Oggi, presso la Sala dei Presidenti, sede del Comitato “Roma 2024” è
stata presentata la Delegazione per i Campionati del Mondo Giovani e Cadetti
denominata “GENERAZIONE 2024 gli azzurri verso i Campionati del Mondo Cadetti e
Giovani - Bourges 2016”.
Va detto che la Sala si è dimostrata insufficiente per capienza, forse
gli organizzatori dell’evento non prevedevano una così massiccia presenza.
Insomma se da una parte l’idea è stata sicuramente valida per la promozione della
sede del Comitato Promotore di Roma 2016, dall’altra, proprio per la
limitatezza degli spazi, è stata deficitaria. Numerosi i giornalisti con
telecamere taccuini e tablet pronti a scrivere ed immortalare con le immagini la
conferenza. Dovremmo averne un grande riscontro sui media nazionali: staremo a
vedere.
Nell’ordine hanno preso la parola il Presidente Federale Giorgio
Scarso, il Segretario Generale del CONI Roberto Fabricini, il Direttore di Roma
2024 Diana Bianchedi ed il Presidente del CONI Giovanni Malagò. Due gli aspetti
salienti dell’evento: gli atleti convocati, tra i quali alcuni figli d’arte, i
quali rappresentano la generazione che prenderà parte alle olimpiadi di,
speriamo, Roma 2024; la bontà delle scelte, fatte sulla base di risultati sul
campo e di precise norme e parametri stabiliti ad inizio di stagione (let. Del 4
set.2015 con relativo allegato inerente gli appuntamenti obiettivo per la
stagione in corso).
Già prima della conferenza ho avuto modo di raccogliere perplessità e
malumori circa le convocazioni e lo stesso Presidente si diceva dispiaciuto per
chi è rimasto a casa. Argomentare sulle scelte è un esercizio difficile, l’unica
cosa che posso dire è che se tali scelte non hanno rispettato quanto contenuto
nella citata lettera della FIS occorrerà dimostrarlo con dati di fatto,
mettendo da parte le aspirazioni personali o, peggio ancora, antipatie e
rivalse di vario genere.
Questa la composizione della delegazione (capi Delegazione AZZI Paolo
e Giampiero PASTORE):
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