiamo ovviamente chi è stato atleta e poi dipendente, dirigente o tecnico.
L’onorificenza gli è stata concessa in segno di riconoscenza per l’impegno e la dedizione profusi nella tutela della salute nell’ambito della disciplina della scherma e nella crescita del movimento schermistico nazionale ed internazionale.
Fiore, infatti, è un medico che negli ultimi quattro decenni ha inciso in maniera profonda sulla funzionalità del sistema scherma, ponendo in evidenza qualità organizzative, cliniche e scientifiche di primissimo piano. In particolare, a partire da un’epoca storica in cui la FIS poteva contare solo su un medico e un fisioterapista per tutti gli atleti delle squadre nazionali, ha progressivamente costruito negli anni uno staff di medici, psicologi e fisioterapisti che attualmente è composto da più di sessanta professionisti e rappresenta un modello per molte altre federazioni, italiane e straniere. Nel 2008, inoltre, ha concepito e lanciato il “Progetto SchermaLab”, un avveniristico insieme di valutazioni funzionali e di ricerche scientifiche finalizzate allo studio della scherma.
Molti però non sanno che si tratta di una figura poliedrica, in quanto anche disegnatore, giornalista, scrittore e studioso di tutto ciò che lo circonda.
Una breve cronografia del personaggio rende meglio la profondità del suo impegno.
Nasce il 31/05/56 a Roma, dove ha conseguito la laurea in Medicina nel 1980 con 110 e lode alla Sapienza di Roma. Durante gli anni dell’Università ha frequentato per tre anni l’Accademia di Belle Arti di Roma, per poi specializzarsi nel 1983 in Medicina dello Sport, sempre alla Sapienza e, nel 1990, in Ortopedia e Traumatologia all’Università di Siena.
Dal 1985 ha iniziato a lavorare come specialista in Medicina dello Sport nel Servizio Sanitario Nazionale, organizzando «ex novo» servizi in varie regioni.
Dal 1988 al 1997 ha lavorato con un contratto di collaborazione nell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e ha svolto l’attività di docente all’ISEF di Urbino.
Nel 2003 è stato assunto per concorso all’ASL Roma D, ora Roma 3, dove lavora tuttora.
Nel 2006, è diventato docente alla Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico dell’Università La Sapienza di Roma.
Attualmente, è docente anche al Master dell’Università di Siena in Fisioterapia applicata allo Sport.
Parallelamente all’attività nel SSN, dal 1988 ha iniziato a collaborare con la Federazione Ginnastica d’Italia e con la Federazione Italiana Scherma (FIS), della quale è diventato Medico Federale (responsabile sanitario) dal 1992.
Dal 2008 è entrato nella Commissione Medica della Federazione Internazionale di Scherma (FIE), della quale è stato Presidente dal 2014 al 2022.
Quale medico della squadra italiana o Presidente della Commissione Medica della FIE, ha partecipato ufficialmente a un numero incalcolabile di competizioni internazionali, quali:
- Gare di Coppa del Mondo, Campionati mondiali ed europei;
Dal 2019 è National Antidoping officer INAS (International Federation for athletes with intellectual impairments).
Dal 2021 è responsabile del Centro Studi e Ricerche della FIS e membro della Commissione Interfederale della FIMS (Federazione Internazionale dei Medici Sportivi)
Dal 2022 è entrato nella Sezione Antidoping del Ministero della Salute, quale rappresentante del Ministero dello Sport.
Nei primi anni del 2000 ha iniziato a occuparsi di narrativa e ha frequentato la Scuola di scrittura creativa Omero di Roma, pubblicando numerosi racconti e articoli, anche sul magazine letterario della Scuola.
Nel 2004 ha creato e gestito il sito Schermaonline.com, che ha introdotto nella comunicazione schermistica una serie di importanti innovazioni, quali foto, reportage, video-interviste, sondaggi, articoli tecnici e scientifici riguardanti la scherma, la scienza dell’allenamento e la Medicina dello Sport. Si può affermare che questo sito sia stato, senza ombra di dubbio, il precursore di quello ufficiale della FIS ma anche, in qualche modo, di Piazza della Scherma.
Nel 2006, Fiore ha concepito e organizzato il concorso letterario della FIS “Sul filo di lama” e ha collaborato con quotidiani come “Tuttosport” e “Il Messaggero”, quale corrispondente dall’estero per le gare di scherma.
Nel dicembre del 2021 è uscito il suo primo romanzo, “La porta di Esculapio”, Bertoni Editore, candidato nel 2022 al Premio Campiello e vincitore del Premio San Domenichino.
Sempre con la stessa Casa Editrice, è autore di un racconto nella raccolta “Schegge”, presentata nel 2024 al Salone del Libro di Torino.
Nel 2024 uscirà anche il suo secondo romanzo.
È autore di varie pubblicazioni scientifiche ed è stato relatore e docente in numerosi Congressi e Corsi.
Tanto ancora ci sarebbe da scrivere perché il suo curriculum è lunghissimo.
Mi onoro di essergli amico e per questo gli auguro di conseguire sempre maggiori successi, sportivi e letterari.
Credo che mai un’onorificenza sia stata concessa a una figura di così alto spessore.
Ezio RINALDI
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