Il 31 luglio 2017 la Federazione ha emesso
un comunicato, circa l’allenamento azzurrini di sciabola per il periodo 3/10
settembre 2017 presso il Centro Sportivo Esercito in Cecchignola, con il quale
informa che la struttura ospitante non prevede la fornitura di asciugamani e carta igienica. Pertanto, prega gli
interessati di presentarsi con l’occorrente al seguito, informando che è
comunque possibile acquistare il necessario presso alcuni supermercati poco
distanti dalla struttura militare.
Potrebbe
sembrare una barzelletta, ma non lo è, E nonostante, all'indomani delle 9
medaglie di Lipsia, si sia legittimamente brindato a champagne, sembra assurdo
che non si riescano a trovare pochi spiccioli per comprare la carta igienica
per gli allenamenti degli azzurrini, che sono i campioni di domani.
Da quanto ci è dato sapere nel 2015 la Virtus aveva non solo contribuito
all'organizzazione del training a Lizzano in Belvedere, ma investì ben 3.000 euro
quale contributo, al fine di far crescere il settore e infatti la FIS ringraziò
e ne rimase entusiasta tant’è che nel 2016 ripropose l’allenamento nella stessa
località divenuta nel frattempo anche City Partner.
Ciononostante quest'anno
l'organizzazione è stata pervasa da un brivido di austerità, unito a quello di collaborazione
con l'Esercito Italiano, scegliendo come location il Centro Sportivo Olimpico
dell’Esercito alla Cecchignola, sede prestigiosa la cui struttura è di
primissimo livello ed in grado di offrire una ospitalità pari ad un ottimo
albergo a 4 stelle. Il centro è articolato in due palazzine atleti, poligono di
tiro, campo di pallavolo/pallamano, campi da tennis, palestre polivalenti,
piscina coperta/scoperta, infermeria (con medico specializzato in medicina
sportiva) con annessa sala fisioterapica ed un meraviglioso campo da calcio.
Peccato che la struttura non sia provvista di alcuni beni primari (carta
igienica ed asciugamani) per i quali i partecipanti dovranno provvedere
autonomamente.
Da un calcolo approssimativo, ma non troppo, l’ospitalità potrebbe avere
un costo per atleta pari a circa 44€ al giorno, non sto a dirvi quali siano i
parametri per il calcolo di tale importo, e sicuramente sarà stata stipulata
una convenzione tra Stato Maggiore Esercito e CONI/Federazione interessata, secondo
la quale l’ospitalità potrebbe anche essere gratuita sulla base di una
reciprocità che trovi le due parti convergenti sulle finalità da raggiungere.
Se la Federazione Italiana Scherma dovesse versare i circa 44€ al giorno per
atleta e per 7 giorni l’importo totale sarebbe di circa 12.000€, al quale
andrebbero aggiunti i costi relativi al personale tecnico: insomma l’esborso non supererebbe la
cifra di 15.000€.
Nell’uno e nell’altro caso il popolo
degli azzurrini si chiede unitamente a tutta la base, quanto possa essere in
ristrettezze economiche la Federscherma visto che la stessa rimborsa, attraverso
l’AIMS, i partecipanti ai corsi di formazione magistrale a Chianciano; che paga (legittimamente) le
trasferte a numerosi personaggi della nazionale maggiore (solo per fare due
esempi), ma non riesce ad accantonare 3€ per l'acquisto di due confezioni (4
rotoli a confezione) di carta igienica. Un totale di 120€ (solo carta igienica)
per tutti per i suoi futuri campioni.
Lasciamo al
lettore ogni congettura ma sembra che, nel frattempo, qualcuno si sia
organizzato per fare una colletta. Stiamo davvero toccando il fondo?
Mentre scrivo, i rumors riferiscono
che a seguito di presumibili rilievi da parte di qualche dirigente, la FIS
abbia confermato la necessità di dotarsi di asciugamani propri, mentre la
struttura ospitante si farà carico di distribuire altro materiale igienico
La FIS parla di razionalizzazione
dei costi quale obiettivo prioritario e a questo punto la domanda sorge
spontanea: “Ha razionalizzato anche i costi della numerosa delegazione dei
mondiali di Lipsa?”
Sembra che a
motivare la decisione federale circa l’ottimizzazione dei costi sia il bisogno di
preparare gli atleti, in particolar modo nelle fasce giovanili, ad affrontare tutti gli impegni
con il giusto atteggiamento, per il quale si rende necessario un adeguato
spirito di adattamento.
Vale la pena ricordare che la leva obbligatoria è stata abolita, ma qualche
politico (buontempone) pensa di ripristinarla presto al fine di parcheggiare i
giovani e far diminuire nelle statistiche ISTAT la percentuale sulla
disoccupazione giovanile, il tutto sempre a spese della collettività! In attesa
che tale idea, giusta o sbagliata che sia, possa essere operativa, la FIS
ritiene doverosa una proficua collaborazione in tal senso, dando ai propri
giovani i primi rudimenti di una organizzazione militare di altri tempi,
dimenticando che le Forze Armate hanno cambiato la loro fisionomia diventando
uno strumento di pace e di protezione civile!
Fabrizio ORSINI
Gli allenamenti azzurrini di fioretto e spada dove si tengono?
RispondiEliminaAl CONI Acqua Acetosa il fioretto e a Vigna di Valle la spada.
EliminaChi è in grado di spiegare quali sono stati i criteri di scelta delle tre sedi differenti per gli allenamenti giovani?
EliminaLa Federscherma, attraverso l’AIMS, organizza i corsi di formazione magistrale a Chianciano. Anche gli allenamenti azzurrini vanno organizzati a Chianciano. In alternativa, i corsi di formazione magistrale vanno organizzati in caserma. Per par condicio.
RispondiEliminaScusate, ma da dove avete dedotto che i partecipanti ai corsi di Chianciano godano di un qualche rimborso federale attraverso o non attraverso l'AIMS?!? Perché non è affatto così!
RispondiEliminaInformazione errata, tendenziosa e del tutto infondata. Prego correggere oppure documentare non per par condicio, am per onestà intellettuale..
Rimborso o meno i corsi di formazione magistrale e gli allenamenti azzurrini vanno entrambi organizzati a Chianciano o in caserma.
RispondiEliminaGentile anonimo,
RispondiEliminachiedo scusa per quanto ho scritto in riferimento ai rapporti AIMS/FIS per il rimborso dei corsi Istruttori che si svolgono a Chianciano. Ricordavo infatti che vi era un rimborso costo del viaggio per chi frequentava il corso, e ho erroneamente fatto risalire la cosa a un ipotetico contributo FIS che evidentemente non è mai esistito. D'altra parte poter risalire ai fatti è complesso in quanto il sito AIMS è stato rinnovato completamente e l'archivio circolari è lacunoso, pertanto mi è impossibile dimostrare anche questo. Non mi giustifico e ammetto onestamente di aver sbagliato.
Voglia considerare che quanto ho scritto non voleva essere un attacco all'AIMS o alla FIS, bensì una semplice considerazione a voce alta. Spero comprenderà e mi auguro voglia accettare le scuse.
saluti
Fabrizio Orsini
Né la Fis né l'Aims rimborsano oggi o hanno in passato rimborsato le spese di viaggio per i corsi di Chianciano. In occasione di alcuni stage di formazione sono state invece rimborsate le spese ai partecipanti. Confusione chiarita, per fortuna qualcuno se ne è accorto e con le dovute precisazioni si è ricondotta la comunicazione su un piano di chiarezza. Si spera che tutti quelli che hanno letto l'informazione involontariamente imprecisa leggano anche questi commenti chiarificatòri, prima di saltare a conclusioni. Grazie anche all'onestà intellettuale, non pari a tutti, di chi gestisce questo blog. Non sempre è possibile verificare tutte le fonti. I giornali, prima di riportare alcune notizie o talune sfumature, pagano delle persone come "verificatori dei fatti", ma un blog naturalmente non è un giornale e non risponde alla stesse regole.
RispondiEliminaQuando i corsi erano a Norcia i partecipanti avevano un rimborso delle spese di viaggio, questo per incentivare la partecipazione e restituire qualcosa agli associati di quanto pagato per il tesseramento. E parlo del 2007, non del secolo scorso. Ma va anche ricordato che il presidente dell'AIMS era un altro, così come anche il presidente della FIS.
EliminaIo personalmente fui rimborsato totalmente o quasi delle spese di viaggio quando sostenni il corso istruttori a Norcia nell'estate del 2006. Poi le cose cambiarono, ma non saprei dire il perché.
EliminaCi aiuti a verificare le fonti, lei che le conosce. Ci pubblichi su questo blog le spese sostenute a Chianciano, in modo da comprenderne la scelta, a discapito dei centri sportivi del Coni o delle Forze armate. Ci risulta incomprensibile questa frammentazione dei siti federali, a meno che non ci sia altro. Ci aiuti a capire come vengono spesi questi soldi pubblici.
EliminaPer i lettori più pigri, sarebbe forse opportuno correggere il testo dell'articolo. Basterebbe aggiungere una parentesi con scritto "informazione non verificata", Se non addirittura rimuoverla del tutto.
RispondiEliminaCaspita, quanto interesse verso questa marginalissima notizia! Come mai insiste così tanto?
EliminaQuando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito.
RispondiEliminaOrsini invita a riflettere su alcuni aspetti della gestione federale. È normale che gli Azzurrini debbano provvedere a carta igienica e asciugamani personali, quando sono convocati in Nazionale? Perchè il contenimento dei costi federali viene applicato a macchia di leopardo? Come si può migliorare la gestione federale attraverso un blog?
Sull'ultima domanda è facile rispondere: attraverso un blog non si migliorerà mai nulla. Questo spazio è una piazza virtuale, come dice il nome stesso, dove si discute come al bar. Per migliorare qualcosa bisogna aspettare quei momenti che la democrazia indica come utili per lo scopo.
EliminaNon credo che in questo blog siano "lettori pigri" o autori volutamente "erronei e tendenziosi", essendo ben vero il contrario: tutti i lettori sono molto attenti e chi scrive è pronto a ricredersi e a rivedere le sue opinioni.
RispondiEliminaQuesta è la forza del dialogo e della libertà di pensiero, specie quando si è intellettualmente onesti.
Cordialmente.
Gaspare Fardella
La questione del dito della luna e dello stolto è chiacchera di paese. Intanto rettificare le informazioni errate è il primo passo per essere credibili. Soprattutto se tali informazioni costituiscono parte di un quadro probante per le affermazioni che si vogliono fare. Affermazioni giuste perdono peso se suffragate da prove inesistenti. Saluti
RispondiEliminaNon sapevo fossimo in tribunale, vostro onore. Convinto che qui ognuno potesse esprimere liberamente i propri pensieri, giusti o sbagliati che fossero, invece vengo a sapere che non espongo pensieri ma "quadri probatori" e che le mie idee in realtà "accuse che vanno dimostrate". Ma vi rendete conto del livello al quale siamo arrivati? Se uno esprime una opinione viene percepito come un pubblico ministero nella sua requisitoria. Follia, spero solo sia il gran caldo.
EliminaQuando le opinioni vengono espresse ripetutamente con tono ieratico, si mettono nelle condizioni di essere sottoposte ad un giudizio altrettanto ieratico.
EliminaSe rettificassi la notizia, si dovrebbero cancellare anche tutti i commenti che sono stati scritti, che invece sostanziano la notizia stessa in quanto errata. Ovvero se leggendo l'articolo corretto, e poi i commenti che parlano di cose che nell'articolo poi non ci sono più denota mancanza di onestà giornalistica. Questo è un blog, e i blog sono nati per discutere. Pertanto non correggero' la notizia, che ho già definito errata con tanto di scuse, circostanziando anche il perché l'ho scritta. Mi sembra sia sufficiente. Non ho offeso e tantomeno leso la dignità di alcuno. Definire poi i lettori del blog pigri è molto superficiale, se lo faccia dire.
EliminaInfine, i rimborsi che AIMS dava per le spese viaggio anni or sono, sono notizia marginalissima di una vicenda ben più grossa.
La faccenda come lei semplifica della luna e del dito che è una chiacchera di paese, scusi sa, ma si chiama proverbio. E poi,
come mai lei è così attaccato a tale passaggio così micragnoso dell'articolo? Ci dica il suo nome o il nome per il quale sta conducendo la battaglia e noi ce ne faremo una ragione. Nell'attesa sarà lei a doversene fare una. Mi spiace.
Ma non creda, io me ne sono già fatta una ragione. Per questo non sento l'esigenza di tirare in ballo alcun dito quando voglio legittimamente parlare della luna. Saluti.
EliminaSuvvia, non si nasconda dietro al dito, Orsini! Come ogni buon giornalista il desiderio di dare informazioni corrette dovrebbe prevaricare ogni preoccupazione in merito alla lettura dei commenti. Può sempre mettere una parentesi con un riferimento esplicativo. Eh...
EliminaSuvvia, amico delle 10:26, non si nasconda neanche lei dietro al dito! Si ha come l'impressione che lei sia un buon giornalista e un buon giurista, animato dal desiderio di dare informazioni corrette in merito alle vicende federali. Nei suoi commenti su questo blog può sempre mettere una parentesi con un riferimento esplicativo per ogni articolo dello Statuto federale modificato prima delle elezioni. Eh...
EliminaAh certo dimenticavo che questo è il blog dello Statuto e non si parla d'altro.
EliminaChi critica ma non accetta la critica torna sempre a questo argomento.
Buone vecanze
Su questa Piazza si parla di tutto e non c'è censura se non nei casi in è necessario farlo. Per quanto riguarda lo Statuto, questi è un argomento molto importante e sentito e, credetemi, la questione non è assolutamente archiviata. Ognuno è libero di pensarla come vuole ma sul rispetto delle regole dovremmo essere tutti d'accordo.
EliminaFantastico i guovani atleti per una convocazione all'anno ad un unico incontro devono portarsi la carta igienica e poi ai Campionati Europei e Mondiali partono i furgoni da Roma cn caffè biscotti ed ogni genere di conforto per atleti e staff. O ad alcuni allenamenti e gare di Coppa i Ct provvedono anche ad Attività extra scherma. Ironico e pure bisogna portarsi la carta igienica...immagino all'aeroporto come bagagno a mano i ragazzi che passano con rotoloni di carta igienica e la tuta Italia Scherma...il caso di dire...che fine di m...
RispondiEliminaA presto
Ma ovviamente per far si che ogni atleta usi la propria Carta Igienica, le Ditte oltre al Nome sui giubbetti metteranno anche il nome sui rotoloni: già si annunciano casi di rotoli scritto C... ITA o P.... ITA. Pensate il vantaggio per le categorie Assolute, la FEDERAZIONE oltre a sponsor acqua, assicurazioni e tute, potremmo avere Scootex o Regina.
RispondiEliminaaahahaha
Hei occhio a gestire bene la propria scorta di carta igienica, perché in caso di assalti pessimi e giornate di m... il consumo aumenta.
RispondiEliminaCerto la capacità comunicativa della Fis è molto avanti. Dopo convocazioni assurde, decisioni dalla dubbia trasparenza e soprattutto i ricorsi al Tar subiti, la crisi perenne della Spada anche dopo i mondiali Lipsia, ha saputo far parlare di se per la Carta Igienica e farci sorridere tanto portando la Fis a discorsi di m...
L'ANONIMO LEALISTA annuncia che i corsisti magistrali non ricevono più i rimborsi al contrario della passata presidenza AIMS. Ergo? Accappatoi e carta igienica sono assicurati dalla FIS? Sì? No? Oppure, d’ora in poi, “sarebbe bene non pubblicare più sul blog notizie scomode per la FIS”. Un bell’autobavaglio: nemmeno un dittatore avrebbe osato chiedere tanto. L’idea di domandarsi se la FIS stia bene agendo sulla carta igienica o sugli accapatoi da casa non sfiora minimamente L'ANONIMO LEALISTA, ansioso di mostrare subito la sbavatura marginale dell'articolo del blog, per coprire la notizia principale. MEDITATE GENTE SULLO STATO DI LIBERTÀ DI ESPRESSIONE DEL PENSIERO NELLA SCHERMA. MEDITATE
RispondiEliminaSembra che giorno 7 agosto il presidente sarà in Camerun per incontri istituzionali. Mi domando se la carta igienica se la porterà dietro da Modica o farà uso di quella locale? In mancanza suggerisco di far uso di foglie larghe ma non ruvide!
RispondiEliminaAahhaaaaahhhhahhhLinesseta
Sorge il sole,canta il gallo,Giorgio Scarso piglia l'aereo.
EliminaNon trovo corretto che la FIS abbia preferito l'Esercito alla Virtus e la caserma di Roma agli hotel di Lizzano. Gli Azzurrini non sono tutti in età da arruolamento e in minima parte sono arruolati. A quell'età molti sono contrari alla convivenza con le regole militari. Lizzano, Zocca, Serramazzoni, Selva di Fasano sono stati i Centri estivi internazionali FIS dove si sono forgiati numerosi giovani campioni e tanti istruttori e maestri di scherma. Le camerate delle caserme a Roma, spesso con un solo bagno in comune, non sono necessariamente migliori delle stanze di albergo di località turistiche, soprattutto se dal 3/10 settembre ci fosse ancora la calura estiva nella capitale. Ai genitori dei convocati non resta che sperare in giornate piovose con temperature autunnali.
RispondiEliminaSono molto arrabbiato, il suddetto commento è privo di ogni fondamento e conoscenza dei fatti e delle strutture. Evidentemente non è stato letto con attenzione tutto l'articolo. Ribadiscono che il Centro Olimpico Sportivo dell'esercito è una struttura moderna ed assolutamente rispondente ai requisiti di una ospitalità all'altezza delle aspettative. Le camere sono a due letti, arredate e con bagno e doccia in stanza. Il vitto è confezionato per le esigenze alimentari degli atleti.Il nocciolo della questione è un altro o altri: ottimizzazione delle risorse economiche e fornitura di carta igienica ed accappatoi.
EliminaBravo Rinaldi!
EliminaIl Centro Olimpico dell'Esercito è un'eccellenza. Invitiamo i giovani a mandarci le foto delle camere a due letti, arredate e con bagno e doccia in stanza, così la fanno finita coloro che criticano le Istituzioni dello Stato.
Leggo di sedi differenti per gli allenamenti e di discussioni sui corsi Aims.
RispondiEliminaScrivono che il fioretto juniores si allenerà all'Acqua Acetosa, al pari dei loro seniores prima di questi vittoriosi Mondiali di Lipsia.
La palestra federale all'Acqua Acetosa è dotata di tutto, spogliatoi e aria condizionata compresa.
Ha ospitato gli esami magistrali.
Il ristorante del CONI prepara i pasti secondo schemi alimentari predisposti da nutrizionisti e medici dello sport.
La scelta del fioretto di allenarsi all'Acqua Acetosa è stata premiata a Lipsia con gli ori a squadre maschile e femminile.
L'Acqua Acetosa è del CONI, che finanzia le Federazioni per raggiungere i migliori risultati.
L'Acqua Acetosa non è idonea per ospitare tutti i corsi magistrali e tutti gli allenamenti degli schermitori?
La palestra federale dentro l'Acqua Acetosa è una struttura permanente.
Quanto costa invece alla FIS attrezzare a Chianciano una struttura temporanea con le pedane di scherma?
Perchè Chianciano?
Quali interessi?
È una soluzione economica?
Più economica dell'Acqua Acetosa?
Più economica delle caserme?
Ma i corsisti magistrali vorranno andare a dormire in caserma, con camerate e magari latrina collettiva?
I ragazzi convocati sono contenti di andare in caserma?
Una frase di Nietzsche racchiude il nocciolo del suo pensiero: "Il rimedio è stato peggiore del male". Cosa significa? In sostanza Nietzsche considera tutto il complesso della filosofia occidentale come un tentativo di trovare il rimedio alle paure degli uomini, alla paura della morte, del nulla, del caos, dell'ignoto. Tuttavia Nietzsche nota come ogni tentativo di rimediare a questa paura fonda un mondo di realtà eterne e immutabili assolutamente fittizio (ogni metafisica è per Nietzsche un tentativo di rendere concreto il nulla).
RispondiEliminaLa FIS appare pervasa dal rimedio cioè dal tentativo di rimediare a suoi errori grossolani.
Assolutamente fittizio è il rimedio usato per giustificare la mancanza della carta igienica o degli asciugamani: inculcare nei ragazzi l'adeguato spirito di adattamento.
Sarebbe bastata maggiore attenzione degli Uffici federali con l'Esercito nell'organizzazione dell'allenamento: a fronte di un'esigenza della caserma, gli Uffici federali avrebbero dovuto provvedere con proprie risorse, senza gravare sulle famiglie.
Assolutamente fittizio è il rimedio usato per giustificare le modifiche dello Statuto federale: correggere refusi non sostanziali.
Sarebbe bastata maggiore attenzione degli Uffici federali con il Commissario CONI, prima e dopo le modifiche apportate allo Statuto.
Se la carta igienica passerà in sordina, perchè è poco rilevante il peso degli interessi, non siamo certi che altrettanto accadrà con lo Statuto.
Cercavo da alcuni giorni, di fare un parallelismo tra la situazione degli Azzurrini di Sciabola senza ‘carta igienica’ e quelli di Spada: entrambi sembrano essere nella m…
RispondiEliminaLasciando da parte le battute mi sorgono alcune domande e credo che in questo blog di esperti e, escluse le risposte dei ruffiani, possano arrivare delle risposte.
1 Perché se il regolamento al quale fa riferimento la FIS quando annuncia aperte le domande per andare a spese proprie, si parla di massimo due posti a disposizione per atleti a spese proprie, poi ne vengono autorizzati 10 uomini e 8 donne?
2 Che senso ha fare i Targ con gli stessi, più o meno, atleti degli Azzurrini?
3 Sapremo mai con quale criterio vengono convocati gli atleti e i tecnici sia al Targ che agli Azzurrini, visto essere evidente che il regolamento o è lacunoso o non rispettato?
4 Perché, se in occasione delle richieste di partecipazione alle gare a spese proprie si pubblicano gli elenchi dei richiedenti al pari degli autorizzati, in occasione di Targ e Azzurrini questo non avviene?
5 Ma nella scelta di Atleti e Tecnici quali sono i criteri? Risultati ranking? Appartenenza a società di prestigio o militari? ‘familiarità’ con il settore?
N.B. I convocati agli Azzurrini si sanno perché le circolari girano tra gli interessati, ma ovviamente non c’è traccia sul sito FIS fino ad oggi.
Alla luce di questo domande pongo anche alcune riflessioni: ma se il settore della Spada ha un equilibrio verso il Nord e la Federazione lo conferma sostenendo che le gare sono quasi tutte nella nostra aria proprio per questo motivo (la nazionale Assoluta è formata per 5/8 da atleti di Società del Nord), perché poi in Nazionale giovanile, tra CT, tecnici convocati ed autorizzati, atleti più o meno meritevoli, ci sono “molti” napoletani? Allora chiariamoci per la FIS la spada è il nostro Nord e per il CT è la sua Napoli?
Rinaldi ho letto alcuni suoi interventi su post non pubblicati perché si fa riferimento a fatti non dimostrabili, lo condivido e per questo mi permetto di parlare di cose che sono evidenti negli ultimi comunicati della Fis stessa. Al Targ con due atleti della società del CT abbiamo visto due Istruttrici di quella società. Però agli azzurrini oltre al CT, responsabile tecnico della sua Società, abbiamo il ‘maestro’ del figlio, però a spese proprie autorizzato abbiamo l’altro Maestro della sua società e sua Nipote figlia di uno dei Tecnici responsabili del Targ e della Formazione. Quindi in due allenamenti che la Federazione considera importanti per il futuro del movimento giovanile abbiamo 5 atleti del Ct e 6 tecnici a lui legati. Quindi un sistema di lavoro intenso per la società del Ct che leggendo i cartelli alle gare ed i post su facebook, non ha neppure una sede.
Concludo dicendo che forse, dico forse, non è vero che nella spada “si naviga a vista” come qualcuno ha affermato. Evidentemente il Comandante (CT) ha le idee chiare sulla rotta, l’armatore (Scarso) le ha capite e lascia fare o non sono chiare neppure a lui? Il dato concreto che, come si diceva in un precedente Post, da Lipsia 2005 a Lipsia 2017 sono cambiate tante cose in termini di risultati, dai Ct agli atleti fino allo staff di spada in continuo cambiamento, senza una stabilità, ma il presidente della FIS è sempre lo stesso.
P.S. E’ cambiato anche lo Statuto, ma nessuno lo ha approvato in Assemblea, opps le Assemblee non si fanno più, altra cosa che è cambiata.
Un attento osservatore
Ah certo dimenticavo che questo è il blog dello Statuto e non si parla d'altro.
EliminaChi critica ma non accetta la critica torna sempre a questo argomento.
Buone vecanze
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Non mi sembra che su Piazza si scriva soltanto dello Statuto, anche se la vicenda Statuto dovrebbe stare a cuore a tutti, sia a chi ha votato Scarso sia a chi ha votato Seminara o a chi non ha votato affatto.
L'articolo a firma di Orsini ha riguardato la gestione federale degli allenamenti under 20. I commenti che ne sono seguiti hanno portato all'attenzione dei lettori altre vicende, come questa critica al CT della spada.
In entrambi i casi, sono stati riportati particolari precisi che possono essere contestati se non veri.
La voce dissenziente di Piazza è una fortuna per il Consiglio federale FIS, che può utilizzare informazioni dall'esterno per verificare la corretta gestione della macchina federale.
Parole Sante se non fosse che le soluzioni che adotta il CF a fronte di tali costatazioni oggettive, sono solo quelle di confermare le decisioni, deferire i tesserati e limitare i comunicati e la trasparenza.
EliminaA proposito di trasparenza, sembra ridicolo quanto accaduto al Targ di quest'anno. Le regole sono tali e vanno rispettate, quindi doveroso cacciare chi non le rispetta. Ma mi chiedo perché lo scorso anno, sono testimone diretto, per il mancato rispetto di regole, il danneggiamento di una struttura alberghiera e il danno di immagine della Federazione, non solo i provvedimenti annunciati dallo staff e dal Ct sono stati disattesi, ma anche del ricorso al Giudice Federale non si è saputo più niente. Non voglio credere perché la 'natura' delle persone coinvolte era diversa.
Cara Federazione l'unica cosa che conta per insegnare il rispetto delle regole ai Ragazzi, è far si che i primi a seguirle siano gli adulti e le Istituzioni, con coerenza e serità.
Scusate ma vorrei aggiungere una domanda a quelle fatte da Anonimo delle 19.39. Ma è normale convocare agli Azzurrini una ragazza del 1998 (ultimo anno U20) aspirante Soubrette, che ha dichiarato a tutti di essere passata alla Sciabola, agli allenamenti di Spada? Ma gli Azzurrini non erano per formare gli atleti del futuro che negli anni si sono distinti, non per le comparaste in Tv con il culo da fuori e la divisa Italia? Capisco l'esigenza di aumentare gli atleti della società del Ct tra i convocati e anche quelli che 'azzeccano' una gara all'anno, ma lo stesso Ct in passato ha sempre detto che bisogna puntare sugli atleti dei primi anni U20 e pure della sua società, escluso il figlio, ha convocato ed autorizzato 3 atleti di questi due sono del 1998 e nella stagione hanno ottenuto un solo risultato, una dichiara di essere sciabolatrice e l'altro ha vinto una gara che fino ad ora non esisteva e non contava neppure tra quelle di interesse del Ct.
RispondiEliminaCoerenza amici coerenza.
Quanto denunciato nei commenti non può non avere conseguenze per la FIS, almeno nei termini di un'analisi non più superficiale sulla permanenza nell'incarico dell'attuale Commissario Tecnico della spada.
RispondiEliminaLa legge 241/1990 è assai chiara in materia di conflitti d'interesse.
La FIS è da anni inserita dall'ISTAT tra le Pubbliche Amministrazioni:la FIS soggiace alle normative delle Pubbliche Amministrazioni.
Sappiamo che il Presidente federale, i Consiglieri federali e altri Rappresentanti federali sono lettori di questo blog.
Essi hanno un quadro probatorio sufficiente.