Dei primi sei sappiamo molto poco dato
che il Giudice sportivo raramente narra i fatti su cui è chiamato ad
esprimersi, ma, almeno per uno soccorrono i social. La decisione n. 21/17 ha
infatti riguardato il caso di una spadista che ha calciato una bottiglietta
d’acqua addosso al maestro avversario, e siccome, per come narrato nella
decisione, l’atleta ha porto le proprie scuse al maestro, non possiamo che
dedurne che si è trattato di un gesto volontario.
La questione affrontata dalla Corte
sportiva d’appello, invece, è sufficientemente nota, e dunque posso dare per
scontata la conoscenza dei fatti da parte dei lettori e passare direttamente
all’esame della decisione, che ha ridotto la sanzione della squalifica a
sessanta giorni in luogo dei novanta comminati dal Giudice sportivo.
Secondo la Corte, la condotta del tecnico
squalificato non si sarebbe limitata ad un’ingiuria, ma ad una vera e propria
aggressione fisica, così come sarebbe emerso in modo irrefutabile al termine
dell’istruttoria.
Non sono un tecnico, e quindi il mio
esame non potrà coinvolgere le questioni tecniche che, per quanto ne so, potrebbero
essere sottoposte all'esame del TAR, il quale se riterrà che la sanzione sia
illegittima, potrà condannare la Federazione al risarcimento dei danni. Ma credo
che non sia necessario avere cognizioni tecniche per rendersi conto che si
tratta di una decisione piena di contraddizioni e di errori.
Leggendo le deposizioni dei testimoni mi
sembra abbastanza chiaro che tutti e tre si siano contradetti tra loro, e che nessuno
di loro abbia mai affermato che vi sia stata alcuna aggressione fisica, per cui
mi sembra assolutamente insensata la scelta della Corte di ritenere “vera” una
delle tre testimonianze (peraltro di un minorenne) e ritenere provata
l’aggressione. In qualunque giudizio, forse persino in un regime dittatoriale o
ai tempi dell’inquisizione spagnola, se i testimoni si contraddicono non si può
ritenere raggiunta la prova e, men che mai, l’incamminarsi verso qualcuno potrebbe
essere spacciato per aggressione fisica.
Persino nella FIS, il Tribunale federale
ha detto che è necessario che gli indizi siano quanto meno concordanti tra loro
per ritenere provato un fatto, ma evidentemente la giustizia sportiva propriamente
detta, segue regole particolarissime che non hanno precedenti in nessun altro tipo
di giurisdizione, neppure nella stessa giustizia federale non “sportiva”.
Ma la Corte, infatti, ha avuto
l’accortezza di sottolineare che la giustizia sportiva non è legata ad alcun
tipo di formalismo, potendo i giudici, in pratica, fare ciò che ritengono più
opportuno, mentre sono i tesserati e soprattutto gli accusati coloro da cui i
giudici federali pretendono il rigoroso rispetto delle forme; tanto che, più
volte, la Corte ha sentito la necessità di sottolineare che alcune richieste
dell’accusato non erano state espresse in modo formale per cui non potevano
essere tenute in considerazione.
Sempre nello stesso spirito di
“autonomia” la Corte ha affermato che le categorie del diritto penale non
possono essere applicate alla giustizia sportiva, salvo poi richiamarle per
motivare alcune scelte. E in questo altalenare di giudizio, almeno per quel che
sembra a me, l’unico criterio è stato quello del minor vantaggio per la
posizione dell’accusato.
Sarà proprio che non sono un tecnico e
quindi non ho gli strumenti per seguire i sentieri del ragionamento dei
giuristi, ma, da profano, a me sembra che questi sentieri siano piuttosto
tortuosi e pieni di insidie.
Non è mai chiaro, leggendo le decisioni
pubblicate sul sito federale, perché la giustizia sportiva non riesca a trovare
una strada maestra ben asfaltata sulla quale fare camminare nello stesso modo e
con gli stessi mezzi tutti i tesserati e gli affiliati.
Perché, mi chiedo io, calciare una
bottiglietta d’acqua contro il maestro avversario merita un solo giorno di
squalifica e dirigersi verso l’accompagnatore non tesserato che ha insultato il
proprio allievo con disabilità psicologica è un’aggressione che richiede 90/60
giorni di squalifica?
Perché uno stesso fatto (quello oggetto della decisione n. 7/13 del Giudice sportivo e della decisione del 17 febbraio 2014 del Giudice Unico) riceve due qualificazioni diametralmente opposte, e in una l’aggressore appare aggredito e nell’altra l’esatto contrario?
Forse la migliore risposta la fornisce proprio la Corte laddove rammenta come “ogni propria decisione sia coerente ed uniformata al precetto sostanziale e processuale di talché l’”invito” del difensore del reclamante, si palesa del tutto gratuito ed inopportuno”, cioè ci dice che ogni decisione è un caso a sé, ed è in sé perfetta e non può essere né criticata o raffrontata con altre perché promana dalla giustizia sportiva a cui vanno piegati e sottomessi pure i principi costituzionali richiamati dal CONI.
Perché uno stesso fatto (quello oggetto della decisione n. 7/13 del Giudice sportivo e della decisione del 17 febbraio 2014 del Giudice Unico) riceve due qualificazioni diametralmente opposte, e in una l’aggressore appare aggredito e nell’altra l’esatto contrario?
Forse la migliore risposta la fornisce proprio la Corte laddove rammenta come “ogni propria decisione sia coerente ed uniformata al precetto sostanziale e processuale di talché l’”invito” del difensore del reclamante, si palesa del tutto gratuito ed inopportuno”, cioè ci dice che ogni decisione è un caso a sé, ed è in sé perfetta e non può essere né criticata o raffrontata con altre perché promana dalla giustizia sportiva a cui vanno piegati e sottomessi pure i principi costituzionali richiamati dal CONI.
Un’equazione perfetta quella espressa
dalla Corte sportiva: il giudice interpreta la legge, quindi ogni sua decisione
non può che essere coerente con la legge, e dunque non può essere criticata o
considerata in contraddizione con le altre, perché tutte promanano dal giudice
che interpreta la legge e dunque sono ineccepibili.
E quindi, alla fine, pure un “ignorante”
come me è riuscito a trovare il bandolo della matassa: quello che capiamo noi
delle “leggi federali” non ha nessuna importanza perché vale solo quello che ne
pensa la giustizia sportiva in quel particolare momento.
Così, allo stesso modo, non ha nessuna
importanza per i giudici federali che l’art. 35, comma 3 lett. C., dello Statuto
federale dica che i componenti degli Organi di Giustizia non devono avere rapporti
di lavoro subordinato o continuativi di consulenza o di prestazione d’opera retribuita, ovvero altri rapporti di natura patrimoniale o associativa che ne compromettano l’indipendenza con la Federazione o
con i tesserati, gli affiliati e gli
atri soggetti sottoposti alla sua giurisdizione. O che l’art. 60, comma 4 dello
Statuto federale dica che le cariche … di
componente … degli Organi di Giustizia …. sono
incompatibili con qualsiasi altra carica federale e sociale nell’ambito della FIS. Se un componente degli Organi di
giustizia si dovesse trovare per caso in una situazione che lo Statuto
definisce di incompatibilità e perciò vietata, in ogni caso la decisione da lui
assunta sarebbe perfetta perché coerente
ed uniformata al precetto sostanziale e processuale.
E sarà stato dunque per questo motivo che
uno dei giudici del collegio che ha emesso la decisione n. 3/17 orgogliosamente
comunica sul sito internet della propria associazione schermistica di essere
componente della Corte sportiva d’appello, nonché Tecnico e Presidente della
stessa associazione e di avere rapporti di collaborazione quale docente con
diverse Realtà regionali e non; e che
un giornale locale abbia ritenuto che la nomina a membro della Corte sportiva
d’appello fosse un prestigioso riconoscimento per l’associazione per cui
gareggia un altro dei giudici del collegio.
Ormai lo abbiamo capito, questi inutili formalismi non valgono per la giustizia sportiva. Ma ce ne faremo una ragione?
Certo che NO!
Ormai lo abbiamo capito, questi inutili formalismi non valgono per la giustizia sportiva. Ma ce ne faremo una ragione?
Certo che NO!
Noi continuiamo a sognare una federazione
dove ogni decisione non formi un caso a sé ma sia coerente con le altre e,
soprattutto, con lo Statuto e con i Regolamenti, e continueremo a lavorare per
questo con l’aiuto degli amici vecchi e nuovi (molti ed inattesi) fino a quando
non lo avremo ottenuto.
Per conto mio, invito da subito questi
giudici a dimettersi. Solo così darebbero certezza di una posizione equidistante
da tutte le parti in causa, ovvero dalla FIS, dagli Affiliati, dai tesserati
dai Tecnici e dagli arbitri. La
posizione di alcuni di loro è inequivocabilmente e palesemente incompatibile
con il ruolo ricoperto nel club di appartenenza, conseguentemente non possono
garantire quella terzietà che un Giudice deve avere. Chi li ha nominati?
Certamente non la base, pertanto quale fiducia riporre in tale Organismo?
E non è solo questo uno dei malesseri
federali, sembra infatti che nelle terre del sud stia per scoppiare una bomba
la cui deflagrazione farebbe diverse illustri vittime: staremo a vedere. Farò
le opportune verifiche, assumerò informazioni certe ed incontestabili e, cari
lettori, vi terrò informati.
primaria, di ogni federazione. Infatti, certamente non vi sarà sfuggito, la legge sul riordino del CONI ha avuto una imprevista ed inimmaginabile frenata, tanto da non essere stata calendarizzata tra i provvedimenti che questo Parlamento dovrà approvare entro fine anno, per cui stando così le cose il Presidente del CONI dovrà lasciare l’incarico al termine di questo mandato.
Pronto l’intervento del Ministro Lotti,
il quale ha presentato un emendamento alla legge di bilancio, l’ultimo treno
prima dello scioglimento delle Camere, con il quale si cerca di salvare la
poltrona di MALAGO’(https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/11/legge-di-bilancio-la-norma-salva-malago-voluta-da-lotti-e-inammissibile-il-regalo-al-presidente-coni-appeso-a-un-filo/4032147/.
Tale emendamento viene presentato come un elemento
necessario al fine di garantire il corretto utilizzo delle risorse che il
Governo predispone, nella predetta legge, per la vita dello sport Italiano. In
buona sostanza si vorrebbe permettere al massimo dirigente del CONI di
ricandidarsi per il terzo mandato, però ciò non sarebbe consentito ai
Presidenti federali uscenti alla terza riconferma. E’ chiaro che la cosa abbia
suscitato le ire e le proteste di questi ultimi, i quali ambiscono allo stesso
trattamento riservato per MALAGO’. Il mio pensiero è che tale emendamento non
abbia nulla a che vedere con la legge di bilancio, pertanto non dovrebbe
passare, ma se dovesse essere approvato (in politica non do mai nulla per
scontato) Scarso, al termine di questo quadriennio, dovrà andare a casa. Vi
terrò informati anche su questo argomento.
Ezio RINALDI
Che dire? EMETICO!
RispondiEliminaOramai ci siamo abituati.
Rinaldi intendeva questo?https://triestepentascherma.wordpress.com/societa/
RispondiEliminaTu lo hai scritto!
EliminaMa il Carnevale non cade nel mese di Febbraio? Forse in FIS lo hanno anticipato un pochetto?
RispondiEliminaMa il presidente quando si reca nei paesi arabi indossa il kefiah ?
RispondiEliminail decreto salvamalagò fottuto da un fottutissimo refuso!
RispondiEliminaaahahahahahahahaaahahaaaaaahhahaahaaNEMESI
Ragazzi ma state calmi le sentenze sono chiare, alcune persone sono intoccabili. basti pensare che a Ravenna c'è stato il record di cartellini neri, ma anche la conferma di quelli non dati, nonostante le ennesime scenate di distruzione di oggetti federali e beni del Palazzetto di Ravenna. Persona non nuova a tutto questo in campo nazionale ed internazionale ma ovviamente impunito.
RispondiEliminaInutile dire che l'immunità di questa persona è un segnale forte e negativo per i ragazzi e che tentano di emularlo e lo vedono come esempio positivo.
Già scrivete da anonimi, ma almeno facciate i nomi sennò state solo abbaiando alla luna
EliminaRinaldi che ne dice di un articolo sull'uso di 'Cannabis' prima, durante e dopo le gare, dei circuiti italiani e non, del settore giovanile.
RispondiEliminaChe ne dice di proporre controlli a sorpresa, ormai si comprano in Farmacia i kit. La solerte commissione SEMI a Ravenna ha inviato un componente per il controllo delle lame 78 direttamente sulle pedane.
Quindi non penso che la Commissione Medica avrebbe difficoltà ad inviare componenti della Commissione a controllare in modo improvviso, gli atleti in pedana.
Ma forse l'impatto mediatico sarebbe più importante del messaggio positivo e rassicurante per i genitori e le famiglie e cioè che Scherma e quindi lo Sport, sono positivi per i ragazzi e negativi per le droghe. Il che ne dicano molti la Cannabis è una droga in Italia.
Non ha proprio fesserie migliori da scrivere. Il controllo sulla cannabis lo farei a lei, visto che è così informato sull'argomento
EliminaPerchè fesserie? Qui sul blog si denunciano cose che nessun altro ha il coraggio di denunciare. Anche lei allora dice solo fesserie.
EliminaCioè l'avvocato Terzani,giudice federale, è anche presidente di una società schermistica? E meno male che il giudice DEVE essere terzo!!!
RispondiEliminaEd hanno persino la tracotanza di pubblicizzarlo... VERGOGNA!!!
SI DIMETTA SUBITO E SI RIVEDANO I GIUDIZI CUI HA PARTECIPATO!!!
Ma lui è terzo, si chiama Terzani...ahahaha
EliminaLo sapete in FIS i cognomi sono importanti. Il maestro Migliore era tale già a 20anni. Diciamoci la verità pochi lo notano ma anche il presidente Federale rispecchia il suo cognome nel suo operato....mmmm
Non è solo presidente ma anche tecnico, quindi doppia carica sociale. Ma adesso non diamo addosso soltanto al povero avvocato Terzani, sono più di uno i giudici federali "incompatibili".
RispondiEliminaCi sono persino i consiglieri incompatibili, perchè i giudici no?
Ma ai federali è consentito tutto, che vi lamentate a fare!
Tutto, in realtà poco date le condizioni in cui siamo. I federali scimmiottano il presidente, mostrano arroganza ma anche tanta poca competenza. La rovina. E il presidente lascia fare ignaro che la "fossa" la stanno scavando, non i suoi avversari, ma i suoi alleati, figliocci e fedelissimi che imitando lui ne creano al sua rovina.
EliminaCari amici propongo un crowdfunding per acquistare occhiali da vista, protesi acustiche e vocabolari per i giudici sportivi.
RispondiEliminaCon gli occhiali potranno leggere meglio le norme federali e i referti di certi direttori di torneo; con le protesi acustiche potranno ascoltare meglio le contrastanti dichiarazioni dei testimoni e con i vocabolari potranno intepretare correttamente le norme federali e i fatti di causa
referti di direttori di torneo dove viene leggiadramente attestato il falso conclamato! Scusate... ho appena avvertito un'altro conato.....
Eliminaio propongo un crowdfunding per acquistare un container di valigie per tutti coloro che a breve torneranno a casa fra le braccia dei familiari
Eliminabobolino jr
Ma forse basterebbe avere come unico motto: la ricerca della verità. Siamo nell'era informatica e dei "social" che anche per la giustizia ordinaria, come si è detto anche su questo Blog, sono importanti per la ricerca della verità. Inviterei l'attendo giudice sportivo a leggere Facebook prima di emettere sentenze che lo smentiscono. La vicenda della bottiglia lanciata alle spalle del 'maestro' avversario è chiara e trasparente sia nella versione dell'atleta nelle 12ore successive al cartellino nero, che in quella del padre e poi in quella del maestro colpito. Le scuse, forse nella memoria difensiva, poco hanno a che fare con gli insulti al maestro ed all'arbitro perpetrati dall'atleta prima (rimossi 36ore dopo) e dal padre. Migliaia di persone hanno letto chiaramente cosa è successo e capito che le 'scuse' non sono mai arrivate neppure dopo la 'modifica' dei post sul social. Pure il Giudice accetta tutto e da la minima pena. In altra sentenza non si accetta niente. Ma...
RispondiEliminaRonf, ronf ronf..... ssssss..... silenzio per favore, in procura federale è il momento del sonnellino pomeridiano; lasciamoli riposare.
RispondiEliminaWikipedia/Equational
RispondiEliminaFederal Justice = Antico Giuoco delle Tre Carte
Proprio sicuri che la persona citata sia o dica di essere Tecnico? Non ne vedo traccia nelle liste tecniche (ultima assemblea fis).
RispondiEliminaMa per favore, ci bastano i direttori di torneo che dicono il falso conclamato; non posso credere che anche un autorevole giudice federale abbia detto il falso sulla sua contestuale ed incopatibile qualità di tecnico e presidente presso un affiliato!
EliminaSe la Terzani afferma di essere tecnico che insegna presso la Pentascherma di Trieste fin dalla sua fondazione e di esserne anche il Presidente dall'aprile 2017 bisogna crederle.
Come tecnico risulta inserito nella lista tecnica con codice 116373.
A questo punto credo che la questione del mancato rispetto delle norme federali sull'incompatibilità sia solo un dettaglio trascurabilissimo.
Dopo la vergognosa vicenda dei consiglieri decaduti (Lauria e Campofreda)e di un presidente (Scarso) rieletto sulla base di uno statuto taroccato sottobanco, possiamo di certo parlare di un trend giuridico-sportivo ben consolidato e assolutamente condivisibile.
I VALORI DELLA SCHERMA (che non ci sono più)
Ma selfies individuali con vomito, no?
RispondiEliminaPotremmo scambiarceli per i tradizionali auguri di natale ed eleggere il vincitore da sostenere alle prossime elezioni. Il cambiamento sarebbe assicurato.
Cari colleghi e amici non comprendiamo come voi riusciate a divertirvi con molto poco. Guardate al futuro ma avete già dimenticato il recente passato. Noi no. Noi siamo ancora incazzati neri e pretendiamo di conoscere, con le buone o con le cattive, in che cazzo di modo quelli del comitato siciliano hanno distibuito i consistenti contributi ricevuti dalla regione. E più passa il tempo più la vicenda sembra puzzare di cenere.
EliminaPer gli amanti dei selfies con vomito può darsi che anche questo argomento possa ispirare rigurgiti da primato. Quindi vi invitiamo a non abbassare la guardia fino a quando la vicenda non sarà chiarita. Vi ringraziamo per l'attenzione e per il vostro sostegno.
Caro anonimo delle 17:31, la propensione emetica degli affiliati, quale misura di un potenziale cambiamento rispetto al presente, mi sembra un basilare criterio selettivo dei candidati abbastanza efficace. Occorre però stabilire la quatità minima di vomito per poter partecipare alla "primarie" e fissare il numero massimo di mandati.
EliminaMiyamoto Musashi
Ragazzi è una semplice equazione che parte da un postulato: a fare gli arbitri ormai si guadagna e non solo economicamente. Quindi se a L'arbitraggio: ad un singolo personaggio = il personaggio : alla Federazione
EliminaAnche perchè a convocare è la Federazione.
Vogliamo parlare dei cartellini Neri di Ravenna? NE mancano 2. Uno al 'distruttore' di palestre a livello internazionale e nazionale da sempre impunito anche quando a distruggersi sono hotel che ospitano la Fis ad allenamenti giovanili. L'altro niente poco dimeno che al figlio di... che lanciando la maschera sui piedi dell'arbitro dopo una decisiva ultima stoccata ritenuta dubbia, ha visto si il nero dell'arbitro uscire dal taschino interno della giacca, ma poi il solo sguardo del 'papi' ha fatto rientrare la mano dell'arbitro e addirittura, con la stessa mano, raccogliere la maschera.
Ancora credete di essere nella scherma lontani dal mondo reale?
Nomi, facciamo i nomi!!! sennò è solo uno sparare nel mucchio che non ha nessun siginificato
EliminaCuccu, io non ero a Ravenna ma ho capito perfettamente di chi si parla. Credo lo stesso valga per i tanti che frequentano il blog e capisco la scelta di non mettere nomi per non creare difficoltà a Rinaldi.
EliminaPer aumentare le info sul primo credo si parli di colui il quale ha distrutto una porta agli Europei U17 oltre alle numerose sceneggiate ad ogni gara. Sempre passate impunite.
L'altro caso ho avuto qualche difficoltà ma sono andato per esclusione e vista l'assenza del figlio del CT, rimangono due figli 'di' uno del Consigliere Federale l'altro del consigliere particolare del presidente Scarso e suo compaesano.
Guardi, continuo a non capire minimamente di chi stia parlando. Se vuole mi può contattare privatamente, così eviteremo di fare nomi in pubblico. Voi frequentatori della spada, perchè credo che di questa specialità stiate parlando, pensate di essere il centro della scherma e che tutto quanto succeda durante le vostre gare sia di pubblico dominio. Vi do una clamorosa notizia: non è così. Tanto è che chi non era presente a Ravenna alle gare di domenica, oppure non frequenti il circuito europeo di spada, non ha la più pallida ne di chi stiate ne di cosa stiate parlando.
EliminaEgregio Rinaldi, con i suoi 430000 contatti si può affermare che il vero vincitore della grande sfida sia proprio lei.
RispondiEliminaGrazie al suo blog la Federscherma ha raggiunto il primato della federazione sportiva più sputtanata del III° millennio.
Ma ciò che è davvero drammatico è il fatto che quel che si legge su questo blog non viene mai contrastato o smentito.
E questo, purtroppo, è solo il brutto segno del tempo che stiamo vivendo.
Attento Lettore
Ma chi sarebbe questo direttore di torneo che scrive cose false con leggiadria?
RispondiEliminaProva ad indovinare, non è molto difficile. La leggiadria con cui si muove nel parterre, manovrando i microfoni come fossero birilli circensi, è impareggiabile.
EliminaLa sentenza n. 7 2013 è quella che Lo Schiavo ha pronunciato nei confronti di Luigi Tarantino comminandogli la squalifica per una sola gara. Eppure, a leggere la sentenza di Lo Schiavo e quella che il Tribunale Federale ha pronunciato sulla medesima questione in data 17.02.2014, i fatti di causa appaiono molto gravi. Parole grosse, molto grosse sono volate all'indirizzo degli arbitri, con comportamenti caratterizzati da insulti e minacce reiterate che però sono valse la sanzione della squalifica per una sola gara.
RispondiEliminaEppure sulla vicenda "Tarantino" i giudici della corte sportiva di appello, chiamata a pronunciarsi sulla caso del povero maestro Simone Vullo, hanno avuto il coraggio di affermare, senza un minimo pudore, che la condotta di Tarantino non riguardava una aggressione.
Ebbene il maestro Simone Vullo per difendere il suo allievo autistico da ignobili affermazioni pronunciate da un soggetto illecitamente ammesso a fondo pedana senza averne titolo, e falsamente qualifcato dal direttore di torneo come soggetto tesserato, pur non arrivando ai livelli di aggressività, neppure lontanamente comparabili a quelli di Tarantino, è stato squalificato da Lo Schiavo non per una gara ma per ben 90, (e dico novanta), giorni.
Non diversamente ha fatto la Corte Sportiva di Appello che sulla base di testimoninanze contraddittorie e di referti inficiati da falsità ha ridotto la sanzione niente popò di meno a 60 giorni.
Sono questi gli evidenti motivi per cui riteniamo, già da parecchi anni, che dobbiamo rimandarli tutti a casa senza ulteriori ritardi. La Fis è ormai una barca senza ormeggi, in progressiva ed inarrestabile deriva.
Ma perché ce li avete messi, chiedo io? Ma chi credevate che fossero questi "signori"?
EliminaQUOTO:That's disgusting!
RispondiEliminaCari amici, ripensando ai fatti oggetto di valutazione da parte dei giudici sportivi, alle "leggiadre" paroline svirgolettate nelle sentenze sull'atleta Tarantino e sul maestro Vullo ed alle sperequatissime sanzioni rispettivamente applicate credo che a buon diritto si possa affermare che i valori della scherma sono ormai pari ai valori del "pene".
RispondiEliminaE a questo punto un interrogativo si impone:
ci sarà in futuro qualche tesserato in grado di far volare uccelli o bottiglie ancora più in alto al modico prezzo di un solo giorno di squalifica?
Un fraterno abbraccio
PREFETTO DEL IV PILASTRO
Un anonimo di lunedì 11.12.2017 ore 10,57 mi ha inviato un post che non ho pubblicato poiché in esso venivano riportati fatti e riferimenti per la pubblicazione dei quali sarebbe stato necessario poter disporre di prove documentali, senza le quali si è passibili di querele per diffamazione. Il post faceva riferimento ad accadimenti avvenuti in quel di Ravenna ed a persone che avrebbero utilizzato loghi Italia pur non avendo mai fatto parte della nazionale. Al fine di salvaguardare il blog da possibili denuncie, invito, ancora una volta, i commentatori ad essere più attenti nelle loro espressioni.
RispondiEliminaFATE UN ESPOSTO AL CONI
Eliminahttps://triestepentascherma.wordpress.com/societa/
Marta Terzani
maestraLaureata in Giurisprudenza e avvocato del Foro di Trieste, nonché componente della Corte Federale d’Appello delle Federazione Italiana Scherma. Si avvicina alla scherma nel 1984 e da allora non ha mai interrotto l’attività agonistica, prima con il fioretto, poi nella spada (ha partecipato a diverse prove di Coppa del Mondo Under 20 e a un ritiro degli Azzurrini) e nella sciabola (qualificazione per la Coppa del Mondo Assoluti). Insegna presso la Pentascherma sin dalla sua fondazione, ha collaborato con diverse Realtà regionali e non (Gemina Scherma di San Giorgio, ASU di Udine e Lame Friulane di San Daniele, Scherma Valdagno e Bassano) nell’organizzazione di centri estivi, quale docente. Attualmente istruttrice nazionale alle tre armi e Campionessa Regionale Seniores (over 20). Da aprile 2017 e’ stata eletta presidente della societa’ trieste pentascherma.
Si certo, Malagò risponderebbe:
EliminaMa hi io? Io oltre a fare il presidente del honi un posso miha nulla! A huello lì, poi, c'habiamo già approvato lo statutino suo!
http://www.ilgiornale.it/sites/default/files/foto/2016/09/21/1474471676-lapresse-20160921154423-20680894.jpg
A questo punto raccolgo l'invito degli amici di sopra e lancio un terzo crowdfunding per acquistare un'intera partita di Kefiah. Ciascuno dei contribuenti potrà regalarne uno al proprio beniamino, accompagnando il prezioso omaggio con la seguente letterina: Indossalo al contrario, in modo che il tuo viso sia competamente occultato. La vergogna di cui ti sei coperto non potrà mai esserti perdonata.
RispondiEliminaTRADUZIONE
عند هذه النقطة أنا جمع دعوة من الأصدقاء أعلاه وإطلاق تمويل الجماعي الثالث لشراء لعبة كاملة من كيفيا. كل من دافعي الضرائب يمكن أن تعطيه إلى المفضلة لديهم، المصاحبة هدية الثمينة مع الرسالة التالية: ارتداء على العكس من ذلك، بحيث يتم إخفاء وجهك. العار الذي غطت نفسك لن يغفر أبدا.
Caro prefetto del 4 pilastro che ne pensa di inserire nel corso di studi di scherma una materia complementare che tratti anche dei veri valori del pene?
RispondiElimina(PS il riferimento al "pilastro" contiene forse un velato richiamo al simbolo fallico?)
Caro Ezio, più leggo il blog e più mi rendo conto che tu, con grande lungimiranza, hai abbandonato il carro appena in tempo prima che iniziasse la sua folle corsa verso una strada senza uscita. Giusto in tempo, perché quando si sfracellerà sulla roccia non ne resteranno integri neppure i chiodi.
RispondiEliminaSalve Rinaldi so che non lo pubblicherà e farà bene il mio scopo e scriverle. Ma considerando la campagna acquisti che il presidente Scarso a ripreso a fare visto il numero di dissensi che ha. Lei è sicuro che Cuccu non faccia parte di questo. Leggo e rileggo il Blog. Attacca gli spadisti in numericamente superiori e incazzati visto il Ct che si ritrovano. Provoca chi scrive di Cannabis, forse argomento serio. Invita a fare i nomi contro lo spirito del suo Blog. A me sembra la scimmietta dispettosa che ha come unico scopo quello di rompere gli equilibri e lo spirito del suo blog, che con tanta fatica ha costruito e soprattutto che ha sviluppato anche con gli anonimi, giustamente e sacrisantemente controllati da lei. Legga anche lei Cuccu e faccia attenzione.
RispondiEliminaMi auguro che il suo astio non sia solo perchè non ha ricevuto commenti al suo Post. Sarebbe ancora più preoccupante.
A presto e forza così perchè le decisioni di scarso dimostrano la sua attuale debolezza, non lasciamolo riemergere.
Caro Anonimo del 14 dicembre2017 delle ore 11,20, se conoscessi personalmente e la sua storia non scriveresti quello che hai scritto. Paolo CUCCU ha tutta la mia stima e considerazione, egli potrà scrivere ciò che la sua anima, il suo pensiero e le sue idee gli suggeriscono ed Io sarò sempre lieto di pubblicare. Le sue posizioni politiche riguardano solo lui, ma nel momento in cui le espone mettendoci la faccia merita il rispetto di tutti.
EliminaPer Malagò il 2017 è l'anno del massimo successo sportivo ma vorremmo personalmente ricordargli che è anche l'anno della massima vergogna a causa della ormai arcinota storia dello Statuto di Federscherma.
RispondiEliminaCaro Giovannino non dimenticarlo perchè prima o poi la storia ritornerà a galla in tutto il suo più magnificente spendore.
La soria dello statuto fis non resterà un segreto che vi porterete nella tomba. Non ci sperate!
Auguri di buon natale.
Noto con piacere che si sono fatti un bel selfie con applauso finale. Mancano soltanto i cateteri e qualche bombola di ossigeno.
RispondiEliminaahahhahhahhhahhahhhahhhah-CLAP-CLAP-FLAP-FLOP-CLACK-CIUFF-CIUFFY;
Perché vv non si vede nella foto?
Eliminaforse il grande capo l'avrà inviata giù in Sicilia per dare una mano a Manzoni a sistemare il bilancio sui contributi regionali.
EliminaNon vi è ancora traccia di pubblicazione e ho sentito dire che che laggiù stanno mordendo il freno vertiginosamente
Gentile Rinaldi siamo certi che sui valori del pene qualche atleta qualche tecnico e tanti altri potrebbero laurearsi "cum laude"
RispondiEliminaLeggo dal sito fis che nella riunione del consiglio federale di oggi i consiglieri e Scarso hanno espresso stupore per le dichiarazioni di Usmanov.
RispondiEliminaMi domando se nell'alveo emotivo del repertorio celebrale di ciascuno di loro risulti registrata la medesima sensazione di stupore anche riguardo alla storia dello statuto federale taroccato all'insaputa dell'Assemblea.
A saperlo....
Qualcuno di voi potrebbe inviare una mail a Usmanov per segnalargli cosa pensa Scarso delle sue dichiarazioni? E con l'occasione perchè non raccontargli anche la storia dello Statutino Taroccato? Credo che lo fareste felice.
EliminaSCUSATE MA NEL PREVIEW
Eliminahttp://www.federscherma.it/homepage/media/news/14-news/top-news/28827-consiglio-federale-domani-a-roma-l-ultima-seduta-dell-anno-all-ordine-del-giorno-la-pianificazione-per-il-nuovo-anno.html
CI HANNO RACCONTATO CHE IL CONSIGLIO FEDERALE DI OGGI AVREBBE TRATTATO LE LINEE GUIDA PER L'ATTIVITA' DI PERSONE AFFETTE DA AUTISMO E SINDROME DI DOWN MENTRE NEL POSTVIEW
http://www.federscherma.it/homepage/media/news/14-news/top-news/28832-si-e-svolta-la-seduta-di-dicembre-del-consiglio-federale-approvato-il-bilancio-preventivo-2018-il-75-dei-fondi-destinato-all-attivita-sportiva.html
NULLA SI ACCENNA SU CIO' CHE HANNO EFFETTIVAMENTE DELIBERATO IN MATERIA.
CARI CONSIGLIERI AI NOSTRI BIMBI AUTISTICI NON GLIENE FOTTE UN CAZZO DEI VOSTRI APPLAUSI A EMANUELE NE' DI QUELLO CHE CAZZO VOI PENSATE SULLE DICHIARAZIONI DI USMANOV SUI GIOCHI OLIMPICI INVERNALI DI PYEONGCHANG 2018.
QUESTO TATUATEVELO SULLA CORTECCIA CELEBRALE.
GRAZIE
e a noi non ce ne fotte neppure un cazzo di quello che Emanule pensa di Scarso
EliminaGuardate che selfie! Riconoscete qualcuno?
RispondiEliminahttps://www.iene.mediaset.it/video/gigolo-per-parlamentari_12884.shtml
ti riferisci per caso al minuto 2.59?
EliminaCarissimo amico delle ore 21:13 non lasciarti travolgere dal furor teutonicus ma prova ad essere un po’ più riflessivo.
RispondiEliminaA me personalmente ciò che Emanuele pensa di Scarso interessa, invece, moltissimo.
Secondo la notizia riportata sul sito federale, Emanuele annovererebbe Giorgio Scarso, addirittura “tra i pochi in questo mondo che mantiene la parola data”.
Non so a quale “parola data” si riferisca il presidente della fondazione terzo pilastro ma è certo che, su larga scala, la sua affermazione si rivelerebbe certamente falsa.
Basti ricordare come Scarso per ben due volte non abbia mantenuto la parola data ai suoi elettori ovvero la solenne promessa di togliersi di torno e non candidarsi mai più per il ruolo di presidente della federazione scherma.
Forse qualcuno dovrebbe informare di ciò il prof. Emanuele. Chissà che anche lui non possa cambiare idea!Chissa che il suo marmoreo ed illusorio convincimento non possa cominciare a creparsi!
Un triplice fraterno abbraccio
PREFETTO DEL IV PILASTRO
Qualcosa non quadra. Secondo la notizia trascritta in corsivo sul sito federale, il prof. Emanuele, schermidore del suo tempo, avrebbe frequentato l'Accademia Scherma Palermo del maestro Triolo. Però, da quel che ne sappiamo, l'Accademia Scherma Palermo è l'associazione del maestro Pietro Ingargiola, ed è un affiliata di recentissima costituzione.
RispondiEliminaProbabilmente il prof. Emanuele, intendendo riferirsi all' Accademia Schermistica Palermitana, fondata da Guido Triolo, è incorso in un involontario refuso mnemonico. Ma di ciò non ne farei un dramma considerato il peculiare consesso in cui Emanuele ha voluto mettere alla prova la sua capacità mnestica.
I refusi, in fis, sono ormai di casa ed anche molto contagiosi!
Minchia vedo che lo sputtanamento procede a ritmo sostenuto. Essendo questo il trend chi sa cosa ci riserva il 2018
RispondiEliminaSig. Rinaldi come lei saprà i giudici sportivi della federazione di scherma sono parte dell'organigramma federale. Il codice etico fis impone a tutti i soggetti dell'organigramma federale il rispetto incondizionato del principio di imparzialità. Ora le domando se a suo parere questo principio sia stato o meno rispettato nel diverso trattamento sanzionatorio che i giudici della fis hanno deliberatamente riservato al soggetto Tarantino e al soggetto Vullo. Sarei lieto di una sua autorevole risposta.
RispondiEliminaamico mio lascia stare Rinaldi perché lui ha una sua età. Ti rispondo io. Ancora poco e li buttiamo tutti fuori. Abbiamo già acquistato un carico di flaconi di MASTRO LINDO in vista delle pulizie di primavera.
EliminaScusate signori, ma se per caso in primavera il comitato siciliano non avesse ancora pubblicato la delibera con i criteri di spartizione dei contributi regionali, sarebbe possibile chiedervi una moratoria in modo che, prima di buttarli tutti fuori, a noi affiliati siciliani venga data contezza di come cazzo hanno diviso sti contributi?
EliminaNo, nessuna moratoria; se volete soddisfare la vostra curiosità rivolgetevi subito alla magistratura e così arriverete in tempo a scoprire l'arcano segreto. In alternativa accontentatatevi di quello che vi hanno elargito perchè per noi è anche troppo.
EliminaE' come se tu chiedessi al barista se il caffè è buono! Sono di parte, nel senso che non ho nessuna fiducia nella Giustizia federale, quindi esprimermi in maniera negativa è piuttosto facile per me. Volendo attenere esclusivamente a quello che ho letto affermo che il principio di imparzialità è venuto meno.
EliminaRispondo, con po' di civetteria, che la mia età anagrafica è inferiore a quella del Presidente e lo è, cosa ben più importante, anche dal punto di vista genetico.
Strano il mondo della Scherma. Il CF si scandalizza se il presidente russo della Fie difende gli atleti 'puliti' della Russia e da nazionalista difende la propria nazione. Certo poco opportuno se lo fa con la carica di presidente Fie, ma non me ne voglia il nostro Scarso, ma forse Usmanov ha un impatto mediatico mondiale che va ben oltre il suo ruolo di presidente della Fie.
RispondiEliminaRipeto strano questo mondo, mentre il Cf prende le distanze dalle dichiarazioni del presidente Fie, reo anche di non aver rinnovato l'incarico ai vertici della Federazione Internazionale a Scarso (ma in quel caso il CF non si è espresso) ma lo stesso Consiglio all'unanimità nomina Ct della Federazione un 'non Maestro' che nel curriculum ha una squalifica per doping in una gara ufficiale assoluta, la finale degli italiani. Niente di grave direbbero molti, ma almeno non guardiamo la pagliuzza nell'occhio altrui...
Parlando poi di doping mi chiedo da genitore, ma la Fis è sempre molto avanti? Ha deciso di liberalizzare le droghe leggere? allora alla luce e dire 'olfatto' di tutti, è ormai arcinoto ed evidente girare attorno ai palazzetti durante gare U20 ed U17 ed 'annusare' un aroma di fumo che va ben oltre quello delle sigarette. mi piacerebbe essere smentito dai fatti e quindi sostengo chi ha già scritto invitando a fare controlli a sorpresa e metodici. Chissà magari non bisogna solo farli come antinoping alle finali nazionali assolute, ma anche a campione come Federazione e Commissione medica, alle gare regionali e nazionali.
La scherma ha sempre dato messaggi positivi, non entro nel merito di cosa emergerebbe, ma chissà per molti potrebbe essere positivo sapere che la Federazione indaga, poi cosa deciderebbe sta alla sensibilità e linea politica federale.
Cyrano de Bergerac
Caro Ezio, carissimi amici tutti, come sapete, vi ho sempre offerto il mio sostegno in tutte le battaglie. Ma adesso dico basta. Ho sposato una nuova filosofia di vita, quella della meditazione e del totale rilassamento della mente ed anche - un pò meno - dei sensi. Basta con tutte queste menate dei taroccamenti statutari, dei consiglieri decaduti ma con il culo attaccato alla poltrona; basta con le storielle sull’uso politico e persecutorio dei provvedimenti giudiziari. BASTA.
RispondiEliminaI miei giovani allievi mi hanno segnalato un profilo Facebook che ritrae una seducente e sedicente signorina FIS che appunto afferma di lavorare presso la Federazione Italiana Scherma.
Finalmente, era ora! Questa è l’immagine virtuosa della Federazione che ho sempre sognato per i nostri ragazzi. Giovane, leggiadra, spensierata e soprattutto trasparente (molto trasparente, direi!). Spero che anche il nostro Giorgione, nonostante la sua veneranda età, sia ancora in grado di apprezzare.
(ps. in questo momento la foto da me preferita più di tutte è quella della graziosa signorina attualmente riprodotta in copertina del suo profilo facebook proprio sotto la faccia del segretario generale FIS Marco Cannella)
ihhhiiihhehheeehhh Anche io ho appena visto il profilo e condivido l'apprezzamento. Una Fis davvero spumeggiante. E poi anche l'espressione dell'inconsapevole Cannella mi sembra abbastanza allegra. I LIKE
EliminaaaahhhhhaahhahhhhhahhhahahhhahhhhhhhaaaFACEBOOKDREAMS
EliminaVabbè su FB c'è pure chi indica come fratello o sorella persone con cognome diverso dal proprio, i social su queste cose non fanno testo.
EliminaMa tra Emmanuele ed Emanuele qual'è il nome e quale il cognome?
RispondiEliminaE' possibile che ci sia qualche refuso?
EliminaChisa cosa ne penserebbe il venerando membro d'onore Emmanuele di questo bel profilo Facebook?
RispondiEliminaA saperlo...
A proposito di profili facebook sapete che su quello di Sebastiano Manzoni è riportata questa scritta alquanto criptica?
RispondiEliminaLAVORO E ISTRUZIONE Presidente Federazione Italiana Scherma
Comitato Regione Sicilia presso Federazione
Italiana Scherma.
A voi, cari amici, l'ardua interpretazione!
Si tratta del presidente della FIS o del Presidente del Comitato Sicilia? O dell'uno e dell'altro?
Per me dell'uno (presidente FIS) è certo e dell'altro (presidente CRS) forse. Almeno secondo la lingua italiana.
Eliminapiù presidente fis che presidente crs altrimenti avrebbe già trovato il tempo per fare il bilancio dei contributi
EliminaGentilissimo sig. Rinaldi desidero soltanto dare atto dell'enorme importanza del suo blog. Lei, nell'ambito schermistico, può certamente considerarsi l'antesignano o per meglio dire il papà della prima generazione di "whistleblower" nati all'interno del movimento. Ha intelligentemente intuito che, indipendentemente dalla gravità degli accadimenti a cui giornalmente andiamo incontro, è quasi impossibile per noi dare voce ai propri dubbi o denunciare a gran voce un problema. Ma questa impossibilità non è dovuta a pigrizia ad indifferenza o a ignoranza ma esclusivamente alla paura di ritorsioni o, nel migliore dei casi, alla frustrazione nel vedere vanificato ogni sforzo che sta dietro ogni segnalalazione alla Fis da parte di soggetti non fedeli alla linea o contro soggetti fdeli alla linea. Una inziativa seria, la sua, che si è spinta fino al punto di offrire tutela legale per quanti subiscano qualsivoglia forma di ritorsione. E' per questo che la ringraziamo e vada avanti così.
RispondiEliminaNon ho la pretesa di essere un antesignano e per quanto la vanità possa essere una componente del cosmo umano non mi appartiene. Ti ringrazio per la considerazione, sogno solamente una FIS aperta in cui ogni suo componente possa esprimersi in piena libertà. Forse sogno qualcosa di inarrivabile? Beh, io credo in certi valori e nessuno potrà farmici rinunciare. Colgo l'occasione per rivolgermi a quel consigliere che senza conoscermi mi ha additato come una persona la cui frequentazione sia qualcosa di brutto, stia tranquillo se mai dovessi incontrarlo lo guarderò negli occhi ma mi guarderò bene da salutarlo, evitando a me una brutta giornata.
EliminaGiustizia, poltrone e si potrebbe aggiungere...COERENZA!!!!
RispondiEliminaPerché a giudicare dalle foto dell'ultima sessione di esami viene un conato di vomito.
Notavo che uno degli illustri dell’Ans oggi sedeva accanto al presidente nella commissione d’esame della scuola magistrale della FIS...tradimento? Raccolto pensamento...o qualcuno si è reso conto dell’inutile polemica ed è corso ai ripari?
RispondiEliminaAlmeno un VERO Maestro di scherma, in commissione, lo hanno messo. Tra l'altro hanno sistemato anche i tecnici della paralimpica che facevano i ci senza titolo.
EliminaChissà nella to-list della Fis, tra refusi ed altro, cosa c'è da sistemare.
perché Chiadò e Venturini secondo lei non sarebbero VERI maestri di scherma?
EliminaConcordo su Venturini, allievi ne piazza sempre, l'altro, senza il CT dove sarebbe?
RispondiEliminaChissà come mai non c'era un Cuomo in commissione. Accidenti, neppure il presidente Aims. Certo questo sì che è strano. Forse qualcuno non gradiva sedere in una commissione così composta?
RispondiEliminaMeno male che i consiglieri federali non hanno fatto gli schizzinosi.
Lettori di Rinaldi, simpatizzanti di Seminara, avversari di Scarso,
RispondiEliminasabato e domenica, come è ormai tradizione del 2017, la FIS ha organizzato la sessione invernale degli esami magistrali.
Le dirigenze sportive sono state simbolicamente partecipi del significato solenne di queste giornate, così come ieri le componenti che esse rappresentano sono state protagoniste del rilancio della Scuola Magistrale CONI, FIS, AIMS, finalmente e totalmente indipendente dall'Accademia di Napoli.
Il mio auspicio è che la cerimonia della consegna dei diplomi e il deferente omaggio della dirigente della Scuola dello sport del CONI contribuiscano a trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, il significato degli anni d’intenso lavoro svolto dal nostro amato Presidente Giorgio Scarso.
In queste due giornate a Roma, in un clima di grande serenità - quel clima che può e deve circondare dovunque le celebrazioni della Scuola Magistrale CONI, FIS, AIMS – il Presidente Giorgio Scarso ha inteso mettere pienamente in luce il significato nazionale, il valore di riconquista e condivisione del senso della Federazione Italiana Scherma, di riaffermazione di una rinnovata identità e unità tra le Istituzioni sportive.
Mi preme insistere anche qui sul ruolo del CONI, per non parlare dell’AIMS.
Sono stati essi i naturali portatori, nella Scuola Magistrale, dei valori tecnici e professionali anche in termini di continuità, di travagliata continuità con l'impegno precedente duramente speso in questi anni. E per far sempre meglio conoscere tale ruolo, di fondamentale componente della Scuola Magistrale, è particolarmente rilevante il contributo dell'associazionismo magistrale, unico erede delle tradizioni e custode del patrimonio schermistico che hanno dato vita alla nostra amata Federazione, che ne hanno fatto trionfare gli atleti nelle competizioni mondiali, che ne hanno garantita l’unità.
Nella consapevolezza di ciò esprimo il mio più sincero apprezzamento al Presidente Giorgio Scarso e ai rappresentanti del CONI, della FIS e dell’AIMS per la loro quotidiana, fattiva vicinanza alla scherma italiana.
A loro tutti, dunque, un grazie e a voi tutti un caloroso augurio natalizio.
CHE FIS E CONI SONO UNITI DA UN MEDESIMO DESTINO E' PER NOI ABBASTANZA CHIARO. CI AUGURIAMO CHE LO SIA ANCHE PER LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA.
EliminaAnche se non hanno mai dato segni di vitalità (se non proprio di vita), ma quando si sono visti Lauria e, specialmente, Campofreda fare gli schizzinosi?
RispondiEliminaAMEN
RispondiEliminaOra sappiamo anche a cosa serve un ufficio stampa e quanto costa presidiare i blog e i siti esterni come anche Facebook facendo apologia. Tutto ciò rientra nel lavoro straordinario a ore o viene retribuito a pubblicazione? Chissà se nei bilanci della Fis-Aims si trovera mai traccia di questo tipo di attività.
RispondiEliminaNon so Voi tutti, ma a me il panegirico dell'anonimo del 18/12/2017, h. 19:51, pare vagamente richiamare i ben noti discorsi che si udivano, nel glorioso ventennio, a Piazza Venezia o nei filmati propagandistici della LUX.
RispondiEliminaParole tonanti e frasi altisonanti, di puro effetto, come:
- "sabato e domenica, come è ormai tradizione";
- "Le dirigenze sportive sono state simbolicamente partecipi del significato solenne di queste giornate";
- "le componenti che esse rappresentano sono state protagoniste del rilancio";
- "la cerimonia della consegna dei diplomi e il deferente omaggio ... contribuiscano a trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni";
- "il significato degli anni d’intenso lavoro svolto dal nostro amato Presidente Giorgio Scarso";
- "in un clima di grande serenità ... il Presidente Giorgio Scarso ha inteso mettere pienamente in luce il significato nazionale, il valore di riconquista e condivisione del senso della Federazione Italiana Scherma, di riaffermazione di una rinnovata identità e unità tra le Istituzioni sportive";
- "Sono stati essi i naturali portatori ... dei valori tecnici e professionali anche in termini di continuità, di travagliata continuità"
- "unico erede delle tradizioni e custode del patrimonio schermistico che hanno dato vita alla nostra amata Federazione";
- "che ne hanno fatto trionfare gli atleti nelle competizioni mondiali, che ne hanno garantita l’unità";
insieme all'incipit, paiono far riecheggiare quei discorsi (che, appunto, iniziavano con "Italiani, lavoratori, combattenti ...) e riportare alla memoria quei tempi, quando, in buona sostanza, bastava pronunciare parole ad effetto per riempire gli spazi vuoti di un discorso assolutamente vacuo, così come quello in oggetto.
Se, poi, provate a farvelo leggere a voce alta da qualcuno, il gioco è fatto: rimbombano quei toni e si ripiomba in quel triste periodo, che fortunatamente molti di noi non hanno vissuto e che nessuno, comunque, vuole vivere.
L'anonimo autore è un nostalgico? Rimpiange quei tempi? Vorrebbe riviverli o farli rivivere?
Non lo so, non lo capisco e nemmeno tento di capirlo, per quanto riguarda i primi due interrogativi; in proposito, posso solo dire che mi sembra che ci sia stato l'ennesimo ricorso alla figura del "servo sciocco" o dell' "utile idiota", a cui è stato commissionato un compitino, e costui, grato dell'incarico, lo abbia svolto.
Ma è il terzo interrogativo quello che, davvero, spaventa, preoccupa e che deve indurre a pensare.
Meditate, gente, meditate!
Gaspare Fardella
Saverio Crisci ingrossa l'armata dei silurati?
EliminaI corridoi federali offrono due versioni.
Versione soft: per scelta personale dettata dall’età, Saverio Crisci non ha fatto parte della commissione che ha esaminato i maestri lo scorso week end.
Versione hard (ma mettiamo il punto interrogativo): il presidente dell’Aims da sabato è entrato a far parte dell' elenco degli inutili?
Uno smacco per l'illustre escluso?
Certo è che qualcuno dell’Aims non l' ha presa bene la scelta di avere una commissione unica, anche perchè gli è stato preferito qualche commissario d’esame non allineato all’Aims.
Quanto accaduto, quindi, ha avuto per i fedelissimi Aims il gusto insopportabile della bocciatura, visto chi c’era tra i convocati.
Per qualcuno, al momento, non c'è spazio.
I corridoi federali segnalano che per forza si deve lasciare qualcuno a casa. L' importante è che questi esclusi non perdano mai la convinzione d'essere importanti per il gruppo. Poi un consiglio: «Tutti devono aspettare il loro turno con serenità».
Deve essere il responsabile ombra dell'Opera Nazionale Schermistica, in fondo nel deprecabile ventennio si è la prima seria botta al nostro povero sport, quando divenne status simbol dei personaggetti del regime. Non mancavano mai foto di qualcuno di loro in divisa da schermitore, e molti maestri facevano a gara a mettersi nel carniere di lezioni giornaliere qualche gerarchetto.
EliminaAltro che nostalgici, qui mi sa che nel cervello bacato di qualcuno siamo nella continuità.
Lei vede il bicchiere mezzo vuoto...silurati o traditori dell’Ans?...chissà, magari il presidente dell’ans potrebbe darci qualche chiarimento!!?!?
EliminaAltre versioni dicono che la FIS con questa scelta abbia indebolito l'ANS ma anche il diretto convocato che ha perso credibilità dopo aver fatto tante battaglie, pubbliche e private, contro quello che egli stesso chiama: il sistema. Quindi forse lo scaltro presidente FIS ha saputo ottenere un grande risultato. Indebolire l'opposizione screditando un suo membro illustre che ha accettato la convocazione in commissione, far credere a tutti di aver messo fuori il 'capo' dell'AIMS e il fratello "dì". In realtà sono forse tutti vivi e vegeti e partecipano a tale scelta.
EliminaMa è la prima volta che il nostro Presidente non fa gli esami e l'AIMS non è stata rappresentata dal legale rappresentante. Lui avrà fatto qualche sbaglio in buona fede, ma lo avete trasformato in un facile bersaglio degli anonimi rancorosi. Su piazza c'è una campagna contro di lui, non gli avete perdonato di aver smosso le acque placide di una Accademia che era morta da tempo. Di certo giunto al momento più critico del suo percorso, a metà del guado, lui non ha trovato il coraggio di denunciare con nomi e cognomi quanto a sua conoscenza, creando i presupposti di non essere creduto neppure nei punti in cui sembrava avere ragione. In Assemblea a Roma mi aveva convinto sulle malefatte dell'Accademia. Spero che denunci tutto.
Elimina"Lui avrà fatto qualche sbaglio in buona fede...."
EliminaCerto, Lauria, mi hai convinto
Anonimo del 21 dicembre 2017, 08:41, tu dici: "lui non ha trovato il coraggio di denunciare con nomi e cognomi quanto a sua conoscenza."
EliminaOvvio, non ha trovato il coraggio, perché le segnalazioni le ha fatte lui e, quindi, era il colpevole
"non gli avete perdonato di aver smosso le acque placide di una Accademia che era morta da tempo"
EliminaMai sentito il detto "non svegliare il cane che dorme"?
Anonimo del 21 dicembre 2017, 08:41, tu dici: "In Assemblea a Roma mi aveva convinto sulle malefatte dell'Accademia. Spero che denunci tutto."
EliminaC'ero in assemblea ma non sono stato convinto dai lunghi monologhi del presidente. Ci ha parlato con allusioni e con poca chiarezza. Non ha risposto a domande precise sul bilancio e sulle condizioni dei tecnici che non hanno tutele previdenziali. Ho percepito molto rancore, tanta auto esaltazione e una superficiale conoscenza del nostro mondo. Non mi interessava sapere in assemblea le vicende dell'accademia di Napoli ma il futuro della nostra associazione, che così non va perché funziona per i pochi, soliti noti. Gli iscritti sono pochi rispetto ai colleghi tesserati alla Fis.
Caro Cuccu, le parla di "nostra associazione" ma non è nemmeno tesserato all'AIMS. Faccia silenzio che è meglio.
EliminaMai parlato dell'AIMS, le cui vicende ben poco mi appassionano. Al contrario dei vigliacchi come lei io, essendo uomo, firmo ogni mio intervento perchè ci tengo che sia ben chiaro chi sia l'autore. approffitti di questo Natale per riposare, e per fare riposare il suo cervello bacato.
EliminaStia tranquillo Fardella che a forza di meditare li butteremo tutti fuori compresi gli speaker dell'Istituto Luce.
RispondiEliminaMiyamoto Musashi
Ma Gentiloni e il ministro Lotti, che oggi erano al Coni, potevano anche farsi raccontare in diretta in che modo quelli lì sono riusciti a taroccare lo statuto fis senza il consenso dell'Assemblea!
RispondiEliminaPeccato, una bellissima occasione persa. Sarà per un'altra volta. Apprenderlo dalla cronaca giudiziaria non offrirà mai la stessa emozione.
Il Presidente ha dimenticato di scrivere in agenda dove trascorrerà queste festività natalizie e non ha pubblicato sul sito neppure una letterina personale di auguri. Che tristezza!
RispondiElimina