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03 marzo 2024

ANCORA UNA BRUTTA STORIA DI STUPRO

Nel mese di agosto 2023, precisamente il 4 e 5, a Chianciano Terme si è tenuto un camp la cui organizzazione è stata curata dal Maestro Sorin RADOI. Al raduno pare sia avvenuto un brutale stupro di gruppo, organizzato da tre schermidori italiani su una atleta di origine Uzbeka. Sull’abuso sta indagando la Procura della Repubblica di Siena che ha iscritto nel registro degli indagati due dei tre ragazzi poiché uno di essi è minorenne.

La vittima, un talento emergente della scherma giovanile mondiale, all’epoca dei fatti era minorenne.

In attesa di conoscere gli esiti delle indagini, taluni tesserati si pongono delle domande in relazione al silenzio per il quale dell’accaduto se ne viene a conoscenza solo ora. Inoltre si domandano del perché non ci sia stata una sanzione cautelativa nei confronti dei tre soggetti, i quali sono potuti andare a gareggiare all’estero ed in Italia e ciò ha comportato di incontrarsi nuovamente con la ragazza, e immagino come costei si sia sentita.

Per quello che mi è dato conoscere la federazione avrebbe potuto prendere un provvedimento cautelare e non lo ha fatto, per il resto non credo avesse i poteri per intervenire più di quanto abbia già posto in essere. Dovrà essere la magistratura ad appurarne i fatti e, eventualmente, sanzionare i ragazzi.

Resta la sensazione di una frustrante immobilità e di quel silenzio assordante di cui l’avvocato difensore della ragazza accusa la federazione.

La vicenda, così come viene raccontata, è di una gravità assoluta, più ancora di altri fatti analoghi trattati sul blog. Infatti l’avvocato della ragazza ha posto in evidenza l’inerzia della Procura, che non ha attivato il codice rosso, e della federazione che non ha sospeso nessuno. Insomma un’altra pagina nera di cui non se ne sentiva il bisogno. Sui social è stata sentenziata una pesante condanna dei ragazzi e della federazione

La “PIAZZA” manifesta SOLIDARIETA’ ASSULUTA ALLA RAGAZZA ed alle donne in generale.

Ezio RINALDI

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