27 ottobre 2014

1^ PROVA INTERREGIONALE G.P.G. - ARICCIA 24/26 ottobre 2014


http://i1.ytimg.com/vi/9n7BVYrYlqM/0.jpg Ancora una volta Ariccia, la splendida cittadina castellana, nei giorni 24-25 e 26 ottobre 2014, nel Palaghiaccio, ha ospitato la 1^ prova interregionale, riservata alle categorie del G.P.G, e di qualificazione per il Campionato Italiano, di previsto svolgimento nel mese di maggio c.a. a Riccione.

La manifestazione, che ha visto la presenza di ben 936 piccoli atleti, provenienti da Marche-Umbria-Lazio-Campania-Abruzzo, è stata organizzata dalla S.S. Lazio Scherma Ariccia, con la sapiente regia del Presidente Fabio DI MURO.

L’impianto sportivo è stato, come sempre, accogliente e rispondente pienamente alle aspettative degli operatori. La direzione di Torneo era affidata a due super collaudati Direttori: Roberta CASTRUCCI ed il rientrante Davide AUGUGLIARO. La loro esperienza ha consentito un sviluppo delle competizioni assai scorrevole e negli orari previsti. Qualche intoppo si è avuto allorquando atleti dati per presenti non si sono presentati in gara, causando un lieve ritardo nell’orario d’inizio degli assalti. Per il resto non ho sentito, tra le pedane, lamentele o disappunto per l’organizzazione in generale.

Hanno Presenziato, oltre naturalmente al padrone di casa Dr. DI MURO, i Presidenti regionali di Marche, Campania e Lazio e il componente della Commissione SEMI, rispettivamente ANGELELLI, AUTUORI, FONTANA e DE NICOLA.

Ha contribuito alla riuscita della manifestazione il Sig. Domenico GUARNERI, quale Consigliere del Comitato Regionale Lazio della F.I.S..

Sarà stata una mia impressione ma ho notato un movimento un po’ in sordina, forse era la stanchezza.

Il Comune di Ariccia e per esso la S.S. Lazio Scherma può aspirare ad eventi più importanti, come l’organizzazione della fase finale dei Campionati Italiani Assoluti e mi auguro che la F.I.S. voglia sensibilizzarsi su una eventualità del genere: dopo Sicilia e nord Italia forse sarà il caso di assegnarla al centro.

Ed ora il dettaglio delle gare:

GIORNO 24 OTTOBRE 2014 - SPADA
rag.ze/ all.ve
n. 84
1^cl. KOWALCZYK  Sara Maria
C.S. Nadi NADI
rag.zi/all.vi
n. 97
1° cl. DI VEROLI Davide
ASD. Giulio VERNE Scherma
Givanissimi
n. 70
1° cl. CHIRCI D’AFILE Davide
C.S. Anzio
Givanissime
n. 47
1^ cl. BERARDELLI Lavinia
FF.OO.Roma
Maschietti
n. 55
1° cl.BENOUSKI Alessandro
GYMNASIUM SABATIA ASD
Bambine
n. 31
1^ cl. ZARZACA Annachiara
C.S: LOYOLA 2° ASD.
GIORNO 25 OTTOBRE 2014 - SCIABOLA
rag.ze/ all.ve
n. 46
1^ cl. VIALE Chiara
A.S. CHAMP NA
rag.zi/all.vi
n. 65
1° cl. OTTAVIANI Lorenzo
A.S. FRASCATI Scherma
Giovanissimi
n. 34
1° cl. TOCCI Leonardo
A.S.FRASCATI Scherma
Givanissime
n. 30
1^ cl. PONTINI Federica
C.S. ROMA ASD
Maschietti
n. 29
1° cl. CATAPANO Giuseppe
C.S. TERNI ASD
Bambine
n. 25
1^ cl. SPICA Manuela
ASD. SCHERMA Club Gymnasium AQ
GIORNO 26 OTTOBRE 2014 - FIORETTO
rag.ze/ all.ve
n. 85
1^ cl. SORINI Maria Allegra
ASD. Club Scherma PESARO
rag.zi/all.vi
n. 80
1° cl. DI VEROLI Davide
ASD. Giulio VERNE Scherma
Giovanissimi
n. 48
1° cl. ADOUL Raian
ASD CLUB SCHERMA ANCONA
Givanissime
n. 39
1^ cl. PIANELLA Giada
ASD CLUB SCHERMA ANCONA
Maschietti
n. 45
1^ cl. GIANNANGELI Gabriele
ACCADEMIA SCHERMA SPOLETO
Bambine
n. 26
1^ cl. DI RUSSO Guia
C.S. ROMA ASD
Ben 9 primi posti per i ragazzi del Lazio, 3 vittorie per la Campania, 3 per le Marche, 2 per l’Umbria, 1 per l’abruzzo.

Complimenti ai vincitori, ai loro maestri ed alle società di appartenenza. Un plauso particolare a tutti i bambini, i quali hanno vissuto, con la loro gioia ed i loro pianti, delle belle giornate di scherma.

Ezio RINALDI

23 ottobre 2014

IL PAVIDO ED IL BLOG


http://sr.photos2.fotosearch.com/bthumb/CSP/CSP036/k19010866.jpgUn pavido assiduo lettore, e dico solo pavido poiché non è mia intenzione offendere chicchessia, il quale non ha avuto il coraggio di firmarsi, sull’argomento AZIONI RISARCITORIE afferma che “la questione non attiene più al tema del blog: liberi pensieri  del mondo della scherma ...poiché la scherma si è pronunciata ... adesso sono questioni personali, ed ognuno ha le sue. Tranne cambiare il titolo al blog.”

All’assiduo lettore, che non ha ancora letto bene l’intestazione di Piazza della Scherma, gli faccio notare che il tema del blog è:” liberi pensieri sul mondo della scherma” e non del mondo della scherma. La differenza non è di poca cosa perché un conto è esprimersi liberamente su una organizzazione e un altro è riceverne i pensieri. Comunque le due cose potrebbero andare di pari passo poiché, in fondo, o si esprimono o si ricevono, sono sempre pensieri provenienti da chi fa parte o orbita in tale circondario. Tengo a precisare, ma lo hanno già fatto una parte degli attori in causa, che allorquando una fazione, faziosamente, scusatemi la cacofonia, tende a diffondere notizie non vere, ritengo quanto mai opportuno dare spazio alle inevitabili contro repliche. Se poi ad operare sono sempre appartenenti alla famiglia schermistica italiana lo ritengo un preciso dovere.
Mi preme sottolineare all’assiduo pavido lettore che il suo libero pensiero se fosse stato firmato avrebbe avuto più credibilità, ma tant’é ai pavidi non si può chiedere di essere ciò che non saranno mai.
Ezio RINALDI

 

21 ottobre 2014

AZIONI RISARCITORIE


bugie : Martelletto si trova sul libro aperto isolato su uno sfondo nero. Archivio FotograficoRicevo dal Dr. SEMINARA il seguente post, che pubblico integralmente. Il Blog è a disposizione di tutti coloro vorranno intervenire, chiarire o controbattere a quanto in esso contenuto.

“Il 13 ottobre scorso il Tribunale Federale della F.I.S. ha dichiarato l'infondatezza delle azioni disciplinari promosse dalla Procura Federale F.I.S. nei confronti di Sala d'Armi Trinacria e del suo Presidente, azioni poste in essere su istigazione di Presidente ed affiliati di Accademia Scherma Palermo, col supporto di dichiarazioni verbali e scritte prodotte da soggetti diversi, financo organi federali, in cui il sottoscritto veniva falsamente accusato di avere trattenuto il denaro ricevuto per il tesseramento degli atleti, senza provvedere al tesseramento degli stessi, di aver apposto e/o falsificato firme di tesserati, di aver permesso l'attività in sala ed in gara di atleti sprovvisti di certificato medico, di non aver tesserato vari soggetti partecipanti alle attività della associazione, di aver mentito al Procuratore Federale nel corso della audizione . Chiusa la fase di pertinenza della Federazione Scherma, attività questa che fino ad oggi ha imposto il silenzio su queste vicende e nell'attesa della decisione del Garante della privacy, la tutela dell'Associazione e del buon nome del suo Presidente, proseguirà con la proposizione delle azioni risarcitorie nei confronti di tutti coloro che a vario titolo e con diverse mendaci affermazioni si sono resi responsabili delle accuse infondate e gravemente diffamatorie messe in essere in danno della A.S.D. Sala d'Armi Trinacria e del suo presidente Gioacchino Maurizio Seminara recando grave nocumento economico alla associazione stessa nonché ledendo gravemente la rispettabilità e l'onorabilità del suo presidente.

Inoltre poiché attualmente tante chiacchere si fanno circa l'inadempienza degli obblighi contrattuali da parte della A.S.D. Sala d'Armi Trinacria, a tutti coloro i quali volessero averne soddisfazione, l'associazione è disponibile a fornire copia delle contabili relative ai suddetti obblighi .
G. Maurizio Seminara”

14 ottobre 2014

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI


https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQrDStuq8_L6sDcq-tvLPyLJ2GJBIRX9g0KM4QzI-gziCtgVVOcAgIl 13 ottobre 2014, alle ore 13,00 a Roma, presso il Palazzo delle Federazioni, in viale Tiziano-70, si sono svolte  due udienze disciplinari relativi ad altrettanti tesserati.

Il Tribunale Federale, secondo il nuovo regolamento di giustizia, era composto da un collegio formato da: avv. Pannone (Presidente), avv. Floreani (Consigliere) e avv. Zappalà (Consigliere); l’accusa era sostenuta dall’avv. Barsanti (Procuratore Aggiunto) e dall’avv. Pediconi (Sostituto Procuratore)

La prima udienza vedeva comparire, quale imputato per il procedimento n. 3588/14 e 3589/14, il Dr. SEMINARA (presidente di Sala d’Armi Trinacria), al quale venivano contestate, rispettivamente, le accuse di “RESPONSABILITA’ OGGETTIVA PER COMPORTAMENTO SLEALE DELL’AVV. PUGLISI” e “ AVER MENTITO AL PROCURATORE e gravissime  IRREGOLARITA’ NEI TESSERAMENTI “; la seconda vedeva imputato il Sig. Pietro INGARGIOLA (presidente del GSA) , al quale veniva contesta l’accusa di avere indebitamente “ACQUISITO DA SOGGETTI TERZI E DIVULGATO  A SOGGETTI TERZI I DATI PERSONALI RELATIVI AD ALCUNI ATLETI TESSERATI  F.I.S.

Per quanto riguarda i procedimenti attinenti al SEMINARA, il Collegio chiedeva ai rappresentanti della Procura se ritenevano opportuno riunire le due cause, ma gli stessi si opponevano sostenendo l’insussistenza di motivi di connessione tra le stesse; al contrario, il Collegio, condividendo le ragioni della difesa, (svolta in udienza dal dott. Antonello FILECCIA)  disponeva la riunione dei due procedimenti. Veniva chiesto alle parti in causa – difesa ed accusa – se avessero delle integrazioni alle varie memorie: solo la difesa produceva ulteriori documentazioni a riprova “della assoluta inaffidabilità del sistema informatico della F.I.S. e delle relative informazioni concernenti dati di pertinenza delle società affiliate”; dati in forza dei quali la procura aveva proceduto all’incolpazione del dott. SEMINARA.

La Procura ha insistito sulle ragioni dell’accusa chiedendo al Collegio di comminare, nei confronti del SEMINARA l’ inibizione per mesi 3, oltre alle sanzioni pecuniarie pari ad euro 500€   per il procedimento 3588/14 e € 200 per il procedimento 3589/14.

Al termine del dibattimento  il Collegio si riuniva per deliberare la sentenza e dichiarava “ l’infondatezza dei fatti contestati”.

Per il processo dell’incolpato  INGARGIOLA, non era presente alcun difensore. Il Collegio, espletati gli atti di rito, chiedeva all’imputato se avesse da integrare la memoria difensiva e questi confermava quanto in essa contenuta.

La Procura chiedeva la comminazione di una ammonizione con diffida .  Il Collegio si riuniva per deliberare e di seguito dichiarava “l’ infondatezza dei fatti contestati”.

Ciò che mi ha lasciato perplesso è il fatto di non avere compreso i motivi per cui   l’azione disciplinare è stata dichiarata infondata, considerato che dal procedimento è emerso chiaramente che l’INGARGIOLA aveva realmente acquisito l’intero elenco dei dati dei tesserati di Sala d’Armi Trinacria e li aveva trasferiti ad un soggetto terzo, estraneo alla F.I.S.. Le sentenze vanno rispettate ed è quello che faccio io, attendo solo che vengano pubblicate le motivazioni di entrambi i processi.

La mia presenza in aula era dovuta al fatto che sono stato accusato, da un anonimo interlocutore, di aver pubblicato sul blog  “piazza della scherma” un post inerente le vicende trattate, senza essermi documentato con serietà e avendo omesso di ascoltare tutte le parti coinvolte. In quella circostanza ho pubblicato uno scritto nel quale ho dichiarato la mia incondizionata disponibilità a pubblicare gli articoli di chiunque avesse voluto controbattere a quanto da me divulgato sull’intera vicenda: registrai il silenzio più assoluto. L’altra motivazione è un fatto di coerenza. In un post avevo invitato i lettori a presenziare nei due processi: potevo mancare io? Peraltro quale migliore occasione per documentarsi approfonditamente sugli accadimenti?

Nell’occasione ho salutato l’INGARGIOLA porgendogli la mano, ho però notato una chiara riluttanza nel porgere la sua: gli chiedo scusa, la prossima volta guardandolo negli occhi eviterò di salutarlo!

Ho l’impressione , ma è più una certezza, che la contesa si sposterà in altre aule, perché dalla pagina di facebook della Sala d'Armi Trinacria si legge: Oggi il Tribunale federale ha dichiarato l'infondatezza delle azioni disciplinari promosse dalla Procura federale nei confronti di Sala d'Armi Trinacria e del suo Presidente, falsamente accusato di avere trattenuto il denaro ricevuto per il tesseramento degli atleti. Chiusa la fase di pertinenza della federazione, nell'attesa della decisione del Garante della privacy, la tutela dell'Associazione e del buon nome del suo Presidente, proseguirà con la proposizione delle azioni risarcitorie nei confronti di tutti coloro che si sono resi responsabili delle accuse infondate e diffamatorie”.

Ezio RINALDI