Definire oggi il codice etico è come spesso accade in
questa federazione definire un modo di regolare la gestione dei rapporti fra
affiliati e tesserati troppo spesso suscettibile di interpretazione. In altri
ambiti sportivi chi riveste il ruolo di arbitro si vede interdetto lo
svolgimento di molteplici attività federali, nel calcio ad esempio è vietata
qualsiasi attività che preveda un tesseramento ed è persino vietato intrattenere
rapporti con tesserati che possano dare adito a malevole interpretazioni.
ricorderete tutti la figura dell'arbitro Concetto Lo Bello, che si vide
censurato perché agente di assicurazione di una nota compagnia assicurativa
nazionale che aveva fra gli azionisti di maggioranza soggetti facilmente
riconducibili ad una importante società calcistica piemontese, risolse il
problema rimettendo il mandato agenziale, oppure recentemente le polemiche che
investirono Pierluigi Collina allorché una società sportiva (il Milan) ebbe come
sponsor un marchio automobilistico tedesco, società con la quale il Collina
intratteneva rapporti lavorativi di consulenza commerciale da ben prima che si
concretizzasse il contratto di sponsorizzazione. Ebbene, per evitare che qualche
malevolo commentatore potesse fare allusioni di alcun tipo su possibili
decisioni arbitrali che avrebbero potuto favorire la squadra sponsorizzata dal
marchio comune datore di lavoro, l'attento Collina, arbitro di indiscussa
bravura e direi sicura terzietà, si dimise dall'incarico professionale
mantenendo il solo rapporto con l 'A.I.A. salvo poi dimettersi anche da questa
sempre per illazioni seguite a quel rapporto , ed è indiscutibile che è stato un
arbitro che ha raggiunto i maggiori successi mondiali possibili in campo
arbitrale. In quasi tutte le federazioni sportive la figura dell'arbitro deve
essere ben definita e differenziata dalla figura del tesserato. Nella scherma
no.
Assistiamo, a qualunque livello, ad arbitraggi nei quali il tecnico o
l'istruttore, palese o occulto, o il compagno di società arbitra l'allievo o il
compagno appunto. Ciò è ancora più inaccettabile vista la assoluta rilevanza del
giudizio arbitrale in ambito schermistico. Urge una modifica. Recentemente su un
noto social sono apparse foto ritraenti un noto arbitro internazionale,un
direttore di torneo, più di un maestro, tutti comunque riconducibili ad una
associazione schermistica siciliana di buon livello, in atteggiamento a dir
poco confidenziale con un tecnico ed atleta d'altra società, con un passato
d'atleta di gran livello , maestro di società, ed oggi persino facente parte
dello staff federale come C.T. . Il tutto con tanto di nomi e cognomi ed un
esplicito reciproco ringraziamento per le vacanze trascorse insieme. Ma non è
finita qui.... c'è persino chi , atleta anch'esso, fra i commenti a queste foto,
sono più d'una, si duole per non essere partecipe di tanta intimità e chi di
rimando gli dice "sono a tua disposizione caro amico"!!!
A disposizione? ....che significa? Che potrebbe significare? Siamo fuori dal mondo
Rubo una pensiero ad un amico.....ma se Orsato o Rizzoli o Tagliavento, arbitri di calcio,ospitassero a casa propria, al mare o in montagna,o solo andassero a prendere un gelato insieme , che so , con Allegri piuttosto che Ancelotti o Mancini sapete cosa accadrebbe? Come minimo deferimento e sospensione dalla attività, multe salatissime e poi polemiche a mai finire. È figuratevi poi le tifoserie...!! Nella scherma no.
L'arbitro nella scherma è, a volte persino a dispetto dell'evidenza, assolutamente terzo e imparziale. Questo l'assunto federale. Non mi sento affatto di condividere queste sicurezze federali. Secondo me l'arbitro di scherma,col sistema attuale, quando assomma alla funzione esercitata al momento anche la figura di tesserato, a qualunque livello e qualsivoglia veste rivesta in una società schermistica, in modo palese o occulto o attraverso congiunti, non è terzo. Voi che leggete a questo punto direte...ma che c'entra il codice etico? Non prevede niente di quello che ho scritto, ma vi rispondo, è moralmente accettabile, etico, che quanto sopra descritto accada? È notorio che tecnici palesi o occulti, atleti di livello e non, funzionari federali e persino dirigenti federali, ricadano in situazioni moralmente e eticamente censurabili, nelle cosiddette incompatibilità. Ma perché tutto questo venga supinamente accettato nel mondo della scherma, io non lo comprendo. Se pongo , come ho fatto, la domanda ai singoli interessati, atleti o maestri è indifferente, ricevo solo consenso, mugugni, lamentele e mille aneddoti, ma guai a pensare di poter avere il coraggio delle proprie idee, di parlare. Si continua piuttosto a penalizzare le società che alzano la testa, solo perché hanno il coraggio di dissentire. Riforma del sistema arbitrale, revisione della figura dei tecnici e loro rivalutazione, riforma dei calendari oggi sempre più penalizzanti nei confronti dei più, maggiore trasparenza nelle attività federali, perché non è condivisibile il pensiero di chi taccia di ostruzionismo chi chiede documenti o informazioni pur percependo per l'incarico svolto stipendi spropositati, applicazione effettiva Delle incompatibilità, ripristino dell'assemblea biennale, revisione e riforma di statuto e regolamento, revisione del sistema Delle convocazioni, rispetto del ranking, maggiore attenzione da parte della federazione nei confronti delle società medio-piccole. E chiedere troppo?
Coriolano della Floresta
A disposizione? ....che significa? Che potrebbe significare? Siamo fuori dal mondo
Rubo una pensiero ad un amico.....ma se Orsato o Rizzoli o Tagliavento, arbitri di calcio,ospitassero a casa propria, al mare o in montagna,o solo andassero a prendere un gelato insieme , che so , con Allegri piuttosto che Ancelotti o Mancini sapete cosa accadrebbe? Come minimo deferimento e sospensione dalla attività, multe salatissime e poi polemiche a mai finire. È figuratevi poi le tifoserie...!! Nella scherma no.
L'arbitro nella scherma è, a volte persino a dispetto dell'evidenza, assolutamente terzo e imparziale. Questo l'assunto federale. Non mi sento affatto di condividere queste sicurezze federali. Secondo me l'arbitro di scherma,col sistema attuale, quando assomma alla funzione esercitata al momento anche la figura di tesserato, a qualunque livello e qualsivoglia veste rivesta in una società schermistica, in modo palese o occulto o attraverso congiunti, non è terzo. Voi che leggete a questo punto direte...ma che c'entra il codice etico? Non prevede niente di quello che ho scritto, ma vi rispondo, è moralmente accettabile, etico, che quanto sopra descritto accada? È notorio che tecnici palesi o occulti, atleti di livello e non, funzionari federali e persino dirigenti federali, ricadano in situazioni moralmente e eticamente censurabili, nelle cosiddette incompatibilità. Ma perché tutto questo venga supinamente accettato nel mondo della scherma, io non lo comprendo. Se pongo , come ho fatto, la domanda ai singoli interessati, atleti o maestri è indifferente, ricevo solo consenso, mugugni, lamentele e mille aneddoti, ma guai a pensare di poter avere il coraggio delle proprie idee, di parlare. Si continua piuttosto a penalizzare le società che alzano la testa, solo perché hanno il coraggio di dissentire. Riforma del sistema arbitrale, revisione della figura dei tecnici e loro rivalutazione, riforma dei calendari oggi sempre più penalizzanti nei confronti dei più, maggiore trasparenza nelle attività federali, perché non è condivisibile il pensiero di chi taccia di ostruzionismo chi chiede documenti o informazioni pur percependo per l'incarico svolto stipendi spropositati, applicazione effettiva Delle incompatibilità, ripristino dell'assemblea biennale, revisione e riforma di statuto e regolamento, revisione del sistema Delle convocazioni, rispetto del ranking, maggiore attenzione da parte della federazione nei confronti delle società medio-piccole. E chiedere troppo?
Coriolano della Floresta
https://www.google.com/amp/www.ansa.it/amp/sito/notizie/sport/calcio/2018/06/21/ranuccilimite-mandati-figc-per-12-anni_1032a47f-5108-4934-8527-7d2d92b624ba.html
RispondiEliminaE non dico altro!
Aggiungo anche:
RispondiEliminahttp://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/08/01/ritardi-e-scadenze-il-pasticcio-che-pesa-sul-destino-del-coni10.html
Buona lettura
Ho visto quelle foto, essendo pubbliche non è stato difficile, e mi sono subito chiesto: quando questo arbitro me lo ritroverò a dirigere un assalto tra un mio allievo ed uno di quel maestro nelle foto, magari con egli pure a fondo pedana, come potrò pensare ad errori in buona fede? E non è nemmeno stata l'unica domanda, perché nelle foto si vede sorridente anche un direttore di torneo, quello che designa chi mandate è in quale assalto. Come potrò pensare che in un assalto con opposto un allievo del suo amico non mi manderà il killer di Mestre?
RispondiEliminaPoniamo che l'arbitro lavori, nella vita extraschermistica, in un'agenzia di assicurazioni e che un atleta stipuli una polizza assicurativa (per esempio, della sua auto) con tale agente assicurativo. Poniamo che l'agente assicurativo/arbitro giudichi, un domani, un match di scherma tra l'atleta che ha stipulato con lui la polizza ed un altro qualsiasi. Si sentirà garantito l'atleta qualsiasi?
RispondiEliminaEssendo assicurato, chi più garantito di lui? In caso di sconfitta potrà avere il risarcimento.
EliminaNo caro amico, non funziona così. Mi pare che il suo esempio sia di assoluta pertinenza visto che proprio di un arbitro e di un direttore di torneo che nella vita fanno gli assicuratori stiamo parlando. Ma evidentemente lei non ne era a conoscenza. È però volutamente mal posto. Se infatti l'atleta/assicurato non ha alcun rapporto di lavoro, collaborazione, amicizia, coniugio o altro con l'arbitro/assicuratore in questione nulla quaestio. Altrimenti la vita ordinaria sarebbe incompatibile, per chicchessia. Ma se l'atleta/assicurato dovesse essere un dipendente o un allievo, e dall'arbitro/assicuratore potesse essere favorito in un risarcimento, oppure agevolato in una pratica con esiti per lui favorevoli, la controparte dell'atleta/assicurato che dovesse solo in via del tutto ipotetica e personalistica ricevere un comportamento secondo lui incoerente o a lui non favorevole, venendo a conoscenza o conoscendo già il rapporto fra i due, tre, quattro e forse anche cinque soggetti ritratti nelle foto oggetto della nostra discussione , sarebbe legittimata o no a dubitare della correttezza , della legittimità, della assoluta terzietà? E se poi per paradosso da questo rapporto l'arbitro/assicuratore potesse persino trarre un vantaggio economico o solo di immagine.....lei al loro posto che penserebbe?
EliminaRicordi Andreotti....
Coriolano della Floresta
Lei pensa che dopo i dubbi di un rapporto del tutto ipotetico di causa-effetto tra taluni spostamenti di società e le seguenti convocazioni, dovremmo cominciare a sospettare che possa esserci un rapporto di qualche tipo tra le polizze e le stoccate?
EliminaSoluzione del rompicapo: anche lo schermitore qualsiasi deciderà di scegliere, quali brokers assicurativi, il direttore di torneo e l"arbitro in modo da mettere il cuore in pace. La soluzione ortodossa vorrebbe che gli assicuratori evitassero di stipulare polizze con i soggetti che poi giudicheranno.
EliminaL' etica, oggi, è concetto desueto, vetusto, fastidioso cui si contrappone il rampantismo.
Poi, a certe latitudini, è prassi non sentire, non vedere, non parlare.
Ma la Fis dirà che gli arbitri di calcio sono professionisti mentre quelli di scherma no.
RispondiEliminaMa la risposta dimentica che professionisti e professionali non sono obbligatoriamente legati.
Ed infatti non voglio più arbitri che non siano in condizioni di incompatibilità, seppur risicata, persino professionisti se del caso, ma almeno in linea di principio terzi
EliminaVogliamo parlare dei CT proprietari e direttore tecnico di sala scherma, con quale trasparenza potranno giudocare e mettere tutti sullo stesso piano.
RispondiEliminaBasterebbe pensare ai due ct che selezionano i figli per capire che la FIS è una federazione in perenne conflitto di interessi. Ma qui si va oltre, qui si parla di rapporti extra sportivi tra due realtà che non dovrebbero averne: arbitri e maestri. Se il ct non può evitare di avere un rapporto familiare con la propria figlia, tra non consanguinei che abitano agli opposti dello stivale direi che non sarebbe difficile evitarlo.
EliminaInoltre, caro "anonimo" delle 22.21, potrei raccontare di vicende a mia conoscenza che hanno visto coinvolte societa, arbitri e maestri siciliani per molto molto meno delle foto che ritraggono le persone a cui lei si riferisce pur non citandone la visione. È possibile che ne fosse già a conoscenza?
RispondiEliminaEgr. Sig. Beato Paolo,
RispondiEliminail tutto si potrebbe sintetizzare così: in FIS ci sono situazioni di incompatibilità compatibili, che la stessa ha istituzionalizzato attraverso le tre scimmiette.
Buon ferragosto a tutti e, nel mentre, meditate, gente, meditate.
Gaspare Fardella
Ho dimenticato di aggiungere che, sull'argomento, il Suo mentore, Mr. William Galt, potrebbe scrivere un bel romanzo, soprattutto per aiutare la gente (che vota) a meditare.
RispondiEliminaGaspare Fardella
Scusate ma il discorso è semplice un ruolo di Ct viene retribuito con 100mila euro l'anno proprio perché si sa che lo stesso dovrà rinunciare ad altro. Quindi se fai Ct sai che non puoi avere palestre, allievi o altro. Per questo le persone serie rinunciano ad altri incarichi quando hanno un ruolo. Direi siamo in Italia, dove docenti universitari hanno i figli come allievi, ex ministri hanno dato appalti alle società dei figli. Non andiamo lontani il presidente della Federzumba ha assunto un suo concottadino, non parliamo di Ny ma di un centro con circa 50mila abitabti, senza concorso e senza titoli.
RispondiEliminaCosa vi aspettate?
Dai su...impegnatevi...per ferragosto si può fare di meglio !!! Sotto il vostro ombrellone potreste spiare tutte le pagine Facebook ...non deludeteci!!!
RispondiEliminaSpiare? Quando uno è così furbo da dare e chiedere l'amicizia a mezzo mondo che neppure conosce ogni fesseria che posta diventa di pubblico dominio. Non vi montate la testa nessuno vi viene a cercare, sono i vostri strabilianti post che si infilano nella sezione notizie dei vostri "amici"
RispondiEliminaInfatti è il concetto di amicizia che vi manca...siete voi gli estranei ...anche della scherma. Si! Perché per chi c’è cresciuto nella scherma , la intende una grande famiglia e chi ne fa parte ha colto il vero senso dello sport ...dove finito il gioco si è amici e si condivide anche il piatto di pasta, in una tavola dove non esistono CT, arbitri, maestri e atleti...meditate, ma meditate bene su quali valori far crescere i vostri figli...non ci sono solo avvocati, ricorsi e tribunali!
RispondiEliminaSa Rinaldi, la capisco benissimo ...è dura pubblicare un post ( quello sull’amicizia)...ma so che si sta organizzando per la risposta...mediti bene prima di fare figuracce. Questo può anche non pubblicarlo , è un messaggio privato. Buona meditazione
RispondiEliminaMoggi aveva una sacco di amici, di quelli veri e fraterni. Da veri amici erano disponibili ovunque, lui chiamava e loro correvano, e si incontravano a metà strada. Magari in un anonimo autogrill. Per non dire del clima di scherzosità, come quella volta che chiuse dentro lo spogliatoio la terna arbitrale. Ma che ne sa del vero, profondo, sentimento di amicizia quell'invidioso giudice che si mise a spiare tutta questa amicizia, e che poi la tradusse in processi dove altri giudici con un bidone dell'immondizia al posto del cuore giudicarono, come giudicarono. La vera amicizia è prima di tutto complicità, capirsi con uno sguardo. Magari dato seduto a fondo pedana di traverso, alla siciliana.
EliminaSulla amicizia ho scritto due articoli dal titolo “AMICIZIA” del 12.07.2013 e “AMICIZIA E DELUSIONE” del 25.04. 2018. Basta leggerli per avere un quadro chiaro del mio pensiero sull’argomento, pertanto evito di annoiare con ulteriori disgressioni sul tema.
EliminaNel mondo della scherma sono ormai tante le persone che hanno scelto di vivere per e di questo sport e non avendo un doppio lavoro (immagino che voi lo abbiate), per esse la questione amicizia è molto seria ed evitano, quindi, atteggiamenti e comportamenti che possano dare adito, se non proprio a conflitti d’interesse, quantomeno a conflitti di valori. Queste persone evitano di palesare le loro frequentazioni, vivendole, come è giusto che sia, con quella intensità che tale sentimento richiede, ma con assoluta discrezione. I tempi attuali ci danno la possibilità di utilizzare diverse piattaforme per comunicare e qui diventa fondamentale il pensiero di Coriolano della Floresta: egli ha inteso porre l’accento sulla questione, poiché, di fatto, quando si pubblica qualcosa su queste piattaforme il tutto diventa di dominio pubblico e non credo che lo si faccia senza sapere ciò che significa o il messaggio che si vuol trasmettere. Faccio un esempio: come noto, sono stato un Ufficiale dell’Esercito Italiano ed ho avuto l’onore ed il privilegio di comandare uomini e nelle mie funzioni di Comandante intrattenevo rapporti di forte cordialità con alcuni miei sottoposti, ma mai e dico mai ho permesso che ciò potesse inficiare la mia azione di comando, dando la sensazione che potessi agevolare qualcuno. Ergo, l’arbitro dirige un incontro ed in tale veste deve necessariamente assicurare la sua terzietà, ma può assicurarla se uno dei contendenti è l’atleta (famoso) con il quale si è fatto fotografare proprio a casa sua?
Ecco, direi che, se non vogliamo proprio parlare di etica, un po’ di discrezione sarebbe quanto mai gradita e necessaria.
Egr. Anonimo del 15/8/18, h. 23.41, tra i vari valori non esiste solo quello dell'amicizia, ma anche quelli di solidarietà, sincerità, verità, onestà, integrità, moralità, giustizia, equità, evidentemente a Lei del tutto sconosciuti.
RispondiEliminaComunista...������
EliminaAmicizia?? Mangiare un piatto di pasta non è amicizia. Voi passate il tempo a tessere pseudo alleanze che poi rompete con la facilità con cui si mangia una pizza. Passate il tempo a sorridervi per poi pugnalarvi alle spalle!!!
RispondiEliminaMa smettiamola con queste ridicolaggini, non avete idea di cosa sia la scherma.
Allucinante lo spiaggiare delle comari... con i loro processi fatti alle intenzioni soltanto perché 2 persone sono amiche nella vita anche se ricoprono ruoli diversi.
RispondiEliminaE chi ha poi detto che sono ruoli per forza tanto opposti?
Arbitri e Maestri collaborano nella crescita sana di persone sane ed equilibrate ricche dei valori che lo sport c'insegna.
Si vergognino tutti gli altri.
Arbitri e maestri collaborano solo nella sua visione distorta del mondo dello sport. Tra i due comparti non c'è nessuna connivenza, come lei artificiosamente vorrebbe creare. E sentire un direttore di torneo e arbitro volere rivendicare questa mi fa pensare che, in realtà, stia solo cercando di giustificare a se è agli altri una sua condotta tutt'altro che cristallina. I valori dello sport, che lei evoca, sono ben altra cosa da equivoche amicizie, dal carrierismo senza scrupoli, dal favore in cambio di favore. E forse tutto parte proprio dal fatto che gli arbitri come lei, alla disperata ricerca di un ruolo che potesse attribuirgli una qualche importanza sulla scena dello sport, si siano inventati una carriera che non solo non esiste, ma non deve nemmeno esistere. L'arbitro non è il terzo protagonista di un assalto, è solo un appassionato che mette a disposizione il proprio tempo per lo sport che ama. Senza pretese di protagonismo, ma rimanendo ai margini, lasciando tutta la scena ai veri protagonisti : gli atleti. Chi non è stato in grado di essere protagonista da atleta non può cercare una veloce rivincita nel fare l'arbitro. Perché se questa diventa una carriera, allora ha degli obbiettivi suoi, e quindi ne consegue che per raggiungerli possa essere moralmente giustificabile tutto, compreso il compromesso, la falsità, il ricatto. Questo è il marcio di cui bisogna vergognarsi. Torni alle sue polizze, egregio signore, e ai suoi pesci grigliato con i suoi amici, o presunti tali, e smetta di inquinare un ambiente che non sente la necessità di avere arbitri in carriera.
EliminaEgregio Anonimo 16 agosto 2018 16:49, purtroppo per Lei non sono del mondo assicurativo. Nella vita faccio tutt'altro e ne sono contento. Non veda sempre il marcio dove non ci sta. Mi dispiace deluderla ma non sono nemmeno siciliano. Sorpreso? Se il suo unico pensiero sono gli assicuratori e sopratutto quelli siciliani, si rivolga a loro quando ne avrà l'occasione e sopratutto il coraggio. Ma tanto non lo farà mai perchè nella vita bisogna avere anche il coraggio di affrontare le cose mettendoci anche la faccia e non credo che lei ne sia tanto capace. Continui a cercare misteri e complotti. Un consiglio: si faccia controllare. Ma da uno veramente bravo. Almeno darà un senso alla sua vita.
EliminaNel post delle 16.49 non mi sembra si parli di Sicilia. Perché la tira in ballo?
EliminaPerché sono tutti così sicuri che l'articolo si riferisce a siciliani? Forse perché lì c'è qualcuno chr si sente al centro del mondo?
O forse è perché questo qualcuno ha dato il via all'imbarazzante recentissimo scandalo federale e quindi vuole farsi passare per martire così nessuno potrà sospettare di lui e della paternità di alcuni video che continuano a girare...
Ahiahiai nella scherma non esistono gli amici e anche i muri hanno orecchie
Al signore del 16 agosto 2018 16:49 dico che per lui non c'è speranza. Purtroppo ci sono individui che non possono esimersi per natura da dire demenzialità.
EliminaBen vengano le sane anicizie. Ma allora esimersi da arbitrare dove competono gli amici e i loro atleti. Basterebbe questo per confermare la vera amicizia. Magari proprio gli amici e parenti si penalizzano senza volerlo.
RispondiEliminaSarebbe il minimo una cena tra tecnico e arbitri. Basti pensare ad arbitri evidentemente brilli a Riccione a tarda notte il giorno prima della loro ultima giornata di gare. Anche lì con tecnici e familiari e dipendenti Fis.
RispondiEliminaPutroppo la professionalità è cosa delicata e prevede anche si spieghi loro di avere un ruolo di esempio per gli atleti.
Ma pensandoci se non lo hanno Consiglieri Federali pronti a tifare per la propria società o Ct a seguire figli o propri atleti a gare nazionali. È il sistema marcio.
Mi rivolgo all’illustrissimo Avvocato Gaspare Fardella...arbitro di grande spessore di altri tempi...rispetto ai suoi tempi...è cambiato qualcosa? O anche in quel periodo esistevano queste amicizie?...la prego di ricordare bene...non vorrei arrivassero smentite fotografiche. Grazie a priori per la sua risposta.
RispondiEliminaRispondo al coraggiosissimo ed intrepido anonimo del 16/8/18, h. 22,32, che col suo spaventoso "rugito del coniglio", dai contenuti ironico melliflui, vagamente intimidatori, ha maldestramente tentato - senza però riuscirci - di mettermi in imbarazzo, rivolgendomi un inquietante (per lui) interrogativo, da fare tremare i polsi.
EliminaIo, contrariamente agli altri coraggiosi suoi colleghi anonimi, che si limitano a contestare gli assunti, senza mai anche solo provare a dare riscontri esaustivi, non mi sottraggo alle risposte che mi si chiedono e dico subito che poco o nulla è cambiato rispetto ai miei tempi.
Ma una precisazione è doverosa. Io smisi di arbitrare nel 1992, quando fui nominato componente della Commissione arbitrale, giacché, anche se non era sancita alcuna incompatibilità con l'arbitraggio, non mi sembrava opportuno, ed eticamente corretto, far parte di gruppo in cui avrei potuto autodesignarmi; quindi, la mia carriera arbitrale terminò, per mia libera scelta, la bellezza di 26 anni fa.
In questo lungo lasso di tempo, poco - ribadisco e confermo - è stato fatto per risolvere il problema oggetto dell'articolo ed oggi (in realtà, da alcuni lustri) avvertito, che si pone all'attenzione di molti.
Francamente, far passare più di un quarto di secolo, o anche solo 14/18 (a seconda dei punti di vista), senza aver fatto nulla su tale problema, rimanendo così in una situazione di sostanziale immobilismo, mi sembra davvero significativo e singolare di una precisa scelta politica che appare in stridente contraddizione con i roboanti proclami di chi si è imposto invocando il cambiamento ed il rinnovo di tutte le cose.
Cordialmente.
Gaspare Fardella
P.S. Spero di ricordare bene, non vorrei incorrere in smentite fotografiche, di impronta becera e laida, al pari del predetto anonimo autore.
...mandate i figli a giocare a calcio...ahahahah
RispondiEliminaQuesto articolo è una caduta di stile per questo blog...ai livelli di Facebook che da voce anche alle menti minori...se non minorate
RispondiEliminaCari coraggiosi anonimi fedelealisti, ma perché non provate a dare una anche piccola spiegazione, una seppur minima motivazione, una qualche infinitesimale argomentazione a chiarimento di ciò che vi si attribuisce, invece di buttarla in caciara, limitandovi a sostenere che sono tutte falsità?
EliminaPerché non vi sforzate di fornire delle plausibili ragioni, anche semplicemente accennate, a confutazione dei tanti argomenti di discussione qui trattati, invece di continuare in questo vostro triste e squallido atteggiamento di penoso silenzio?
Ma non vi rendete conto che con queste mancate risposte, con questa vostra debole ed amorfa difesa non fate altro che confermare la vostra pochezza argomentativa e la totale mancanza di seri elementi chiarificatori? Che il vostro collante, cioè, quello che vi unisce, non sono i valori - da voi decantati, senza nemmeno distinguerli - ma soltanto un miserevole fattore di "convenienza", molto ben reso dal noto detto "do ut des", che vi rende prezzolati, conniventi e complici di un sistema improntato unicamente alla ricerca di benefici personali?
Ma quando vi sveglierete?
Mutuando una famosa frase, vi saluto dicendo: svegliatevi, gente, svegliatevi
Da ciò che scrive capisco che lei è un genitore, uno di quelli sfigati col figlio sfigato da zero vittorie al girone...una persona che abbia praticato la scherma non si porrebbe mai certi quesiti demenziali.
EliminaCiò conferma il mio pensiero, voi siete solo bravi ad offendere e del tutto incapaci di dare risposte.
EliminaSiete solo dei prezzolati mercenari, al soldo del potente di turno.
Che tristezza questa scherma. Si definisce sfigato un bambino che fa tutte sconfitte.
EliminaComplimenti presidente queste sono le persone che lei cresce e promuove in giro.
Lei invece deve essere uno di quelli sfigati che si credeva bravo perché batteva giusto e solo quelli più sfigati di lui, ma poi veniva puntualmente bastonato da uno qualsiasi di quelli considerati veramente bravi. Uno di quelli sfigati che non avendo figli non ha la più pallida idea di cosa significhi. Uno di quelli sfigati che la sua immaginaria carriera sportiva l'ha costruita facendo il primo tifoso di quelli veramente bravi, e che pensa di essere importante perché mette su fb le foto assieme a loro. Quelle che la gente guardando le si chiede : ma chi è quello sfogato nella foto con quello veramente bravo?
EliminaI suoi due ultimi scritti fanno capire la maturità della classe arbitrale e dirigenziale. Visto che appunto lei sarà uno di quelli che leccando il .... ha sicuramente trovato il suo spazio ma non la stima ovviamente. Quindi la usano come il Giullare di corte.
EliminaComplimenti presidente adesso si che presiede proprio la federzumba.
Per la cronaca ho figli anche bravini e mi inorgoglisce di più che sono leali e corretti, rispettosi delle regole e degli avversari. Ma soprattutto lontani da un certo "sistema"
EliminaHo assistito sia alle finali di Verona che a quelle di Milano. Avevo notato una cosa alla prima confermatasi alla seconda e quindi mi sono informato. Avevo visto un Maestro ex olimpionico di sciabola, in tribuna mentre in pedana c'erano i suoi allievi. Ho visto poi un arbitro, parente di vicepresidente Fis, in giro a seguire gli allievi. Essendo entrambi della stessa società, e non avendo ip rapporti con quella regione ed aria geografica, ho chiesto in giro.
RispondiEliminaCon mio positivo stupore ho scoperto che il primo ha questo atteggiamento in gara da quando è responsabile sel settore giovanile della nazionale. Il secondo arbitro internazionale, ha abbandonato quel settore da quando svolge il Tecnico a tempo pieno per una importante società.
Cavolo quindi c'è qualcuno professionale che rispetta le regole anche non scritte.
Mentre alle gare di spada dal Ct ai suoi vice e collaboratori, sono sempre lì a fondo pedana, daltronde lo fanno anche i Consiglieri federali di stare a fondo pedana dei propri allievi pure ai gironi, in barba anche ai regolamenti.
Anche nel fioretto il vari responsabili e collaboratori sono sempre a fondo pedana a seguire i propri allievi. Solo il ct non lo fa, ma semplicemente perché non ha allievi da seguire, al massimo può spingere per la figlia. Questo perché lo staff di ogni nazionale non è composto da professionisti che lavorano esclusivamente per la federazione. Diciamo che qui si aprirebbe un vaso di Pandora che porterebbe a discussione fiume sull'opportunità di questa situazione, sui conflitti di interesse, su maestri pagati dalla propria società, dallo stato e poi dalla federazione per fare lezione allo/a stesso/a atleta, cioè si fanno pagare lo stesso lavoro tre volte. Abbiamo tanto su cui lavorare, e chi si avvicenderà a questa dirigenza dovrà alzarsi le maniche per un quadriennio a testa bassa, e potrebbe anche non bastare come lasso temporale per fare rientrate le cose in un ordine di normalità
EliminaVerissimo per la federazione non sono professionisti ma la professionalità è altra cosa. Fare il ct o essere in nazionale porta vantaggi economici ed aumenta il proprio peso contrattuale in Società. Fin qui giusto, ma come tutte le cose positive comportano sacrifici encompromessi, come quello di esimersi di seguire gli atleti alle gare nazionali. Il Cf rappresenta una società ma quando viene eletto, rappresenta tutti i tesserati e quindi in gara con i tesserati e per loro non per i propri.
EliminaHo ricevuto questa mattina la segnalazione del Maestro Pietro Ingargiola circa il post a sua firma, il quale mi ha fatto presente che tale commento non gli appartiene e che per tale motivo mi ha chiesto la rimozione dello stesso. Al Maestro porgo le mie scuse per lo spiacevole inconveniente. Devo altresì rilevare come qualche imbecille si diverta a falsificare la propria identità, diffamando altre persone. Sarà posta una maggiore e più efficiente azione nella pubblicazione dei commenti.
RispondiEliminaI TESSERATI NON SONO STUPIDI
RispondiEliminaForse per la Fis siamo tutti stupidini. Infatti ci dice che gli autorizzati agli azzurrini 2018 si sapremmo 4/5 giorni prima dell'inizio. Fantastico e pensare che i convocati non sono mai stati pubblicati ma si sanno da mesi. Gli autorizzati anche, visto che nulla è cambiato e cambierà tra ranking e altro.
Forse l'unica cosa che cambia è la partecipazione o meno a campus di maestri e parenti di Ct?
Pensar male.... unica verità che gli autorizzati già lo sanno, forse...
Ma se poi si scoprisse - ma lo diciamo così, per pura fantasia - che i controlli sulle convocazioni spettano anche al Consiglio federale della FIS e che - lo diciamo sempre così, per pura fantasia - questo non avesse mai comunicato nulla alla Segreteria, il Presidente e i Consiglieri del cambiamento che fanno? Lasciano o raddoppiano?
RispondiEliminaDeduciamo quindi che il CF si riunirà il 28 per ratificare le scelte dei Ct? Oppure è tutto già scritto?
RispondiEliminaCONVOCAZIONE MAESTRI SPADA AZZURRINI 2018
RispondiEliminaHo appreso da un Social Network le convocazioni degli atleti di spada 2018. Fin qui, diciamo, pochi errori. Quello che non comprendo è come possa un C.T. convocare una Maestra che da quest'anno lavorerà per un Club all'estero. Ma quello che mi, ci stupisce ancor di più è vedere come il Presidente e tutto il C.F. approvi questa scelta. Questo cosa vuol dire, che in Italia non esistono altri Maestri o che quest'ultima sia intoccabile? Meriti sportivi? NON MI RISULTA!
Parla di meriti sportivi, vogliamo anche parlare del Maestro Prestanome della Società del C.T.? Quali meriti ha lui? E gli altri?
EliminaI meriti sportivi li ha acquisiti nella società del cognato, uno dei più grandi slurponi al servizio del presidente della federzumba
RispondiEliminaEx cognato, si informi..........
EliminaLA CONVOCATA È MAESTRA D’ARME
RispondiEliminaSi sa, i fedelissimi FISAIMS sono per partito contrari all’ANS e al blog di Rinaldi
All’atto del tesseramento FISAIMS , i nostri fedelissimi sono muniti di speciale gadget: una coppia di pezzi di cuoio che loro provvedono a cucire lateralmente alla maschera da scherma per impedire la visuale ed evitare così che, disturbati, si imbizzarriscano
Con questa meravigliosa coppia di pezzi di cuoio, altresì denominata paraocchi, riescono efficacemente a non tenere conto di quanto pensano o fanno gli altri e ignorano l'evidenza beatamente
I fedelissimi FISAIMS sostengono che il Maestro d’Arme diplomato dall’ANS è un lavoratore dello spettacolo che non ha niente a che fare con la scherma praticata nelle palestre
Si può leggere su questo blog il mantra più comune dei fedelissimi FISAIMS: per costoro, il Maestro d’Arme non ha niente in comune con la scherma della FIE, non ha niente a che vedere con la FIS o con le altre Federazioni di Scherma Estere
Il Maestro d’Arme diplomato dall’ANS deve essere deputato all’insegnamento della scherma dei “pupi siciliani” (copyright Presidente della Federzumba)
Qualcuno ha scritto che la convocata avrebbe il pregio di essere già cognata del fine giurista che sostiene la legittimità dei refusi non sostanziali apportati allo Statuto della Federzumba
La convocata da quest’anno lavora all’estero, nella qualità di Responsabile di sala Maestro d'Arme presso l'Accademia Napoli, per insegnare Scherma agonistica, Scherma per tutti, Scherma Terapeutica, Scherma Paraolimpica, Scherma al Femminile, Scherma Artistica https://www.luganoscherma.ch/index.php/club/staff-tecnico
La nostra convocata è diventata il miglior testimonial dell’ANS
Il C.T. Cuomo quando ha convocato la Maestra era a conoscenza del suo trasferimento presso altra Nazione o questa ha fatto la furbetta non dicendo nulla!? Quale fiducia potrà ancora avere lo stesso C.T. in lei in quanto andrà a lavorare con una parte dello Staff a lui non proprio gradito?
EliminaLa "Maestra" predica bene ma razzola male
https://www.luganoscherma.ch/index.php/club/staff-tecnico alla voce CALENDARIO, in centro le date e sulla destra sono segnate le gare. Se osservate bene ad ogni gara è inserito il Tecnico che seguirà gli/le atlete come Maestro. Come può permettere una Federazione e lo stesso C.T. di chiamare una Maestra che sarà la selezionatrice di atlete Svizzere ad allenare e seguire gli atleti della nostra Nazionale? Con quale spirito gli atleti dovrebbero porre fiducia in lei? Ma stiamo scherzando? FUORI SUBITO
EliminaInvece come lo inquadriamo il maestro dello staff della nazionale di fioretto che ha un allievo nella nazionale spagnola, che ha eliminato un atleta agli ultimi mondiali di Wuxi e che lo ci ha fatto la foto assieme sorridente? E all'italiano dello staff della nazionale a fondo pedana con lo stesso spagnolo con tuta della federazione iberica? Voi guardate solo alla spada, per quello risultate poco credibili e fate sembrare la vostra una crociata personale verso una sola persona. Guardiamo la federazione a 360° per capire come certe situazioni sono oramai la normalità.
Elimina؟Caso LLAVADOR Carlos inquietante?
EliminaFIE http://fie.org/fencers/Carlos-LLAVADOR-21966/ "In 2018 he plans to move to Italy to train for the 2020 Olympic Games in Tokyo. "The idea is to train in Italy for two years and prepare for the European and world championships, with the Olympics the final goal."
Nel Tableau of 8 dei Championnats du Monde 2018 di Wuxi LLAVADOR Carlos ha vittoria vs AVOLA Giorgio.
؟LLAVADOR Carlos ha coach italiano carabineri? http://nuovavenezia.gelocal.it/sport/2017/02/11/news/sinigalia-e-straniero-arrivano-al-gs-carabinieri-1.14864983.
؟Ha FIS autorizzato coach carabineri LLAVADOR Carlos?
؟Ha Italia perso medaglia bronzo AVOLA?
Amico non si guarda solo alla spada ma dobbiamo riconoscere al Ct che sicuramente è un precursore, gli altri si adeguano. Poi per ogni 100 cose che combina il Ct della spada 1 ne fanno gli altri. Senza pensare che i risultati sono inversamente prporzionali mentre le spese sembrano pendere verso la solita spada.
EliminaSe denunciate anche le cose delle altre armi, si evidenzia sempre più che il problema è il vertice non i ben pagati Ct.
Anche in questo caso la sudditanza del Cf e del presidente al settore spada, al suo Ct e alcuni collaboratori, non è paragonabile al rapporto con altri.
Se vogliamo fare nomi, ma in fondo le gare sono pubbliche e quindi tutti lo sanno, allora le dico SI. Stiamo parlando dello spagnolo Llavador, il quale nell'assalto per le medaglie ha eliminato l'azzurro Avola. Se il maestro Galli è l'IN Simoncelli siano stati o meno autorizzati dalla federazione non aggiunge molto al discorso. In Italia siamo talmente assuefatti allo schifo che abbiamo oramai l'idea che tutto quello che non ha rilevanza penale è ammissibile. Non è così, esiste anche un contegno morale che va considerato, perché si parla di credibilità di una federazione è di rapporti tra uno staff e degli atleti. Io non credo che certe situazioni siano moralmente accettabili, e sicuramente hanno degli strascichi nell'ambiente. Come può sentirsi Avola a lavorare, o anche solo a ricevere consigli in gara, da un tecnico che è lo stesso del suo avversario? Come si può moralmente accettare che un tecnico sia parte di uno staff e alleni i nostri atleti per poi arrivare alla gara è sedersi dall'altra parte, con altri atleti, come se nulla fosse?
EliminaNotare che in un Paese civile si configurerebbe una denuncia per "danno economico ed appropriazione indebita di denaro pubblico" infatti il tecnico era a spese Fis e permesso professionale richiesto e firmato della FIS.
EliminaMi sfugge perché si conceda ai bambini stranieri di tirare per società italiane e vincere il Gran Premio Giovanissimi (ben due casi quest'anno a Riccione) e poi ci si indigni se i bimbi crescono e battono i nostri atleti ai Mondiali Assoluti. O poniamo regole più stringenti sul tesseramento di atleti di nazionalità straniera, oppure i Maestri devono essere liberi di allenare chiunque nella propria sala. Io non so se l'I.N. Simoncelli è sotto contratto con la Federazione, ma qualora non lo fosse, perché non può sedersi in panchina spagnola?
EliminaAnonimo scrittore 22 agosto 2018 19:29, lei rappresenta esattamente il perché il presidente Scarso ha stravinto le ultime due tornate elettorali. Lei fa una guerra personale verso il ct Duomo, e le antipatie non hanno mai riscosso nessun interesse o appoggio. Nessuno combatterà la sua personalissima guerra, e questa strategia non porterà che all'ennesimo cappotto elettorale. Qui non si dibatte se il sig. Cuomo sia simpatico o antipatico, si dibatte sul come abbattere il "Sistema Scarso", che poi ha creato vari altri sottosistemi a nome dei vari ct o personaggi con una qualche responsabilità decisionale. Se dovessimo stare alle sue teorie, tutto questo casino sarebbe stato messo su per sostituire una persona, e basta. E lei sarebbe così sicuro che mettendo al posto di Cuomo il suo vice cambierebbe qualcosa? Non concorda con me che il modus operandi è esattamente lo stesso? Oppure lei si accontenta di fare un dispetto al suo nemico, manco fossimo all'asilo Mariuccia? Noi caro anonimo dobbiamo abbattere il sistema, non solo la singola persona. In un sistema controllato il sig. Cuomo sarebbe innocuo, come anche gli altri CT, vede che quindi il problema non é solo la persona? Fare un reato 1 volta non rende meno delinquente di chi lo commette 100, è solo una questione di opportunità: il primo delinquentene ha avute di meno, tutta lì la differenza. E le medaglie non cancellano le inefficienze, i nepotismi, i baronati, gli passano solo sopra una mano di bianco per renderli meno sporchi.
EliminaEvidentemente IERI sera ha mangiato pesante.
EliminaIo non ho mai detto di avere antipatie personali con il Ct della spada che a malapena conosco. Anzi nel mio scritto, leggendolo, noterebbe che dico proprio essere nel VERTICE il problema è cioè in chi nomina e gestisce il Ct. Non ho mai parlato di sostituirlo con il suo vice, che neppure conosco.
Evidentemente il suo presidente ha vinto con tanto margine proprio per quelli superficiali come lei che affermano partendo dai propri principi senza ascoltare (leggere).
Ho invitato tutti a denunciare le incongruenze degli altri settori evidenziando che quelli della spada sembrano essere superiori. In ogni caso cambiare il VERTICE è sicuramente una priorità per cambiare il sistema ma non siamo in campagna elettorale come tutti i "seguaci" del presidente della Ferzumba vogliono far credere. Quindi le denunce di fenomeni o altro solo finalizzate a cambiare le cose rispettando i tesserati e le famiglie. Sicuramente tra 2anni parleremo poi del futuro.
Sostituirlo con il suo Vice? Annamo bbene, dalla padella alla brace
EliminaForse è meglio che i suoi interventi se li rilegga meglio prima di pubblicarli. Evito di fare copia-incolla perché tanto basta scorrere più su e chiunque lo potrà leggere. Non dubito che nella sua testa il ragionamento avrebbe voluto essere diverso, ma purtroppo non ha saputo metterlo per scritto, per cui quello che ne è venuto fuori è stato esattamente il contrario delle sue intenzioni. Amesso e non concesso fossero quelle, e non solo una risposta piccata di chi si è reso conto di avere sostenuto il SUO presidente convinto invece di fargli opposizione.
EliminaRagazzi ancora chiedete morale e rispetto di regole di buon senso. Accusiamo sempre il presidente ed il suo Ct di mancanza di correnza. Ma quale migliore coerenza se non fregarsene appunto di regole e morale. Ricordate atleti proscritti solo perché saltavano o parlavano con l'ex Ct della svizzera? Bhe adesso questa Maestra oltre che con la Svizzera collabora con lui a Milano e pure viene convocata.
RispondiEliminaPensare che fosse la maestra a dover rinunciare? Troppo etico...
RispondiEliminaScusate ma se invece il presidente della Fedeezumba stia aprendo al futuro post ct napoletano? La Maestra rimane e pian piano entrano anche i suoi "colleghi" milanesi. Non possiamo negare che quella nupva realtà fa paura tecnicamente ma anche politicamente.
RispondiEliminaLa domanda vera che tutti si pongono e nessuno manifesta è: cosa lega il Ct, la Maestra e il presidente della Federzumba. Di scheletri nell'armadio ne hanno tanti e forse conservano segreti uno dell'altro al punto da non dirsi mai di no? È evidente che il Ct con tutto quello che combina ed ha combinato ha sempre il massimo sostegno del presidente e la Maestra è da sempre onnipresente e le 'convocano' anche le allieve appena le acquisisce e senza apparenti titoli.
RispondiEliminaCome tutte le Spy Story...emergerà tutto
Le carriere che improvvisamente decollano al solo cambiare tecnico, ovvero società di allenamenti, è un fenomeno che si sta ripetendo con una certa frequenza. Come anche quello delle carriera interrotte a seguito di mancati trasferimenti nei posti giusti. Proprio di questi giorni è il passaggio di una fiorettista militare da una società del centro Italia a Frascati. Seguiamola con attenzione, vediamo se anche questa volta si verificherà il miracolo.
EliminaE il Consiglio Federale approva. Ma ormai credo non leggano neppure quell9 che approvano, altrimenti dovremmo dubitare sulla loro....
RispondiEliminaMA CHI VI HA DETTO CHE I COLLABORATORI DEL C.T. SONO A CONTRATTO E STIPENDIATI DALLA FIS? Da quel che mi risulta, gli unici a prendere SOLDI sono lo stesso C.T., il suo "Vice" nell'Assoluta e il suo Vice nella Giovanile. Gli altri sono tutti a gettone a presenza effettiva.
RispondiEliminaGettone dato dalla Fis con soldi provenienti da finanziamenti pubblici. Quindi se vitto, alloggio, viaggio e gettone sono della Fis come fai a stare a seguire un atleta di altra Nazione?
EliminaAnonimo del 23 agosto 2018 08:47 il concetto è male espresso o quantomeno confuso. Qui non si parla di bambini, ma di atleti inseriti nelle nazionali. Come ci sono atleti stranieri che vengono a tirare in gare italiane, le assicuro ce ne sono italiani che tirano in quelle all'estero. E non parliamo di bambini, o meglio non solo di bambini. Questi sono arricchimenti, scambi che aiutano noi e gli altri a crescere. Se poi questi atleti stranieri decidono di farsi allenare da un tecnico italiano non vedo proprio quale sia il problema. Un professionista è tale a 360°, ed è giusto che possa vedere la sua professionalità ovunque venga apprezzata. Cesare Maldini fu ct dell'Italia e del Paraguay: ma non contemporaneamente!! Ovviamente in momenti diversi!! Sarebbe una situazione nemmeno immaginabile quella di Mancini che allena l'Italia e nello stesso momento una sua avversaria. E magari dopo una vittoria di quest'ultima contro di noi andarci pure a fare le foto assieme sorridente. Non è che tutto quello che non è reato allora automaticamente è accettabile. Esiste una professionalità là dove c'è etica del lavoro, dove si agisce con coscienza e rispetto. Sennò è solo prostituzione. Se un tecnico italiano vuole allenare una nazionale straniera faccia pure, liberissimo, ma con la coscienza che per quella durata lui con la FIS non avrà nulla a che spartire. Sennò siamo veramente il paese si Arlecchino.
RispondiEliminaMi chiedo, e chiedo a chi più di me è competente, il senso di denominare alcune gare che si svolgono in Italia "Campionato Italiano".
RispondiEliminaQuesta dicitura si riferisce al fatto che la gara si svolge in Italia o al fatto che sia riservata ad atleti italiani?
Mi sembra paradossale, inoltre, che vengano ammessi a partecipare atleti stranieri in quei campionati che servono a selezionare le nostre rappresentative per manifestazioni internazionali.
In Italia abbiamo tantissime competizioni cui poter far partecipare atleti stranieri; lasciamo (rispettando il senso della denominazione e il concetto sottostante) che i campionati italiani siano riservati agli italiani!
Quindi il campionato italiano di calcio come lo rinominerebbe? Le considerazioni fascio-leghiste non se le potrebbe portare negli appositi luoghi? Non so, tipo le fogne
EliminaMa perché lei ancora crede che siano le gare a selezionare gli atleti per le competizioni internazionali?
Elimina"Anonimo 24 agosto 2018 09:31
RispondiEliminaQuindi il campionato italiano di calcio come lo rinominerebbe? Le considerazioni fascio-leghiste non se le potrebbe portare negli appositi luoghi? Non so, tipo le fogne."
La sua ignoranza è pari alla sua sottospecie di abitante dei luoghi da lei invocati.
Ha fatto un paragone da vero idiota e ignorante: il calcio è uno sport professionistico e gli atleti sono veri e propri lavoratori professionisti; a costoro, specie a quelli intracomunitari, viene riconosciuto il diritto di libera circolazione, per il fatto appunto di essere dei lavoratori.
La scherma NO, è una disciplina dilettantistica; addirittura, i maestri, cioè coloro che sono pagati per insegnare, sono considerati anch'essi semplici dilettanti.
Vada a studiare prima di dire penose scemenze simili, pronunciate pateticamente al solo fine di giustificare l'operato del suo padrone.
Estendendo il concetto come mai ai campionati regionali veneti non partecipano atleti lombardi? Come mai ai campionati panamericani non sono ammessi atleti africani?
RispondiEliminaQuanta ignoranza, potrebbe aprire un chioschetto e venderla un tanto al quintale. Prima di tutto i campionati regionali sono stati aboliti dal SUO PADRONE 15 anni fa. Quelli che si disputano sono libere iniziative dei comitato regionali, che oltretutto se li gestiscono ognuno come preferisce. E difatti in alcune regioni di fanno in altre no. Secondo, chi l'ha detto che non partecipino anche atleti di altre regioni? Forse non lo sa ma l'Italia è unita da 150 anni, e c'è perfino libera circolazione di genti e merci. Se un atleta di una regione si tessera per una società di un'altra può tranquillamente partecipare alle gare regionali. I GPG di Livorno tesserati come FFOO le gare le fanno nel Lazio, ma pensa un po' un campo è regionale laziale che in realtà è toscano. Guarda delle volte avere un cervello a che conclusioni ti fa arrivare. Terzo: altre stroncare fascio-leghiste da sparare o per oggi si ritiene servito di barba e capelli?
EliminaEntro nella discussione per avere un chiarimento. Nel campionato italiano di calcio ci sono atleti stranieri tesserati per squadre italiane. la squadra che vince il campionato è campione italiana ergo anche gli stranieri che ne fanno parte. Leggete invece in questo articolo della federscherma cosa affermano per quanto riguarda il fioretto maschile giovanissimi(atleta straniero tesserato per club italiano ma il campione italiano è chi ha perso la finale) . quindi?
Eliminahttp://www.federscherma.it/homepage/media/news/14-news/top-news/29278-55%C2%B0-gran-premio-giovanissimi-renzo-nostini-trofeo-kinder-sport-a-riccione-si-alza-il-sipario-sulla-kermesse-tricolore-under14.html
Forse la disposizione e chi l'ha voluta (far vincere il perdente) sono di stampo fascio - leghista ...
EliminaMa che significa questa è la Federazione Scherma governata da 16anni in modo vario. Fantasia ci vuole fantasia nella vita. Con questa Federazione tutto si modifica
EliminaCerto, ci vuole una enorme e grande fantasia per modificare uno statuto con dei "refusi formali e non sostanziali", pari al servilismo di coloro che l'hanno approvato per convenieza e creduloneria.
EliminaIn tema di regolamento, calnadario ed altro che riguarda la base e la sostanza della scherma, voi sbagliate interlocutore.
EliminaIl presidente è troppo impegnato nei grandi temi. Queste cose di "poco conto" sono affidate al giovane tutto fare emergente dipendente Fis, che tra una mabovra con il furgone Fis, un giro in Hotel, qualche festino, si occupa di calendari e regolamenti.
Quindi il vincitore poteva partecipare alla gara ma non vincerla? Non poteva parteciparvi ma nessuno se ne è accorto e quindi alla fine non gli hanno assegnato il titolo? o la gara di riccione è una gara qualunque e al primo classificato tra gli italiani viene assegnato il titolo(anche se fosse 145 esimo classificato)?
EliminaMi cbiedo invece in un concetto di Europa e di abbattimento delle frontiere, perché bisogna limitare la presenza di atleti alle gare Europee. Non ha senso siamo tutti cittadini europei.
RispondiEliminaCit: "Dietro alla coda di un Pavone, c'è sempre il Culo di una Gallina"
RispondiEliminaMi sia concessa una piccolissima correzione:
Elimina"Dietro la RUOTA del pavone, c'è sempre il culo di una gallina".
Cordialmente.
Gaspare Fardella
Il tempo passa e dei nomi degli autorizzati ancora non si ha notizie
RispondiEliminaManca solo la spada ma non si preoccupi i collaboratori del ct lo sanno già
EliminaLa domanda vera è cosa sia cambiato tra giugno ed adesso da doverlo comunicare ora e senza un CF che approvi le proposte del CT. I tempi lunghi per valutare buoni e cattvivi, chi va via e chi arriva nelle società , chi fa i Campus di chi!?
RispondiEliminaLa verità è vedere il solito soggetto della Società del Ct, già oggetto di provvedimenti disciplinari in 2 targ, dai noti atteggiamenti discussi in gara e non certo un esempio, anche essere autorizzato. Quasi come se fosse un merito.
RispondiEliminaMa si sa se sei nelle SOCIETÀ "selezionate" tutto è concesso anche insultare e minacciare arbitri e atleti avversari.
Immagino l'anonimo abbia commesso un "refuso", riferendosi alla Società del Consigliere Federale e non del Ct, oppure c'è qualcosa che non sappiamo...
EliminaFantastico ci sono gli autorizzati ma non i convocati. Quelli usciranno dopo l'inizio, ovviamente
RispondiEliminaMa è normale che un Consigliere Federale presenzi ad un Campus privato, se pure del Ct e della sua famiglia?
RispondiEliminaNo se ci fosse un Agcom dello sport si chiederebbe come mai un dipendente dello Stato e della Federescherma sia onnipresente ad un Campus privato. Agcom o solo il buon senso poi farebbero chiedere perché un Consigliere sia presente ad un Campus privato.
EliminaSi deduce quindi che tra Ct, Cf, maestri di staff e referenti Caf, questo sia il campus ufficiale della FIS, alla pari di Zocca e Lizzano anni '80.
Alla faccia della concorrenza e delle pari opportunità. Una nota di colore sonom presenti anche molti aspiranti tecnici e coincidenza ci sono il Consigliere alla formazione e il tecnico onnipresente agli esami.
Presidente complimenti quindi il campus del Ct e della sua Famiglia è praticamente l'anticamera degli azzurrini. Complimenti per la solita trasparenza
Alla faccia dei corsi Aims o dei Targ o delle gare. La sintesi è che basta partecipare ad un Campus, scusate AL CAMPUS.
EliminaSi dice che un CT selezioni in base alle selezioni che fa vedendo gli atleti. Adesso IL ct non va quasi mai alle gare U14,U17,U20 e poco a qulle assolute. Quindi capiamo chi partecipi al Campus suo e della sua Famiglia per farsi notare.
EliminaE la Fis ritiene tutto questo corretto, etico, motivato e garante di una equità di giudizio.
Complimenti Consoglieri state sempre zitti e lasciate fare. Ormai anche il presidente della Federzumba è nelle mani del vero capo della scherma, il Ct.
Scusate ma 100mila euro non bastano ad un Ct? Oltre allo stipendio statale. Si dice che quando si copre un ruolo delicato per la gestione del prossimo, lo stipendio sia alto per evitare che si sia attratti da altre entrate.
EliminaEvidentemente 100mila più uno stipendio pubblico non bastano. Visto che si ha una propria palestra, si fanno Campus, docenze universitarie e chissà cosa altro. Tutte con egida federale.
Fanno bene nei Paesi dempcratici a retribuire il Ct come dipendente dello stato o della Federazione con obbligo di prezenza nel luogo di lavoro fatta eccezione per le trasferte.
Sarebbe sorprendente se apprendessimo che il Ct nelle settimane di Campus abbia un permesso federale con la Polizia di Stato.
EliminaMi scusi, ma ogni anno a Formia è stato fatto il Campus, o sbaglio?
EliminaMi chiedo: il centro federale di sciabola è precluso a società private e iniziative private? Perché il Centro Federale di Spada viene usato per un Campus della famiglia del Ct? Con che costi?
EliminaLe sfugge, ma forse no, che il campus della famiglia del Ct si è trasferito per la prima volta a Formia.
RispondiEliminaPer esser chiari, in ogni caso, gli errori se perseverare, non diventano meno gravi.
Ma cavolo, tante domande e mai che i "sostenitori" entrino nel merito delle risposte. Evidentemente non ci sono risposte ma conferma.
RispondiEliminaCAOS O FURBIZIA?
RispondiEliminaAvete notato che il comunicato sugli autorizzati agli azzurrini di spada è uscito ieri, 28agosto, e sul sito federale viene portato cosi come penultima notizia.
Bhè se lo aprite, ecco la novità, un aggiornamento del 29 che sostituisce un nome.
Nulla togliere all'atleta che lo meriterà, ma se ieri l'autorizzata precedentemente avesse fatto i biglietti ed organizzati la trasferta a Vigna di Valle? Poi cosa ha spinto a non aggiornare la data, non voglio pensare si superasse potesse passare inosservata la cosa.
Non voglio mai credere che l'allievo siciliana, grande amica social della pluricampionessa mondiale di spada è vicecampionessa olimpica, sia stata inserita per amicizie o semplicemente come risposta alle critiche del suo maestro ad alcune scelte federali. Il tutto lo trovate su Facebook e sono fatti non parole.
Ecco cosa c'è dietro "il culo di gallina"
RispondiEliminaAppunto!!!
EliminaIn effetti se andiamo a vedere i criteri azzurrini pubblicati a marzo si nota subito che la spada doveva svolgere l'allenamento dal 1 al 10 settembre. Da successiva comunicazione (Convocazioni e Autorizzazioni) l'allenamento si svolgerà dal 3 al 10 settembre. Sarà per caso che inizia dopo perchè il Campus che si sta svolgendo a Formia della famiglia Cuomo termina il 2 settembre? A pensar male.........................
RispondiEliminaNo ma cosa dice mai, il presidente non consentirebbe mai una cosa del genere. Sarebbe una ulteriore conferma che il suo potere è ormai decaduto e la gestione occulta (neppure tanto) è nelle mani del Ct tramite il fedele Consigliere.
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