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01 luglio 2019

NUOVO SCANDALO STATUTO

dal sito federale,
https://www.federscherma.it/homepage/media/news/14-news/top-news/30360-si-e-svolta-a-mercatello-sul-metauro-la-seduta-di-giugno-del-consiglio-federale.html
“…Nel corso della seduta, poi, si sono affrontati i punti inerenti l'area funzionamento. Tra questi, il Consiglio ha preso atto della decisione del TAS di Losanna in merito al ricorso avanzato dall'atleta Arianna Errigo, così come del ricorso avanzato da quattro società affiliate per l'annullamento della delibera adottata dall'Assemblea Nazionale Straordinaria dello scorso 19 maggio a Riccione, con la quale è stato modificato lo Statuto Federale. Inoltre, il Consiglio federale ha poi preso atto degli emendamenti, espressamente richiesti dal CONI, da apportare allo Statuto Federale ai fini dell'approvazione da parte della Giunta Nazionale.” 
In parole povere: anche a Riccione con lo Statuto abbiamo fatto un casino e ora dobbiamo rimediare.
Prendendo spunto da alcuni interessanti commenti all’articolo “OPPOSIZIONE” inerenti la questione Statuto ed Assemblea straordinaria, non è irragionevole supporre che la base sia stata indotta ad approvare una normativa che lo stesso CONI ha rinviato al mittente per rimuovere le evidenti norme illegittime individuate dallo stesso CONI.
Nell’ordine del giorno dell’Assemblea non era previsto l’attribuzione al Presidente federale di deliberare eventuali modifiche allo Statuto. Coloro che hanno rilasciato delega lo hanno fatto sulla base di un O.d.G. ben preciso e le deleghe sono state oltre un centinaio, e vale la pena ricordare che per la validità delle deliberazioni assembleari, il codice civile richiede che tutti i partecipanti, presenti o per delega, siano messi a conoscenza di ciò che si deve deliberare ed i deleganti non erano consapevoli di una possibile attribuzione al Presidente Federale di poter modificare lo Statuto.
Le dichiarazioni diffuse dal sito FIS ci rammentano che l’Assemblea straordinaria è stata contestata e che qualcuno abbia straordinariamente sbagliato. Non solo, l’ostracismo posto in essere contro gli interventi di Arpino e Scisciolo dimostra come vi sia una responsabilità nei confronti dell’intero movimento. Difatti lo statuto fatto approvare in Assemblea non è stato accolto dal CONI, e si che prima ci ha lavorato il Commissario ad acta (regolarmente retribuito) e poi il Consiglio federale, dove siedono alcuni laureati in giurisprudenza, di cui uno con delega alla Commissione Statuti e regolamenti la quale vede come suo Presidente l’avv. MAGNI (anche Presidente dell’Assemblea) in palese conflitto di interessi.
Che dire? Avevano ragione Arpino e Scisciolo!
Riporto le considerazioni di alcuni interventi già pubblicati sull’articolo “OPPOSIZIONE”, ma che rendono bene l’idea di quello che è stato posto in atto.
A voi i commenti, riservandomi di fare un’analisi dettagliata sull’accaduto.
Ezio Rinaldi
Anonimo1 luglio 2019 12:54
L’Assemblea di Riccione doveva servire a modificare lo Statuto per renderlo conforme alle nuove disposizioni di legge o del CONI, almeno questa era l’intenzione dichiarata. In realtà questo Governo federale ha tentato di provocare modifiche in profondità che sono la conseguenza del particolare rapporto che si è innestato tra un Presidente federale plurimandatario bisognoso di una maggioranza qualificata e l’AIMS. Non è casuale che il gradimento su Scarso di molti consiglieri sia arrivato ai minimi storici. Scarso non poteva permettersi la frattura tra rappresentanti e rappresentati, ma la fiducia è arrivata ad un punto delicato e preoccupante. La gestione muscolare dell’Assemblea di Riccione ha ottenuto il risultato paradossale di spalmare la crisi di credibilità di Scarso fuori dai confini federali, al punto da lambire la crisi democratica. Il Governo federale in apparenza vive nell’ambito di quanto previsto dalle norme e tuttavia opera con un continuo ricorso a sistemi che non sono una modalità normale e richiamano fin troppo da vicino regimi precedenti che la Storia ha condannato. Coloro che sostengono il Consiglio federale, che hanno comprensibile ritegno a parlare di una vera e propria maggioranza politica duratura, lavorano entro limiti ristretti di manovra, per di più in un mutato contesto di governo dello sport italiano che ha oggi la novità di Sport e Salute e questo pesa. Molti sono consapevoli che l’assenza di dialettica democratica non può continuare in eterno con queste modalità, come vorrebbe Scarso e probabilmente anche buona parte del Consiglio federale, che non a caso insieme non hanno consentito a Riccione un sereno confronto sui contenuti, ma hanno imposto all’Assemblea il voto a blocchi e palese, determinando una maggioranza bulgara con dibattito interno inesistente. Chi vuole trarre vantaggio dalla crisi di Scarso cerca di non spaventarne gli elettori che cerca di portare nel suo ambito elettorale in un modo o nell’altro. I delfini di Scarso devono decidere, per parte loro, cosa intendono fare. Del resto non è casuale che Valentina Vezzali ritiene che Scarso sia il suo Presidente di riferimento anche per le prossime elezioni. Tuttavia nelle dichiarazioni di Paolo Azzi e di Salvatore Lauria sembra di cogliere la consapevolezza dell’esigenza di preparare una fase politica nuova, da offrire al voto degli elettori. Nelle scelte di Scarso e dell’attuale Consiglio federale c’è una tendenza a coinvolgere gli elettori, con decisioni federali che impegnano la FIS per periodi più lunghi di quello che separa dalle prossime elezioni di mandato quadriennale. Non si può ignorare che tra gli elettori si stanno aprendo spazi per contrastare la linea imposta da Scarso o dal delfino Azzi. L’ossessione per l’avversario, che impone la sua trasformazione in nemico impresentabile agli occhi di chi vota, sta condannando alcuni consiglieri al disastro di consensi. La questione di un diverso sviluppo della FIS, sarà sempre più al centro di un confronto tra alternative diverse. La FIS non può essere fuori da questo contesto. Per questo Scarso e i Consiglieri federali temono la preparazione dell’alternativa politica, che è questione di contenuti e di capacità di muovere energie sociali ed umane senza il cui sostegno questo non sarebbe possibile. La strategia di contrasto messa in atto è però primitiva, poiché si basa sulla richiesta di nomi agli avversari, per poi delegittimarli ledendo l'onore e la credibilità di queste persona ovvero infamarne l'immagine allo scopo di intimidirle, punirle o condizionarle. Del resto non è pensabile che l’alternativa a Scarso o al delfino designato venga preparata da un ristretto gruppo dirigente; occorre predisporre una grande occasione di partecipazione democratica alle scelte, che è molto di più di quanto fatto sino ad ora da Italia Scherma. Occorre un movimento di società, atleti e tecnici in grado di dare forza e credibilità all’alternativa politica.
Flora Solomon
Anonimo1 luglio 2019 14:31
«Nel corso della seduta, poi, si sono affrontati i punti inerenti l'area funzionamento. Tra questi, il Consiglio ha preso atto della decisione del TAS di Losanna in merito al ricorso avanzato dall'atleta Arianna Errigo, così come del ricorso avanzato da quattro società affiliate per l'annullamento della delibera adottata dall'Assemblea Nazionale Straordinaria dello scorso 19 maggio a Riccione, con la quale è stato modificato lo Statuto Federale. Inoltre, il Consiglio federale ha poi preso atto degli emendamenti, espressamente richiesti dal CONI, da apportare allo Statuto Federale ai fini dell'approvazione da parte della Giunta Nazionale» https://www.federscherma.it/homepage/media/news/14-news/top-news/30360-si-e-svolta-a-mercatello-sul-metauro-la-seduta-di-giugno-del-consiglio-federale.html
Le dichiarazioni diffuse oggi dal sito federale ci ricordano che l’Assemblea Nazionale Straordinaria di Riccione è stata oggetto di scherno. È la morte della democrazia in Federscherma, ma è anche la prova provata che prima, durante e dopo l’Assemblea Nazionale Straordinaria qualcuno in Federscherma ha clamorosamente sbagliato.
A questo punto mi chiedo: delle due l'una. O l'esperto Magni, il Commissario ad acta Giancarlo Guarino e il Consiglio federale hanno avuto una tale ignoranza giuridica che ha costretto il Comitato olimpico a correre ai ripari oppure Arpino e Scisciolo non avevano torto, ma l’abuso di posizione del Consiglio federale si è ormai tanto diffusa che a nessuno viene in mente che questo dominio dell’esecutivo senza controlli potrebbe avere anche un altro e radicalmente diverso significato. In entrambi i casi la situazione mi sembra assai preoccupante: nel primo per la sorte di molte pratiche federali affidate a quanto pare a chi non riesce a gestire correttamente una questione squisitamente tecnica, nel secondo per la nostra povera democrazia schermistica che sta davvero perdendo la bussola.
Se il CONI ha espressamente richiesto di apportare degli emendamenti allo Statuto, ad oggi, sulla base delle dichiarazioni federali, non è più possibile affermare che il lavoro fatto dal Consiglio federale e sottoposto all’Assemblea Nazionale Straordinaria con la votazione a blocchi sia stato corretto. Non solo, hanno ragione le società che contestano, a gran voce, che sullo Statuto Scarso ha collezionato troppi errori, con incarichi inutili, tutti retribuiti, senza affatto spiegare oggi a chi attribuire la paternità di un così alto numero di errori: lo Statuto fatto votare all’Assemblea Nazionale Straordinaria viene dopo lo Statuto fatto dal Commissario ad acta, su esplicita richiesta di Scarso.
DIMISSIONI!
IL CONSIGLIO FEDERALE SI DEVE DIMETTERE: ANDIAMO A NUOVE ELEZIONI!

150 commenti:

  1. certo il consiglio federale non è molto oculato nelle spese. Sarebbe molto interessante conoscere in dettaglio quanto è stato speso per il compenso del commissario, per pagare i grandi elettori, per il compenso del notaio, per i rimborsi spese dei componenti la commissione statuti e regolamenti e così via. Quanto ci sarà mai costato questo statuto zoppo?

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  2. Oggi ho chiamato Arpino per scusarmi con lui per non averlo supportato a Riccione. Lui mi ha risposto che aveva compreso la mia paura come quella di molti presenti lì che hanno votato in un modo pur pensandola all'opposto.
    Arpino è amareggiato perché come stanno andando le cose dimostrano che lui aveva ragione ma che la sua vittoria è la sconfitta dell'intera assemblea che purtroppo ancora una volta non è riuscita ad ostacolare gli attacchi federali alla libera manifestazione del pensiero.
    Solo adesso mi rendo conto che anche io ho contribuito al malgoverno del nostro sport.

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    1. Ma per favore. Ora Arpino è il piccolo fiammiferaio...

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    2. Anche l'intervento di un finto rappresentante simulate. Non avete davvero dignità

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    3. ... Già anche se lo vorrebbero contemporaneamente anche pifferaio di Hamelin

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  3. Il piccolo fiammiferaio è Scarso. La fiaba non narra del suo corpo che viene ritrovato con un sorriso in volto e un mazzetto di refusi in mano?

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  4. Anche io oggi ho chiamato Arpino e gli ho chiesto scusa. Gli ho chiesto perdono perché a Riccione non ho fatto il bene della nostra amata Federazione. Oggi prima che il suo telefono desse libero è passata più di un ora. Credo che abbia ricevuto centinaia di telefonate (se non migliaia) di gente affranta come me. Gente devastata per non avere avuto il coraggio di supportarlo. Io faccio mea culpa e mentre vi scrivo indosso un cilicio, stringo al petto un santino con la foto di Arpino è Scisciolo e stasera ho pure digiunato sperando possa servire a purificarmi.
    Spero molti seguano il mio esempio e salvarsi. Ovviamente non posso dirvi chi sono perché temo ritorsioni verso di me e verso i miei cari.
    Un peccatore affranto

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    1. L'unico numero di telefono che hai chiamato è quello in sovraimpressione su corpi nudi in tv. Stai attento alla bolletta ����

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  5. Anche io oggi ho chiamato Arpino chiedendo perdono. Siamo stati vari minuti in silenzio mentre piangevamo insieme. È stata un’esperienza bellissima e ne sono grato.
    Giovanni d’Arco

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    1. Il commentatore seriale si è scatenato con la tastiera.
      Santo Alberto da Ravenna, San Luca da Pistoia, Beato Luigi da Caserta, Santissimo Maurizio da Vercelli, Santo Aldo da Posillipo pregate per lui.

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    2. Sei proprio un coglionazzo, non ci sono dubbi e anche discretamente masochista come la maggior parte degli yes man federali, ma ti guardi allo specchio? 🤮

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    3. Si, mi guardo allo specchio e ciò che vedo non mi piace. Vedo un uomo che ha peccato considerando peracottari i profeti del futuro schermistico italiano. Vedo un uomo che non merita il perdono per aver violato i sacri dogmi della nostra amata Federazione. Vedo un uomo che non sa andare oltre un quant’unque, un uomo debole e vulnerabile, miscredente e riprovevole. Marco perdonami 🙏🏻 Pensavo ti fossi cancellato dai social perché te rodeva er culo senza capire il tuo gesto estremo di sacrificio e speranza per noi. La tua cancellazione è come salire sulla croce e sacrificarti per noi, i tuoi figli dell’amore peracottaro nei confronti della nostra amata Federazione ❤️

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  6. Per piacere qualcuno potrebbe darmi il numero di Arpino? Sento il bisogno di chiamarlo per scusarmi

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  7. Anche io oggi ho provato a chiamare Arpino ma era sempre occupato. Ho fatto ricorso alla Telecom e impugnato l’ultima bolletta

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  8. Purtroppo Arpino ormai è andato, con tutte ste telefonate non avrà più tempo per niente e men che meno per la nostra amata Federazione. La sua chiesa va rifondata e occorre un nuovo evangelista. Scisciolo mi pare non abbia il physique du role e manchi della capacità oratoria messianica necessaria a reggere la parte; sembra un tipo piuttosto concreto casomai. Farei scaldare i motori del maestro Cuccu, invece, che ne dite?

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    1. Invece, il tuo padrone è totalmente intriso di "capacità oratoria", vero?
      Ne ha da vendere, vero?
      Se ti piace come parla, perchè non te la compri?
      Se ti spaventa il prezzo, non preoccuparti… è a buon mercato… anche se c'è un costo aggiuntivo: l'interprete

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  9. Record di 9 commenti del coglionazzo filogovernativo per niente anonimo.

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  10. La sua incapacità ad affrontare argomenti è scritta nei commenti che produce. Mi domando come qualcuno possa fidarsi di un consiglio federale che viene sostenuto da gente come lei. perché non ci scrive un commento magari criticando l'operato di Arpino e su questo discutere? È sin troppo evidente che lei non ne sia capace e questo non giova al suo leader che inevitabilmente dovrà giustificare ai più del perché si circonda di gente come lei che, incapace di un qualsiasi contraddittorio sparano inutili commenti che questo blog democraticamente le pubblica. Provi solo ad immaginare se mai questa democrazia Scarso l'avrebbe mai applicata e poi si renderà conto che probabilmente siamo davvero arrivati al fine corsa di questo ormai decotto Consiglio federale.

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  11. Del tempo è stato speso per rifare lo statuto federale: da settembre a giugno.

    Ci hanno lavorato esperti che sono professionisti del diritto, insomma con le norme ci campano.

    Tuttavia il C.O.N.I. ha rispedito alla F.I.S. lo statuto: se non è stata una bocciatura cosa è stato, un esame di riparazione a settembre?

    Provate ad analizzare i mezzi con cui vengono trasmessi i messaggi propagandistici della F.I.S. e questo lavoro è importante, ma è chiaro che le strategie di disseminazione di informazioni diventano strategie di diffusione della propaganda solo quando sono accoppiate a informazioni fuorvianti, che tranquillizzano.

    Volgete le attenzioni al passato e analizzate cosa fece la F.I.S. in situazioni analoghe.

    Le risposte potrebbero ora apparire più chiare: nel 2016 per consentire una ulteriore elezione di Scarso furono inventati i refusi dello statuto.

    I refusi tranquillizzarono gli elettori, ma fecero imbestialire Seminara e sodali che ricorsero al T.A.R. in attesa ancora oggi di una udienza.

    La F.I.S. ricorrerà ancora alle tecniche di propaganda dei refusi?

    Ai posteri l'ardua sentenza.

    Intanto godiamoci il commentatore ironico del sottobosco schermistico.

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  12. Al commentatore ironico brucia così tanto il **** che ha terminato il suo limitatissimo campo di idee e continua a ripetere la stessa noiosa sciocchezza.
    Su dai per una volta stupiteci con qualcosa di eclatante tipo la pubblicazione della lettera del coni, oppure dei verbali dei lavori della commissione statuto, oppure dei compensi (si certo rimborsi) dei componenti delle varie commissioni, oppure scriventi qualcosa di intelligente

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  13. in concreto, che sono questi commenti del CONI? qualcuno è in grado di dircelo?

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  14. Non è corretto sfottere Arpino per il suo credo religioso. Occhio, che il rispetto della persona va al di là del credo politico.

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    1. Gargamella se te rode er culo lavatelo!?

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    2. https://www.youtube.com/watch?v=T2Dxy_FDK6Q
      intervista al consigliere federale De Bartolomeo lunedì 8 marzo 2010
      Intervistatore - Abbiamo Giuseppe De Bartolomeo
      ahahah iniziamo bene
      De Bartolomeo - purtroppo i media nel complesso non dedicano tanta attenzione. Noi cerchiamo di rosicchiare minuti giorno per giorno. Stiamo migliorando nella comunicazione. Abbiamo creato federschermatv. La Federazione destina l'80% delle risorse all'attività agonistica. Secondo ma non secondo c'è una tradizione tecnica dei nostri maestri che sono i migliori del mondo.
      Intervistatore - Forte tradizione legata all'Italia.
      Intervistatore - Cosa si può fare di più nella comunicazione?
      De Bartolomeo - Il lavoro fatto da 7-8 anni sta dando i frutti.
      Considerazioni - L'intervista è stata realizzata lunedì 8 marzo 2010. De Bartolomeo afferma che i meriti federali vanno imputati al lavoro fatto 7-8 anni prima, quando il presidente federale era il padovano Antonio Di Blasi, che le medaglie sono merito della tradizione.

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  15. Breaking News - Ultime Notizie Online | Agenzia Giornalistica Tor Bella Monaca| AGT

    Emmanuel Milingo Religioso zambiano, ex vescovo cattolico è accusato dalla Polizia postale di essere il commentatore anonimo che dispensa amore.

    Non l'ha presa bene il consigliere coatto che ha commentato: "Sta mano po esse fero e po esse piuma: oggi è stata piuma".

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  16. Scarso si lamenta dei ricorsi
    il codazzo rimprovera i ricorrenti
    vorrebbe spaccare i denti
    a chi tenta di opporsi

    Se è Seminara ad impugnare
    la delibera assembleare
    il codazzo è abituato
    come nemico va indicato

    Se è Ancarani ad impugnare
    la delibera assembleare
    il giurista Magni va prestato
    per un giudizio addomesticato

    Ma lo sa anche un bambino
    che c'è un giudice a Berlino
    con due sonori schiaffi
    di Magni e Ancarani ha scritto gli epitaffi

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  17. Pentitevi miscredenti! A Riccione avete crocefisso il nostro profeta e avete salvato Barabba. Vergognatevi tutti. Pagherete per tutto questo

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    1. Milingo omelia del 2 luglio 2019
      L'omelia è incentrata sull'esortazione con cui il celebrante, l'apocrifo Milingo , si rivolge direttamente ai fedeli filogovernativi in maniera non ritualizzata, per commentare le letture del giorno.
      La lettura del giorno è l'attività istruttoria degli uffici del C.O.N.I. volta alla ricognizione e valutazione degli elementi rilevanti per la decisione finale sullo Statuto F.I.S. deliberato a Riccione.
      L'apocrifo Milingo si sofferma sul suo nuovo profeta per scagliarsi su Scarso Barabba.
      Il profeta, per ispirazione divina, predice il futuro o rivela fatti ignoti alla mente umana, soprattutto quella illuminata dell'aprocrifo Milingo.
      Barabba, letteralmente "figlio del padre", è il ladrone di cui i sacerdoti e capi degli Ebrei chiesero a Pilato la scarcerazione.
      L'apocrifo Milingo ci sta insegnando a considerare Scarso alla stregua di Barabba.
      Aspettiamo la censura ecclesiastica della F.I.S. consistente nell'esclusione dell'apocrifo Milingo dalla comunione dei fedeli e più particolarmente nel divieto di amministrare e ricevere i sacramenti nonché di predicare.
      Noi fedeli salutiamo l'apocrifico Milingo come persona a noi ignota, pertanto "figlio della madre ignota", matris ignotae, in particolare "fijo de na mignotta".

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  18. Ma avete visto lo stato pietoso in cui versa in questo momento la capitale?
    Monnezza ovunque, degrado e topi.
    Scarso & co dovrebbero dimettersi per questo scempio. Il governo federale ha fallito, mandiamoli a casa.

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  19. Ma avete visto lo stato pietoso dei commentatori anonimi lecchini di Scarso & co?
    L'articolo di Rinaldi parla dello Statuto e loro la buttano in caciara, inondando il blog di commenti sterili.

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    1. l'articolo di Rinaldi parla dello statuto ma manco si capisce quali sarebbero queste stravolgenti modifiche richieste dal Coni, che vuoterebbero di significato il voto di Riccione. nonsense

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    2. lecchino poi lo dici ai tuoi cari, anonimo delle 16:40. c'è chi ha trovato patetici e inadeguati gli interventi della minoranza assembleare, e per questo li ha bocciati col voto

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    3. lecchino sei e lecchino rimani , pure pavido .firmati coglionazzo anonimo delle 16:56 .

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  20. se malagò continuerà ad andare appresso a scarso si fotterà con le sue stesse mani

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    1. Giovannino dovrebbe ricordarsi che il potere malsano non sazia perchè è come una droga che richiede sempre dosi maggiori. E quando le dosi sono esaurite non resta che il suicidio.

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  21. Dott.Rinaldi,a proposito del suo nuovo editoriale:"NUOVO SCANDALO STATUTO",la pregherei di sintetizzare alcuni punti, per i quali si possa parlare di"SCANDALO", in quanto, quale assiduo lettore del Suo BLOG, voglio capire e con me tante altre persone.
    1).Come è finito il ricorso della ERRICO? Non si è ben capito.
    2).In che cosa consistono i rilievi del CONI, relativi allo Statuto. Cosa
    marginale o formale, tanto da comportare la non approvazione?
    3).Scisciolo, tutto sommato parla a titolo personale oppure in nome è per
    conto di Arpino. Se cosi fosse, il tutto andrebbe a scapito dello stesso
    Arpino.
    4).Di Arpino, a parte l'autorevole intervento in Assemblea, lo si sente
    attraverso altre persone, che tra l'altro non ufficializzato tale
    situazione.
    Sperando che il mio intervento non venga cestinato, La ringrazio per la sua
    disponibilità.


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    1. Io posso dirle che sia Errico Berrè che Errico Garozzo non hanno fatto alcun ricorso.

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    2. Per il ricorso della Errico, il TAS si è dichiarato incompetente, rimandando tutto alla FIS. In buona sostanza è la Federazione che decide. Questo mi sembra di aver capito; i rilievi del CONI attengono ai seguenti articoli: art.9 I tesserati – comma 1, lett.d; art.17 Assemblea nazionale, comma 4; art.18 Convocazione e validità delle Assemblee, comma 8: art. 46 il Consiglio regionale, comma 1; art.69 clausola compromissoria, comma2.. Vale la pena ricordare che in Assemblea era stato posto in evidenza proprio la questione dell'art.17. Come ho accennato, lo Statuto ha visto pima l'intervento del Commissario ad acta, poi la Commissione statuti e regolamenti con il suo presidente MAGNI, anche presidente in assemblea, in collaborazione con il consigliere federale Randazzo ed infine l'Assemblea: il risultato è che il CONI ha invitato la FIS a recepire gli emendamenti di cui sopra. Insomma lo statuto non è ancora approvato: è serio tutto ciò? Si può ironizzare su tutto ma di fronte ad una realtà conclamata forse un minimo di serietà non guasterebbe; Per quanto riguarda Arpino, non credo sia necessario la sua continua esposizione, egli interviene personalmente con tutte quelle persone che manifestano il desiderio di parlargli o di vederlo. Scisciolo, invece, parla ed espone le sue idee a titolo personale ma anche in supporto di tutte le componenti FIS (affiliati, tecnici ed atleti) che per ragioni di opportunità hanno difficoltà a manifestarsi. Non mi sembra che sia mai espresso in nome e per conto di Arpino, è vero invece che hanno partecipato insieme a diverse riunioni ed incontri.
      Mi consenta, in fine, di fare un rilievo: leggo molti commenti che niente hanno a che vedere con la tematica trattata nell'articolo e questo mi dispiace. Ospito tutti, pro e contro l'attuale governo, nel rispetto delle varie posizioni. Noto, però che le scantonature appartengono più ai sostenitori di Scarso, a dimostrazione di una reale pochezza intellettuale.

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  22. Illustre Signore delle 18:33,non faccia dell'ironia. Lei ha capito molto bene
    che parlavo della campionessa di fioretto Arianna ERRIGO.
    Aspetto una sua doverosa risposta, visto che lei è molto informato.Grazie.

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  23. Giorno 5 c'è giunta CONI. È lui o non è lui (lo statuto)?

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  24. Che strano la parola statuto e la parola scarso iniziano entrambi per s

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  25. Dott.Rinaldi, la ringrazio per la pronta e completa risposta. Avrei capito quindi che a fronte di tutti i rilievi del CONI, molto probabilmente lo Statuto non verra approvato dalla Giunta e, quindi ci vorrà altra Assemblea?
    La ringrazio.

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    1. Non credo venga convocata un'altra assemblea, sarebbe auspicabile ma non sarà così.

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    2. Personalmente escludiamo che l'autorevolissimo giurista Frattini si lascerà prendere per i fondelli da qualche giullare di corte.

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    3. Non ci sarà necessità di fare nessuna altra assemblea, visto che a Riccione la maggioranza rumorosa ha entusiasticamente votato per l'attribuzione di ogni potere di modifica richiesta dal CONI al presidente. Pertanto, sarà lui su mandato dell'assemblea ad effettuare le modifiche richieste, senza necessità di ulteriore discussione.

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    4. L'ordine del giorno di convocazione non recava questa delega al Presidente Scarso. Chiedo al Presidente Magni, assiduo lettore del blog, di chiarire sul punto.

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    5. Se Malagò approverà lo statuto malsano allungherà di qualche mese i tempi per finire nel baratro insieme al suo caro amico Scarso. A causa di ciò e dello scandalo che ne deriverà è possibile che le olimpiadi di scherma andranno a puttane. Ma saranno soltanto loro due gli unici responsabili.

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    6. io un'idea di chi possa essere il giullare me la sono fatta

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  26. Dott.Rinaldi, ritorno sul suo nuovo editoriale:"NUOVO SCANDALO STATUTO", La pregherei di farsi parte attiva con l'Avv. Magni sui seguenti punti 1,2 e 3, per i quali NON si possa parlare di"SCANDALO", in quanto, quale assiduo lettore del Suo BLOG, l'Avv. Magni farà capire a me e a tante altre persone come stanno REALMENTE i fatti.
    1). L'assenza di uno specifico punto all'ordine del giorno assembleare che delegasse il Presidente Federale a modificare lo Statuto rende nulla o annullabile la relativa delibera approvata a Riccione? Non si è ben capito.
    2).I rilievi del CONI sull'art.17 dello STATUTO che effetto hanno sui ricorsi di SEMINARA ai Giudici sportivi della FIS e del CONI?
    3). Il Giudice FRATTINI ha sospeso il giudizio sul ricorso di Seminara contro lo Statuto in attesa delle decisioni dei Giudici della FIS. Può la GIUNTA CONI approvare lo Statuto FIS senza aspettare la SENTENZA del GIUDICE FRATTINI? Se cosi fosse, il tutto andrebbe a scapito dello stesso CONI che verrebbe chiamato in un giudizio.
    4).Di AZZI, a parte l'intervento in Assemblea, non si hanno DICHIARAZIONI UFFICIALI DI CANDIDATURA A PRESIDENTE, ma
    attraverso il Maestro Salvatore Lauria, che tra l'altro non sappiamo se è stato delegato a farlo.
    Sperando che questo mio ultimo intervento non venga cestinato, La ringrazio per la sua disponibilità.

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    1. Magni frentanta il blog, nel senso che lo legge, quindi leggerà anche il Suo post. Attendiamo qualche segnale da parte sua.

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  27. L'intervento di Paolo CUCCU,come sempre, è di una chiarezza assordante. Ciò detto però qualche flebile dubbio me lo lascia anche chi sostiene che l'intervento della FIS atto a soddisfare la richiesta del CONI, sia irregolare in quanto cio doveva essere previsto dall'ordine del giorno. C'è anche chi sostiene che le Assemblee sono Sovrane. E allora? è possibile che non ci sia qualcuno che possa affermare senza ombra di dubbio cosa prevede la legge. Arrivati a questo punto con una situazione così incasinata, è logico prevedere che se il CONI approverà (tutto da vedere) lo Statuto con le rettifiche richieste, vorrà dire che tutto è regolare. Mi aspetto un utile contributo alla chiarezza, tralasciando i soliti "perditempo". Un grazie alle persone serie e di buona volontà.


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    1. Se il CONI approverà lo statuto ti garantisco che ci sarà un giudice che lo annullerà perchè è tutto casì palesemente fuorilegge che non potrebbe essere diversamente! Un'altra grossa macchia oleosa che si aggiungerà al curriculum di Malagò

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  28. Gli ultimi due post sono particolarmente interessanti ed attinenti al tema trattato. Qualche giurista potrebbe rispondere dando una sua opinione su quanto esposto. Grazie per questi autorevoli commenti.

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  29. Dott.Rinaldi, non ci conosciamo ma io l'ho vista qualche mese fa discutere animatamente col Presidente Scarso durante una gara a Roma. Mi fece impressione sentire che il nostro Presidente fosse un assiduo lettore del suo blog. Da quel momento ho cominciato a seguirla.
    Come altri che mi hanno preceduto nei commenti, ritorno sul suo nuovo editoriale per ricordare la comune laurea in giurisprudenza dell'Avv. Magni, dell'Avv. Pastore, del dott. Azzi e del dott. Randazzo; anche loro assidui lettori del blog.
    Qualcuno ha scritto della sovranità dell'assemblea. Se vogliamo indagare i poteri delle assemblee, i loro limiti e le situazioni in cui l’assemblea eccede questi poteri, ritengo che l’approccio più corretto consista nel prendere le mosse dalle norme vigenti.
    Primo punto fermo, quindi, è che l’assemblea, nell’esercizio dei propri poteri, deve muoversi entro il perimetro tracciato dalla legge e dalle norme del CONI; come fossero – per usare un linguaggio immaginifico – due colonne d’ercole, violate le quali nascono i vizi delle deliberazioni assembleari. Se questo è vero – se, cioè, la delibera è viziata in tanto in quanto violi o la legge o le norme del CONI – ciò significa che il rimedio del ricorso contro la deliberazione è diretto a reintegrare la corretta applicazione della legge piuttosto che delle norme del CONI che si assumono violate.
    In ossequio alle leggi della Repubblica italiana, l'assemblea di Riccione doveva essere convocata mediante avviso contenente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare, il cosiddetto ordine del giorno.
    Il diritto alla preventiva informativa sugli argomenti che sono oggetto del dibattito dell’assemblea in seno al quale la maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto è legittimata all'adozione delle relative decisioni; è indubbio che esso richieda, nel contempo, che gli stessi aventi diritto debbano essere previamente messi al corrente dei temi oggetto della delibazione dell’assemblea sì da consentire una partecipazione effettiva e concreta e permettere, nel contempo, di poter operare le personali valutazioni in merito anche all'opportunità o alla necessità, in ragione del personale interesse, a intervenire alla stessa assemblea, direttamente o per delega, sicché ne consegue che l'eventuale deliberazione su questioni che non siano state inserite all'ordine del giorno e che non siano state oggetto di pregressa informativa a tutti gli aventi diritto, proprio perché pregiudicante detto diritto alla partecipazione effettiva e consapevole normativamente sancito dalle leggi dello Stato italiano è illegittima e, pertanto, possibile oggetto di ricorso alla Magistratura competente.
    Cosa ne pensano l'Avv. Magni, l'Avv. Pastore, il dott. Azzi e il dott. Randazzo?
    Grazie per i loro autorevoli commenti.

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  30. Ho letto qui
    https://www.coni.it/images/atrasparente/OrdinediServizio3_2019.jpg
    che il CONI ha un ufficio affari legali con a capo un certo Panzironi. Ho saputo che al collegio di garanzia il coni si costituisce pagando un avvocato privato esterno. Allora mi domando perchè questo spreco di denaro pubblico se c'è già un ufficio legale con del personale stipendiato con i soldi dei contribuenti?

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    1. la dott.ssa Panzironi era l'avvocato presente in nome e per conto del CONI in occasione della proposta di conciliazione bonaria proposta dal CONI ad Accademia e a FIS. Come si ricorderà alla stessa il presidente Scarso non si è presentato, contrariamente all'Accademia, ed inoltre sembra non abbia neanche avuto il buongusto di avvisare della sua mancata partecipazione

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    2. … e poi con che risultati????

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    3. Tutto giusto... ma qualcuno mi sa dire perchè pagano un avvocato esterno visto che c'è questa dott.ssa Panzironi che è certamente già pagata dal coni? E' avvocato o no?

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    4. Certo che è un avvocato.

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    5. Cari anonimi la tecnica è antica. In caso di perdita della causa Malagò declinerà le sue gravi responsabilità personali e del suo ufficio legale dicendo che è stata solo colpa dell'avvocato esterno che non ha difeso bene il coni per come avrebbe dovuto. E così anche la Panzironi è salva.
      Scarso da parte sua si tirerà fuori dicendo che il CONI gli aveva approvato lo Statutpo quindi se qualcosa va storto dirà che è solo colpa di malagò e del suo staff che non hanno vigilato bene sulla regolarità dello statuto fis.
      Tutto qui.

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    6. Tutto qui un bel cazzo. Se malago approva lo statuto di Giorgino e poi perde il giudizio dobbiamo fare una colletta per affittare una pagina di Repubblica e del Corriere e sputtanarlo in tutto il mondo. A lui e a suo staff! Caro Giovannino è troppo facile fare causa con i soldi dei contribuenti. Troppo, troppo facile!

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    7. Gentile Rinaldi, spiace constatare che questo blog appare sempre più come la succursale di un bacheca populista, in cui il furbo so tutto io di turno, non conoscendo minimamente la realtà dei fatti, dà la sua spiegazione dei motivi ovviamente scandalosi, antietici, truffaldini per cui una certa cosa accade in un certo modo.. Ed ecco che il povero pollo ci cade con tutte le piume, dando per vere le solite bufale da social e aggravando il proprio stato di usura del fegato da cittadino italiano tipo.
      Insomma come moderatore e sostenitore dovrebbe avere un pochina di saggezza!

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    8. Gentile anonimo delle ore 18,03, vuole forse dirmi di porre in essere una censura affinché le opinioni che non ci piacciono non vadano pubblicate? Se è questo che ho capito Le rispondo che la censura sarà applicata sempre e soltanto verso quei commenti offensivi dell'altrui dignità. Infine mi permetta di sottolinearLe che di saggezza ne ho dimostrata anche troppa.

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    9. Anonimo 18:03 elencaci di grazia le bufale da social sullo statuto. Poi spiegaci perché sarebbero bufale. Te lo chiediamo per la nostra amata Federazione.

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  31. Nessuno degli emendamenti richiesti dal CONI costituisce pregiudizio di quanto deciso dall'assemblea. Inoltre l'assemblea chiamata a votare su un qualcosa al di fuori dell'ordine del giorno ma nelle varie eventuali può sempre esprimersi in maniera vincolante al di là dell'odg.

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    1. Ognuno di noi ha la sua opinione, il futuro ci dirà chi ha ragione. Al momento vedo solo un tirare l'acqua al proprio mulino, non ho letto, se non raramente, interventi equilibrati e, probabilmente, non lo sono nemmeno i miei.

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    2. L'o.d.d. dell'Assemblea di Riccione non conteneva alcun punto "varie ed eventuali". L'anonimo delle 17:45 è in evidentissimo errore.
      L'Avv.Magni che ne pensa?

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    3. Nelle varie ed eventuali non si possono assumere deliberazioni, si possono dare solo informazioni.
      Gaspare Fardella

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  32. Mi riferisco all'intervento del 3 luglio '19 13:12, relativo alla proposta dell'Accademia di Napoli intesa a trovare un nuovo accordo di collaborazione
    con la FIS. Addirittura era stato anche coinvolto il CONI. Seppi che Scarso declino' l'invito,(così si dice). Non ho mai saputo pero,cosa proponesse in concreto, l'Accademia. Qualcuno di voi può riferire cose veritiere e concrete?
    Grazie.





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  33. Anonimo del 3 luglio 2019 18:03 che c'è di male nel sostenere che è fin troppo facile fare cause pagando gli onorari degli avvocati con i soldi dei contribuenti?

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    1. Effettivamente lei ha ragione. Per questa vicenda i contribuenti pagano già tre volte.
      1 gli avvocati privati della FIS
      2 gli avvocati privati del CONI
      3 l'avvocato Panzironi.
      Poi potremmo andare oltre ed aggiungere i costi del famoso commissario ad acta ( che poi è anche l'avvocato di Scarso) e i costi dell'eccellente commissione statuti e regolamenti. Potremmo anche aggiungere gli onorari del notaio che ha partecipato all'assemblea, lo stipendio di De Tullio che ha vigilato sui refusi statutari ed infine anche il risarcimento che il TAR ha imposto alla FIS in favore dell'ANS.
      Certo, se la legge sulla soccombenza degli enti finanziati dallo Stato fosse diversa, molte cose andrebbero per il verso giusto. Gli enti dovrebbero assumere il rischio di un eventuale soccombenza in modo che risponderne fossero i vertici con il proprio portafoglio. Allora si che non ci sarebbero più contenziosi e tutti costoro diverrebero improvvisamente molto più attenti nel rispetto delle leggi. Se la regola del chi sbaglia paga entrasse a pieno titolo nella Pubblica Amministrazione e negli Enti correlati, gente come Malagò e Scarso ci penserebbero mille volte prima di adottare qualsivoglia provvedimento. Altro che correzione di refusi statutari!

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  34. Caro anonimo delle 18.12 le cose veritiere e concrete sono: che il CONI ha convocato Accademia e FIS. Che concretamente Accademia era presente, che concretamente CONI era presente e che concretamente Scarso non si è presentato. Secondo lei se avesse declinato l'invito anticipatamente, l'avvocato del CONI e i rappresentanti dell'accademia si sarebbero mossi dalle rispettive sedi per recarsi a palazzo H ad attendere qualcuno che aveva già avvisato che non avrebbe partecipato?

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    1. Questo potrebbe essere solo un problema di educazione. Forse, non ha trovato il coraggio di presentarsi perchè non aveva nessuna carta da giocare a proprio favore. Avrebbe fatto scena muta e questa non sarebbe stata cosa buona.

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    2. Quello che non capisco è il perchè il coni continui a dargli credito.

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  35. Ma com'é che Gioggio Scasso non è a Napoli, per la cerimonia d'apertura delle Universiadi? Che vuole sparagnare?
    Ah... certo dimenticavo...lì c'è Cuomo, la Fis è già rappresentata!!!

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  36. Gentile dott.Rinaldi, ho già fatto la stessa richiesta alla quale nessuno ha dato risposta. Lei che conosce molto bene i fatti, è possibile conoscere il contenuto della proposta di accordo che l'Accademia proponeva alla FIS attraverso l'intermediazione del CONI? La ringrazio.

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    1. Caro Anonimo del 3 luglio 2019 23:09, si rende conto che alla sua richiesta non è possibile dare una risposta?
      Una tentata trattativa, peraltro riservata, che si sarebbe dovuta svolgere presso palazzo H in presenza dell’avvocata Panzironi, evidentemente aveva dei contenuti, che immagino siano rimasti noti ai rappresentanti dell’Accademia che era una delle parti e probabilmente al CONI che si è proposto come mediatore.
      Se proprio vuole avere queste informazioni che ritengo non siano pubbliche (altrimenti le avremmo già avute tutti, lei compreso) e ritiene che Rinaldi le abbia, provi a chiamarlo e se non ha il numero glielo chieda attraverso il blog e vedrà che, come in passato, non si sottrarrà alla sua richiesta.
      Se invece vuole avere delle informazioni “scrivendo in anonimo” e quindi senza neanche avere il coraggio di firmare la sua richiesta ritengo che stia spendendo male il suo tempo.

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  37. Cari Anonimi, toglietemi una curiosità: ma ci siete o ci fate? Non vedo proprio cosa altro ci sia da discutere, non vi è ancora abbastanza chiaro che la Federazione non è uno stato estero, una regione a statuto speciale o un territorio franco dove le leggi dello stato non valgono? Non è che la costituzione, il codice penale, il codice civile, perfino lo statuto del CONI siano delle specie di “tracce” che si decide in sede assembleare di seguire o meno, ed in che modo, magari dandogli anche una interpretazione a proprio uso e consumo. Non è che esiste una maggioranza che impone la legge del più forte alla minoranza, che potendo competere deve stare zitta e subire. Mi spiace cari Anonimi, non funziona così. Potete anche essere la maggioranza rumorosa, ma questo non vi da nessun diritto speciale, se non quello di farvi poi sbeffeggiare dalla minoranza silenziosa ogni qualvolta un ente superiore vi dovesse dare torto. Non è compito del CONI regolamentare quelle che sono le norme di vita associativa legate all’attività sportiva, quello è compito della Federazione, per cui non era compito del CONI dire se era moralmente corretto rifiutare la parità di genere tra i consiglieri, se dare almeno un posto ad un rappresentante della scherma paralimpica, se non estromettere una associazione storica come l’Accademia Nazionale dal percorso magistrale, se cancellare il titolo di Maestro di Scherma, insomma tutto quello che riguarda prettamente la conduzione di una Federazione. Altresì era ed è compito del CONI garantire che tutto si svolga seguendo le regole democratiche sancite dalla Costituzione, dal Codice Civile ed dal proprio statuto, al quale tutte le Federazioni devono aderire senza riserve. Ed è quello che ha fatto, quando ha bocciato la modifica all’articolo 17 perché “non soddisfa i requisiti minimi per esercitare il diritto di voto di base”, che altro vi serve? Non tutela un diritto, cioè quello che avremmo voluto dire in assemblea, ma non ci è stato dato il tempo. Avete votato voi per non darcelo, perché a nessuno di voi interessava realmente quell’esercizio democratico che si stata svolgendo, ma piuttosto lo sbrigarsi il più in fretta possibile. Come sarebbe stato possibile spiegarvelo in 4 minuti, considerando che erano da utilizzare per spiegare interi blocchi di emendamenti. Avete deciso di non ascoltare già prima di entrare in quella sede, perché in effetti c’erano tutte le possibilità di informarsi, chiedere, comparare, decidere, ma per voi era già tutto deciso, non vi serviva nemmeno ascoltare le ragioni di chi avete sostenuto a spada tratta. Vi è bastato solo che vi dicessero che erano le loro, e che voi eravate con loro, perché non posso credere che nessuno dei votanti a favore, leggendo quello che ha votato precedentemente, lo avrebbe fatto così, senza sollevare il minimo dubbio. La ciliegina sulla torta è stata certamente l’ultima votazione, quella che ha sancito quanto poco vi interessa dei vostri diritti, sia di associati che di cittadini. Un parte delle persone era già uscita dalla sala, pensando che oramai il proprio dovere era stato compiuto, altri (molti) era già in piedi quando il presidente dell’assemblea ha chiesto di conferire pieni poteri al presidente della Federazione per effettuare le modifiche eventualmente richieste dal CONI. Allora che siamo venuti a fare? Per il buffet!!! E tanto vi è bastato.

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  38. Ma la legge è legge! E non siete voi, cari Anonimi ridotti a rappresentare i muscoli del Capitano, che non vedeva l’ora di esibire, che potete decidere in che misura si applica, o si concede in questo caso, perché voi potete anche rinunciarvi, ma noi non lo faremo mai. Mi avete ricordato quelle tragiche scene del parlamento di pochi anni addietro, quando un certo politico pluri indagato, processato e condannato per i reati più abbietti, pretendeva di difendersi dai processi facendosi giudicare dalle camere, dove aveva la maggioranza e dove quindi era sempre innocente da tutto. Perché lo stato, la giustizia, le leggi, la costituzione, devono restare fuori, come quadri appesi in una galleria. Belli da vedere, poi però in concreto non servono a niente. Per voi questo sono le leggi, i diritti, belle frasi con cui abbellite le vostre bacheche dei social, salvo poi comportarvi esattamente al contrario ogni qualvolta ne abbiate un piccolo vantaggio personale. Purtroppo per voi stavolta vi siete anche fatti lo sgambetto da soli, perché conferendo al presidente l’autorità di modificare da sé lo statuto, non ci sarà necessità una ulteriore assemblea, e quindi niente buffet. Si rimane a bocca asciutta. E non si potrà discutere nemmeno un emendamento migliorativo del precedente testo, perché per il CONI esistono solo due versioni: la precedente e quella proposta dalla Federazione, perché non è compito del CONI discutere di eventuali altre proposte. Quello sarebbe stato compito vostro, ma avete votato contro la discussione, perché i muscoli non hanno cervello. Adesso che succederà? Niente, cari Anonimi muscolari, si aspetterà la nuova versione dello statuto, che sarà vagliata dal CONI, mentre aspettiamo la pronuncia del TAR sulla versione attualmente in vigore, poi i ricorsi pendenti sul nuovo statuto, sul verbale dell’assemblea, il Consiglio di Stato sulla vicenda FIS-ANS, su altre questioni che verranno fuori a breve. Insomma, una lunga estate calda, dovuta poi a cosa? A chi non ha ancora capito che la propria libertà termina dove inizia quella degli altri, e quella degli altri va rispettata anche, e direi soprattutto, se di pensiero opposto al proprio. E che non basta un voto muscolare di una assemblea per sospendere i diritti costituzionali. Adesso non mi dilungo oltre, lascio spazio agli anonimi sfottitori seriali ed al loro amore, ma anche ai rigurgiti di fogna con i loro rutti e flatulenze verbali. Immagino dopo le lenticchie siano anche più fetidi e rumorosi.

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  39. Nel suo discorso caro Cuccu è contenuto un grave messaggio di antidemocrazia. Chi è stato legittimato dall'Assemblea, legittimamente eletto, comunque supportato, deve preoccuparsi perché l'opposizione gli romperà scientificamente i coglioni ogni giorno. La democrazia non è questa.
    Proponete un'alternativa valida che non sia fatta di ricorsi al Tar e fatevi eleggere. Sennò siete solo bambinelli capricciosi e null'altro.

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    1. Il vero problema caro ferlelalista è che la democrazia in FIS non esiste!
      D’altronde anche il suo amico anonimo delle 8.42 certifica che la gente non legge e non si informa tant’è che questo consiglio federale confida proprio nell’ignoranza dell’elettorato per poter fare quello che meglio gli pare.
      La questione dei ricorsi, che giova ricordare hanno sempre visto soccombere l’attuale consiglio, nasce non più di due anni fa, quando qualcuno, fortunatamente per noi tutti ha preso carta, penna ed avvocato e a sue spese ha cercato di garantire il nostro mondo tutti noi compresi.
      Per quanto attiene l’alternativa valida ritengo che oggi il problema non sia questo ma bensì l’attuale modo di gestire.
      Vuole un esempio? Ha dato un’occhiata al calendario gare? Ha notato che ad esempio la prova Cadetti di Fioretto e Sciabola è stata sdoppiata? La cosa incredibile è, che la stessa non è stata sdoppiata in due we diversi, ma nello stesso we in due sedi diverse Foggia e San Severo!!!!
      Quindi per la stessa gara avremo almeno due direzioni di torneo e probabilmente circa il doppio degli arbitri.
      Non a caso le due sedi sono due roccaforti di Scarso, che andavano accontentate entrambe, ed una delle due è anche la sala di Scherma del Presidente regionale della Puglia che si dimise dalla carica di presidente di quella società, solo perché incompatibile con il suo ruolo regionale, ma tutti sanno che è lui il “deus ex machina” .
      Lo stesso presidente regionale come tutti i presidenti dei Comitati Regionali si sono resi promotori di una vergognosa raccolta di deleghe in occasione dell’assemblea di Riccione. A questo punto sarà chiaro anche a lei di essere vittima di un mondo dove se per caso lei dovesse decidere di uscire dal suo sistema di protettorato, quella che ritiene “democrazia” si scioglierebbe come neve al sole!
      Provi a fare un esercizio di immaginazione: quando in alcuni luoghi d’Italia a qualche commerciante viene chiesto un “contributo” per essere “tutelato” questo contributo come viene chiesto? Se ha visto qualche film saprà che i toni in principio sono molto accomodanti e concilianti, se poi il malcapitato non dovesse accettare la proposta di “protezione” diventano minacciosi ed intimidatori. Provi a ribaltare questa visione nel nostro mondo e si accorgerà che, moltissime sono le similitudini.
      Capisco che lei oggi è tra i protetti ma converrà con me che prima o poi questa modalità troverà la sua fine. Ecco si preoccupi di far terminate questa modalità e vedrà che l’alternativa elettorale acquisirà tutta un’altra valenza.

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    2. La democrazia non è questa? Allora Anonimo, che già solo per il fatto non firmarsi già fai capire quanto te ne intendi di democrazia, spiegaci tu che cosa sarebbe? L'assemblea può avere anche eletto con il 99% il suo rappresentante, ma questo non sospende i alcun modo i diritti costituzionali. Chi non è d'accordo ha il DIRITTO di esprimersi, ed affermare la sua caontarietà, ed il 99% NON HA NESSUN DIRITTO ad impedirglielo. Certo, si posso fare atti di bullismo politico, tipo impedire durante un'assemblea di parlare, ma poi la conseguenza non potrà che essere quella di proseguire in un tribunale. I rappresentanti vengono eletti con i voti di una parte, ma poi devono rappresentare tutti, non solo i loro elettori. Lei continua a ragionare come un bullo, e dovrebbe vergognarsi. La E poi basta con questa storia "dell'opposizione", ma opposti a chi ? a cosa? a quattro anonimi bulletti? Noi saremmo l'opposizione perchè abbiamo proposto una maggiore presenza di donne nel consiglio? Perchè riteniamo sia corretto che una componente importante come la scherma paralimpica abbia un suo rappresentante in consiglio? La disturba vedere una persona in carrozzina, per quello si oppone? Le proposte sono volte a migliorare la federazione, non certo ad intranciarla, a meno che lei non valuti le donne come un intralcio. éProvate ogni tanto a fare lavorare quel grandissimo strumento di penseiro che è il cervello, ed elaborate queste proposte senza fanatismo di parte. Poi, cortesemente, illustratemi delle ragioni per cui le ritenete parte di un progetto di distruzione che voleva mettere in atto una minoranza di odiatori della Federazione. la sfido, vediamo se è in grando di ragionare o sa fare solo il bulletto.

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    3. Non ci sto che i ricorsi vengano bollati come atti di bambinelli capricciosi. E lo affermo con forza non per difendere apoditticamente chi ricorre, ma per tutelare con altrettanta forza la Costituzione!

      Questo Consiglio federale vuole sottrarsi al giudizio di organi terzi, imparziali, e indipendenti.

      Il Tribunale federale è nominato dal Consiglio federale, al pari del Collegio del CONI che è nominato dai Presidenti federali.

      Mi spiego meglio: Giorgio Scarso ha nominato ogni singolo componente sia degli Organi di Giustizia federale sia del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI.

      Quanto fatto dai ricorrenti è un passo veramente importante nell'affermazione effettiva, per tutti i cittadini, nessuno escluso, della tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali ed inviolabili della persona umana.

      Il Comitato olimpico non è né terzo, né imparziale né indipendente, tant'è che il Governo gli ha ridotto competenze e finanziamenti.

      La nostra Suprema Carta sancisce il giusto processo regolato dalla legge, nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale.

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    4. Il ricorso è un atto di democrazia ma quando tutti iricorsi vanno a vuoto significa che la mamma ha detto basta.
      È evident che continuate ad insistere perché siete dei disturbatori seriali privi di qualunque consistenza. Quindi confermo niente più che bambinelli capricciosi.
      Poi potete dire tutto quello che volete e giustificare tutto ciò che volete ma è così che la gente vi percepisce.

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    5. Caro anonimo del 4 luglio 2019, h. 15,06, i "ricorsi che vanno a vuoto", come dice lei, sono quelli decisi dalla giustizia sportiva.
      Vada, invece, a vedere quanti di quelli decisi dai veri TRIBUNALI DELLO STATO sono andati a vuoto.
      Se non è in grado di farlo da solo, si faccia aiutare dalla "mamma".
      Cordialmente.
      Gaspare Fardella

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  40. Scandalo? Guardate, state chiaccherando per nulla per ingigantire un problema confidando sul fatto che la maggior parte della gente non legge quindi non è informata.

    https://www.federscherma.it/assemblea-straordinaria-2019/documenti-1/20702-comunicato_richieste-emendamenti-coni.html

    Qui ci sono le richieste del CONI di emendamenti e come vedete non è nulla di sostanziale e nulla che riguardi ciò che Alpino avrebbe detto in assemblea.

    Smettetela di considerare ignoranti tutti e di fare proselitismo sulla gente che non legge.

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    1. Gentile Anonimo delle 08:42 Lei e il Maestro Cuccu non dovete fare un'affermazione con la presunzione che sia evidente di per sé.
      Lei ha asserito che le richieste del CONI non sono nulla che riguardi ciò che Alpino avrebbe detto in assemblea.
      Io non conosco Alpino ma ho letto le proposte alternative a quelle del consiglio, che in assemblea, nei pochissimi minuti assegnati dall'Avvocato Magni, il Dottor Marco Arpino Schoch ha provato a illustrare.
      Le anticipo che mi sono astenuto su tutto: non mi è piaciuto né l'atteggiamento del consiglio, che ha illustrato le sue proposte quando non erano più emendabili, né il battibécco fra il Dottor Scisciolo e il Maestro Crisci, al quale sono legato da un rapporto duraturo di stima.
      È perciò importante, gentile Anonimo, dimostrare in sintesi quanto si afferma, considerata la brevità dello spazio concesso dal commento.
      La mia richiesta è priva di firma, in risposta a un commento in forma anonima.

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    2. Gentile anonimo le rispondo per la parte che mi riguarda.
      Quello che lei chiama il battibecco tra il sottoscritto ed il maestro Crisci è così riassumibile: Il sottoscritto in tempi non sospetti e per rispetto istituzionale (ben prima che fosse convocata l’assemblea), così come avevo fatto con il Presidente Scarso in compagnia di Marco Arpino, ho contattato telefonicamente il Maestro Crisci con il quale è seguita anche una corrispondenza epistolare, per mail oltre che con messagistica wazzup. Fatta questa premessa che diventa sostanza come definirebbe il comportamento In assemblea del Maestro Crisci che afferma che nulla sapeva? E’ evidente che il doveroso rispetto per la persona e la figura istituzionale viene a cadere nel momento in cui si cerca di dire cose non vere. Infatti quando egli stesso ha affermato: ….Nessuno mi ha mai contattato….” è evidente che probabilmente, il maestro Crisci, aveva dimenticato le telefonate e la corrispondenza (che ovviamente è sempre disponibile) che vi erano state sino a quel momento.
      A causa di una diversa visione politica sono disposto a accettare tutto ma non che si possano raccontare fatti diversi dalla realtà.
      Un cordiale saluto

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    3. Non sapevo di questi contatti con il Maestro Crisci: porgo le mie scuse al Dottor Scisciolo.

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    4. Anonimo 4 luglio 2019 08:42 se qualcuno come dice lei cerca di fare proselitismo su gente che non legge, qualcun'altro fa votare sperando che questa gente continui a non leggere. Lei si è fatta un'idea di quanti tra gli intervenuti in assemblea avessero letto le proposte e gli emendamenti? Coloro che hanno lasciato la delega non ci hanno nemmeno pensato a leggere! Io ci ho provato e da quelle che sono le informazioni che ho acquisito devo purtroppo concordare con lei affermando che la gente non legge. Per essere ottimista, dei presenti in sala compresi i Presidenti dei CR e anche alcuni consiglieri federali, forse un 10% aveva letto qualcosa e neanche sino in fondo.
      Le sarà certamente noto che le peggiori dittature sono fiorite su popoli ignoranti (nel caso nostro che ignorano) e che hanno sempre accontento la fame della pancia e non quella del pensiero. Le più grandi rivoluzioni sono nate quando il popolo ha cominciato a nutrire la mente!

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    5. Caro Scisciolo però non ci ha detto che cosa avrebbe scritto in quelle mail perché se al maestro Crisci ha scritto esplicitamente che voleva incontrarlo per parlare delle modifiche statutarie relative all'Associazione maestri è un conto, se gli ha scritto di altre cose è un altro conto.
      Non sfugga alla domanda. Risponda se ha palesemente ed esplicitamente parlato di modifica allo statuto nella parte relativa all"AIMS oppure no.

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    7. Eccomi! Non sfuggo alla sua domanda.
      Converrà con me che, proprio per quel rispetto istituzionale, non sarebbe opportuno rendere pubblica la corrispondenza tra me ed il maestro Crisci.
      Ciò nonostante, qualora volesse averne copia mi contatti al mio n° 335-7697693 sarò ben lieto di darle lettura di quanto ci siamo scritti. Mi consentirà di avere qualche remora a fornire informazioni ad un anonimo. D'altronde anche lei nel suo commento precedente dice di aver risposto in anonimo solo perchè era un altro anonimo che le scriveva. Sono convito, non fosse altro per una questione di prudenza, che lei agirebbe come me. Un cordiale saluto

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    8. Intendo solo ora che gli anonimi del 4 luglio 13:41 e quello delle 14:59 sono due persone diverse.
      Al primo rispondo che ovviamente non posso che accogliere le scuse oltre ad apprezzarne l’onestà intellettuale, al secondo continuo ad invitarlo a contattarmi telefonicamente per avere chiarimenti e lettura integrale della corrispondenza. Per quanto ovvio l'invito è esteso a tutti coloro i quali vogliano conoscere i fatti in discussione.
      Un cordiale saluto

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    9. Caro Marcello, ma il Perito Tecnico Crisci lo sa già il tuo numero di telefono

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  41. Cucù non faccia il deficiente, non boccia l'articolo 17 boccia solo il comma 4 dell'articolo 17.

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    1. Ha fatto il suo ruttino, ora siamo tutti più tranquilli: il bimbo ha digerito

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    2. Appunto! Ti consiglio di leggerlo con attenzione

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    3. Appunto! Ti consiglio di leggerlo con attenzione l'art.17, nonché il verbale del notaio. Segna un tau sulla tua fronte nel nome della nostra amata Federazione.

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    4. Quindi Cuccu lei nega di aver scritto e lasciato intendere che sarebbe stato bocciato l'intero articolo 17 quando invece è stato chiesta una modifica non sostanziale al solo comma 4, peraltro a riguardo di cose che non c'entrano con quanto eventualmente palesato da Arpino durante l'assemblea?
      Dica sì o no, è una domanda semplice.

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    5. A me sembra che il CONI chieda alla federazione di ripristinare il vecchio art. 17.il che vuol dire che quello approvato in assemblea non andava bene:leggete ciò che ha scritto il massimo ente sportivo e dopo esprimetevi.

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    6. La tua non è una domanda ma una affermazione, oltretutto in alcun modo pertinente all'argomento. Pertanto non saprei proprio come rispondere, prova a farmi una domanda. Però firmati, che tanto lo so chi sei.

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    7. No Rinaldi se avesse la correttezza di incollare copia del documento ufficiale del Coni cosa che Lei può fare e noi no, tutti leggerebbero solo ed unicamente il riferimento al solo Comma 4. Altrimenti solo illazioni

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    8. “non soddisfa i requisiti minimi per esercitare il diritto di voto di base", contento adesso?

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    9. Anonimo delle ore 16,09, non è necessario che pubblichi il documento poiché lo stesso è pubblicato sul sito federale: perda un po' di tempo e vada a leggerlo.

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    10. Cuccu, le ripeto. Non faccia il deficiente. Riporti la frase intera:

      Art. 17 - L’Assemblea Nazionale
      Comma 4
      Si rappresenta che la formulazione della norma in esame non soddisfa i requisiti per esercitare il diritto di voto di base, previsti dal Punto 4.1.1 dei Principi Fondamentali.
      Si richiede, pertanto, di ripristinare il testo vigente.

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    11. Cuccu se lei sa chi sono perché mi chiede il nome?

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    12. Perché tutti sappiano tra chi avviene la discussione. Di cosa hai paura? Se penso di stare facendo bella figura, firmati. Così alla prima occasione tutti potranno complimentarsi con te per la bella lezione che mi hai dato.

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    13. Non ho paura. Ma a differenza di Lei non vivo di protagonismo.

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    14. Se non vivessi di protagonismo, non verresti a scrivere qui per difendere il tuo operato

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    15. L'unico motivo che spinge alcuni a scrivere qui è cercare di impedire che parlino solo quelli che non sanno le cose ee ch vogliono strumentalizzarle facendole passare per opposizione, quando invece si tratta unicamente di rivalsa, vendetta e protagonismo.
      nessuno crede alla storiella della nostra amata federazione .. ciascuno ha i propri interessi. Ed è pienamente legittimo ma non mascheriamolì con la battaglia per salvare il pianeta perché i lettori non sono stupidi.

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    16. Anonimo, ma lo sa qual è il mio interesse?

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  42. Bisogna riconoscere che Giorgio Scarso si muove bene accompagnato nei palazzi romani del potere. Del resto 20 anni di potere federale aiutano i rapporti di potere. Per questo gli USA limitano a 2 mandati il loro Presidente e il Parlamento italiano ha limitato a 3 mandati la permanenza nei Consigli federali.
    Le buone frequentazioni e amicizie di Scarso hanno portato esiti positivi: il CONI per lo Statuto si è limitato a dare alcuni buffetti e pochi ceffoni. Probabile che Scarso abbia convinto Malagò ad approvarlo in Giunta con la scusa che così si è più forti al Consiglio di Stato contro l'odiata Accademia di Napoli.
    Quello che Scarso non dice è la ragione dei ricorsi dell'opposizione alla Magistratura dello Stato.
    Se la giustizia sportiva è domestica, se il rapporto con il CONI è basato sul controllato che vota il controllore che nomina il funzionario che deve vigilare , cosa altro può fare chi dissente?
    La materia del contendere non cesserà in Giunta CONI ma passerà ai Magistrati dello Stato, esattamente quello che teme Scarso e c'è poco da fare gli spiritosi con anonime battute se non hai la certezza della vittoria in aula di tribunale.
    Scarso è sempre più simile ai Marescialli di Napoleone in Russia, che vincevano le battaglie per perdere la guerra.

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  43. STATUTO FEDERALE: PICCOLO RIEPILOGO
    Di Dario Oliviero- Luglio 4, 2019
    La terza stagione dello scarso Statuto è giunta a metà del suo percorso, l’episodio Riccione ha segnato una pausa che durerà, contro le precedenti aspettative dei ribelli, fino alla prossima Giunta del CONI.
    Che cosa è successo fino ad ora in questa terza stagione?
    Andiamo con ordine e riassumiamo brevemente gli eventi che hanno caratterizzato l’ultimo episodio andato in onda: la letterina del CONI.

    Il CONI, spinto dalla volontà di salvare Giorgio, trasmette la letterina. La sua richiesta è semplice: Giorgio usa un po’ della tua magia per poter liberare la FIS dalla prigionia dello scarso Statuto. Più tardi si scoprirà che la posta in gioco è alta, più tardi dovrai rinunciare per sempre alla tua magia.
    Giorgio, dopo aver tolto di nuovo i refusi dallo scarso Statuto, decide di trasmetterlo in Giunta nonostante i ricorsi dei ribelli. La trasmissione in Giunta cancella la memoria del ricorso dei ribelli al Tribunale federale e così facendo Giorgio fa vivere meglio i suoi giudici sportivi, allontanandoli dalla realtà di una decisione di scomunica dell’operato federale.
    Nelle ultime scene si svolgerà la battaglia ai piedi del palazzo. Giorgio e i suoi seguaci contro i ribelli, che vanno tenuti lontani dal giudice CONI Frattini, Consigliere di Stato, incaricato di decidere sulla terza stagione dello scarso Statuto.
    Tutto ciò provocherà un’esplosione senza precedenti che comporterà l’apparente morte dei ribelli.

    Come andrà avanti la serie?
    I colpi di scena non mancano mai, anzi, addirittura sono troppi. Ovviamente la realtà dei fatti sarà ben diversa, la regia avrà in mente un valido escamotage per far tornare i ribelli comodamente in vita. In questa serie ormai le abbiamo viste tutte, dopo Riccione tutto sembra possibile, non c’è una logica che regoli questo mondo. Ogni scelta della trama è giustificata, ma tutto ciò porta lo scarso Statuto a cadere irrimediabilmente nel banale.

    Dopo la recente letterina, la seconda parte dello scarso Statuto è stata rimandata, forse per poter allungare lo spettacolo e avere il tempo di preparargli un degno finale. Da luglio 2019 ci toccherà aspettare fino alle elezioni di febbraio 2021, magari questo lasso di tempo permetterà ai fan di salvare Giorgio come è avvenuto nel passato.
    Voi che cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

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  44. L'anonimo del 4 luglio 2019 15:06 ha ragione perchè quando tutti i ricorsi vanno a vuoto significa che la mamma ha detto basta.
    A volte, però, anche le mamme vengono arrestate. E può darsi che ciò possa capitare proprio nel nostro caso.

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  45. Malagò rilancia Napoli nel mondo:
    «Altre sfide dopo le Universiadi»
    https://sport.ilmattino.it/olimpiadi/universiadi_napoli_intervista_giovanni_malago-4597366.html
    Caro Giovannello l'unica sfida che ti aspetta e quella contro l'ANS. Hai già superato il limite.

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  46. Gentile Dott. RINALDI, capita spesso che sul Blog viene trattato un argomento ritenuto interessante e quindi si interviene.Ad un certo punto però si fanno domande più approfondite alle quali non arrivano le doverose risposte. Mi riferisco alla proposta dell'Accademia che avrebbe chiesto tramite il CONI,un intesa con la FIS, che Scarso avrebbe rifiutato disertando l'incontro. Avevo chiesto anche a Lei direttamente, il contenuto della richiesta dell'Accademia,senza ricevere riscontro.C'e'un motivo? Grazie per l'attenzione.

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    1. Carissimo sembra che lei non voglia capire. L'Accademia non ha proposto un bel nulla è stato il Coni, ben consapevole dell'illegalità perpetrata dalla Fis, a tentare una conciliazione tra le parti. Ma qualcuno si è mostrato duro d'orecchie.
      Quanto sopra era gia abbastanza chiaro qui:

      Anonimo3 luglio 2019 21:08

      Caro anonimo delle 18.12 le cose veritiere e concrete sono: che il CONI ha convocato Accademia e FIS. Che concretamente Accademia era presente, che concretamente CONI era presente e che concretamente Scarso non si è presentato. Secondo lei se avesse declinato l'invito anticipatamente, l'avvocato del CONI e i rappresentanti dell'accademia si sarebbero mossi dalle rispettive sedi per recarsi a palazzo H ad attendere qualcuno che aveva già avvisato che non avrebbe partecipato?
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    2. Gentile commentatore delle 17:11, lei non si.firma.
      Se fosse dell'Accademia non avrebbe avanzato la domanda.
      Se fosse realmente interessato a conoscere la verità, senza nulla da temere, avrebbe scritto un messaggio a Rinaldi non in forma anonima.
      Lei è invece un interessato a creare confusione.
      La FIS di Scarso e Crisci vive di confusione, somministra confusione, si alimenta di confusione, accusando di confusione chi dissente.

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    3. Caro anonimo delle ore 17,11, intanto a me risulta che non sia stata l'Accademia a chiedere l'incontro, ma pare sia stata una iniziativa del CONI per cercare di appianare le divergenze in atto, ovvero una soluzione che potesse garantire le parti e riprendere una possibile collaborazione: la FIS non si è presentata. Questo è quanto di mia conoscenza.

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  47. Ecco il testo della comunicazione del CONI in risposta all'anonimo delle 16.09, che Rinaldi non vuole pubblicare perché sa benissimo che ha montato un caso per nulla parlando di scandali che in realtà non esistono.

    E' ben evidente che si parla dell'art. 17 in relazione al solo comma 4 di cui viene richiesto il ripristino del testo antecedente. Ogni altra interpretazione, è inesatta e fuorviante, pur capendo che qui ci sia chi a tutti i costi vuole distorcere quello che legge a fini strumentali.

    un cordiale saluto a tutti

    ---------------------------------------



    Oggetto: Statuto FIS.
    Con riferimento alla nota prot. n. 3303/19 dell’11 giugno 2019 con la quale è stato trasmesso il testo della normativa di cui in oggetto, si segnalano gli emendamenti da apportare alla normativa predetta ai fini dell'approvazione da parte della Giunta Nazionale.

    Art. 9 -1 Tesserati
    Comma 1, lett. d)
    Le categorie dei tesserati devono essere sempre fissate in Statuto, pertanto depennare la disposizione “così come individuati nel Regolamento Organico".

    Art. 17 - L’Assemblea Nazionale
    Comma 4
    Si rappresenta che la formulazione della norma in esame non soddisfa i requisiti per esercitare il diritto di voto di base, previsti dal Punto 4.1.1 dei Principi Fondamentali.
    Si richiede, pertanto, di ripristinare il testo vigente.

    Art. 18 - Convocazione e validità delle Assemblee
    Comma 8
    Eliminare il riferimento “di cui al successivo art. 20, comma 5".

    Art. 46 - Il Consiglio Regionale
    Comma 1
    Attesa la nuova impostazione del Consiglio Regionale per il quale non è più contemplata la previsione minima di quattro Consiglieri, si invita a modificare, alla prima riga, la disposizione in “da cinque a sei Consiglieri

    Art. 69 - Clausola Compromissoria
    Comma 2
    Per mero refuso materiale, all’inizio, correggere in “L'inosservanza”.
    A disposizione per ogni eventuale chiarimento, si porgono cordiali saluti.

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    1. Il fatto che il CONI abbia richiesto degli emendamenti dopo gli interventi del Commissario ad acta, la commissione statuto e regolamenti con il suo presidente e del consigliere Randazzo e con tutto ciò che questo ha comportato anche in termini finanziari, Le sembra poco? Se poi il CONI dice alla Fis che l'art. 17 non garantiva i requisiti per il diritto di voto di base, vuol dire che tutti e dico tutti non si sono dimostrati all'altezza. Poi Lei la può pensare diversamente da me La rispetto. Ho scritto un articolo, l'ho firmato, quindi non fuorvio nessuno, casomai è Lei che con il suo anonimato vuole convincere della bontà del suo pensiero. Ad oggi rimane il fatto che lo statuto non è ancora approvato: non è uno scandalo questo?

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    2. No Rinaldi non lo chiamerei scandalo. Dalle mie parti siamo molti più diretti e la chiameremmo più semplicemente "figura di merda".

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    3. Se lei non legge lo scandalo o è cieco, o è ignorante oppure è in malafede.
      Sono più convinto che sia ignorante altrimenti non avrebbe mai pubblicato quel documento

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    4. Rinaldi, no, non è uno scandalo. Mi spiace. Gli scandali sono altri... questa è solo una procedura amministrativa resa necessaria dalla complessità della materia e dalla scrupolosità di chi si occupa di revisionare ciò che vi è scritto.

      Comunque come ampiamente documentato negli interventi sopra riportati il CONI non ha mai detto 'che l'art. 17 non garantiva i requisiti per il diritto di voto di base'. ha solo corretto una frase al comma 4. E basta ingigantire i fatti. Non è corretto pe ri lettori.

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    5. Per preservare la correttezza dell'informazione verso i lettori, che tanto ti sta a cuore, perché non illustri i motivi di questa modifica (bocciata)? Se lo facciamo noi poi siamo di parte, fallo tu, di modo che tutti sappiano dalla viva voce dell'autore il suo pensiero. Poi così se ne potranno fare uno loro, e capiranno il motivo del respingimento. Ti sfido.

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    6. Anonimo delle ore 18,34, non c'è più sordo di un sordo che non vuol sentire. Saranno i lettori e non solo quelli a stabilire tra me e Lei chi é più sordo.

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    7. Rinaldi, no, non è uno scandalo. Mi spiace. Gli scandali sono altri... questa è solo una procedura amministrativa causata dalla profonda ignoranza di tanta gente presuntuosa che ci ha messo mano

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  48. Luca tutti i punti della comunicazione del CONI sono stati trattati da Arpino in assemblea.

    Lo ricorderà bene se poi non li ha capiti forse dovrebbe dannarsi per i quattro minuti assegnati.

    Altrettanto grave è la sconfessione fatta dal CONI del rimando al Regolamento organico che porterà conseguenze giudiziarie su contenziosi in atto ovvero futuri.

    Sugli altri emendamenti le scriverò dopo la deliberazione.

    Le sono vicino per i risultati che giungono da Napoli.

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    1. Altrettanto grave è la sconfessione fatta dal CONI del rimando al Regolamento organico che porterà conseguenze giudiziarie su contenziosi in atto ovvero futuri.

      Sconfessione del regolamento organico con gravi conseguenze giudiziarie?? MA LEI PER CASO ASSUME STUPEFACENTI?
      Hanno solamente chiesto di cancellare una frase duplicata...

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    2. Gentile signore appena arriveranno le prime pronunce giudiziarie le assicuro che qualcuno, non certo io, avrà davvero bisogno di assumere cannabinoidi con un principio attivo molto elevato per riuscire a dimenticare i guai in cui si sta cacciando.
      Buonasera.

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    3. Anonimo4 luglio 2019 18:25, Anonimo4 luglio 2019 18:03 non ha scritto che il CONI ha sconfessato il Regolamento organico. Entrambi sapete che il CONI ha giudicato irregolare disciplinare le categorie dei tesserati nel Regolamento organico.
      Le categorie dei tesserati devono essere sempre fissate in Statuto.
      Mi sembra una precisazione non da poco, già rimarcata da Arpino in ordine ai Preparatori Atletici.
      Allo stesso modo non va sottovalutato che il CONI abbia chiesto di ripristinare la formulazione dell'art. 17 dello Statuto deliberato dal Commissario Avv. Guarino.
      Ai giuristi non sfuggiranno le dirette conseguenze di questo passo indietro.
      In generale non ha torto Rinaldi quando fa intendere che lo Statuto deliberato a Riccione non doveva contenere neanche una virgola fuori posto, ma così non è stato, quindi si può parlare di sconfitta del CF.
      Non vedo un percorso semplice per l'entrata in vigore di questo Statuto.
      Sono sicuro che lo Statuto non sarà censurato da altre autorità aventi titolo, ma se così non fosse il CF dovrà rassegnare le dimissioni per avere ingannato la fiducia dell'assemblea e per manifesta incompetenza.

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  49. https://www.youtube.com/watch?v=CHDNmzEYR2Y

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  50. Rinaldi qualcosa non mi è chiaro. Non capisco perche il CONI prima ha tentato una conciliazione tra ANS e FIS per far rimuovere le illegalità perpretrate dalla FIS in danno dell'ANS e poi sembrerebbe volere avallare ( nelle imminenti riunioni di giunta) quelle, ed altre illegalità nel frattempo sopravvenute, approvando l'ultimo statuto federale. In termini di cronaca nera potremmo parlare di tentativo di suicidio da parte del Coni. O mi sbaglio?

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  51. Quanta curiosità sospetta sul caso CONI ANS FIS. Siccome chi alimenta le domande è un chiaro sostenitore di Scarso, lo invito a chiedere direttamente a lui o al CONI.

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  52. Ma il nonnetto che fine ha fatto. E' un po' di tempo che non lo si vede in giro.

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  53. è appena riapparso in una foto a Napoli Universiadi

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  54. Mi riferisco all'anonimo del 4/7 alle ore 21.48, chiaredno innanzitutto che non sono un sostenitore di Scarso e per quello che mi riguarda ho le idee chiare sui comportamenti sia dell'ANS sia della FIS. Per quanto riguarda la questione relativa alla cosiddetta proposta dell'ANS, nel mio piccolo ho fatto qualche indagine e sono arrivato fin dove ho potuto. Questi i fatti così come di mia conoscenza. Mi risulta che qualche mese addietro il Presidente dell'ANS dott. Pasquale La Ragione, accompagnato dall'Avv. Paola Puglisi si è recato al CONI per un amichevole colloquio con il Presidente Malagò. Di preciso non è dato sapere cosa si siano detti, ma è trapelata la notizia che La Ragione chiedeva un'intermediazione di Malagò per sanare la frettura tra l'ANS e la FIS. IL Presidente Scarso informato non sappiamo se telefonicamente o di persona da Malagò sui contenuti della proposta, sembra aver risposto che nei suoi termini era inaccettabile. Ciò detto e a scanso di strumentalizzazioni, se avessi conosciuto gli esatti termini della proposta dell'ANS non starei qui a perdere tempo.
    Siccome sono certo che data l'amicizia tra il dott. Rinaldi, l'Avv. Puglisi, il dott. Seminara e Marco Arpino per il dott. Rinaldi sia invece possibile conoscere nel dettaglio i contenuti della proposta, mi aspetterei che ci facesse conoscere tale proposta per chiudere definitivamente questo argomento in modo che ciascuno dei lettori possa maturare le proprie considerazioni.

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    1. Mi riferisco all'anonimo del 5/7 alle ore 13.00,siccome descrive un incontro - così l'anonimo scrive - tra ilndott. Pasquale La Ragione, accompagnato dall'Avv. Paola Puglisi e il Presidente Malagò, sono certo che, data l'amicizia tra Scarso, Malagò, l'Avv. Magni, il Maestro Crisci, il Prefetto di Roma, l'Avvocatura dello Stato, per ll'anonimo - mica tanto anonimo - sia possibile illustrare nel dettaglio i contenuti della proposta nonché spiegare perché abbia richiamato anche Seminara e Arpino.
      Premessa che non sono un sostenitore di Rinaldi, Seminara, Scisciolo, Arpino o di Scarso, Crisci, Magni, Ancarani.

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    2. Se non sapete, perché parlate? E soprattutto se volete sapere:
      Primo firmatevi;
      Secondo chiedete direttamente agli interessati sono sicuro che entrambe le parti forti delle loro convinzioni non avranno dubbi e remore a darvi dettagli;
      Terzo evitate di aprire la bocca solo per fare prendere aria al cervello!
      Avete capito o no che quando c'è da fare delle puntualizzazioni precise le persone coinvolte (che non siano filofederali) rispondono con nome e cognome sputtanando i ogni volta?

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  55. Signor Anonimo del 5 luglio ore 13.00 in realtà ha condotto male le sue indagini: io non mi sono mai recata al Coni "per un amichevole colloquio con il presidente Malagò".
    Le do un consiglio, se vuole avere informazioni esatte chiami in Accademia, e la sua curiosità darà soddisfatta.
    Paola Puglisi

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  56. Mi sto ammazzando dalle risate!!...fortuna che faccio l’ingegnere e non l’avvocato! Mai scelta fu così giusta!😂😂😂😂...i più simpatici sono il gruppo degli scontenti ...alias M5Stellette

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    1. E come se ti fossi firmato...o grullooo😂😂 hai voglia di fare l’amico di tutti, ti conosciamo mascherina!

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    2. Meglio grullo che grillino🤣🤣🤣

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    3. Non sapevo che le prossime elezioni della Federazione italiana Scherma fossero collegate a quelle politiche.

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  57. Ridicola la panna che state montando per 4 refusi segnalati dal Coni. Scarso se ne dovrà andare perché c’ha un’età, perché ha fatto il suo, perché c’e Bisogno di cambiare, ma di certo sarebbe una pessima idea mettere la Federazione in mano a un altro gruppo di potere, a gente che sta li’ Da anni a cavillare a suon di ricorsi, che non ha uno straccio di progetto che non sia la demolizione del CF attuale. gongolate pure se vi fa piacere, ma se non venite fuori con un progetto chiaro e utile per tutto il movimento e soprattutto se non sarete in grado di spiegarlo bene senza le solite lagne e vittimismi è ben difficile che convinciate molta più gente di quella che avete convinto sin qui. Quello che valete dovete dimostrarlo adesso, fin qui non avete fatto ancora niente, a differenza di Giorgio. Onore delle armi e rispetto per chi dovrà lasciare, e chi vuol venire al suo posto faccia capire bene cosa vuol fare e dimostri che è capace di farlo. Il resto sono chiacchiere

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