27 maggio 2024

CONGRESSO ED ELEZIONI AMIS

Durante i campionati italiani Master di Verona, dal 30 maggio al 2 giugno, avranno luogo anche le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo, dei Revisori dei Conti e dei Probiviri dell’AMIS. I candidati, come da comunica dell’Associazione sono i seguenti:



1.    CADIDATURA A PRESIDENTE AMIS:

Leonardo Donato Patti;

2.    CANDIDATURE A CONSIGLIERI AMIS:

Avancini Annalisa;

Bonciarelli Pietro;

Conconi Maria Teresa;

Gay Paolo;

Renino Ciro;

Salis Luca;

Tiberi Francesco;

Trapanese Valeria;

 3.    CANDIDATURE A COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI:

Annitto Maurizio,

Pollice Ugo Marco Luca Maria;

4.    CANDIDATURE A PROBIVIRI:

Calleri Marco,

Crivellaro Alberto,

Piccinino Joelle Rosanna. 

Come potete leggere le candidature sono superiori al numero dei posti in consiglio, infatti seggi disponibili sono 6 a fronte di 8 candidati. Pertanto ci sarà certamente un po’ di battaglia: qualcuno si presenta da indipendente altri in gruppo, certamente tutti animati da propositi migliorativi dell’organizzazione dell’Associazione. Chio non avrà problemi è il candidato alla Presidenza: l’uscente Leonardo PATTI.

Al momento l’unico candidato al Consiglio che, immagino, corra da indipendente, che ha esposto le proprie idee e cosa vorrebbe fare è l’avv. Ciro Renino, già componente degli organi di giustizia federale. Il suo manifesto programmatico lo ha pubblicato su facebook e dal quale io l’ho ripreso e di seguito lo trascrivo:

Aumento della partecipazione economica della FIS alle spese dell’Associazione fino ad euro 40000.  

Individuazione di uno “Special Sponsor” per l’intero circuito.

Individuazione di un addetto stampa ed alla comunicazione. 

Gare internazionali mondiali ed europei a squadre: costi delle spese di viaggio degli atleti partecipanti a carico dell’AMIS.

Aumentare il numero degli allenamenti Master prevedendo comunque un punteggio per la partecipazione dei singoli atleti, utile al calcolo del ranking complessivo.

Reintroduzione del “Trofeo delle Regioni “

Reintroduzione del “Trofeo Beginners” ed introduzione del “Trofeo Absolute Beginners”, manifestazioni destinate a chi può contare rispettivamente, fino a 10 e 5 anni di iscrizione FIS. 

Effettività del “Veteres” , con previsione di un punteggio e di un ranking specifico 

Ottenere dalla Federazione Italiana Scherma l’anticipazione della calendarizzazione dei Campionati Italiani, da comunicarsi almeno tre mesi prima delle competizioni, con gare dal  venerdì al lunedì.

Coppa Italia Master : premi per i primi otto classificati .”

Mi sembra un ottimo proponimento e, francamente, gli auguro non solo l’elezione ma anche la realizzazione dei suoi propositi. Indipendente non vuol dire essere contro, significa voler mettere a disposizione dell’Associazione la propria persona, certamente in perfetta collaborazione con il Presidente. 

Come anzidetto l’esercizio del voto avverrà In occasione dei campionati italiani Master, con il seggio presso il luogo di gara. Lo svolgimento di tutte le operazioni avrà Inizio il 30 maggio 2024 alle ore 09,00 in prima convocazione (se si raggiungerà il quorum previsto) ed alle 10,00 in seconda convocazione.

Le successive sessioni di voto avranno luogo:

·      venerdì 31 maggio con apertura del seggio dalle ore 8.30 alle ore 17.00,

·      sabato 1° giugno con apertura del seggio dalle ore 8.30 alle ore 17.00,

·       domenica 2 giugno con apertura del seggio dalle ore 8.30 alle ore 17.00.

Al termine delle votazioni avranno luogo le operazioni di scrutinio. Il conteggio dei suffragi avrà luogo al termine delle operazioni di voto di domenica 2 giugno 2024, con contestuale proclamazione degli eletti.

Come dicevo un solo candidato alla presidenza - Leonardo Patti – per il quale, evidentemente, non vi è alcun problema per la sua riconferma. Diverso il discorso sui candidati consiglieri e tra questi sembra che il candidato più accreditato sia Luca SALIS, già segretario dell’AIMS.

A tutti un grosso “in bocca al lupo”

Ezio RINALDI

 

23 maggio 2024

EN GARDE! - La scherma nelle sue prospettive storiche e sciologiche.

È tutto pronto e domani a Caserta presso la Biblioteca di Storia Patria di terra e Lavoro comincerà il Convegno sulla scherma dal titolo En Garde!

Saranno presenti i migliori ricercatori di Storia dello sport italiani che racconteranno questa disciplina sotto molteplici punti di vista. La storia in primis, ma anche gli aspetti culturali e sociologici di cui si parla poco e a mio avviso in maniera manchevole.

A memoria personale credo sia il primo vero convegno a questo tema che si svolga in Italia, la quale, essendo la più importante nazione dal punto di vista schermistico, oggi si fregerà di dare inizio a un capitolo di ricerca che non ha mai avuto e forse aprirà la strada anche all’estero dove per la verità si fa molta ricerca storica sportiva e anche schermistica, ma non con questo piglio così ampio.

Per secoli gli storici della scherma hanno raccontato la propria storia come volevano, ma oggi la Storia della scherma va riscritta tutta, ed è un bene che il campo dei ricercatori si allarghi in questo modo anche a chi la scherma non la pratica. Un modo per far uscire questo sport dai confini piccoli dei praticanti e professionisti del settore, e approdare in quello dei professionisti della ricerca in vari campi, cosa che gioverà moltissimo a tutti.

Sento, a giudicare dal programma messo in atto, che sarà solo il primo di una serie di ricerche che andranno a colmare enormi lacune di cui nessuno si è mai occupato eccessivamente.

Importante anche l’apporto della Società scherma Giannone che ha dato appoggio logistico per far conoscere sul campo come si svolge questo sport.


In modo del tutto personale sogno anche un secondo convegno da svolgersi durante il GPG di Riccione e chissà magari un giorno...

Fabrizio Orsini

22 maggio 2024

VOCI, INDISCREZIONI, RISENTIMENTI.

Sono terminate le gare di Terni dalle quali alcuni atleti sono tornati a casa felici per il pass di accesso ai Campionati Italiani Assoluti di Cagliari.

Nel parterre ternano un gran vocio e non sempre attinente allo svolgimento degli assalti. Nel caso specifico si parlava anche dell’articolo “CORDATE…concordate o scordate?” da me scritto e pubblicato sul blog, nel quale facevo riferimento a possibili cordate o candidature al Consiglio federale. Vale la pena ricordare che in esso “ipotizzavo” la formazione di una cordata della quale avrebbero fatto parte alcuni noti personaggi della scherma e che data l’importanza dei loro nomi sollevavo qualche perplessità sulla loro discesa nell’agone elettorale nel gruppo da me ipotizzato, in particolare coloro che nelle precedenti elezioni si erano impegnati contro i filogovernativi.

Qualche lettore, preso, evidentemente, dall’ irritazione per essere stato citato, avrebbe insinuato che farei passare per “scoop” ciò che la gente già sa o sapeva, nulla di tutto questo perchè nella scherma ci sono i segreti di pulcinella in quanto ciò che non fai o dici resta segreto, il resto è tutto di dominio pubblico. Pertanto, ribadisco, nessuno scoop ma solo il riporto di indiscrezioni che girano nell’ambiente. Mi sarebbe piaciuta qualche smentita, non dico sul blog ma anche su altre piattaforme, invece niente. Mi sarebbe piaciuto conoscere da parte di eventuali candidati le proposte programmatiche che invece non arrivano.

Voglio ribadire che per me AZZI non ha fatto male e quindi sono per la sua rielezione, per il resto non faccio questioni personali tantomeno me la prendo per eventuali critiche, esse fanno parte del gioco e chi, come me, gioca le accetta con la serenità di chi conosce le regole: ciò che non tollero sono le offese e questo credo di averlo sempre sostenuto in ogni luogo, in particolare sul blog.

Per il resto, pensatela come vi pare, vivaddio siamo in democrazia.

Ezio RINALDI

 

20 maggio 2024

PIAZZA DELLA SCHERMA, QUERELA PER DIFFAMAZIONE: assolto il titolare.

Il 22 febbraio 2020, veniva presentava presso la Procura della Repubblica di Pistoia una querela per diffamazione a carico dello scrivente, quale Direttore di un
blog. Il tutto nacque da un post a commento di un articolo pubblicato su “Piazza della Scherma”, per il quale il querelante si era sentito offeso per un’espressione di manzoniana memoria, caricato da un soggetto anonimo, assieme ad altri numerosi commenti.

In una prima fase, il Pubblico Ministero aveva chiesto l’archiviazione del procedimento scaturito dalla suddetta querela, il denunciante, per il tramite del suo avvocato, avanzava opposizione avverso la predetta richiesta di archiviazione e il GIP, nell’accoglierla, ordinava l’esercizio dell’azione penale. Il mio legale chiedeva, per competenza, il trasferimento del procedimento alla Procura di Roma. Il 28 marzo 2024, si è svolta l’udienza predibattimentale, all’esito della quale il Giudice monocratico, valutate le accuse e le difese, assumeva la decisione di “NON LUOGO A PROCEDERE PER NON AVER COMMESSO IL FATTO”.

In sostanza, è stato appurato che, quale Direttore, non avevo alcuna responsabilità per quanto concerne la diffamazione patita dal querelante.

Sarei ipocrita se non ammettessi una certa soddisfazione, ma in questa vicenda non ci sono stati vincitori o vinti semplicemente perché è stato lo sport dirigenziale a dare una brutta immagine di sé stesso. Ciò detto, ancora una volta è stata dimostrata non solo la buona fede ma soprattutto l’onestà del sottoscritto. Non mi dilungo oltre e spero che, ad assalto terminato, da veri sportivi, ci si possa stringere la mano, perché non ho nulla contro il denunciante e probabilmente al suo posto avrei assunto le medesime iniziative.

Ezio RINALDI

15 maggio 2024

CORDATE … concordate o scordate?

Qualche giorno fa, si è concluso il Gran Premio Giovanissimi e, dai commenti che mi sono giunti, pare che tutto sia stato organizzato alla perfezione. Eccellenti i numeri relativi ai partecipanti e molti genitori si sono espressi in maniera assai positiva. Ottime notizie, direi; ma meno ottimo è stato l’assordante silenzio relativo alle manovre elettorali. In un primo momento, ho pensato che non vi fossero notizie importanti, quindi ritenevo che sarebbe stato meglio affermare che nessuna voce, in merito ad eventuali cordate in alternativa a quella del Presidente AZZI, circolasse, e che perciò se ne poteva dedurne che lo status quo prevalesse: d'altronde, anche chi scrive ha ritenuto che non vi fossero i presupposti per candidature in alternativa alla attuale dirigenza. ERRORE, proprio questa mattina sono stato raggiunto telefonicamente da una persona che mi chiedeva notizie in merito alla situazione politica/elettorale. L’interlocutore mi ha chiesto di indagare poiché gli erano giunte voci diverse dalle mie informazioni. Presto detto e fatto, un paio di telefonate ed il quadro è sembrato molto chiaro, anche se, a mio avviso, qualunque cordata è in forte ritardo rispetto ad una programmazione e pianificazione di un progetto elettorale. Al di là di queste considerazioni, devo ricordare che in un precedente articolo scrissi che tali voci, che si rincorrevano con insistenza, fossero solo voci, al massimo indiscrezioni, se non vere e proprie invenzioni.

Ebbene, i mormorii si sono fatti più insistenti e, pertanto, qualcosa di vero ci deve per forza essere. Infatti, sembrerebbe - è d’uopo utilizzare il condizionale - che una cordata, con a capo il Dr. Luigi MAZZONE, starebbe prendendo piede, ed a questa si sarebbero aggregati il Dr. FICHERA, il Dr. GAROZZO e - udite, udite- il Dr. SCISCIOLO. Per la parte femminile, sembrerebbe sia stata contattata la Signora Cinzia SACCHETTI (Presidente del Comitato Regionale Piemontese, in contrapposizione al Vice Presidente Vicario RANDAZZO?). Nomi importanti e tutti sostenuti, sembrerebbe, dal Presidente Onorario della Federazione Giorgio SCARSO. Proprio per l’importanza dei nomi, mi sembra azzardato ipotizzare la loro scesa in campo. Le voci riferiscono anche che il Presidente del C.R. Lazio, Claudio FONTANA, dato per certo nella squadra di AZZI, negli ultimi tempi abbia avuto qualche momento di freddezza con il Presidente federale. Dal momento che siamo nel campo delle pure ipotesi, non credo che quanto riferitomi possa rispondere ad una totale realtà: troppe cose non mi tornano e le ritengo fantasiose; però, nel caso avessero un minimo di fondatezza, devo confermare quanto già riferito in altre occasioni e cioè che il Presidente federale, nel lasso di tempo che va dalla sua elezione ad oggi, tranne qualche inciampo iniziale, ha lavorato abbastanza bene, avendo portato alla qualificazione olimpica tutte e sei le squadre, cosa di non sovente riuscita; inoltre, ha portato avanti la riforma dell’attività agonistica e, infine, non mi pare che abbia disastrato economicamente la Federazione. Aggiungo, che caratterialmente egli è una persona moderata e tranquilla, che dialoga con tutti. In passato, nella sua veste di vice Presidente, ebbe un comportamento consono ad un dirigente federale, mai sopra le righe. Attualmente, sta cercando una soluzione all’annosa e tormentata disputa con l’Accademia Nazionale di Scherma, intendendo con questo che sta cercando un dialogo positivo e costruttivo ed a me, sempre sostenitore dell’Ente partenopeo, non può che far piacere.

Se così dovessero realmente stare le cose, mi chiedo: dove è finita la coerenza di qualcuno? A questo punto, non sarebbe fantasioso e peregrino supporre che questo qualcuno stia cercando di realizzare progetti personali, con i quali ambire solo a riprendere il potere perduto.

Ai promotori dell’eventuale alternativa, avente una chiara e forte connotazione di ritorno al passato, reitero le domande: quali sono le motivazioni per il cambio al vertice? In cosa avrebbe errato l’attuale Presidente? Cosa proponete per il futuro?

Probabilmente, sono prevenuto, ma ho come la sensazione, sempre che tali indiscrezioni si rivelassero veritiere, che si voglia cercare un modo per costringere AZZI ad una trattativa ed indurlo ad accettare l’ingresso di taluni personaggi non scelti dal Presidente, e ciò al fine di giungere ad una candidatura unica, ma con un Consiglio al 50% non scelto da lui, cosa, ovviamente, pericolosissima. Credo che l’attuale Presidente non abbia bisogno di mercanteggiare, poiché il suo consenso è tale da consentirgli una assemblea elettiva in assoluta tranquillità.

Ezio RINALDI

  

12 maggio 2024

SCHERMA: la denuncia del The New York Times

 

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La scherma scossa da squalifiche e accuse in vista delle Olimpiadi
Le preoccupazioni sull'integrità arbitrale e sul trattamento preferenziale per i migliori atleti di sciabola hanno gettato un'ombra su uno sport deciso dai margini più ristretti.
USA Fencing ha sollevato preoccupazioni nei confronti di diversi arbitri che hanno supervisionato gli assalti che coinvolvgevano schermitori come Mitchell Saron.
PPier Marco Tacca/Getty Images
Credito...

Jeré Longman - 9 maggio 2024
La scherma è uno sport di nicchia ma fondamentale alle Olimpiadi, disputato a tutti i Giochi estivi dal 1896. Eppure, nonostante la sua reputazione signorile e il suo obiettivo semplice (toccare un avversario con la lama prima di essere toccato), lo sport è stato a lungo pieno di drammaticità e sospetto .
Due mesi prima delle Olimpiadi di Parigi , la scherma internazionale è travolta da domande sull'integrità dell'arbitraggio, accuse di trattamento preferenziale e preoccupazioni tra i migliori atleti e allenatori che le intricate connessioni del loro sport possano aiutare a decidere chi potrà competere ai Giochi.
La federazione che governa la scherma negli Stati Uniti, USA Fencing, ha recentemente sospeso due arbitri internazionali dopo che avevano ammesso di aver comunicato tra loro durante un torneo di qualificazione olimpica in California. È diventato così preoccupato per altri due arbitri che ha chiesto all'organo di governo globale dello sport di garantire che quei due giudici non fossero più assegnati a nessuna partita che coinvolgesse americani.
E proprio la scorsa settimana, più di una mezza dozzina di schermitori d’élite hanno chiesto punizioni più severe e azioni urgenti per proteggere uno sport che secondo loro è “vulnerabile all’arbitraggio ingiusto e alle partite truccate”.
"Una parte di me si sente così sciocca a pensare per tutto questo tempo" che lo sport sia stato costruito sull'onore, sull'integrità e sulla dedizione, ha detto Andrew Mackiewicz, 28 anni, uno schermidore di sciabola americano che ha gareggiato alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021.
"Non lo era", ha aggiunto. "Era come un miraggio." Ha detto di essersi allontanato dallo sport a febbraio a causa delle sue preoccupazioni riguardo all'arbitraggio senza scrupoli.
Il giudizio chiama
Mentre la scherma si basa sul punteggio elettronico, sono gli arbitri che analizzano le complicate regole dell'attacco durante ogni partita e decidono se un punto, o un tocco, è valido. Queste regole apportano un elemento di soggettività al punteggio, e la scherma con la sciabola, una delle tre discipline di questo sport insieme alla spada e al fioretto, può essere particolarmente impegnativa perché i suoi atleti si lanciano in modo esplosivo l'uno contro l'altro e sferrano tocchi quasi simultaneamente.
La soggettività "crea molto spazio per la corruzione", cosa che può essere difficile da dimostrare, ha detto Yury Gelman, allenatore di scherma di lunga data alla St. John's University di New York che allenerà la sua settima Olimpiade ai Giochi di Parigi. In un'intervista, il signor Gelman ha espresso frustrazione per il fatto che poco sia stato fatto per affrontare i problemi della scherma con la sciabola.
Agli arbitri sospesi il mese scorso da USA Fencing, Jacobo Morales e Brandon Romo, è stato impedito di giudicare le partite nei tornei supervisionati dalla federazione per nove mesi. Hanno negato qualsiasi manipolazione della partita. Un'indagine sulla loro condotta è iniziata dopo che sembrava che avessero comunicato durante una partita di gennaio che coinvolgeva una famosa schermitrice di sciabola americana, Tatiana Nazlymov, 19 anni, in un torneo di qualificazione olimpica.
Un arbitro mostra un cartellino giallo a un allenatore durante i Giochi Asiatici del 2022 a Hangzhou, in Cina. Lo sport utilizza il punteggio elettronico, ma le sue regole garantiscono agli arbitri un certo margine di manovra nel decidere i punti.Credito...Wang Zhao/Agence France-Presse — Getty Images

USA Fencing aveva inizialmente chiesto 10 anni di squalifica per entrambi gli uomini, ma alla fine ha deciso per punizioni minori dopo che un rapporto di un comitato disciplinare, esaminato dal New York Times, ha riscontrato “l’apparenza di scorrettezza” ma nessuna prova credibile a sostegno della collusione o altra manipolazione.

Non erano però gli unici arbitri ad attirare l'attenzione della federazione americana. Mesi prima, Phil Andrews, amministratore delegato di USA Fencing, aveva scritto con allarme all'organo di governo globale dello sport, la Federazione Internazionale di Scherma, per esprimere preoccupazione per il fatto che "probabilmente ci sarebbe stato un arbitraggio improprio" degli incontri che coinvolgevano la signora Nazlymov e un'altra il principale schermitore di sciabola americano, Mitchell Saron.

Nella sua lettera, inviata il 3 dicembre e rivista dal Times, USA Fencing ha affermato di essere interessata principalmente a due arbitri, Vasil Milenchev della Bulgaria e Yevgeniy Dyaokokin del Kazakistan. Le prove video, si legge nella lettera, indicano che le chiamate fatte da quegli arbitri negli incontri che coinvolgevano il signor Saron e la signora Nazlymov mostravano “un probabile favoritismo” nei loro confronti.

Di conseguenza, USA Fencing ha richiesto che il signor Milenchev e il signor Dyaokokin non fossero più assegnati ad incontri che coinvolgessero schermidori americani. Il signor Andrews ha detto di aver capito che la Federazione Internazionale di Scherma ha risposto alla lettera con un'indagine ma non era a conoscenza del suo esito.

La federazione internazionale non ha risposto alle richieste di commento, ma entrambi gli arbitri continuano a giudicare le partite che coinvolgono schermidori americani. I tentativi di raggiungere il signor Milenchev e il signor Dyaokokin attraverso la federazione internazionale non hanno avuto successo.

In una bozza di una seconda lettera datata 18 dicembre e anch'essa revisionata dal Times, il signor Andrews ha informato la signora Nazlymov e il signor Saron che la federazione era consapevole che "un potenziale trattamento preferenziale arbitrale" stava giovando alle loro prestazioni e li aveva avvertiti che non avrebbero potrebbero essere privati ​​di alcuni punti accumulati verso la qualificazione olimpica se emergessero “prove evidenti” di manipolazione della partita.

Ma la versione finale della lettera, inviata agli atleti il ​​giorno dopo e rivista dopo la pubblicazione di questo articolo, non includeva la minaccia di punizione. Ha affermato che la federazione “non ha motivo in questo momento di credere che tu sia personalmente responsabile, o addirittura consapevole di queste azioni intraprese da altri per favorire la tua prestazione internazionale”. Tuttavia, la lettera aggiungeva: "Scriviamo per informarvi formalmente che siamo a conoscenza di questa presunta manipolazione di questo sport".

La signora Nazlymov e il signor Saron da allora sono stati nominati nella squadra statunitense per le Olimpiadi di Parigi. A marzo le preoccupazioni di USA Fencing sembravano essersi attenuate. Il signor Saron ha ammesso attraverso un portavoce di aver ricevuto il 6 marzo un messaggio di testo, esaminato dal Times, da un funzionario della federazione in cui si diceva che non era motivo di preoccupazione. E i risultati preliminari di un’indagine indipendente sulla manipolazione delle partite nella scherma con la sciabola non hanno trovato “nessuna prova che i singoli schermitori statunitensi fossero attivamente coinvolti nella manipolazione dei propri attacchi”, ha detto la federazione alla fine di aprile.

La signora Nazlymov non ha risposto ad una richiesta di commento. Ma sua madre, Zheng Wang, ha scritto in una e-mail che "Tatiana è assolutamente innocente e l'accusa di imbroglio e di partite truccate è ridicola".

Una rete di connessioni

L'ultimo punto critico è arrivato all'inizio di gennaio, quando la signora Nazlymov è stata coinvolta nella partita della Coppa del Nord America a San Jose, in California.

Secondo un comitato disciplinare della scherma statunitense, con il punteggio pari a 12-12, il signor Romo ha iniziato a chiedere input al signor Morales prima di assegnare punti a uno degli schermitori, e il signor Morales ha ammesso di aver risposto tramite gesti delle mani. Tale comunicazione costituisce una violazione delle regole della scherma.

Howard Jacobs, un avvocato californiano che rappresentava il signor Morales, l'arbitro più esperto, ha detto che il suo cliente stava semplicemente confermando le chiamate che il signor Romo, meno esperto, aveva intenzione di fare, e che nessuna decisione era stata cambiata a causa delle loro comunicazioni. Secondo il rapporto, il signor Romo ha detto che stava cercando solo la conferma delle sue chiamate previste.

Un video pubblicato online che mostrava i segnali del signor Morales mostrava anche l'allenatore della signora Nazlymov seduto vicino e parlando con il signor Morales ad un certo punto durante la partita. Nessuno dei due arbitri ha contestato il video, ha detto USA Fencing.

Secondo la testimonianza in un'udienza, l'allenatore, Fikrat Valiyev, ha chiesto al signor Morales chi fosse il signor Romo e un'altra domanda non correlata all'incontro, ma i due non hanno discusso di alcuna chiamata, ha detto il signor Jacobs. La signora Nazlymov ha vinto la partita per poco, 15-14.

Il signor Andrews, amministratore delegato di USA Fencing, ha affermato che "non c'erano prove che Tatiana stessa fosse colpevole" nella disputa arbitrale.

I Giochi Panamericani a Santiago, in Cile, nel 2023. Lo sport tornerà sul suo palcoscenico più grande, le Olimpiadi, a luglio a Parigi.Credito...Matias Delacroix/Press associata

La signora Nazlymov è membro di una delle famiglie più importanti della scherma. Suo nonno, Vladimir Nazlymov, ha vinto tre medaglie d'oro olimpiche nella competizione di sciabola a squadre per l'ex Unione Sovietica, e suo padre, Vitali Nazlymov, è un ex campione individuale NCAA.
Il suo allenatore, Valiyev, è un due volte schermidore olimpico di sciabola proveniente dall'Azerbaigian, ma esemplifica anche le complicate relazioni che esistono nella scherma d'élite. Oltre a servire come allenatore principale della signora Nazlymov, lavora presso l'accademia di scherma della famiglia Nazlymov nel Maryland e come arbitro internazionale a livello olimpico.
La signora Wang, la madre della signora Nazlymov, ha detto in una e-mail che sua figlia era stata ingiustamente accusata in quello che ha descritto come un video "falsificato" pubblicato a gennaio da Andrew Fischl, un allenatore americano ed ex schermidore di sciabola d'élite.
Il signor Fischl, che pubblica regolarmente video di scherma , ha detto di aver ottenuto due spezzoni di video grezzi della partita di gennaio e di aver ingrandito l'incontro ma di non aver cambiato l'ordine di alcuna azione, di aver distorto alcun evento o di aver mosso alcuna accusa. "Ho appena mostrato quello che è successo e ho pensato, questo è strano e inappropriato", ha detto il signor Fischl.
Il signor Valiyev non è stato accusato di alcuna scorrettezza e ha affermato in una e-mail di non aver mai tentato di manipolare le partite. Ma è stato esaminato in altri video pubblicati online per possibili conflitti di interessi mentre allenava e arbitrava nella stessa competizione e arbitrava partite che coinvolgevano schermitori uzbeki mentre Vladimir Nazlymov allenava la squadra nazionale dell'Uzbekistan o singoli atleti uzbeki.
Il signor Valiyev, rispondendo via e-mail a Vitali Nazlymov, ha affermato di essersi comportato secondo le regole. Ma i due allenatori riconoscono che “la scherma è un mondo piccolo e i conflitti esistono ovunque”.

Eli Dershwitz, 28 anni, campione del mondo di sciabola degli Stati Uniti nel 2023, ha affermato che, sebbene si verificassero irregolarità nella scherma “tutto il tempo”, credeva nell’integrità dello sport e dei suoi compagni di squadra olimpica. "Se pensassi che sta succedendo qualcosa di palesemente sbagliato, direi qualcosa", ha detto Dershw

https://www.nytimes.com/2024/05/09/world/europe/fencing-olympics-turmoil.html?unlocked_article_code=1.qk0.qQwR.BTwkBfKJz_Jg&smid=nytcore-ios-share&referringSource=articleShare&sgrp=c-cb"

Si può leggere l'articolo nella sua forma originale collegandosi al link sopra riportato. E' particolarmente significativo quanto scritto dal The New York Times e vale la pena leggere fino in fondo. A me viene da dire che tutto il mondo è paese poichè quanto raccontato non rappresenta una novità. Infatti analoghe situazioni si verificano in tutti gli sport e sul blog lo abbiamo abbondantemente scritto.

Gli USA hanno intrapreso una battaglia per denunciare tali situazioni cercando di sensibilizzare la Federazione Internazionale di Scherma. Non saprei dire se ci riusciranno, noi vogliamo dare il nostro contributo affinchè sia fatta un po' di pulizia: ne va della credibilità di tutta la scherma. Ci saranno ulteriori denunce e noi vi terremo informati.

Ezio RINALDI