Più di 600 iscritti a una gara
master che si distingue sempre per fair play e ottimo agonismo, una longevità
sportiva che molti sport non hanno, un valore che conosciamo, sul quale non
sempre abbiamo puntato a livello federale.
Grande spolvero per Leonardo
Patti, Presidente dell’Associazione Master, impegnato in pedana a competere con
i suoi associati e buona anche la presenza del Vicepresidente dell’Associazione,
Luca Salis, il quale durante le premiazioni brillava in sorrisi, stringendo le
mani a tutti, compiaciuto del successo della gara.
E’ da rilevare anche l’ottimo
umore del gruppo arbitrale che con agilità gestiva i numerosi assalti, spesso
anche complicati, delle sei armi, ma soprattutto in quattro categorie di età.
Il neo Presidente federale, Luigi
MAZZONE, il quale fino a qualche giorno fa calcava le stesse pedane master, ha onorato
la competizione nella giornata di domenica. Non ultima la presenza di Di
Bartolomeo nella duplice veste di Consigliere del Comex e delegato del Comitato
regionale abbruzzese.
Come sempre, nel parterre tante
chiacchiere e molti pettegolezzi. “Radio scherma” informa, in modo anonimo, che
già le prime promesse elettorali fatte a questo o a quello non sarebbero attese
per ragioni riconducibili alla ottimizzazione delle spese, che potremmo anche
dire di “risparmio generale”. Le poltrone più calde sono quelle dei CT e del
loro coordinatore nazionale, quest’ultima soprattutto molto ambita, ma non del
tutto confermabile e di certo non sdoppiabile.
Indiscrezioni anche sulla poltrona
della Scuola magistrale e su tutti i CT delle nazionali giovanili. Insomma tante
chiacchiere ma nulla di certo. Il mio modestissimo pensiero è che al nuovo
Consiglio va dato il tempo necessario per una conoscenza complessiva delle cose
da fare nell’immediato ed una accurata valutazione per quelle del futuro.
Anche a me sono giunte voci di
forti malumori da parte di qualcuno che, evidentemente, impegnatosi attivamente
nel sostegno alla nuova dirigenza sperava forse in una gratifica immediata.
Probabilmente queste persone non conoscono bene le dinamiche che attengo al
funzionamento di un Consiglio federale, il quale deve operare per l’ordinaria
amministrazione e per l’attuazione del proprio programma oltre ad eventuali impreviste esigenze. Pertanto certi
malumori non hanno motivo di esistere e se qualcuno ha il mal di pancia sarà il
caso che assuma un maalox e lasci la dirigenza lavorare in pace. Inoltre mai sostenere
una coalizione al solo scopo di ricavarne dei vantaggi personali perché poi le
delusioni sono dure da digerire. Peraltro, ritenendo il Presidente una persona
seria sono convinto che saprà ottemperare ad eventuali promesse elettorali,
conseguentemente è d’uopo attendere le prossime riunioni del Consiglio e poi,
eventualmente, se ne potrà parlare. Al momento si fanno solo chiacchiere da bar
e con quelle non si va da nessuna parte.
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