13 agosto 2022

RICORDATEVI

Sto per avventurarmi su un terreno assai pericoloso: quello della politica. Non l’ho mai fatto e non vorrei farlo, ma nella commedia in onda, nella quale sta dando il peggio di sé stessa, la politica, come sempre, dimentica, e mi preme sottolinearlo, i veri problemi del paese.
Finora abbiamo assistito alla stipula di accordi ed alla disattesa degli stessi solo per l’interesse della poltrona e tra i tanti proclami, invettive ed offese evidenzio come non si parli concretamente di programmi da sottoporre al popolo votante. L’unico di cui sono a conoscenza è quello del centrodestra, articolato in 15 punti ed al 15° dei quali si accenna allo sport. Ve l’ho riporto integralmente:
15. Giovani, sport e sociale
  • Valutazione dell'impatto generazionale delle leggi e dei provvedimenti a tutela delle future generazioni;
  • Sostegno allo sport, quale strumento di crescita e integrazione sociale e promozione di stili di vita sani;
  • Potenziamento degli strumenti di finanziamento, per esperienze formative e lavorative all'estero per giovani diplomati e laureati, finalizzate al reimpiego sul territorio nazionale delle competenze acquisite;
  • Supporto e valorizzazione degli enti del Terzo settore e delle associazioni sportive dilettantistiche, nell'ottica del principio di sussidiarietà;
  • Reintroduzione e rafforzamento del sistema del prestito d'onore per studenti universitari;
  • • Programma di investimento e potenziamento dell'impiantistica sportiva, anche scolastica e universitaria;
  • Introduzione di borse di studio universitarie per meriti sportivi;
  • Promozione e rilancio dell’artigianato e dell’impresa, come prospettiva lavorativa per le nuove generazioni;
  • Supporto all'imprenditoria giovanile, incentivi alla creazione di start up tecnologiche e a valenza sociale.
Come potete notare, in un programma articolato su 15 punti, solo quattro righe sono destinate allo sport, nelle quali ci potrebbe essere tutto e l’esatto contrario.
Devo ammettere che finora solo il centrodestra ha presentato qualcosa e bisognerà aspettare che anche le altre forze politiche facciano lo stesso. Si parla di 8 miliardi per l’adeguamento stipendiale per gli insegnati, di percentuali della flat tax (15/23%), di adeguamento delle pensioni minime a 1.000€, ma non una parola concreta sui necessari interventi per lo sport.
Se gli aumenti dovuti alla guerra in Ucraina, ma anche alla durissima fase pandemica, portano ad una inflazione oscillante  al 10% ed alla conseguente perdita del potere di acquisto, è evidente che un nucleo familiare composto da 4 persone, con un reddito totale di 3.000 € mensili, sia costretto a fare delle scelte, ovvero delle rinunce, e ciò porta a ricadute inevitabili sullo sport, quali: meno tesserati, meno quote associative, meno introiti, più licenziamenti di tecnici e collaboratori vari; per non parlare, poi, di una possibile riduzione degli interventi manutentivi - peraltro, già scadenti - dei vari impianti sportivi.
Non voglio andare oltre, mi auguro soltanto, ma lo auguro a tutto il mondo sportivo, che si trovino adeguate soluzioni per efficaci interventi a sostegno dello sport e non proclami che lasciano il tempo che trovano.
Navigando su internet, in particolare su facebook, mi sono imbattuto su alcune affermazioni, sulle quali mi trovo assolutamente d’accordo e che mi limito a trascrivere:
Ricordatevi i banchi a rotelle di quel geniale ministro della pubblica istruzione.
Ricordatevi lo spreco di fondi per sovvenzionare i monopattini elettrici.
Ricordatevi la triplicazione delle bollette luce gas e l’aumento del costo di tutto del 20%, mentre il vostro stipendio é rimasto fermo.
Ricordatevi che molti dei vostri medici di famiglia sono solo dei neolaureati senza formazione perché lo Stato nonostante l’emergenza non ha tolto gli sbarramenti e i numeri chiusi.
Ricordatevi in che condizioni hanno lavorato gli infermieri e quanti di loro si sono licenziati… entrate in un reparto e constatate come l’organico sia assolutamente insufficiente.
Ricordatevi che i vostri bimbi a scuola sono formati da maestri cinquantenni reperiti d’urgenza e senza corsi di formazione, perché anche la scuola pubblica non è da meno.
Ricordate che il comparto pubblico è da sempre in totale difficoltà e la Giustizia è in grande sofferenza (queste “difficoltà” e “sofferenze” hanno una pesante ricaduta sul “cittadino”)
Ricordate e non fate i soliti smemorati.
Aggiungo io, infine, ricordatevi soprattutto dello spreco di denaro pubblico che avrebbe potuto essere investito nello sport.
Auguro a tutti voi un felice, sereno e distensivo ferragosto.
Ezio RINALDI

1 commento:

  1. Memento homo, dicevano i Latini, e io estenderei questo "memento" a tutte le occasioni elettorali, anche a quelle sportive.

    Buon ferragosto a tutti-
    Gaspare Fardella

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