06 novembre 2024

Alisher USMANOV DI NUOVO PRESIDENTE FIE? Anche no!

Putine e Usmanov
Il Presidente della federazione svedese di scherma ha inviato al Bureau della FIE la sottostante lettera con la quale stigmatizza l'eventuale candidatura di Alisher Usmanov a Presidente della Federazione Internazionale di Scherma e, nel contempo chiede che detta designazione non venga accolta
Personalmente condivido appieno la richiesta e spero vivamente che non trovi accoglimento.
Credo fermamente che non si possa avere come presidente FIE un oligarca russo amico di Putin. Il resto lo lascio al vostro pensiero.
Ezio RINALDI

"Obiezione contro il signor Alisher Usmanov come candidato alla presidenza della FIE

Il 28 ottobre 2024, il Bureau della FIE ha presentato l'elenco dei candidati per le prossime elezioni da tenersi al Congresso della FIE a Tashkent, Uzbekistan, il 30 novembre 2024. Il signor Alisher Usmanov è candidato alla presidenza della FIE.
Secondo l'articolo 4.1.4 dello Statuto della FIE, ogni federazione nazionale può contestare l'elenco dei candidati comunicati dal Bureau. Una contestazione sarà esaminata dal Comitato Esecutivo, previo parere della Commissione Legale e delle persone interessate.
La Federazione Svedese di Scherma contesta e si oppone alla candidatura del signor Alisher Usmanov come Presidente della FIE. La Federazione Svedese di Scherma chiede che il Comitato Esecutivo respinga la candidatura del signor Alisher Usmanov e rimuova il suo nome dall'elenco dei candidati.
La FIE è un'organizzazione non-profit soggetta alle leggi e ai regolamenti della Confederazione Svizzera. Di conseguenza, la FIE deve conformarsi alle leggi e ai regolamenti in vigore in Svizzera. Secondo l'articolo 5.1 dello Statuto della FIE, la gestione della FIE è affidata al Comitato Esecutivo tra i Congressi. Di conseguenza, quando il Congresso non è in sessione, è dovere e responsabilità del Comitato Esecutivo assicurarsi che la FIE si conformi alle leggi e ai regolamenti in vigore in Svizzera.
Il 4 marzo 2022, il signor Alisher Usmanov è stato sanzionato dalla Svizzera. Le autorità svizzere hanno giustificato le sanzioni contro il signor Alisher Usmanov sottolineando che egli ha attivamente sostenuto materialmente o finanziariamente e tratto vantaggio dai responsabili russi dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina ¹.
La Federazione Svedese di Scherma si oppone alla candidatura di Alisher Usmanov alla presidenza della FIE per i seguenti motivi:
- È un imprenditore operante in Russia e coinvolto in un settore economico che fornisce una fonte di entrate sostanziale al Governo della Federazione Russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.
- Ha attivamente sostenuto le politiche di destabilizzazione dell'Ucraina del governo russo.
La Federazione Svedese di Scherma ha chiesto alla Divisione Sanzioni del Dipartimento Federale degli Affari Economici in Svizzera le implicazioni legali delle sanzioni svizzere.
La Divisione Sanzioni afferma che una persona sanzionata non è eleggibile per una posizione nella FIE se tale elezione comporta la ricezione di risorse economiche.
Secondo le Regole Amministrative della FIE, articolo 7.2.5, Alisher Usmanov riceverà:
- Un'indennità equivalente a 100 Euro al giorno per le riunioni del Comitato Esecutivo.
- Rimborso spese di viaggio e alloggio.
Pertanto, Alisher Usmanov non è eleggibile per alcuna posizione nella FIE.
La Divisione Sanzioni sottolinea che è responsabilità di individui, aziende e organizzazioni garantire il rispetto delle misure in vigore.
La FIE deve conformarsi alle leggi e regolamenti svizzeri, inclusi le sanzioni.
Il Comitato Esecutivo ha il dovere di garantire il rispetto di tali leggi e regolamenti.
Di conseguenza, il Comitato Esecutivo non ha altra scelta che respingere la candidatura di Alisher Usmanov.
L'approvazione della sua candidatura comporterebbe conseguenze legali per la FIE e i membri del Comitato Esecutivo.
I membri del Comitato Esecutivo potrebbero affrontare conseguenze legali nei loro paesi di origine.
Alisher Usmanov è sanzionato da 38 paesi:
1. Australia . 2. Austria, 3. Belgium, 4. Bulgaria, 5. Canada, 6. Croatia, 7. Cyprus, 8. Czechia, 9. Denmark, 10. Estonia, 11. Finland, 12. France, 13. Germany, 14. Greece, 15. Hungary, 16. Iceland,
17. Ireland, 18. Italy, 19. Japan, 20. Latvia, 21. Lichtenstein, 22. Lithuania, 23. Luxembourg, 24. Malta, 25. Netherlands, 26. New Zeeland 27. Norway, 28. Poland, 29. Portugal, 30. Romania, 31. Slovakia, 32. Slovenia, 33. South Korea, 34. Spain, 35. Sweden, 36. Switzerland, 37. United Kingdom, 38. United States
Il signor Alisher Usmanov è attualmente soggetto a sanzioni nel 23,7% (37/156) dei paesi con federazioni nazionali di scherma.
Non esiste una federazione di scherma nel Liechtenstein.
Le sanzioni imposte al signor Alisher Usmanov hanno implicazioni gravi:
- La FIE e i membri del Comitato Esecutivo violerebbero la legge svizzera e di molti altri paesi.
- Il signor Alisher Usmanov, come Presidente, sarebbe:
- Impedito a visitare la sede della FIE a Losanna.
- Impedito a visitare 37 federazioni membri.
- Impedito a gestire i fondi della FIE.
- Impedito a garantire l'efficienza della FIE.
È fondamentale che il Presidente della FIE possa visitare tutte le federazioni membri e gestire gli affari dell'organizzazione.
Il leader della scherma mondiale non può essere persona non grata in gran parte del mondo o proibito dal partecipare alla gestione e leadership dell'organizzazione.
Il Presidente della FIE deve promuovere gli interessi della scherma in tutto il mondo, assumendosi responsabilità per ogni decisione.
Il signor Alisher Usmanov non può soddisfare questi requisiti.
Il Comitato Esecutivo deve quindi respingere la sua candidatura.
Il signor Alisher Usmanov stesso sembra comprendere che non può agire come Presidente della FIE a causa delle sanzioni.
Il 1° marzo 2022, si è "auto-sospeso" come Presidente della FIE a causa delle sanzioni dell'Unione Europea.
Non poteva viaggiare alla sede della FIE e alle federazioni membri e i beni della FIE erano sotto sanzione.
Se la candidatura del signor Alisher Usmanov viene accettata e il Congresso lo rielegge Presidente per un altro mandato, egli dovrebbe nuovamente, a causa delle sanzioni, "auto-sospendersi", ovvero rassegnare immediatamente le dimissioni da Presidente della FIE.
Il Comitato Esecutivo deve respingere una candidatura alla presidenza della FIE se è chiaro che il candidato si dimetterà immediatamente dopo l'elezione.
La Federazione Svedese di Scherma è stata sorpresa nel leggere che il Bureau, presentando la lista dei candidati alla presidenza, abbia indicato:
- La federazione membro che presenta la candidatura di Alisher Usmanov.
- Le federazioni membri che "sostengono" la sua candidatura.
Ciò solleva quesiti:
1. Qual è il sostegno legale del Bureau per includere federazioni che "sostengono" un candidato?
2. Come definisce il Bureau il concetto di "sostegno" e come garantisce l'accuratezza?
3. Potrebbe la FIE fornire documentazione scritta di tale sostegno da ogni federazione?
Richieste:
1. Quale federazione ha presentato Alisher Usmanov come candidato? Fornire documenti.
2. Otto Drakenberg è presentato come candidato dalla Federazione Svedese di Scherma. Perché la FIE non ha chiesto se altre federazioni sostengono la sua candidatura?
3. Distribuire l'elenco delle federazioni che sostengono Otto Drakenberg.
4. Implementare un meccanismo per consentire alle federazioni di cambiare sostegno.
La Federazione Svedese di Scherma richiede che la FIE garantisca l'integrità delle elezioni e del Congresso.
"L'auto-sospensione" non esiste nel diritto della FIE.
Pertanto, l'unica interpretazione possibile è che il signor Alisher Usmanov ha rassegnato le dimissioni da Presidente della FIE il 1° marzo 2022
Con procedura anomala e non statutaria, che fa apparire il processo elettorale privo di valore, poiché il Comitato Esecutivo ha già dichiarato come fatto che la maggioranza delle federazioni membri sostiene già uno dei candidati. Le elezioni si terranno il 30 novembre 2024. Pertanto, la Federazione Svedese di Scherma chiede risposte urgenti al Comitato Esecutivo e comunicazione della decisione di respingere la candidatura di Alisher Usmanov entro venerdì 8 novembre 2024.
Per Palmström, Consulente Legale della Federazione Svedese di Scherma.

03 novembre 2024

NESSUN ALLARME: ma tanta consapevolezza sul da farsi.

 

Sul quotidiano "Il Foglio" del 2 novembre 2024 è pubblicata una interessante intervista del campione olimpico Daniele Garozzo. Interessante perchè in essa vengono toccati alcuni argomenti stimolanti per il futuro della scherma. In particolare i risicati numeri degli iscritti in confronto a quelli di altre nazioni quali la Francia, le nazioni asiatiche e gli Stati Uniti. Il sistema Italiano, secondo il campione non è al passo con i tempi poichè le citate nazioni ci stanno superando. Egli mette in evidenza alcune peculiarità che, a quanto pare, i nostri atleti hanno perso, in poche parole avrebbero perso la "cazzimma". Ma anche l'educazione alla scherma ed in essa fa riferimento al rimprovero ed alla capacità di saper perdere, cioè l'accettazione della sconfitta come elemento di crescita. Tutti temi già trattati nel passato e ricordo il "gioco scherma" portato avanti dal grande maestro Carlo MACCHI e dall'irraggiunbile Di Ciolo Antonio.

Garozzo fa riferimento a necessari investimenti nei Centri Sportivi Universitari: concetto apprezzabile e volendone seguire il pensiero, la FIS come dovrebbe intervenire? Sarebbe opportuno esplicitare chi dovrebbe farsi carico di una azione propulsiva, tenendo conto che il CUSI è divenuto federazione sportiva autonoma affiliata al CONI ed in quanto tale viene finanziata da quest’ultimo, al pari delle altre FNS.

Per chi lo avesse dimenticato, la Federazione Scherma ha portato alle olimpiadi tutte e sei le squadre e per raggiungere tale risultato vi è stato un notevole impegno economico ed organizzativo. Dalle Olimpiadi di Parigi la delegazione azzurra è tornata con 5 medaglie, quante quelle di Tokio ma con un oro in più, pur in presenza di una crescita esponenziale della scherma mondiale.

Per quanto riguarda i numeri sono assolutamente d’accordo ma si è chiesto in quali impianti metterli? Conosce la realtà impiantistica della scherma? Per la realizzazione di una politica come la sua (condivisibile) ci vogliono anni poiché è necessario avere la disponibilità di strutture adeguate e la dove ve n’è carenza bisogna costruirle. Tutto ciò presume una permanenza in Federazione per almeno 20 anni e qui mi sorge la domanda: perché ad Azzi non deve essere concesso il tempo necessario per la realizzazione del suo programma, peraltro approvato nell’assemblea elettiva del 2021?

Al di là della stima verso un atleta di caratura olimpica sia sportiva che umana, nell'intervista vi leggo uno spot elettorale, e ci sta tutto visto che siamo in piena corsa per il rinnovo delle cariche federali per il quadriennio 2025-2028. Il catanese corre nella squadra del Dr. MAZZONE, competitor dell'attuale presidente AZZI, quindi nulla di nuovo all'orizzonte.

Nella sua esposizione nessun riferimento ai Gruppi sportivi in divisa di cui egli ha fatto parte fino a qualche mese fa (FFGG. Ndr.). Nella considerazione  che sovente atleti licenziati o dismessi, con motivazioni valide, da parte di un Gruppo Sportivo in divisa gli stessi vengono poi arruolati da analogo Gruppo ma con divisa diversa, sarebbe opportuno ed interessante conoscere il suo pensiero e quello dell’aspirante presidente Dr. Mazzone, che annovera nella sue fila molti elementi di un Gruppo Sportivo in uniforme ma senza stellette, in merito al disdicevole fenomeno delle porte girevoli che negli ultimi anni ha suscitato forti critiche da molte parti.

Leggendo più volte l'intervista devo ammettere che alcuni passaggi sono molto significativi ma nella valutazione complessiva, sommessamente direi nessuna novità all'orizzonte perchè noi siamo stati gli antesignani di una scherma insuperabile. Per decenni siamo stati, ma lo siamo ancora, all'avanguardia e siamo stati prima studiati e poi copiati. É evidente che bisogna cambiare marcia ma Azzi lo sta già facendo e senza clamori, pertanto nessun allarme ma tanta consapevolezza sul da farsi.

Ezio RINALDI

 


02 novembre 2024

ACCADEMIA NAZIONALE DI SCHERMA - QUALIFICATION DAY: dove eravamo rimasti?

E’ con immenso piacere che riprendo dal sito dell’Accademia Nazionale di Scherma il comunicato con il quale si informa della indizione del Qualication Day.
 Finalmente si ricomincia e verrebbe da dire: “dove eravamo rimasti?” 
Auspico una foltissima partecipazione ed a tutti un grande "in bocca al lupo"

“Dando seguito all'accordo con la Federazione Italiana Scherma, l'Accademia Nazionale indice il Qualification Day per tutti coloro che, in possesso di un titolo di tecnico FIS di 2° o 3° liv, non avendo il titolo di 2° o 3° liv dell'Accademia Nazionale, intendano conseguirlo. 

Nella sezione esami e previa registrazione al sito accademianazionalescherma.it, sarà possibile aderire alla prima seduta del 23 e 24 novembre (sede Accademia point di Prato). Iscrivendosi a questa sessione e caricando i documenti si attiverà l'accesso alla seduta di qualificazione. La modulistica da utilizzare è quella abituale e si riporta anche in fondo alla presente news. Si riporta anche il vecchio bando adottato per i precedenti q-day.

La qualificazione prevede la partecipazione ad una giornata di formazione/ aggiornamento/verifica con consegna di un prodotto finale da parte dei candidati (video da realizzare durante la giornata di lavoro). Al termine della giornata ci sarà il consueto rito della proclamazione con contestuale consegna dei diplomi.

E' importante precisare che l'iscrizione a questa seduta è il modo per aderire alla sessione di Qualification Day dell'Accademia. La sessione sarà articolata in tre sedute, la prima è a Prato il 23 e 24 novenbre C.M.. Le altre sessioni saranno definite progressivamente ed in base alle provenienze dei candidati. L'Accademia cercherà di indire le successive sessioni entro un raggio accettabile per viaggi che non richiedano pernottamenti. Per questo motivo è fortemente consigliata l'adesione che non è impegnativa e serve a creare la mappa dei candidati. Chi completerà la documentazione ed effettuerà il pagamento impegnerà ufficialmente la data del 23 o 24 novembre. Tutti gli altri saranno spostati d'ufficio alle sedute successive.

E' prevista una quota d'esame (max 100€) che sarà confermato direttamente ai partecipanti alla sessione tramite la mail utilizzata in fase di registrazione appena avranno caricato tutta la documetazione richiesta e la stessa sarà approvata. In base al numero di partecipanti la quota potrà variare (diminuendo) essendo fissata come contributo simbolico alle spese sostenute dall'Accademia per tutti i Qualification Day (la normale quota d'esame sarebbe stata 250€ ma per venire incontro ai candidati l'Accademia integrerà la differenza con una borsa di studio di 150€ per ciascun candidato partecipante).

In fase di registrazione occorre dichiarare il titolo posseduto inferiore a quello da qualificare (es. per qday 2° liv si deve dichiarare il possesso del primo livello; per il q day di 3° liv si deve dichiarare il possesso del secondo livello).

I candidati che devono qualificare sia il 2 che il 3 livello dovranno partecipare ad entrambe le giornate di lavoro e in fase di iscrizione dichiarare il possesso del 2° livello. Comunque per questi casi si richiede contatto con la segreteria scrivendo ad accademianazionalescherma @gmail.com.

Sul sito dell'Accademia troverete la documentazione necessaria per l'ammissione al Qualification Day.

Ezio RINALDI