Il Presidente del C.S. Roma, Sergio BRUSCA, ha
aperto le danze elettorali comunicando essenzialmente due cose: la prima che si
sono svolte le elezioni per la nomina dei grandi elettori; la seconda che egli
e tutto il C.S. Roma sono per la riconferma del Presidente uscente Giorgio
SCARSO.
La comunicazione di BRUSCA, come da sua richiesta è
stata pubblicata quale commento all’articolo “CAMPAGNA
ELETTORALE: la prima repubblica è sempre di moda”. L’intervento del
Presidente del C.S. Roma, peraltro postato su facebook, ha scatenato una
vivacissima discussione che si è poi trasformata in un dibattito a due –
Brusca/Storace – che ha indotto l’avvocato a controbattere le esposizioni del dirigente
romano.
Considerato l’elevata intensità delle
argomentazioni, ritengo doveroso pubblicare il tutto sulla “Piazza” affinché i
lettori possano godere della interessante lettura e per gli eventuali
interventi.
“ La lettura del comunicato del presidente Brusca, pubblicato
sul suo blog e ripreso da Piazza Scherma nonché l’esternazione di Alberto
Coltorti su FB, mi induce ad esprimere pubblicamente il mio pensiero e
replicare a chi fino a qualche tempo fa era molto critico con Scarso..ma si sa
le opinioni possono cambiare e gli schieramenti pure!
Non so come Brusca
stamattina 26 settembre alle 9.41 già sapeva dei risultati visto che allo stato
non sono stati resi pubblici ma ne prendo atto, forse non li ho cercati perbene
sui siti!
Respingo al mittente la
gravissima affermazione relativa alla mia presunta strumentalizzazione da parte
di chi vanterebbe “rivalse personali”.
La mia storia
professionale e di associazionismo forense, sportivo e sociale, a vari livelli
e con cariche apicali, è la dimostrazione del mio disinteressato impegno nei
più vari contesti.
Mi offende quindi profondamente
pensare che qualcuno possa ritenere la mia eventuale candidatura strumento per
rivalse personali che mi sono totalmente estranee.
Certamente tra i miei
numerosi sostenitori vi sono anche ex consiglieri federali che hanno combattuto
contro l’attuale Presidente ma questo non vuole assolutamente dire che costoro
possano assumere incarichi o cariche nella auspicata ipotesi di un cambiamento
di rotta. Anzi lo escludo.
Per il resto mi pare che
finora l’unico Programma pubblicato ed inviato alla “base” è quello mio che non
considero affatto fumoso ma molto concreto ed attinente alla realtà.
Perché il tanto sostenuto
presidente Scarso non si confronta pubblicamente con me sui temi proposti? io
sono prontissimo.
E poi vogliamo un po’
parlare anche di come si sono svolte le votazioni dei cui risultati tanto si
vanta il nostro amico Brusca e quello che è successo nei seggi ed in prossimità
di essi: ho personalmente visto il presidente dell’AIMS m° Saverio Crisci che
dovrebbe tutelare con imparzialità l’intera vituperata categoria dei maestri
italiani armeggiare con foglietti e cartelline davanti al seggio e dare precise
indicazioni di voto ai suoi protetti.
Ma l’AIMS che è a libro
paga della FIS può così pesantemente assumere posizione sulla politica
federale? Ne dubito fortemente.
E poi parliamo dei CT che
pubblicamente assumono posizioni e partecipano attivamente all’agone elettorale
anche distribuendo deleghe a destra e a manca per garantirsi le loro prebende e
i loro privilegi.
A parte la palese
violazione delle norme del Codice Etico che spero venga valutata dagli Organi
competenti ritengo che sussista anche una violazione dei patti contrattuali
sulla quale il Presidente uscente ha l’obbligo di intervenire. Ci faccia vedere
le carte contrattuali e renda trasparente il suo operato!
E poi caro Brusca di
fronte a questi fatti incontestabili parli pure di superamento di “interessi
personali”!!!
Scusami ma non sei
proprio credibile!!! D’altronde il tuo capo disse e scrisse pubblicamente che
non si sarebbe più candidato e invece ha formalmente, e con una lettera
ridicola, dichiarato di volersi presentare al prossimo mandato!! Similes cum
similibus congregantur!!!
Alberto in alto i cuori
siamo forti delle nostre idee per dare prestigio e moralità al nostro amato
sport! Non ci fermeranno le pagliacciate dei nostri avversari! Le idee e la
correttezza sono la nostra forza! Ad maiora!!
Francesco Storace
Candidato alla Presidenza della Federazione Italiana Scherma”
“Ieri
domenica 25/09/2016 si è svolta la prima tornata delle elezioni a carattere
regionale per la Federazione Italiana di Scherma che per il Lazio si sono
svolte al Palatorrino.
Il Lazio ha votato per la nomina dei suoi grandi
elettori Atleti e Tecnici, le urne si sono chiuse alle ore 17:00. Lo spoglio ha
evidenziato una netta vittoria delle società che appoggiano il Presidente
uscente Giorgio Scarso.
Il Club Scherma Roma, che rappresento, ha votato nell'ottica della riconferma del Maestro Giorgio Scarso ed ha eletto tutti i suoi rappresentanti per le prossime tornate elettorali.
Il Club Scherma Roma, che rappresento, ha votato nell'ottica della riconferma del Maestro Giorgio Scarso ed ha eletto tutti i suoi rappresentanti per le prossime tornate elettorali.
La nostra scelta di riconfermare il presidente uscente
è scaturita dopo attenta analisi dell'ultimo quadriennio e dalla consapevolezza
che non si vota contro ma si vota per.
La probabile candidatura dell' avv. Francesco Storace
(ancora non ci è dato sapere se poi in effetti si candiderà) che si dovrebbe
contrapporre al presidente uscente, se pur ex presidente del Club Scherma Roma,
non ci ha convito.
L'avv. Storace, persona degnissima e con trascorsi nel
mondo della scherma, ci è sembrato più che un candidato una figura utilizzata
da alcuni promotori della sua candidatura unicamente per portare avanti vecchi
discorsi e vecchie problematiche di rivalse personali. Più volte ho sentito
dire da "i soliti - io votto chiunque tranne Giorgio Scarso".
La politica della nostra società non è quella di
votare contro qualcuno bensì quella di votare per e per cercare di portare
avanti tutta la scherma Italiana dalle piccole alle grandi società nella
consapevolezza che assieme si possa fare un'altro passo avanti nel superamento
delle problematiche ancora da migliorare.
Noi siamo con i piedi per terra e piuttosto che fare voli pindarici partiamo dalla realtà delle svariate esigenze delle soc. di scherma valutando sempre, a priori, la fattibilità delle idee e dei progetti, nell'ottica di un superamento di divergenze ed interessi particolari, propongo di cominciare quindi a valutare assieme la possibilità di migliorare la scherma Italiana con proposte studiate e percorribili nell'interesse di tutti e non soltanto di qualcuno.
Noi siamo con i piedi per terra e piuttosto che fare voli pindarici partiamo dalla realtà delle svariate esigenze delle soc. di scherma valutando sempre, a priori, la fattibilità delle idee e dei progetti, nell'ottica di un superamento di divergenze ed interessi particolari, propongo di cominciare quindi a valutare assieme la possibilità di migliorare la scherma Italiana con proposte studiate e percorribili nell'interesse di tutti e non soltanto di qualcuno.
Lasciamo a gli altri quindi problematiche di rivalse
personali e progetti fumosi senza alcuna attinenza con la realtà e la
complessità della scherma Italiana.
Sergio
Brusca”
Presidente
del Club Scherma Roma