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Il nuovo Consiglio Federale |
Mentre mi accingo a scrivere i
miei pensieri sulle elezioni federali tante sono le sensazioni che pervadono la
mia mente, dalla frustrazione alla soddisfazione. La frustrazione nasce dalla
delusione per l’esito elettorale; la soddisfazione nasce sempre dall’esito del
voto. Sembrerebbe una contraddizione in realtà è una considerazione seria e
profonda.
Non intendo parlare di numeri,
quelli sono ben chiari a tutti e sotto questo aspetto non è improprio affermare
che ci sia stato un trionfo, poiché fino al giorno prima (la sera prima)
dell’Assemblea il presidente uscente era dato in vantaggio di 9 voti. Pochi per
poter sperare in una affermazione del proprio gruppo, ma la speranza, come
noto, è sempre l’ultima a morire.
La frustrazione, come dicevo, nasce
dalla delusione del risultato assembleare e credo sia del tutto normale. Ho sostenuto, ma non
ho votato, Paolo AZZI: persona degnissima, meritevole di stima e considerazione
e se tornassi indietro lo risosterrei.
La soddisfazione nasce dalla
composizione della nuova dirigenza federale. Sarebbe disonesto non ammettere
che è ben assortita, con elementi quali Montini/Scisciolo/Sirena/ Menis, che
considererei anelli di congiunzione tra la mia generazione e quella di
Garozzo/Vismara/Vio/Albini, passando da Cascioli/Mazzone/Marchetti. Si sono ben
presentati e come si dice in TV: hanno bucato lo schermo. Hanno espresso un
eloquio fluente e, per certi aspetti, coinvolgente: una bella immagine. Sicuramente
sapranno attendere a tutte le istanze del movimento.
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Giorgio SCARSO - Presidente Onorario FIS |
Il successo del nuovo team
federale ha un nome e cognome: Giorgio SCARSO. Gli va dato atto di aver dimostrato capacità organizzative, conoscenza degli uomini e, soprattutto,
penetrazione nel territorio. Ho contestato e, forse, continuerò a farlo qualora
sia necessario, il Presidente Onorario della FIS. Molte sono le cose del suo
operare che a me non piacciono ma, evidentemente, ha ragione lui e non io. Le
sue proposte per il mondo scherma sono molto più significative e ne prendo
atto. Il suo impegno ha portato ad un avvicendamento generazionale che ha visto
la successione del presidente in carica dopo un solo mandato. A mia memoria non ricordo un evento simile nel mondo scherma e credo neanche in altre federazioni. Pertanto ONORE AL
MERITO!
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Dr. Luigi MAZZONE - Neo Presidente FIS |
Infine, durante i lavori
assembleari, in particolar modo al termine delle votazioni, sono stato apostrofato
da un tesserato (di cui non faccio il nome per decenza) con il termine “perdente”.
Vorrei far notare che lo scrivente non è un iscritto alla FIS, non era un
candidato e non ha organizzato cordate, quindi perdente per che cosa? Ho
espresso liberamente le mie simpatie le cui motivazioni portano semplicemente
alla vicinanza ad un uomo onesto e che, per quanto mi riguarda, ha fatto bene.
In buona sostanza sono stato un tifoso e ho tifato per una squadra che ha
perso: si è perdenti per questo? Oppure il tesserato si riferiva al passato?
Beh, anche in questo caso posso affermare che essendomi battuto per le mie idee
non mi sono mai sentito perdente. Potrei asserire che è sempre meglio perdere
per i propri ideali che essere vincitore per quelli altrui.
Al presidente Luigi MAZZONE ed
alla sua squadra giungano i miei più sinceri, schietti e leali complimenti per
la vittoria e l’auspicio di un sereno e proficuo lavoro a favore di tutto il
movimento schermistico.
Ezio RINALDI
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