08 gennaio 2024

MATERA: cosa ne sarà della palestra di scherma? Lettera aperta al Sindaco.


MATERA
Appello al Sindaco di Matera












M° Vito MANNO
Nel lontano 1980 il Circolo Schermistico Matera si trasferiva, dopo 24 anni, dalla ex stalla di Palazzo Gattini nei pressi della Cattedrale alla Palestra Comunale di Scherma sotto i distinti dello stadio XXI Settembre. La gestione della Palestra fu affidata al CSMT( Circolo Schermistico Matera). Sono stati anni bellissimi perché il Consiglio Direttivo di allora riuscì a creare un vero centro di aggregazione organizzando attività associative, ricreative e agonistiche che portarono ad un considerevole aumento degli iscritti. Anche a livello nazionale il CSMT si fece notare prima per il numero di partecipanti alle gare e poi anche per i risultati raggiunti. La possibilità offerta dalla gestione diretta dell’impianto di organizzare allenamenti con le società schermistiche vicine rese la Palestra Comunale di Scherma un vero punto di riferimento in particolare per il fioretto. Successivamente il CONI provinciale si propose all’Amministrazione Comunale con un progetto di gestione unificata di tutti gli impianti sportivi comunali. Purtroppo quella avventura finì molto male e il Comune decise di assegnare la gestione degli impianti in maniera temporaneamente diretta. Per la Palestra di scherma iniziarono i primi problemi seri. La gestione fu accorpata allo stadio e ci ritrovammo come gestore il Matera Calcio che pensò di poter utilizzare la struttura come fosse cosa propria. Finimmo in tribunale e il giudice stabilì che le chiavi della Palestra dovessero rimanere al gestore ma che all’interno potevano accedere solo associazioni schermistiche. Palestra salvata!!! ma non più liberi di ottimizzare tempi e risorse avendo perduto la storica sede.
Secondo la convenzione di utilizzo degli impianti sportivi, la palestra sarebbe stata aperta per le ore richieste e il Circolo avrebbe pagato un canone di utilizzo che è lo stesso per tutti gli impianti. Provammo a far presente che il canone era iniquo perché gli arredi e le attrezzature della Palestra non erano comunali ma del CSMT. Lo facemmo allora e lo abbiamo fatto negli anni seguenti senza mai trovare la giusta attenzione o interesse. Cercare di diffondere la cultura dello sport attraverso la scherma e offrire ai cittadini un luogo sicuro e stimolante è sempre stata la missione del CSMT ma con il passare degli anni è stato sempre più difficile. Malgrado tutto schermitori a Matera ne abbiamo avuti tanti e le attività proseguono con un bel gruppo di ragazzi molto appassionato. La riqualificazione dello stadio ci aveva fatto sognare; hai visto mai è l’occasione buona per tornare ad avere una palestra moderna, attrezzata e gestita direttamente. Potremmo tornare a crescere! Macché. Uno spazio in una palestra polifunzionale con notevole diminuzione delle pedane, la scomparsa della palestrina per la preparazione atletica, la mancanza di un locale per il tecnico delle armi, di uno stanzino per le attrezzature promozionali e di avviamento, di una segreteria, di armadietti per riporre l’ingombrante attrezzatura senza dover trasportare tutto ogni volta. Non sarà più una palestra di scherma. Mi chiedo se è giusto e legittimo che una Amministrazione possa far scomparire un impianto dedicato alla scherma  43 anni fa all’interno di un intervento di riqualificazione urbana. Chiedo al Sindaco BENNARDI di non considerare tutto questo un attacco alla giunta che guida o al progetto presentato, vuole essere solo un tentativo di difendere  quello che per anni abbiamo custodito e amato come una casa. Non penso di avere le qualità richieste per la politica attiva e questa lettera è l’unico modo che ho per perorare quella che ritengo essere una giusta causa. Per favore, ripensateci!!!
M° Vito MANNO

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