25 dicembre 2021

BABBO NATALE: regali ed indiscrezioni.

Siamo in periodo natalizio e babbo natale è in giro a distribuire regali ed anche qualche indiscrezione e tra queste pare ci sia un bel regalo da parte della FIS per un ex ct.
Sembra che il suo operato sia stato meritevole di un premio (regalo) di un certo rilievo. Non è dato sapere di cosa si tratti, in effetti è una indiscrezione, però quando circolano certe voci poi, nella stragrande maggioranza dei casi, un fondo di verità c’è sempre.
Il regalo consisterebbe nell’assegnargli un incarico per il quale percepirebbe una quota fissa ed una percentuale sulle commesse (sponsorizzazioni?) che riuscirebbe a portare alla Federazione. In pratica potrebbe trattarsi di una funzione simile al broker e che richiederebbe un certo costante impegno, direi giornaliero, quindi una attribuzione per la quale non sarebbe possibile svolgere altre mansioni.
Il problema non è questo bensì l’incompatibilità che, con le leggi in vigore, potrebbe impedire l’assegnazione dell’incarico, ovvero se il ct in questione vestisse una divisa e servisse lo Stato non sarebbe conciliabile l’associazione o lo svolgimento di entrambe le mansioni. Pertanto viene da pensare che dopo tanti anni di distacco dal proprio ente diventa difficile e mal digeribile dover tornare a doveri che comporterebbero la permanenza in servizio per 8 ore consecutive. Insomma, credo che il tutto sia riconducibile all’ottenimento di un distacco, anche retribuito, per permettere al broker di starsene a casa.
Non c’è che dire, se l’indiscrezione fosse vera, sarebbe veramente un bel regalo e tutto ciò in barba ed alla faccia di tanti colleghi che operano per strada, con i rischi ed i pericoli che ciò comporta. Sono, però, fermamente convinto che un Consiglio federale, composto da persone preparate, appronterà una delibera particolareggiata da cui si evinca dettagliatamente l’impegno ed il lavoro dell’incaricato e sia altresì specificata la correlazione della retribuzione connessa all’impegno ed ai singoli risultati.
Quanto sopra al fine di poter individuare, senza dubbio alcuno, la compatibilità dell’incarico con lo status del soggetto.
Si rammenta, infatti, che non trattandosi di una collaborazione tecnica (atleta/tecnico) si andrebbe a finire in una attività extra professionale, la quale non potrebbe, quindi, godere di messe a disposizione della Federazione, così come avviene per gli atleti e per i tecnici.
BUONA NATALE
Ezio RINALDI

19 dicembre 2021

PROBLEMI VARI: occorre un nuovo vestito.

Paolo AZZI
Maurizio FUMO
Il 9 dicembre 2020 si sono tenute le elezioni dell’IWAS ed in quella occasione su 7 posti disponibili quali consiglieri e nove candidati, l’Italia non riuscì a far eleggere un suo rappresentante. Quali i motivi? Superficialità, poca attenzione per il settore? O incapacità? Oppure semplicemente non ci siamo fatti apprezzare e valere?
Durante la campagna elettorale per il rinnovo delle cariche elettive della FIS l’allora vice presidente Paolo AZZI, in corsa per la presidenza, affermava:” Io e la mia squadra intendiamo difendere la posizione di primissimo piano acquisita nell’ultimo decennio sia a livello mondiale che continentale. Per noi è di estrema importanza tenere viva la ricchissima rete di relazioni costruita negli anni dall’attenta azione politica del Presidente Scarso e dalla riconosciuta qualità dei rappresentanti italiani in seno ai vari organismi internazionali.”
L’impegno profuso per il mantenimento della rete di relazioni costruita da Scarso si è rivelato fallimentare, è il mio pensiero, al di là delle parole i fatti hanno dimostrato esattamente il contrario. E non è che le elezioni FIE siano andate molto meglio: abbiamo perso il rappresentante nella commissione arbitrale e non siamo riusciti a far eleggere gli altri due delegati nelle commissioni propaganda e legale. Francamente a livello globale non lo considero un successo mentre individualmente qualcosa è stato fatto. 
Stefano CERIONI
Dunque ho ragione quando affermo che il lascito di Scarso è pesante in senso negativo. Oppure, Caro Presidente Azzi, sono fuori strada ed allora significa che la tua opera non sia stata efficace tanto quanto necessitava. Forse l’oggi presidente Azzi non crederà che ho verso di lui una stima e considerazione che partono da lontano ed è proprio per questo che resto meravigliato ed incredulo.
L’altro argomento che mi preoccupa molto è la continua disputa tra la FIS e L’ACCADEMIA NAZIONALE DI SCHERMA: i ricorsi e le denunce non avranno fine se non quando i due organismi, con serietà e volontà non deporranno le armi. Quello che è successo dopo gli accordi di Napoli sa tanto di commedia all’italiana, però, come dicevo prima, fondatamente penso che Azzi sia una gran brava persona e credo che gli ci vorrà un po’ di tempo per riprendere un percorso che in questo momento mi sembra irto di difficoltà. Cliccate sul link in basso ed ascoltate le parole del Dr. FUMO Maurizio ex Presidente della V° sezione della suprema Corte di Cassazione, intervistato dal GR Campania ed andato in onda il 7 dicembre 2021, e capirete perché la questione potrebbe durare a lungo.
Non mi permetto di dar consigli al Presidente AZZI ma gli suggerisco di farsi un vestito nuovo, che gli permetta di acquisire una nuova e più credibile autorevolezza, con la quale fronteggiare le numerose e talvolta incresciose situazioni.
Passando di pala in frasca, andiamo al settore tecnico, in particolare il fioretto. Il CT Cerioni ha iniziato il suo cammino verso le olimpiadi in maniera decisa ed autorevole. Infatti a Saint Maur consegue con le ragazze un primo posto (Alice Volpi) ed un terzo posto (Palumbo) nella gara individuale, mentre nella squadra  Alice Volpi, Erica Cipressa, Martina Favaretto e Camilla Mancini hanno avuto la meglio in finale sul Giappone con il punteggio di 43-40.
Cerioni, cercato e voluto, (non me ne voglia se un altro tecnico avrebbe potuto essere preso in considerazione ed invece è stato messo nel dimenticatoio ) è un rientro decisamente positivo. Certamente non mancheranno momenti negativi, però anche in questo caso se il buon giorno si vede dal mattino la giornata non può che proseguire meglio ed i momenti negativi, sono certo, saprà gestirli al meglio. Per ora un grande in bocca al lupo.
Ezio RINALDI
https://www.rainews.it/tgr/campania/notiziari/index.html?/tgr/video/2021/12/ContentItem-b73104f7-01b1-4f75-af4e-ad5412d69b23.html









14 dicembre 2021

LA PORTA DI ESCULAPIO

Per una volta, il medico ha lasciato il posto allo scrittore.
Ho appreso da facebook che il 3 dicembre 2021 è stato presentato per la prima volta a Roma il romanzo “La porta di Esculapio” scritto da Antonio FIORE, pubblicato da Bertoni Editore nella collana di qualità "Schegge".
Ne ho ordinato una copia e l’ho letta tutta di un fiato. Si tratta di una storia con un protagonista particolarissimo, un’ambientazione molto speciale e numerosi colpi di scena, che è ambientata ai giorni nostri ma si collega a fatti misteriosi avvenuti nel ventennio fascista. Però non voglio anticiparvi troppo i contenuti del libro: leggetelo, ne vale la pena.
Una platea numerosa e autorevole è intervenuta il giorno 11 dicembre alla seconda presentazione del romanzo, per cui direi che, se il buon giorno si vede dal mattino, il successo del primo lavoro letterario di FIORE è assicurato.
Ma chi è l’autore del libro?   
Nato a Roma il 31 maggio 1956, nel 1980 consegue la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma con 110 e lode; successivamente si specializza in Medicina dello Sport e in Ortopedia e Traumatologia. È poi diventato dirigente di un servizio pubblico di Medicina dello Sport, docente alla Scuola di Specializzazione di Medicina dello Sport dell’Università La Sapienza e docente al master di fisioterapia dello Sport dell’Università di Siena. Medico federale FIS dal 1995, membro della Commissione interfederale della FIMS e National Antidoping Officer della FIS/Dir dal 2019. È stato poi medico sociale della Virtus Basket Roma Serie A per un biennio.
Dr. Antonio FIORE
Collabora con la Federazione Italiana Scherma dal 1988 divenendone un punto di riferimento imprescindibile e una risorsa dalle indubbie capacità professionali e manageriali. Dal 1992 ha assunto la responsabilità del settore medico della FIS, partecipando a tutte le edizioni olimpiche e a quasi tutti i campionati del mondo, con un impegno assiduo e qualitativamente su livelli di eccellenza. Per chi vuole saperne di più basta cliccare il nome su google e troverete il suo curriculum: impressionante!
Al recente congresso della Federazione Internazionale di Scherma è stato rieletto nella Commissione medica, di cui è presidente dal 2014, e per la seconda volta consecutiva è stato il più votato tra tutti i delegati mondiali, segno evidente di una grandissima considerazione.
FIORE ha sempre avuto una particolare passione per lo sport praticato, per le arti figurative, per la fotografia ma, soprattutto, per la penna: lo dimostrano i suoi studi, tra i quali la frequentazione dell’Accademia di Belle Arti e del Centro Sperimentale di fotografia di Roma, della scuola di giornalismo e comunicazioni di massa della LUISS di Roma e della scuola di scrittura creativa Omero, la collaborazione con vari giornali e quotidiani e la realizzazione nel 2004 del sito internet schermaonline.com, che per molti anni ha rappresentato un magazine di grande popolarità nel mondo della scherma.
Dal 2004 si è dedicato in modo professionale alla narrativa, pubblicando svariati racconti e curando la rubrica “Scrivere Sport” sulla rivista letteraria “MagO”.
Al medico federale ma in questo caso allo scrittore Antonio Fiore le più vive congratulazioni da parte mia e della PIAZZA
Ezio RINALDI

05 dicembre 2021

INIZIA LA COPPA DEL MONDO DI FIORETTO FEMMINILE

Sta per iniziare la coppa del mondo di fioretto femminile la cui prima tappa avrà svolgimento a Saint Maur, in Francia, dal 10 al 12 dicembre 2021. 

Il CT, Stefano Cerioni, per l’occasione ha convocato dodici atlete: Martina Batini, Elisabetta Bianchin, Erica Cipressa, Anna Cristino, Martina Favaretto, Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Francesca Palumbo, Serena Rossini, Martina Sinigalia, Elena Tangherlini e Alice Volpi ed a supporto delle stesse sono stati chiamati i maestri Fabio Galli e Giovanna Trillini.

In buona sostanza sono state confermate tutte le partecipanti all’allenamento collegiale svoltosi a Roma, presso il Contro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” all’acqua acetosa di Roma.

A Stefano Cerioni, al quale va la mia totale stima sia come tecnico che come uomo, alle atlete ed ai maestri convocati va l’ in bocca al lupo per l’inizio di questa stagione, sicuro che il loro impegno sarà, come sempre, totale.

Ezio RINALDI