Dalla pagina facebook del Presidente Paolo AZZI, riprendo il comunicato con il quale il massimo vertice federale fa chiarezza sulla concessione in comodato d'uso di alcune pedane alla società Club scherma Jesi.
"Chiarezza e trasparenza hanno sin dall’inizio caratterizzato il mandato del Consiglio che ho avuto l’onore di presiedere in questo quadriennio.
Per tale ragione mi trovo costretto ad intervenire per chiarire alcune false notizie circolate in queste ore, secondo cui il Club Scherma Jesi, dopo aver firmato il sostegno ai nostri avversari politici, avrebbe dato la delega al voto al gruppo che sostiene la mia ricandidatura. Ritengo dunque importante precisare quanto segue:
2) Le pedane concesse in comodato con la delibera odierna del consiglio federale sono 5 e non 15 come falsamente affermato;
3) La concessione, sicuramente eccezionale, scadrà il 31.12.2025 ed è stata deliberata , in considerazione dell’importanza per la scherma italiana di quella società, per consentire al Club marchigiano di allestire completamente la palestra, in vista dell'inaugurazione dell'impianto, la cui consegna, come riportato dalla stampa locale, è prevista per il 17 febbraio p.v.
4) La decisone che ho proposto ed è stata adottata dal Consiglio Federale e’ stata presa in quanto la pubblicazione (prevista tra marzo e aprile) del nuovo bando relativo alla convenzione tra FIS e ICS per l'erogazione di mutui a tasso zero, grazie al contributo della Federazione in conto interessi non avrebbe consentito alla società jesina di avere le pedane nella sua nuova e bella sede alla consegna dell’immobile;
5) Come ho chiarito nel corso della discussione, il Consiglio Federale nell'adottare la delibera con cui ha accolto la richiesta formulata dal C.S. Jesi, ha valutato esclusivamente l'opportunità di sostenere lo sforzo compiuto dal Comune di Jesi per la realizzazione, nei tempi stabiliti, di un impianto all'avanguardia che rappresenterà un motivo di orgoglio non solo per il Club, ma per tutta la scherma italiana.
Il mio Consiglio ha supportato, e lo continuerà a fare, TUTTA LA SCHERMA ITALIANA, nell'unico interesse del movimento, al di là di sostegni, deleghe e campagna elettorale.
Sfido chiunque a dire che non sia stato così anche in questi mesi e anche con società che hanno apertamente scelto di non sostenere la mia candidatura.
Da ultimo, non posso non esprimere tutta la mia tristezza nel verificare quanto in basso possa scadere una campagna elettorale persino nell’imminenza dell’assemblea attraverso la menzogna e la diffamazione come modus operandi.
Ritengo inquietante che questo sia il modo di ragionare di chi si candida a guidare la federazione."
Quanto sopra in risposta al seguente post, la cui fonte potete immaginare quale possa essere: " Jesi dopo aver dato il sostegno a Generazione Scherma ha dato la delega ad Azzi. Questo "scambio" di rotta è dovuto ad una delibera che il Consiglio federale prenderà questa mattina, dove verranno concessi in comodato d'uso gratuito 15 pedane complete di segnastoccate e rulli. Insomma un perfetto voto di scambio"
La bassezza di tale insinuazione è tipica di personaggi di piccolo calibro la cui grettezza si commenta da se. A questi signori vorrei ricordare che in passato, campagna elettorale per il rinnovo delle cariche federali inerente il quadriennio 2005/2008, ci fu una condanna a 45 gg. di squalifica per voto di scambio, sentenza mai revocata poichè l'allora Corte di Appello Federale, senza entrare nel merito del provvedimento del Giudice Unico, la annullò affermando che il Procuratore Federale non poteva procedere alle indagini per scadenza dei termini, cosa peraltro non vera poichè l'annullamento fu una vera forzatura. Allora sì che ci fù un voto di scambio e se qualche curioso volesse essere documentato potrò mostrare tutta la documentazione di quella operazione. Dei personaggi coinvolti quancuno non c'è più, ma altri, a tutt'oggi, sono presentissimi ed operativi. POSSO AFFERMARE SENZA OMBRA DI SMENTITA CHE IL PRESIDENTE AZZI E' PERSONA SPECCHIATA.
Ezio RINALDI
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