Il presente articolo è passato in silenzio, su nessuna piattaforma se ne è parlato. Solo il Fatto Quotidiano.it ne ha messo in evidenza l’attaccamento alla poltrona dei vari Presidenti di Federazione. La “Piazza” si è sempre battuta per i due mandati tanto che chi scrive nel 2004/5, in piena campagna elettorale per il rinnovo delle cariche elettive, ne fece un cavallo di battaglia e successivamente ingaggiò con la federazione scherma un furente confronto sullo statuto federale: chi segue il blog certamente lo ricorderà. Ritenevo, e ritengo tutt’ora, che due mandati siano sufficienti per governare una federazione. Successivamente intervenne la legge 8/2018 a firma di Luca LOTTI, con la quale venne stabilito che dopo tre mandanti non vi sarebbe stata alcuna possibilità di ricandidarsi.
Ora con
un colpo di mano, e nell’assoluto silenzio generale, si torna al passato! Avevo
espresso le mie riserve sulla nomina di Abodi quale ministro dello sport: una
nullità! Non credo ci sia molto altro da aggiungere se non che all’elettorato
federale suggerisco di essere molto attento. Di fatto questo emendamento
impedisce un regolare e necessario rinnovamento.
LA CASTA E' DAPPERTUTTO e su
questo devo convenire con una certa parte politica la quale sosteneva che
bisognava lottare per mandarla a casa, anche se, una volta eletti, i vari
onorevole e senatori, i cosiddetti rappresentanti del popolo, provata la
poltrona si sono sempre adeguati al sistema. Infatti questo emendamento è figlio di
una trasversalità impensabile. Ma tanto, come dicono in Sicilia, CUMMANNARE E
MEGGHIU CHE FOTTERE!
Ezio RINALDI
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