19 dicembre 2021

PROBLEMI VARI: occorre un nuovo vestito.

Paolo AZZI
Maurizio FUMO
Il 9 dicembre 2020 si sono tenute le elezioni dell’IWAS ed in quella occasione su 7 posti disponibili quali consiglieri e nove candidati, l’Italia non riuscì a far eleggere un suo rappresentante. Quali i motivi? Superficialità, poca attenzione per il settore? O incapacità? Oppure semplicemente non ci siamo fatti apprezzare e valere?
Durante la campagna elettorale per il rinnovo delle cariche elettive della FIS l’allora vice presidente Paolo AZZI, in corsa per la presidenza, affermava:” Io e la mia squadra intendiamo difendere la posizione di primissimo piano acquisita nell’ultimo decennio sia a livello mondiale che continentale. Per noi è di estrema importanza tenere viva la ricchissima rete di relazioni costruita negli anni dall’attenta azione politica del Presidente Scarso e dalla riconosciuta qualità dei rappresentanti italiani in seno ai vari organismi internazionali.”
L’impegno profuso per il mantenimento della rete di relazioni costruita da Scarso si è rivelato fallimentare, è il mio pensiero, al di là delle parole i fatti hanno dimostrato esattamente il contrario. E non è che le elezioni FIE siano andate molto meglio: abbiamo perso il rappresentante nella commissione arbitrale e non siamo riusciti a far eleggere gli altri due delegati nelle commissioni propaganda e legale. Francamente a livello globale non lo considero un successo mentre individualmente qualcosa è stato fatto. 
Stefano CERIONI
Dunque ho ragione quando affermo che il lascito di Scarso è pesante in senso negativo. Oppure, Caro Presidente Azzi, sono fuori strada ed allora significa che la tua opera non sia stata efficace tanto quanto necessitava. Forse l’oggi presidente Azzi non crederà che ho verso di lui una stima e considerazione che partono da lontano ed è proprio per questo che resto meravigliato ed incredulo.
L’altro argomento che mi preoccupa molto è la continua disputa tra la FIS e L’ACCADEMIA NAZIONALE DI SCHERMA: i ricorsi e le denunce non avranno fine se non quando i due organismi, con serietà e volontà non deporranno le armi. Quello che è successo dopo gli accordi di Napoli sa tanto di commedia all’italiana, però, come dicevo prima, fondatamente penso che Azzi sia una gran brava persona e credo che gli ci vorrà un po’ di tempo per riprendere un percorso che in questo momento mi sembra irto di difficoltà. Cliccate sul link in basso ed ascoltate le parole del Dr. FUMO Maurizio ex Presidente della V° sezione della suprema Corte di Cassazione, intervistato dal GR Campania ed andato in onda il 7 dicembre 2021, e capirete perché la questione potrebbe durare a lungo.
Non mi permetto di dar consigli al Presidente AZZI ma gli suggerisco di farsi un vestito nuovo, che gli permetta di acquisire una nuova e più credibile autorevolezza, con la quale fronteggiare le numerose e talvolta incresciose situazioni.
Passando di pala in frasca, andiamo al settore tecnico, in particolare il fioretto. Il CT Cerioni ha iniziato il suo cammino verso le olimpiadi in maniera decisa ed autorevole. Infatti a Saint Maur consegue con le ragazze un primo posto (Alice Volpi) ed un terzo posto (Palumbo) nella gara individuale, mentre nella squadra  Alice Volpi, Erica Cipressa, Martina Favaretto e Camilla Mancini hanno avuto la meglio in finale sul Giappone con il punteggio di 43-40.
Cerioni, cercato e voluto, (non me ne voglia se un altro tecnico avrebbe potuto essere preso in considerazione ed invece è stato messo nel dimenticatoio ) è un rientro decisamente positivo. Certamente non mancheranno momenti negativi, però anche in questo caso se il buon giorno si vede dal mattino la giornata non può che proseguire meglio ed i momenti negativi, sono certo, saprà gestirli al meglio. Per ora un grande in bocca al lupo.
Ezio RINALDI
https://www.rainews.it/tgr/campania/notiziari/index.html?/tgr/video/2021/12/ContentItem-b73104f7-01b1-4f75-af4e-ad5412d69b23.html









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