HOME PAGE

ARGOMENTI VARI

REGOLAMENTI

29 maggio 2019

LETTERA APERTA di Marcello SCISCIOLO

Marcello SCISCIOLO

  • Carissimi anonimi tutti, 

come tutti quelli che si appassionano alla vita della scherma italiana, da tempo leggo con interesse il blog Piazza della Scherma, non fosse altro per capire quale sia l’idea del “popolo della scherma” che, garantito dall’anonimato, può esprimere il proprio pensiero anche se a volte, sono sincero, eccessivamente prosaico o con cadute di stile. 
Ho da sempre avuto la fortuna e la forza di poterci “mettere la faccia” pubblicamente e senza timore, condizione irrinunciabile per il mio stile di vita, che non potrebbe mai deflettere verso “accrocchi” ed “accordi” che producano interessi personali, benché meno economici, a danno di quello che è lo sport che amo da sempre. 
Come probabilmente molti di voi sapranno lo scorso mese di novembre il sottoscritto in compagnia di Marco Arpino abbiamo incontrato il Presidente Scarso ed il Vice Presidente Pastore per una lunga chiacchierata nella quale, per garbo istituzionale, ci è sembrato corretto informare colui il quale avevamo sostenuto per più di tre mandati, che nella futura tornata elettorale, non avrebbe avuto più il nostro appoggio. 
Questo comportamento ai più è risultato strano, a qualcuno addirittura folle, ma come detto essere uomini liberi e leali è condizione che si conquista giorno per giorno. 
Ho sostenuto il Maestro Scarso sin da quando ero presidente del CR Puglia ed anche dopo come dirigente di club. Oggi però la mia idea di federazione non è più in linea con quella del consiglio federale da lui presieduto e non potevo non avvisare per primo, proprio colui che ho sostenuto per circa 20 anni ed al quale contesto tanti errori (soprattutto nelle ultime gestioni) ma riconosco anche tante cose fatte bene (prevalentemente nei primi anni di mandato federale). 
In questi ultimi mesi abbiamo avviato un’azione intensa con un gruppo di persone (straordinarie) con le quali coltiviamo l’idea e l’ambizione di disegnare una nuova federazione che metta al centro nuovamente e con maggiore forza i valori dello sport, della lealtà, della partecipazione. 
Da qualche tempo e da più parti, sento arrivare voci (infondate) che parlano di nomine e posti già assegnati a “Tizio” e “Caio” nonché di fantomatici consigli federali del futuro, con variegate composizioni nelle quali però vi è una sola componente fissa: Ezio Rinaldi e Gianni Augugliaro! 
E’ evidente che il popolo della scherma è alla ricerca di nomi sui quali affondare i propri artigli per sezionarne minuziosamente il loro passato e per il momento non avendone, sventola “spauracchi” che tali restano e saranno. Proprio Ezio Rinaldi in più riprese e in modi diversi, ha pubblicamente dichiarato e fatto notare, che la legge non gli consente di potersi candidare ma evidentemente a qualcuno è più comodo far continuare credere alle voci di corridoio che alla legge vigente. 
Sulla figura contrastata di Ezio Rinaldi, noto da anni un preconcetto di fondo quantunque, da quanto mi risulti, lui non abbia mai subito nessuna azione disciplinare per le malefatte, che a detta di alcuni, si sarebbe macchiato. A questo punto mi viene da pensare che le uniche condizioni possibili sono due: Rinaldi è veramente colpevole di quelle malefatte (a me peraltro non note) e qualche connivente non avendolo mai denunciato è diventando di fatto suo complice, oppure c’è qualcuno che ha montato un castello di carta non sostenuto da alcun fondamento, per cui si entra nel viscido terreno della diffamazione, tanto caro a molti. 
Fatte queste dovute sottolineature il Consiglio Federale del futuro non ha mai previsto e non prevedrà, nella sua composizione la presenza di Ezio Rinaldi, per sua stessa dichiarazione, e di Gianni Augugliaro. 
Mi spiace dover disinnescare il “giochino” di molti millantatori che da oggi non potranno più “arringare le folle” con composizioni di squadre che come detto rasentano la farsa. 
Il gruppo con il quale stiamo lavorando ha già ipotizzato un percorso e sono al vaglio una serie di candidature continuamente aperte al contributo di persone guidate dalla passione, desiderose di condividere le loro professionalità in modo che siano comprese a livello più ampio e che portino alla visione di un futuro migliore per la nostra amata Federazione. La passione di questi volontari deriva dalla consapevolezza che il nostro movimento necessita di un cambiamento, vero e di azioni migliorative e correttive. 
Questa consapevolezza porta con se anche un alto senso di responsabilità, verso lo sport, i maestri, gli atleti e le loro famiglie. Tutto ciò è alla base per la formazione di un team che non sia il frutto di accordi all’insegna del «io do, affinché tu dia». 
Questa scelta etica impone cambio di mentalità e il cambio di mentalità richiede tempo. 
Le professionalità in campo, che vi assicuro non contengono nessuno dei nomi che circolano, verranno rese note con nomi, cognomi, foto e curricula a tempo debito ed in piena trasparenza, in modo da dare a tutti la possibilità di fare valutazioni e scelte consapevoli, soprattutto perché le elezioni saranno a scrutinio segreto e solo la riservatezza dell’urna, potrà dare il vero valore delle forze in campo. 
Ad oggi quindi a chiunque vi parli di composizioni, squadre, CT ecc.. potrete rispondere con i tre setacci di Socrate: 
Ti sei accertato al di là di ogni dubbio che ciò che stai per dirmi è vero?” 
• Ciò che stai per dirmi è una cosa buona?”. 
• Ciò che vuoi dirmi mi sarà utile?” 
Bene, concluse il saggio, se ciò che vuoi dirmi non è Vero, non è Buono e neppure Utile, perché me lo vuoi dire? 
Infine un’ultima domanda spero vi possa pervadere dopo aver letto queste mie righe: “in che modo potrei essere utile in questa azione di rinnovamento?” 
Una “stretta di mano” schermistica a tutti 
Marcello Scisciolo

150 commenti:

  1. Personalmente vi voterò a condizione che non ditribuirete più gli spadini di plastica come hanno fatto i vostri predecessori. La distribuzione degli spadini è la causa delle guerre fratricide che ha annientato il nostro movimento.
    No spadini No party!
    Pax et bonum.

    RispondiElimina
  2. Personalmente ti voterò a patto che il CT della Spada non sia Cuomo, ne abbiamo le...... piene

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Personalmente vi voterò a patto che manderete via Bombolone

      Elimina
  3. https://www.palermotoday.it/formazione/corsi-formazione/corso-perfezionamento-diritto-sport.html
    Corso di perfezionamento in Diritto dello sport
    „I lavori entreranno nel vivo dopo i saluti introduttivi del prof. Gabriele Carapezza Figlia, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza - Palermo, cui si uniranno l’avv. Giuseppe Di Stefano, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, Giorgio Scarso, presidente Federazione Italiana Scherma, il dott. Sandro Morgana, vice presidente Area Sud Lega Calcio Nazionale Dilettanti - Delegato Nazionale Dipartimento Calcio Femminile, Valentina Vezzali, campionessa olimpionica di scherma e il prof. Pietro Lo Iacono, condirettore del Corso di perfezionamento in Diritto dello sport.“

    Scommettete che mi iscrivo a questo corso per domandare a qualcuno dei noti relatori se esistono tecniche particolari per taroccare uno statuto federale spacciando le modifiche come mera correzione di refusi?

    Menestrello

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  4. Personalmente vi voterò a patto che fra dieci anni festeggeremo a Palermo i 120 anni della Federazione ed esibiremo a Palazzo reale, previo trasferimento sotto scorta dalla Polizia di Stato, sia le medaglie olimpiche che il Sacro Stivale di Ferro.

    RispondiElimina
  5. personalmente vi voterò a patto che Scarso non sia nominato membro d'onore fis

    RispondiElimina
  6. Personalmente vi voterò a patto che nominerete un procuratore federale capace di scoprire e arrestare la manina ignota che ha contraffatto lo statuto del 2016

    RispondiElimina
  7. Personalmente vi voterò a patto che gli arbitri siano sottoposti a continua vigilanza e valutazione da parte di una commissione costituita da 10 maestri eletti dalla classe magistrale

    RispondiElimina
  8. personalmente vi voterò a patto che il bilanci federali siano comprensibili

    RispondiElimina
  9. PERSONALMENTE VI VOTERO’ A PATTO CHE VENGA BRUCIATA PER SEMPRE LA TESSERA MILLEMIGLIA

    RispondiElimina
  10. personalmente vi voterò a patto che i pizzini siano banditi dalla nostra federazione

    RispondiElimina
  11. personalmente vi voterò a patto che sputtanerete al mondo il consiglio federale sul caso Orsini

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro amico,
      Non c'è nulla e niente che sia da "sputtanare" come dice lei, perché già si sa tutto, manca solo che si leggano i documenti in originale.
      Però le vengo incontro, pare.che la FIS voglia digitalizzare tutto l'archivio federale e quindi, tutto sarà leggibile (spero).
      Grazie per l'appoggio
      Saluti
      F. Orsini

      Elimina
  12. personalmente vi voterò a patto che non vi facciate i selfies della prima repubblica

    RispondiElimina
  13. personalmente vi voterò a patto che Mago Zurlì venga abrogato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  14. Personalmente vi voterò a patto che ci rivelerete quanti soldi ci è costato questo consiglio federale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pranzo e alloggi incluso. Il noleggio di sedie, non tante considerando la presenza di tribune, l'impianto audio era già presente, avrebbe consentito con 200€ di fare tutto al PalaHall. Ma ovviamente era troppo furbo e poco scenografico. Non ditemi era freddo o altro, ci gareggiano i bambini! Non ditemi era dispersivo, bastava limitarlo e magari comprare all'Ikea i cuscini da mettere sulle tribune. Inoltre, l'obiettivo era approvare uno Statuto e non certo andare a Teatro. Per la gestione accessi bastava chiudere tutte le porte. Avremmo anche risparmiato la navetta e chissà l'80% dei presenti avrebbero apprezzato dove si svolgono le gare Gpg, visto che manco sapevano di appartenere alla scherma.

      Elimina
    2. Ma chi non conosce la differenza tra assemblea e consiglio federale ha diritto di parola?

      Elimina
  15. personalmente vi voterò a patto che fra di voi non ci siano commendatori dell'ordine al merito della repubblica italiana

    RispondiElimina
  16. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  17. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  18. personalmente vi voterò a patto che siano licenziate un pò di persone non utili allo scopo

    RispondiElimina
  19. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  20. personalmente vi voterò a patto che jettate 'a tavola cu tutt e seggij

    RispondiElimina
  21. Personalmente vi voterò se fate sapere, entro breve tempo, che cosa è il caso Orsini. Altrimenti sono chiacchierette.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Te lo già spiegato in passato. Dalle carte federali risulta che il consiglio federale ha chiesto al procuratore di procedere contro Orsini e di non volere denunciare un altro tesserato per fatti analoghi a qualli contestati ad Orsini, sebbene anche l'illlecito di quest'ultimo era stato puntualmente segnalato dalla commissione arbitrale. Chiedi a Scarso che ti saprà illustrare meglio. Se a Scarso sono ancora rimaste attaccate all'inguine un po' di palle siciliane, almeno quanto basta per potere negare pubblicamente tale circostanza, io ti spiattellerò su questo stesso blog il documento federale, redatto su carta intestata della fis, che prova il contrario.

      Elimina
    2. mi intriga molto questa sfida all'ultima palla siciliana!

      Elimina
    3. Le palle del presidente devono essere davvero molto provate di questi tempi. Per primo a causa dei necessari scongiuri contro il maloccho mobilitato dagli anonimi haters e adesso perchè messe a repentaglio dalla sfida pubblica lanciatagli sul caso Orsini.

      Elimina
    4. Ma lui se ne sbatte le palle

      Elimina
  22. Sig. Scisciolo capisco la frustrazione di chi deve affermare la propria leadership ... questa ce l’hai o non ce l’hai. Ritengo che il sig. Rinaldi ce l’abbia, lo ha dimostrato negli interventi di questi giorni. Il tentativo di Rinaldi di voler sminuire questo dono rafforza la sua centralità nel vostro progetto. E questo vi crea problemi. Io fossi in voi lo coinvolgerei senza se e senza ma... anche perché lui stesso ha scritto che si è dimesso in contrasto con il consiglio federale, praticamene attuale, quindi quale migliore candidato potrebbe dare un n contributo così fattivo e propositivo alla luce del suo lavoro prodotto nei suoi tantissimi anni di dirigenza politica?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Premesso che confermo la mia non leadership, Le devo anche ribadire che:
      1.non ho nessuna voglia di candidarmi;
      2. Se mai avessi volessi ricoprire cariche politiche, la legge me lo vieta.
      La ringrazio della considerazione, ma Marcello Scisciolo sta dimostrando di essere all'altezza della situazione e per me è già un leader.

      Elimina
    2. Non sono un amante dei 5stelle e soprattutto adesso non sono un esempio. Ricordo che Casaleggio e Grillo non si sono mai candidati e pure hanno dato un contributo attivo al movimento lanciando e ricordando che si chiamavano 'grillini. Con questo dico che non c'è niente di male e sbagliato a riconoscere a Rinaldi il ruolo di armatore della nave, essendosi dimesso per primo (unico) ed aver contrastato lo 'scarsismo' (per rimanere in tema della serata e di uno che presto mi diverrà simpatico). Rinaldi ha dato il via, da uomo intelligente ha capito che era arrivato il momento di farsi da parte e lo ha fatto lasciando la sua eredita, fatta di denunce e di sensibilizzazione del movimento. lo ha fatto due anni fa e lo continua a fare. Che sia lui l'editore di una voce forte per molti che frequentano il mondo della scherma, questa non è una colpa o una 'deminutio capitis' di chi autonomamente prosegue capitanando la nave e gestendo l'equipaggio.

      Elimina
    3. Federalista non sapendo come insultare Rinaldi che ti dice non ha incarichi nella nuova cordata, tu sai solo insistere volendo convincere ormai solo te stesso, che non è vero. Sei degno del tuo presidente, mai capire che nelle denunce ci sono realtà e problemi da risolvere, ma unico obiettivo, capire chi denuncia e screditarlo.
      Ma il problema rimane e lo mettiamo solo sotto la sabbia, bhé l'onda lunga sta portando via la sabbia.

      Elimina
    4. Invece, il maresciallo Scarso è pieno di leadership, per via del suo grande carisma. Lui sì!

      Elimina
  23. Personalmente vi voterò, a patto che rimangano bombolone e il nono nano: c'è sempre bisogno di servi sciocchi!!!

    RispondiElimina
  24. Personalmente vi voterò, a patto che non riconfermiate per il fioretto Cippo e gli Under Cippo (in tutti i sensi)

    RispondiElimina
  25. Grande Marcello. Ma apri gli occhi e stai attento che a Milano c'è chi al posto delle pupille ha il simbolo dell €uro pronti a togliere fino a quanto possono a famiglie e atleti. Soldi soldi! Questi sono mercenari. Vergognatevi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Almeno loro lo fanno dichiaratamente, 40 iscritti al massimo, una retta annuale corposa e due carnet di 10 lezioni ciascuno al costo di 450 euro. C’e chi invece per anni ha preso e prende soldi sotto banco dalle famiglie di alcuni atleti,dando lezioni in orari diversi e di nascosto dagli altri ragazzi della propria palestra. Meglio espliciti che subdoli!

      Elimina
  26. Però lo vede sig. Rinaldi che ho ragione io?intervengo su un post del si. Scisciolo parlando di leadership e chi interviene? Lei, sig. Rinaldi! Mentre il sig. Sciscolo tace. E Il dr. Arpino? ah gia,lui era il portavoce di un gruppo di società, così mi ricordo si era presentato in assemblea, non so se glielo hanno riferito considerato che non l’hanno fatta entrare in quanto non avente diritto. Mi pare di ricordare che lei non è un tesserato fis. Mi sbaglio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si ricorda bene. Lo dica al suo amico che, non avendo nulla da eccepire, cerca di convincere le folle che Rinaldi è a capo di un movimento del quale, lo stesso Rinaldi, ha pubblicamente dichiarato non farne parte. Insomma niente argomenti e solo la solita fuffa!!!

      Elimina
  27. bella la foto iconografica della cosiddetta truffa del marinaio, del gioielliere e del pollo da spellare.
    aahahhahahhahhahahhahahhahah

    RispondiElimina
  28. Vi voterò se...sarò impazzito!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene resta nella tua servile consapevolezza!

      Elimina
  29. Al finanziatore dell’inps, che, essendo molto impegnato a lavorare, non ha avrà avuto modo di leggere il sito federale lo aggiorno sui risultati di ieri; 1 oro ( spada femminile) 1 argento ( sciabola maschile). Saluti e l’augurio di buon lavoro per oggi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti aggiornò anche io: due poliziotti si sono già costituiti ed hanno ammesso le smanganellate al povero giornalista di repubblica

      Elimina
    2. E cosa c’entra.... ti aggiorno anche io: non esistono più le mezze stagioni.

      Elimina
    3. anonimo delle 7 del mattino ora sono più contento perchè so che in pentola posso calarci anche la medaglietta della prima comunione.
      Ti ho già detto "Va travagghia!" non farmelo ripetere un'altra volta.

      Elimina
    4. Perché se lo ripeti che succede....

      Elimina
    5. se lo ripeto devo aggiungere (va travagghia) "pezzo di cosa inutile"

      Elimina
    6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  30. Che ridere questa lettera. E Arpino? Dov’è?
    La batosta in una assemblea che non aveva il sapore del test elettorale ha intanto mietuto la prima vittima.
    Tutto questo consenso verso Italia Scherma che col voto segreto si paleserà tra un anno non è bastato a trattenere Aprino nel ruolo di leader?
    Arpino è evidente si sia defilato completamente e Scisciolo è rimasto da solo, questa lettera a sua firma ne è la prova.
    Sta forse pensando di candidarsi lui a fare il Presidente o sta scorrendo l’agendina del telefono per cercare un nuovo leader? La mia reale curiosità però è un’altra: per caso Amici di Italia Scherma Arpino vi ha pure bloccati su whatsapp?
    Forza Marcellino pane e vino fatti avanti che tocca a te

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A Caserta, in concomitanza con la seconda prova nazionale del Gran Prix "Kinder +Sport" di spada under14, Vincenzo De Bartolomeo e Marco Cannella si lamentavano degli anonimi del blog di Rinaldi.
      Io ascoltavo ma non partecipavano. L’anonimo ha bisogno di punire, di vendicarsi, di generare rimorso. Ci sono anonimi a favore di Scarso come ci sono anonimo contro. Poi leggo questo commento su Aprino e ne riconoscono l'autore, che per me non è più anonimo . Solo tu potevi fare inversione di grafemi con mano guidata, del resto sei apprezzato per le stupidità sconcertanti che scrivi sul blog. Ti conosco mascherina!

      Elimina
    2. Io mi sono impegnato a leggere e rileggere il suo commento delle 12.08, ma onestamente non sono proprio riuscito a capirlo. Parole a caso buttate lì. Sicuramente lei sa ciò che intendeva dire, ma per parlare (o scrivere) in pubblico occorre anche saperlo fare. Ci riprovi, magari capiremo.

      Elimina
    3. Vi torna comodo fare passare l'assemblea elettorale come una vittoria dello Scarso maresciallo. mi pare che più di un mese prima era stato dichiarato su tutti i social che non doveva e non poteva esserlo. Solo che lo Scarso Presidente fottendosene dei contenuti aveva un unico interesse quello di mostrare i muscoli. Dovete sapere che quei muscoli non sono reali ma ottenuti con gli anabolizzanti (gare, convocazioni ecc) per li scrutinio segreto non saranno sufficienti.😂😂😂

      Elimina
  31. Arpino passa, fa danni e poi sparisce sempre. Come con l'Accademia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con l'Accademia, i danni li ha fatti il maresciallo Scarso

      Elimina
    2. Mi sembra che Arpino abbia disinnescato il giochino dei pizzini tanto caro ad alcuni. Altro che danni! Purtroppo nel mondo della scherma sia più propensi a leccare le scarpe di chi ci calpesta ed a mordere la mano di chi ci aiuta

      Elimina
    3. Il Maestro Arpino è specchio di correttezza.

      Elimina
  32. Una lettera commovente. La magra figura fatta però resta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La magra figura l'hanno fatta coloro (la maggior parte) che presenti all'assemblea cercavano aiuto di volta in volta, su cosa votare agli scagnozzi federali distribuiti per la sala. Che tristezza, vendere la propria dignità in questo modo

      Elimina
    2. Questo è quello che lei vuol far credere. La dignità è personale e ciascuno ne è padrone. Il mancato appoggio alla correte di Italia Scherma invece è un fatto pubblico e acclarato.

      Elimina
  33. Il paragone tra l'evoluzione negli anni di questo blog e quella del Movimento 5 Stelle è pregnante e significativa. Ora chiedetevi come è messo oggi il nostro Paese e saprete come sarebbe messa la nostra Federazione votando ItaliaScherma.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto, ma molto meglio

      Elimina
    2. La differenza è che i 5stelle sono gente disoccupata o comunque estranea messa lì dal qualunquismo, praticamente l'80% dei 'palettari' dell'assemblea di Riccione. Mentre il movimento nato per rilanciare la scherma è fatto da olimpioni e gente che negli ultimi 20/30anni ha dimostrato di saper gestire e bene le proprie Società, quelle realtà che hanno dato linfa alla scherma. Inoltre, i guai di un Paese non sono immediati ma arrivano dopo anni di Governo. Appunto vediamo dov'è la FIS adesso.
      Per la cronaca condivido l'esempio sui 5stelle fatto in precedenza e aggiungo che Napoleone aveva la moglie alle spalle, l'Italia ha sempre avuto grandi uomini motore della politica, Andreotti, D'Alema, Prodi non ci sono ma ci sono.

      Elimina
    3. Allora visto che l'Assemblea non ha dimostrato di apprezzarli molto i pentastrellati medagliati della nuova scherma, dobbiamo ritenere che tutta questa linfa alla scherma con le loro società l'abbiano solo millantata. Quali società? Scisciolo ha una società? Arpino ha una società?

      Elimina
    4. L'unica cosa che unisce Italia scherma è l'avversione verso Scarso. Comprensibile e legittima, per carità, magari anche condivisa da alcuni, ma un programma di governo è un'altra cosa. Non si può basare sul dissenso esasperato, ma su programmi certi. Io per ora dai Cinquestelle medagliati ho visto solo dire cosa non va bene adesso, non ho visto programmi convicecnti di alternative vincenti per domani.
      Scusate, ma la democrazia tanto da voi invocata mi permette di dirlo. Non convincete.

      Elimina
    5. Anonimo del 30 maggio alle 16.39 si capisce bene che scrive senza sapere. Scisciolo lo ha dichiarato nella lettera(che avrebbe dovuto leggere) è il vice presidente della Virtus Scherma ( le mie conoscenze mi dicono che di fatto è la spina dorsale di quella società che meno di 8 anni fa contava 25 atleti oggi mi risulta ne abbia più di 150) mentre Arpino ha un club a Roma (il circolo svizzero). La sua difesa federlealista è offuscata dalla sua ignoranza.

      Elimina
    6. Lei se non ci fosse stato questo blog non avrebbe mai avuto la possibilità di parlare. Al massimo poteva genuflettersi dinnanzi al su padrone che avrebbe fatto finta di ascoltarla per poi relegarla nuovamente nel suo ghetto.

      Elimina
  34. anonimo delle 8.32, la parabola arpiniana in effetti stringe abbastanza il cuore, da volto spendibile ad autorottamato in poche semplici mosse

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma la concorrenza è una cosa inaccettabile, o reputate possa essere una cosa positiva, possibile che il gioco delle parti sia sempre così forte? Il rispetto di un avversario lo insegna la scherma e lo sport ,ma nei commenti di alcuni sembra non sia contemplato, siete sicuri che quando commentate non stiate solo difendendo solo interessi personali? un saluto Filippo Lombardo

      Elimina
    2. Hei chi si rivede il sig Lombardo reduce dal Monal e mi scusi ma la sua Società cosa ha votato in Assemblea? Sa pensavamo venisse dopo le numerose disquisizioni sugli errori della Fis e del CT della spada, capiamo abbia, forse, accompagnato il SUO autorizzato atleta nella trasferta transalpina.
      Allora cosa ha votato? Chi aveva la sua delega?

      Elimina
    3. Caro Lombardo, ha ragione. Dovrebbe però chiedersi chi abbia per prmo segnato la strada del "vaffa" a prescindere. Che ora si trovi dall'altro lato e i vaffa se li prenda doveva metterlo in conto prima di mettersi a giocare.

      Elimina
    4. Le tolgo subito la curiosità! La mia delega non era nelle mani di alcuno, ne ho parlato con il mio comitato regionale motivando la mia astensione , non sono affatto d'accordo con la totale discrezionalità ai CT e ne ho parlato sia con la presidenza sia ho avuto il piacere di partecipare ad un consiglio federale in cui ho espresso le mie idee.
      Il mio commento precedente era proprio a sottolineare questo, purtroppo la politica dell'anonimato e del tutti contro tutti è proprio il motivo per cui ogni critica sia letta come un'attacco al potere perdendosi tra i mille commenti spesso strumentali e poco lucidi.
      Mi permetto di darle un consiglio, metta sempre la sua faccia quando espone le sue idee, si informi molto bene prima di pensare che qualcuno abbia barattato la sua delega.
      Mia nonna diceva :"non fidarti di chi non si fida" e su di lei mio caro anonimo, mi sa che aveva ragione, con affetto Filippo Lombardo

      Elimina
    5. Arpino è persona troppo intelligente per sparire come lei dice. Stia tranquillo segue tutto ed a breve per regalarle una gioia si farà sentire.

      Elimina
    6. Conosco Filippo Lombardo e ne apprezzo l'onestà intellettuale. Lo ringrazio per il suo intervento e per averci messo la faccia. Spero di continuare a leggerlo.

      Elimina
    7. Io non lo conosco ma so di suoi stralli contro le scelte federali e la politica federale, pronto a votare contro le modificbe statutarie, ma poi risulterebbe che la sua Società abbia votato con Scarso.
      Bello leggere le frasi da libro cuore sull'onestà intellettuale, ma come si manifesta?

      Elimina
    8. Caro Lombardo la sua posizione è ben nota, non perde mai occasione di lanciare stralli contro la Fis e le scelte tecniche del Ct. Le faccio notare che qualcuno, in totale coerenza, ha rinunciato alla "autorizzazione" valutando che nella sua Società ci fosse chi meritava di più. Lei invece ha incassato una autorizzazione che andava proprio nella direzione delle sue critiche.
      Ritoene che l'astenzione sia una scelta, veramente è una non scelta. Quo non si tratta di pensar male, ma bensì di leggere i dati che emergono. Le è stato chiesto dove fosse andato il suo voto, non altro. Il suo risentimento evidenzia più di quello che dice.

      Elimina
    9. Caro Filippo Lombardo vogliamo parlare dei Caf estivi che fai con la società del C.t.? Su dai..

      Elimina
    10. Tecnico Lombardo, lei si è astenuto ma adesso si dovrà chiamare così, ma se lei non condivide la politica del Ct come mai non ha mai rinunciato, come molti altri, al ruolo di referente Caf? Di fatto incarico legato al Ct ed alla sua gestione.

      Elimina
    11. Le spiego per l'ultima volta magari con parole semplici : la collaborazione tecnica e professionale passa per discussione e critiche , la crescita tecnica anche, il confronto è sempre qualcosa di positivo. Non essere in accordo con scelte discrezionali del CT non significa venire meno all'impegno dell'incarico affidatomi, le mie riserve su alcune scelte le ho sempre espresse senza problemi e motivando il mio pensiero.
      Sandro Cuomo le potrà confermare quanto le sto dicendo.
      Questo principio di semplice democrazia passa per il rispetto degli altri a prescindere dalle sue idee, rispetto che viene meno quando il gioco delle parti diventa una fazione di branco che senza curiosità ed umiltà si manifesta a priori.
      Proprio per questo modo di pensare ho organizzato due incontri tra tecnici di spada che , soprattutto il primo, hanno trovato grande condivisione da parte di tutti, senza che si parlasse di politica o di argomenti che non fossero tecnici e strumentali alla crescita di tutti.
      Per quanto riguarda i centri estivi ho collaborato per anni con le società napoletane e vi garantisco che è sempre stato piacevole e produttivo, anche li basta chiedere.
      Questa banale esemplificazione le possa servire per comprendere il senso del primo commento da me fatto, e che dopo tanti anni di assenza da questo blog , in un mondo social ,in cui tutto è permesso, mi sembrava doveroso difendere quelli che sono i principi cardine del libero pensiero e che con rispetto e opposizione va sempre difeso, anche se la concorrenza è scomoda e sicuramente non piacevole bisogna usarla da stimolo e mai cassarla con armi non convenzionali.
      Forse , per il suo modo di ragionare, l'astensione è un gesto da pavido ( mancante di coraggio) , forse sarebbe stato meglio far finta di dimenticare la delega, gesto più elegante, invece ho telefonato e motivato il gesto perchè il mio sostegno incondizionato alla federazione non volevo darlo e avevo voglia che si ascoltasse una critica senza necessariamente diventare nemico del popolo ,critica per altro ascoltata dal Presidente Scarso proprio in un nostro incontro.
      Il concetto che lei vuole far passare è il :" O con me o contro di me" idea che mi disturba non poco considerando ciò che ho precedentemente esposto.
      Nella speranza di aver risposto esaustivamente alle sue riserve la invito a chiamarmi al telefono in privato ,se esporsi qui le crea problemi, per fare due "chiacchere" con affetto Filippo

      Elimina
    12. Condivido in toto l'esposizione del Maestro Lombardo. Posso testimoniare la vadita' della persona. Egli sa ascoltare e non ha remore a dichiarare il proprio pensiero. Lo ringrazio ancora per la sua presenza sulla "Piazza".

      Elimina
  35. anonimo delle 10.35, l'ho pensato spesso anch'io

    RispondiElimina
  36. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  37. Giorgio Caruso incaricato dell’ufficio stampa a 80.000,00 euro/anno salvo rimborso spese scrisse sul sito federale che il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, la mattina di martedi 16 aprile 2019 fu audito dalla Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

    Nel suo intervento, il Presidente della Federazione Italiana Scherma, propose la redazione di un testo unico sullo sport, al pari di quanto avviene per il Terzo Settore, con la necessità da parte delle Federazioni di avere delle certezze in termini di capacità di spesa e di contributi pubblici, e soprattutto sul tema della formazione dei tecnici.

    Su questo tema il Presidente federale ebbe a sottolineare l'importanza, per una Federazione sportiva, di indicare e formare i propri tecnici, certificandone poi l'avvenuto percorso didattico.

    Il 16 aprile 2019 il Presidente Scarso testimoniò pubblicamente e video-ripreso alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati che la Federazione Italiana Scherma non aveva certezze sui tecnici, quindi non aveva prerogative per indicare e formare, nonché certificarne l’avvenuto percorso didattico.

    Nonostante ciò con Comunicato Ufficiale del 29 maggio 2019, pubblicato sul sito federale da Giorgio Caruso incaricato dell’ufficio stampa a 80.000,00 euro/anno salvo rimborso spese, il Presidente Scarso ammonisce che la FIS disconosce la validità, ai fini sportivi, dei titoli che verranno rilasciati dall’Accademia di Napoli. E lo fa richiamando il Regolamento SNAQ del 2015, che il CONI non ha mai approvato.

    La FIS non pubblica sul sito federale il Regolamento SNAQ, alla faccia della trasparenza.
    In soldoni, Scarso ha raccontato la fiaba che la FIS aveva ricevuto per delega dal CONI il potere di formare e poi certificare il percorso didattico dal CONI.
    La delega del CONI, secondo lo Scarso pensiero, sarebbe stata data alla FIS con lo SNAQ, tanto è vero che la FIS ha un Regolamento SNAQ del 2015.

    La verità è che il CONI non ha mai approvato il Regolamento SNAQ della FIS.

    Giorgio Caruso incaricato dell’ufficio stampa a 80.000,00 euro/anno salvo rimborso spese non ha pubblicato sul sito federale il Regolamento SNAQ della FIS.

    RispondiElimina
  38. Di favole ottocentesche l'Accademia ce ne ha raccontate tante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche il TAR racconta favole?

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    3. Non si esclude che gliene abbiano raccontate.

      Elimina
  39. Con l'Accademia che c’azzecca Arpino ? I danni li hanno fatti i tecnici federali Scarso e Crisci, con la complicità di Campofreda e della famiglia Cuomo.

    RispondiElimina
  40. Anonimo30 maggio 2019 16:39 ma che minchia scrivi!

    Neanche Bombolone scrive tante minchiate!

    L'unica cosa che unisce Italia scherma è l'avversione verso Scarso?

    Non hai visto programmi convicecnti (ancora con questi errori di tastiera)?

    Italia Scherma ha fatto delle proposte che non sono passate in Assemblea, legittimo, ma che minchia c’azzecca con l’odio verso Scarso!

    Uno odia Scarso se chiede 3 consiglieri donne e 3 consiglieri uomini in quota società?

    Uno odia Scarso se chiede un consigliere per il movimento paralimpico?

    Uno odia Scarso se chiede il GSA autonomo?

    Uno odia Scarso se chiede un Calendario gare formulato col contributo di maestri, atleti, comitati regionali, ct, arbitri?

    Uno odia Scarso se chiede una commissione federale che si occupi della disabilità?

    Uno odia Scarso se chiede contributi federali per Aims e Amis?

    Ma che minchia scrivi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. L’odio per Scarso era per dare una giustificazione valida ...per le proposte erano veramente ridicole...non giustificate é soprattutto non erano stati previsti gli effetti!...solo gente lontana anni luce della realtà può pensare di fare certe proposte

      Elimina
    3. Chi definisce ridicola la parità di genere o la rappresentanza per i paralimpici si commenta da solo. Siete ridicoli voi con la vostra grettezza. Il tempo sarà galantuomo. Se il CONI modificherà lo Statuto anche di una sola virgola come proponevano coloro che proprio voi odiate e diffamate...

      Elimina
    4. Certo le vostre proposte avevano effetti chiari. Uccidere l'Àccademia e dove perdete con il Tar cambiare le regole. Aumentare i Consiglieri per aumentare le poltrone e quindi i consensi, già gli attuali per gran parte non fanno niente, uno in più fondamentale e in controtendenza con il mondo che diminuisce i numeri nei parlamenti e nei cda.
      Fare la scuola di formazione interna solo per aumentare gli incarichi e le entrate da destinare allamtessera mille miglia.
      Ma prima di parlare sapete almeno cosa avete approvato?

      Elimina
    5. Caro anonimo del 31 maggio 2019 06:52, se lei ritiene ridicole le proposte di:
      1. Vera parità di Genere (50% e 50% di uomini e donne nel Consiglio Federale)
      2. Un Consigliere espressione del mondo Paralimpico;
      3. Una normativa che regoli i contributi ad AIMS ed AMIS
      ci sono diverse possibilità:
      1. lei è in malafede;
      2. lei è un retrogrado maschilista;
      3. lei è uno a cui le regole non piacciono così i contributi li prende sottobanco;
      4. Lei vuole fingersi deficiente.
      Personalmente propendo per la risposta numero 1

      Elimina
    6. Anonimo del 31 maggio 2019 14:03, per me la risposta esatta è la n. 5, che tu però non hai contemplato:
      5) è davvero deficiente!!!!!!!

      Elimina
  41. ai manipolatori lanciamo una sfida

    #deliberaCONIapprovazioneSNAQ

    siete tutti dei cazzari fino a quando non vedremo pubblicata sul sito FIS la delibera del CONI di approvazione del Regolamento FIS SNAQ

    RispondiElimina
  42. #deliberaCONIapprovazioneSNAQ


    RispondiElimina
  43. #deliberaCONIapprovazioneSNAQ

    RispondiElimina
  44. Cazzari sono tutti quelli che appena sentono profumo di rivolta contro Il Potere (identificato in qualunque cosa gli giri per la testa in quel momento) salgono sul carro della fronda.
    Poi o spariscono spegnendosi oppure vivono continuamente nell'idea della rivoluzione credendo di aver subito gravi torti dagli oppressori della libertà.
    Gente la cui mamma avrebbe dovuto educarli meglio.

    RispondiElimina
  45. Sig. Rinaldi si faccia dire cosa è accaduto in assemblea a Riccione. In molti siamo rimasti basiti dall'inerzia del notaio rispetto ai limiti imposti dal presidente Magni. E’ proprio questo compito di controllo della legittimità degli eventi societari a funzionare come “cartina di tornasole” per la verifica del ruolo del notaio con riguardo alla sua partecipazione alle adunanze degli organi societari; se invero il legislatore avesse considerato il notaio quale un mero e automatico verbalizzatore, mai avrebbe potuto attribuire alla sua discrezione la questione di adire o meno il giudice dell’ omologazione ove egli non ritenga la deliberazione assunta dall’ organo societario dotata dei necessari requisiti di legittimità. Il legislatore invero ha inteso che, oltre ad effettuare il compito della verbalizzazione, al notaio sia attribuito non solo un controllo posteriore alla conclusione dell’evento societario cui il notaio ha preso parte, ma anche un ruolo attivo durante l’ evento stesso, in modo che l’adunanza dell’organo si svolga alla presenza di un arbitro imparziale il quale, oltre a registrare quanto accade, eserciti la sua alta sorveglianza di pubblico ufficiale sullo svolgimento dell’adunanza, verifichi il rispetto delle regole, offra la sua assistenza per dipanare le questioni che insorgano durante la riunione e fornisca, ove possibile, la consulenza che venga da alcuno richiesta oppure che egli spontaneamente intenda esprimere, con ciò esplicando quel suo naturale ruolo di adeguamento alla legge del volere dei soggetti coi quali si trova ad interagire.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ho registrato tutta l'assemblea

      Elimina
    2. A' ccopia e incolla da Google 😂
      Dovresti sapere, da esperto giurista che non citare le fonti è considerato plagio...

      Elimina
    3. Pure Terranova!!! Potete fare un simpatico montaggio e portarlo in visione alla prossima assemblea. Saremo tutti entusiasti!

      Elimina
    4. Ci vuole la moviola in campo!!! Anzi la VAR.... così ogni volta che Magni prende un provvedimento rivediamo tutta l’azione al rallentatore...

      Elimina
  46. l'anonimo delle 12:19 parla di delibere con gran sussiego ma non sa che l'omologazione delle delibere di società di capitali è abrogata dal 2000, e peraltro, forse confonde una federazione sportiva con - appunto - una società di capitali. un bel minestrone, insomma

    RispondiElimina
  47. Si percepiscono i primi accenni all’esternazione di un velato dissenso tra consiglieri che possono essere ritrovati nell'identificazione della federazione con il presidente sia negli spazi presenti sul sito federale che nella maniera molto personale con la quale viene governata la scherma italiana.
    Adesso fa comodo inibire ogni opposizione pubblica al presidente, che si sente rafforzato dopo le ultime sentenze della corte federale d’appello e del plebiscito di Riccione, ma sale tra i consiglieri il timore di farlo percepire per definizione come infallibile e al di sopra di ogni criticismo.
    Anche chi cura la comunicazione comincia ad interrogarsi, il Coni si è indebolito e troppe incertezze caratterizzano il dopo Tokyo. Temere per sé stessi è naturale, così come calcolare le ricadute per le reiterate sovraesposizioni mediatiche assecondate.
    I garanti dei grandi elettori sono scaltri: non sfugge che la ragione principale per la quale poche persone sono intenzionate ad esprimere apertamente il proprio dissenso nei confronti del presidente non è soltanto una questione di coraggio ma bensì il frutto di un'analisi costi-benefici: molte persone hanno realizzato che esprimendosi non avrebbero danneggiato il ben organizzato regime, ma subito solamente le gravi conseguenze.
    Il problema è stato anche aggravato dal fatto che fino alla costituzione del Governo giallo verde, il Coni ha avuto ottime relazioni con Scarso e non ha prestato attenzione ai problemi interni della federazione. L'ammirazione dei risultati olimpici e mondiali ha scoraggiato ogni forma d'opposizione. Non sbaglia chi dice che i dissidenti sono stati visti come dei "nemici della scherma".
    Il supporto esterno al presidente potrebbe terminare con l'ascesa della politica alla guida dello sport italiano: in molti temono che il presidente possa cessare di essere rilevante sulla scena sportiva nazionale e le critiche per la sua riluttanza nell'implementare la propria versione dei nuovi principi dettati dalla riforma del Coni.
    Flora Solomon

    RispondiElimina
  48. E’ la conseguenza dei danni provocati da internet: vai su google, scopiazzi, poi pubblichi su piazza scherma e ti senti un giurista che da’ pure lezioni.

    RispondiElimina
  49. Questa sarebbe l'alternativa per il futuro della nostra amata scherma? Siamo a posto ☹️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. Tu di amato hai solo il tuo portafogli. Vergognati. Quando parli di Scherma quella vera ti devi sciacquare la bocca

      Elimina
    3. e io che pensavo che l'amante dei falsi rimborsi fosse solo bombolone

      Elimina
    4. Etttecredo! Hai idea di cosa voglia dire rifare tutti i documenti?! Beh insomma se non lo sai cerca su Google 😂

      Elimina
    5. Salvatore è meglio che tu taccia. Sino ad oggi ha prodotto solo danni per la nostra federazione

      Elimina
    6. Nessuno mai mi aveva chiamato Salvatore.
      Salvatore della federazione.
      Però!... mi piace

      Elimina
    7. Ma quanti Salvatori della nostra amata federazione !!!

      Elimina
  50. Neanche questo giorno ho visto la pubblicazione sul sito federale

    #deliberaCONIapprovazioneSNAQ

    RispondiElimina
  51. Ho avuto modo anche io di percepire un po' di nervosismo all'interno del Consiglio. Il maestro Scarso cerca di convincere che non si candiderà ma nello stesso tempo non lascia spazio a nessuno, a voler dimostrare che sarà ancora una volta lui il candidato alla Presidenza. Il voto plebiscitario di Riccione gki fa pensare che non ci siano alternative alla sua candidatura. Siccome con il nuovo regolamento tutti i consiglieri potranno ricandidarsi per il prossimo mandato, lui sta seriamente pensando che loro si scontreranno per la presidenza dopo le Olimpiadi di Parigi. Infatti molti consiglieri dopo le olimpiadi di Parigi, o si candideranno ala presidenza o dovranno uscire dal Consiglio. Alcuni di loro sono favorevoli a questa ipotesi, ancora Scarso per 4 anni e poi scontro, altri invece vogliono un rinnovamento subito. La prima ipotesi favorisce chi deve ancora maturare un po' di esperienza e chi,logorando Scarso per 4 anni, potrà accreditarsi come il rinnovamento in prospettiva degli anni 30. Sarà importante capire come si muoveranno i consiglieri di peso, quelli che a Riccione hanno mostrato i muscoli, dimostrando che, su un argomento poco sentito dal movimento come è stato lo statuto, hanno portato quasi tutti a riunirsi e quindi a seguirli . Sarei curioso di scoprire come si stanno schierando questi Consiglieri, perché di sicuro Scarso, questa volta, per vincere avrà bisogno del l'appoggio dei componenti della squadra. L'aumento del sostegno alla candidatura , secondo me, consentirà loro di pesare sul destino di Scarso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Intelligente e chiara disamina.
      && Snail &&

      Elimina
    2. certo che se VV avrà lo stesso scarso seguito che ha avuto oggi a Mondello avrà poche speranze di emergere

      Elimina
  52. Dalle immagini Rai sembra che oggi a Palermo con la Vezzali c'erano solo 4 gatti. E pensare che la località di Mondello di questi tempi, proprio nei giorni di sabato, è frequentata da migliaia di persone.
    Forse marketing un po' fallimentare?
    https://www.rainews.it/tgr/sicilia/video/2019/06/sic-scherma-palermo-campionati-italiani-b9321eae-c974-4ce5-94ec-3bc20e6fffc5.html

    RispondiElimina
  53. VV sicuramente è per la prima ipotesi, PA per la seconda, gli altri ? In che casellina li collochiamo? Alcuni hanno un bel peso in questo gioco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  54. Anonimo delle 14.48 ecchè, c'è un ufficio marketing nella Federscherma? Ahahahah... da quando? Ahahahah...
    Se ci fosse la scherma avrebbe un'altra visibilità. Patetici tentativi fa il nostro uffico marketing, patetici assai...

    RispondiElimina
  55. Sveglia!!!
    Come si fa ad accettare in silenzio un Comunicato del presidente contro gli esami dell'Accademia, che è totalmente contro le disposizioni del Tar, del Coni e della legge!
    Scarso si appella ad un Regolamento federale SNAQ che mai, riscrivo mai, è stato approvato dal CONI!
    Dal 2015 attendiamo la pubblicazione sul sito federale di questo Regolamento.
    Basta bugie!
    Svegliatevi!

    #deliberaCONIapprovazioneSNAQ

    RispondiElimina
  56. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  57. Ecco appunto si rilegga la sentenza del TAR....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sentenza TAR letta: Scarso ha torto marcio

      #deliberaCONIapprovazioneSNAQ

      Elimina
    2. La sentenza del TAR è sin troppo chiara. Ed oggi il Consiglio federale si muove fuori dalla legge

      Elimina
  58. Signori che ne dite del -1 finale, dopo squadre affrontate, del figliuolo e della relativa medaglia d'argento contro l'unica squadra 'vera' presente (la francia dove l'unto ha chiuso con -5)? Continuiamo a credere che mandandolo a tutte le manifestazioni, gare, allenamenti e altro: possa essere utile alla causa FIS e alla causa dello stesso figliuolo.
    Ritengo che se il 'babbo' Ct volesse il suo bene dovrebbe dimettersi e seguire il figliuolo da esterno e come Maestro. Altrimenti lascia perdere convocazioni ed autorizzazioni, lascia che meriti e cerchi da solo quello che vuole ottenere.
    Lo hai già convocato per le Universiadì, ma alla luce di cosa?
    E voi Consiglio federale pensate di fare qualcosa che rientra nei vostri compiti e fermare il CT? O siete complici di una gestione politica e esclusivamente clientelare delle convocazioni?
    Forse con una giustizia seria sareste perseguiti per 'turbativa di Concorso Pubblico, visto che la partecipazione e assegnazione dipende dalle vostre convocazioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il consiglio federale è connivente. In primis il suo presidente ed a seguire tutti i consiglieri che non sono dotati di un proprio pensiero

      Elimina
  59. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  60. Scarso si dovrebbe dimettere dopo il discorso del Presidente della Repubblica https://www.quirinale.it/elementi/30169.

    Non è senza significato che l’istruttore di scherma sia chiamato ‘maestro’, perché c’è molto di pedagogico e di trasmissione di valori che la scherma immette nel nostro Paese
    Dal discorso di Sergio Mattarella

    Il Maestro di Scherma non fa più parte dello Statuto, al suo posto abbiamo il tecnico federale
    Dal nuovo Statuto di Giorgio Scarso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho letto un mi piace del Consigliere Avv. Ancari al post di Wanda Valgimigli, che riportava la frase del Presidente della Repubblica sul Maestro di scherma. La sfacciataggine non ha limiti, se si pensa al suo contributo all'abolizione dallo Statuto Fis della figura del Maestro di scherma, pur di assecondare la tediosa lotta all'Accademia Nazionale di Scherma di Napoli.

      Elimina
  61. Con il mio collega di studio copiamo e incolliamo alcuni passaggi della sentenza TAR a beneficio sia degli anonimi che dei giuristi favorevoli alle posizioni assunte dal Consiglio federale, soprattutto dei laureati in legge Maurizio Randazzo, Luca Magni, Paolo Azzi, nonché di Salvatore Lauria, Luigi Campofreda, Alberto Bernacchi, Saverio Crisci, che della scienza del diritto ne fanno oggetto di studio, di pratica e di attività politica, prima, durante e dopo l’assemblea straordinaria di Riccione indetta per snaturare l’Accademia nello Statuto federale.

    1. il punto sostanzialmente dirimente è che la incontestata competenza dell’Accademia al rilascio dei diplomi magistrali, sin dalla sua costituzione con atto di normazione primaria fino al suo attuale riconoscimento con atto amministrativo, è un dato storico e fattuale, assurto (come appresso meglio si dirà) a vero e proprio uso normativo, che ha trovato espresso riconoscimento da parte della stessa Federazione

    2. un indiretto riconoscimento della competenza dell’Accademia in materia, nel D.P.C.M. 5 aprile 2016 – cd. “Piano nazionale di riforma delle professioni”, emesso ai sensi dell’art. 59 direttiva 2005/36/CE … che, nell’ambito delle “Professioni cluster 2”, ha definito il “Maestro di Scherma” prevedendo, con riguardo al percorso formativo, che “Per diventare maestro di scherma professionista, quale Maestro d’Armi di cui al d.lgs. C.P.S. n. 708/1947, la normativa italiana prevede che il candidato , in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore, superi l’esame abilitativo presso l’Accademia nazionale di scherma di Napoli”

    3. la Federazione, richiama il d. lgs. 28 gennaio 2016, n. 15 che …avrebbe espressamente conferito al CONI la competenza al “riconoscimento” dei titoli professionali di maestro di scherma. Il riferimento, tuttavia, è del tutto inappropriato ….La competenza ivi prevista del CONI è, dunque, esclusivamente quella del riconoscimento dei titoli professionali di maestro di scherma conseguiti in altri Paesi membri ai fini dell’esercizio della professione in Italia, e non anche quella relativa al rilascio dei titoli abilitativi in Italia

    Per il futuro resta la mancata approvazione del Regolamento federale SNAQ da parte della Giunta del CONI, sulla quale il TAR non ha inteso pronunciarsi “sussistendo un evidente rapporto di continenza logica rispetto ai motivi già esaminati e, da questo collegio, ritenuti fondati”.

    Questo sta a significare che si può cambiare lo Statuto, ma resta sempre la incontestata competenza dell’Accademia al rilascio dei diplomi magistrali e la mancata approvazione del Regolamento federale SNAQ da parte della Giunta del CONI.

    Pettola e Duplica dottori in legge a Lecco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1. Nessuno toglie all'ANS la possibilità di rilasciare diplomi. Nessuna sentenza TAR ha però mai decretato che l'ANS sia l'unico Ente con tale diritto.

      2. Il riferimento in oggetto come anche espressamente richiamato dal titolo normativo 708/47 ivi contenuto, riguarda solo l'attività professionale al di fuori del sistema CONI, ambito che invece concerne gli sportivi dilettanti che operano in seno alle FSN e su cui il CONI e la Federazione hanno diritto normativo in via di esclusività.

      3. Il punto 3 che discende dal 2 è del tutto irrilevante ai fini della questione di attribuzione di competenze.

      L'ANS ha prodotto nell'ultima sessione di esami del 1 e 2 giugno diplomi con la dicitura "Tecnico SNaQ". L'ANS ha fatto approvare il proprio bando e/o regolamento SNaQ dal CONI?

      Tutto questo sta a significare che l'ANS potrà rilasciare qualsivoglia genere di diploma, ma che solo la FIS potrà decidere se riconoscerne la validità in ambito federale perché solo la FIS, per legge, può normare il rilascio dei diplomi a fini sportivo-dilettantistico in seno al sistema CONI/SNaQ.


      Elimina
    2. Dalla lettura dei due ultimi commenti sopra si capisce come all'ANS spettino i diplomi professionali mentre alla FIS quelli che abilitano all'insegnamento in ambito sportivo. E si capisce come mai l'ANS abbia tanto fervore nella sua battaglia visto che il campo di lavoro per un Maestro di scherma al di fuori dell'ambito sportivo delle società affiliate alla FIS è estremamente limitato se non inesistente all'atto pratico. Quindi l'ANS senza diplomi sportivi che la legge attribuisce al CONI e alle Federazioni è destinata a sopravvivere poco tempo. Tutta la querelle ha portato a chiarire una distinzione che prima non era mai apparsa così chiara o comunque era tollerata di comne accordo. Si direbbe un bell'autogoal segnato dalla dirigenza dell'ANS che alzando troppo la testa si è segata da sola le gambe.

      Elimina
    3. E' abbastanza evidente che negli ultimi anni l'Accademia si è riempita la bocca di parole come "professionismo", di cui non ha capito un'acca, perché non fa parte del sistema CONI , almeno non per il nostro sport. Resta da chiedersi di chi si sia infatuata l'Accademia a tal punto da perdere così la testa o chi le abbia fatto un tale lavaggio del cervello da portarli a prendere lucciole per lanterne.

      Elimina
    4. Si ricorda che nel passato all'epoca di Di blasi l'ANS aveva rischiato di essere fatat chiudere quando si era appropriata indebitamente del rilascio dei diplomi di Kendo sulla base di non si sa quale riferimento normativo. La storia si ripete, evidentemente.

      Elimina
  62. Se la FIS ha vinto il riscorso al TAR, se la legge è dalla sua, se tutto è fatto a regola d'arte, allora perché non istituisce la regolare sessione d'esame per tecnici di 2 e 3 livello?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché la Fis avrà pure i suoi difetti ma non è dissennata come l'ANS.

      Elimina
    2. Cioè? Mi spieghi, hanno ragione su tutto, non hanno il minimo dubbio, perché allora non indicono questa sessione di esami di 2 e 3 livello?

      Elimina
    3. Le ho già risposto.

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina