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09 dicembre 2022

COMPETIZIONI E MOLESTIE

In questi primi giorni di dicembre, due sono gli avvenimenti/eventi/fatti degni di cronaca: uno negativo ed uno positivo. Cominciamo da quello negativo.

Il primo si riferisce alle accuse di molestie sessuali di cui è incolpato un noto arbitro di scherma, per le quali la Procura di Rimini lo ha rinviato a giudizio. Premesso che, da autentico “garantista”, credo nessuno debba essere ritenuto colpevole, fino a sentenza, passata in giudicato, che lo riconosca tale, non posso però esimermi dal ricordare come l’arbitro in questione si fosse già reso protagonista di analoghi comportamenti in passato con una ragazza ventenne, tanto da patteggiare, con la Federazione Italiana Scherma,  la sanzione disciplinare della sospensione di gg.30 dalle convocazioni arbitrali. Molti ritennero tale pena iniqua rispetto alle imputazioni di cui l’arbitro venne ritenuto responsabile. Scontata tale sanzione, l’attore in argomento venne riconvocato dalla FIS, nella funzione di arbitro in una gara dove competeva anche la sedicenne oggetto delle sue insane attenzioni. Giornalisticamente, si occupò del caso “La Repubblica” con diversi articoli, ripresi anche dal blog ed altre testate regionali e locali.

Considerato che Change thegame è in prima linea nella battaglia sugli abusi e molestie sessuali, nel consigliare di fare una visita alla sua pagina facebook, mi limito a riprendere quanto dalla stessa postato sull’argomento.(https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1303329217132338&id= 197928591005745&sfnsn=scwspwa)

“Nel marzo di quest’anno change thegame ha sollecitato l’attenzione della procura federale dello sport sulle accuse mosse nei confronti del sig. Emanuele Bucca, arbitro internazionale di scherma, per un tentativo di violenza sessuale in danno di una collega. Accuse che si erano risolte con l’accordo tra Bucca e la Procura Federale FIS per l’irrogazione della sanzione di soli trenta giorni di squalifica.

Soltanto un mese dopo abbiamo appreso che Bucca avrebbe compiuto atti di violenza sessuale anche nei confronti di due atlete minorenni, senza che la FIS, che pure ne aveva appresa notizia dai genitori di una delle vittime, avesse ancora adottato alcuna misura nei suoi confronti.

L’avvio delle indagini per una delle due ipotesi di reato ha determinato l’avvio del procedimento sportivo e la sospensione cautelare dell’incolpato. Tuttavia, nonostante la decantata celerità del processo sportivo, apprendiamo dal sito federale FIS che il processo è stato sospeso su richiesta del Procuratore federale e della difesa dell’incolpato, in attesa del completamento delle indagini penali.

Oggi la Procura della Repubblica presso il tribunale di Riccione ha chiesto il rinvio a giudizio di Emanuele Bucca per uno dei due episodi di violenza, per l’altro il rinvio a giudizio è già avvenuto.

Auspichiamo che questa notizia basti agli Organi di giustizia Fis e alla Procura Federale per convincersi di poter portare a termine il procedimento disciplinare e per acclarare con la necessaria autonomia e la dovuta celerità, la responsabilità sportiva dell’incolpato, rendendo giustizia alle vittime e restituendo dignità al movimento sportivo.”

E’ chiaro, a questo punto, che i fatti saranno dibattuti durante il processo ed in quella sede i vari attori esporranno le loro tesi accusatorie e difensive, quindi non stiamo qui a condannare nessuno perché siamo tutti innocenti fino alla sentenza di condanna. Ciò che mi disturba e meraviglia e che la FIS per prendere una decisione attenda l’esito del processo e nel frattempo l’accusato cosa fa? Continua ad arbitrare? Credo che un atto di responsabilità da parte dell’imputato sarebbe stato quanto mai auspicabile e cioè una autosospensione dalle attività arbitrali, dirigenziali e didattiche fino al temine dell’iter processuale. In mancanza di tale atto, la FIS avrebbe avuto il dovere di intervenire per fermare l’arbitro, sospendendolo fino alla definitiva sentenza.

Pertanto, sull’argomento, sono costretto a ribadire l’appello “NON ABBASSIAMO LA GUARDIA”, con la viva speranza che non solo venga ascoltato, ma che soprattutto non venga “dimenticato”.

Il secondo avvenimento riguarda lo svolgimento della 2^ prova Nazionale master di fioretto spada e sciabola, che vedrà il suo svolgimento nei giorni 17 e 18 dicembre 2022 nel Pala Emanuele di Ariccia, con organizzazione a cura dell’Aprilia scherma. Devo subito dire che, se il buon giorno si vede dal mattino, allora sarà una bella giornata. Ho visitato il sito dell’Aprilia scherma ed ho potuto notare la presenza di una informazione precisa e puntuale; non solo, ho pure constatato che la due giorni ariccina vedrà il suo epilogo in una cena di gala, alla quale potranno intervenire i master partecipanti alla gara e, se non ho letto male, aperta a tutti gli iscritti FIS. Una iniziativa che spero faccia da apripista ad altre organizzazioni. Ai conduttori della manifestazione un grande in bocca al lupo, con la certezza che tutto andrà per il meglio.

Spero mi facciano avere dei comunicati che con piacere pubblicherei sul blog.

Ezio RINALDI

1 commento:

  1. Un anonimo ha scritto un commento che per le note regole del blog non pubblico. Il leone da tastiera mi ha dato dello sciacallo, ebbene capisco che la questione lo turba moltissimo, facendogli perdere di lucidità, ed è per questo che mi limito ad invitarlo a rileggere bene l'articolo - soprattutto, nella sua parte iniziale, dove richiamo i principi costituzionali del "garantismo" - e si accorgerà che il mio pezzo non riveste affatto i caratteri dello "sciacallaggio", bensì quelli dell'informazione e del diritto di cronaca.

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