20 gennaio 2025

ELEZIONI FEDERALI: frustrazione e soddisfazione.

Il nuovo Consiglio Federale
Mentre mi accingo a scrivere i miei pensieri sulle elezioni federali tante sono le sensazioni che pervadono la mia mente, dalla frustrazione alla soddisfazione. La frustrazione nasce dalla delusione per l’esito elettorale; la soddisfazione nasce sempre dall’esito del voto. Sembrerebbe una contraddizione in realtà è una considerazione seria e profonda.

Non intendo parlare di numeri, quelli sono ben chiari a tutti e sotto questo aspetto non è improprio affermare che ci sia stato un trionfo, poiché fino al giorno prima (la sera prima) dell’Assemblea il presidente uscente era dato in vantaggio di 9 voti. Pochi per poter sperare in una affermazione del proprio gruppo, ma la speranza, come noto, è sempre l’ultima a morire.

La frustrazione, come dicevo, nasce dalla delusione del risultato assembleare e credo sia del tutto normale. Ho sostenuto, ma non ho votato, Paolo AZZI: persona degnissima, meritevole di stima e considerazione e se tornassi indietro lo risosterrei.

La soddisfazione nasce dalla composizione della nuova dirigenza federale. Sarebbe disonesto non ammettere che è ben assortita, con elementi quali Montini/Scisciolo/Sirena/ Menis, che considererei anelli di congiunzione tra la mia generazione e quella di Garozzo/Vismara/Vio/Albini, passando da Cascioli/Mazzone/Marchetti. Si sono ben presentati e come si dice in TV: hanno bucato lo schermo. Hanno espresso un eloquio fluente e, per certi aspetti, coinvolgente: una bella immagine. Sicuramente sapranno attendere a tutte le istanze del movimento.

Giorgio SCARSO - Presidente Onorario FIS
Il successo del nuovo team federale ha un nome e cognome: Giorgio SCARSO. Gli va dato atto di aver dimostrato capacità organizzative, conoscenza degli uomini e, soprattutto, penetrazione nel territorio. Ho contestato e, forse, continuerò a farlo qualora sia necessario, il Presidente Onorario della FIS. Molte sono le cose del suo operare che a me non piacciono ma, evidentemente, ha ragione lui e non io. Le sue proposte per il mondo scherma sono molto più significative e ne prendo atto. Il suo impegno ha portato ad un avvicendamento generazionale che ha visto la successione del presidente in carica dopo un solo mandato. A mia memoria non ricordo un evento simile nel mondo scherma e credo neanche in altre federazioni. Pertanto ONORE AL MERITO!

Dr. Luigi MAZZONE - Neo Presidente FIS
Infine, durante i lavori assembleari, in particolar modo al termine delle votazioni, sono stato apostrofato da un tesserato (di cui non faccio il nome per decenza) con il termine “perdente”. Vorrei far notare che lo scrivente non è un iscritto alla FIS, non era un candidato e non ha organizzato cordate, quindi perdente per che cosa? Ho espresso liberamente le mie simpatie le cui motivazioni portano semplicemente alla vicinanza ad un uomo onesto e che, per quanto mi riguarda, ha fatto bene. In buona sostanza sono stato un tifoso e ho tifato per una squadra che ha perso: si è perdenti per questo? Oppure il tesserato si riferiva al passato? Beh, anche in questo caso posso affermare che essendomi battuto per le mie idee non mi sono mai sentito perdente. Potrei asserire che è sempre meglio perdere per i propri ideali che essere vincitore per quelli altrui.

Al presidente Luigi MAZZONE ed alla sua squadra giungano i miei più sinceri, schietti e leali complimenti per la vittoria e l’auspicio di un sereno e proficuo lavoro a favore di tutto il movimento schermistico.

Ezio RINALDI

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