02 settembre 2018

AUTORIZZAZIONI A PROPRIE SPESE


La stagione 2018/2019 si appresta a partire ed uno dei primi atti della Federazione già lascia tutti sconcertati per decisioni e incapacità organizzativa, peraltro senza alcun cambiamento in termini di sorprese e favoritismi. 
Uno dei primi atti è stato quello legato alle  autorizzazioni a proprie spese per la  partecipazione agli allenamenti degli Azzurrini c.d. “a porte aperte” di Sciabola Maschile e Femminile e già c’è chi grida allo scandalo. 
Infatti tra gli atleti autorizzati a proprie spese per la sciabola maschile ve n’è uno di cui si è già parlato in passato, per aver vinto un campionato italiano grazie ad un cartellino nero successivamente ritirato. La sanzione prima comminata e come detto successivamente annullata, ha consentito all’atleta di partecipare ai successivi campionati italiani ed in virtù del risultato ottenuto, anche ai campionati del mondo di categoria ai quali probabilmente non avrebbe partecipato. Tale risultato, pare gli abbia consentito anche l’arruolamento in un gruppo sportivo militare. 
Al precedente allenamento degli azzurrini, svoltosi a Cascia nello scorso mese di luglio l’atleta, sempre autorizzato a proprie spese, pare per un atto di bullismo, sia stato espulso insieme con altro atleta. Quantunque le Disposizioni prevedano specificatamente art. 7: “….omissis…….Non saranno ammesse richieste di ammissione di partecipazione presentate da atleti o tecnici che abbiano subito un provvedimento di espulsione nell’anno precedente…”per lui la regola non vale, tant’è che sarà presente all’allenamento del prossimo 3 settembre, sempre autorizzato a proprie spese.
E’ facilmente immaginabile la pressione che si possa subire, soprattutto in presenza di legami di interdipendenza con l’atleta e la società di appartenenza. Probabilmente si potrebbero ricevere indicazioni, se non addirittura esortazioni, a convocare comunque il soggetto che, oltre alle intemperanze caratteriali, occupa una posizione nel ranking non meritevole della chiamata e ciò al fine di non attestare il fallimento di una scelta o di un investimento, rivelatosi errato. E’ del tutto sterile ribadire che non sono stati autorizzati atleti ben più alti nel ranking rispetto al medesimo.
 A tal proposito in campo femminile sono state autorizzate atlete che occupano posizioni ben oltre la 20^ nella categoria Cadette e addirittura oltre l’80^ nella categoria Giovani. Così come in campo maschile atlete che orbitano intorno alla 90^ posizione nei Cadetti e 50^ nei Giovani a discapito di altri atleti che addirittura occupano posizioni tra le prime 15 del ranking Giovani.
L'altra incomprensibile stravaganza della Federazione, in quest'occasione, è legata al soggiorno degli atleti autorizzati. Infatti questi ultimi non potranno pernottare all'interno della struttura ospitante gli atleti convocati, dovendo, di conseguenza, trovarsi una sistemazione alternativa all’esterno. Mi domando come possa pretendere la FIS di mantenere il controllo sugli atleti minori come peraltro lei stessa scrive all’Art. 3 sempre delle citate Disposizioni dove dice: “omissis…. Gli atleti ammessi seguiranno il medesimo programma dei convocati……….omissis ivi comprese le norme disciplinari, con particolare riferimento al rispetto degli orari, impegno negli allenamenti e disciplina”   e soprattutto, che segnale arriva alle famiglie, le quali invieranno un ragazzino o una ragazzina di  15/16 anni in una città come la capitale fuori da uno spazio controllato dallo staff tecnico? La Federazione probabilmente ignora o dimentica che ai minori è vietato il soggiorno in Hotel se non accompagnati da un maggiorenne. 
Infatti secondo l’articolo 2 del Codice Civile le persone minori degli anni 18 non hanno la capacità di agire ossia non possono compiere atti che comportino l’esercizio di diritti e l’assunzione di obblighi.
In questo modo in sostanza la Federazione si rende promotrice di un comportamento “fuorilegge” invitando di fatto le famiglie a “spedire” atleti minorenni che dovranno autogestirsi tra la sede dell’allenamento e l’albergo in una città da oltre 4mln di abitanti con tutto quello che una situazione del genere possa comportare in termini di sicurezza ed incolumità: Se questo è il buongiorno ne vedremo delle belle!!
Ezio RINALDI

47 commenti:

  1. Le spiegazioni dovrebbero darle tutti quelli che hanno votato per questo sistema.

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    1. D'accordo, il sistema è partito in un modo e poi, strada facendo è cambiato, vorrei dire peggiorato al pari, probabilmente, delle motivazioni che hanno animato il nuovo corso. L'appetito vien mangiando e così, chi sedeva sulla poltrona vi si è accomodato per bene tanto da incollarvisi, senza più rendersi conto della fusione. In questo la legge dei tre (generosi) mandati pone rimedio al rischio di regressione, corruzione, decadimento del sistema e dell'etica sottesa.

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  2. Sarebbe il caso di dire, lo aspettavamo. Infatti, tale atteggiamento nella sciabola è figlio delle numerose incongruenze, per essere leggeri, avute negli anni nella spada. Evidentemente si sono adeguati, per un Ct che comanda e fa tutto quello che vuole, con la Fis che ratifica solo, ecco che lo fa anche un altro.
    Basti pensae che il regolamento sulle espulsioni che che non consentono le autorizzazioni, è inesistente della spada.
    Ai Targ 2016 e a quello 2017 sono st asti assunti provvedimenti che hanno coinvolto anche il Giudice Federale ma gli atleti erano agli Azzurrini. Ma in questo caso parliamo du allievi del Ct e di allievi del Consigliere Federale suo fedele scudiero.

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  3. mi chiedo che senso abbia investire tante risorse (penso alle famiglie e agli atleti che si autofinanziano) in una disciplina sportiva che, basandosi fortemente sull'agonismo, non consente di emergere con i propri meriti bensì con un sistema pseudo-clientelare più o meno strutturato.
    il sistema delle tutele a vario livello (arbitri amici e sistema giudiziario da rivedere) rendono le competizioni poco più di un allenamento.
    inoltre valutando e confrontando le risorse di cui dispongono i militari (tecnici e atleti) con il resto del movimento (eccezion fatta per poche supersocietà legate ai gruppi sportivi e/o alla fis a filo doppio) non c'è proporzione rispetto a noi civili e "normali" Associazioni Sportive Dilettintistiche (noi si che lo siamo dilettanti). le risorse a disposizione impongono una valutazione seria sul modello di attività da proporre. chissà quanto viene a costare una medaglia olimpica e quanto viene valutata dalla FIS prima e dal CONI dopo.
    di sicuro l'assenza di commenti a questo pezzo, molto forte sicuramente, denota il clima in cui vive il movimento schermistico attualmente. altro che prima repubblica, probabilmente siamo in pieno feudalesimo.

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  4. "... l'assenza di commenti a questo pezzo, molto forte sicuramente, denota il clima in cui vive il movimento schermistico attualmente. Altro che prima repubblica, probabilmente siamo in pieno feudalesimo.".
    A forza di continue deroghe praticate dagli stessi autori delle norme, a forza di strappi al buon senso e all'etica, sia quella scritta che quella che dovrebbe rappresentare la spina dorsale di ogni comportamento, laddove la "casa di vetro" si è gradualmente trasformata in un'inaccessibile torre eburnea, laddove il reo, l'accattone, il furbo viene idolatrato e insignito di cariche in contrapposizione al giusto che viene condannato, esiliato e dimenticato, laddove l'eccezione diviene norma ci si stanca anche di commentare, di scandalizzarsi e l'indignazione comincia a essere una pratica inutile e noiosa.
    Molto meglio cominciare a organizzarsi per ricostruire un movimento serio che si occupi veramente dello sport partendo dai valori fondanti di questa parola, riesumare il "Coriolano della Floresta" che mini dalle fondamenta il sistema feudale che si è instaurato.
    Sicuramente le denunce dell'autore di questo blog sono fondamentali per rivelare il marciume che non sempre è di pubblico dominio ma è tempo di venire allo scoperto e proporsi con nuovi protagonisti, seri, preparati, onesti.

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  5. Dalla pagina del Maestro Maurizio MENCARELLI si legge questo commento a firma di Sandro CUOMO: "Bravo Maurizio! I veri maestri sono quelli che gli atleti li impostano e li crescono! E tu hai dimostrato in questi anni di saperlo fare egregiamente.
    Oggi, purtroppo , ci sono tanti venditori di fumo che vanno a caccia di atleti formati e si prendono i meriti del lavoro di altri, senza fare fatica…"

    Sembra un autoritratto!

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    1. A me sembra il bue che da del cornuto all'asino

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    2. Pensare che gran parte dei suoi collaboratori vantano atleti che hanno semplicemente 'ereditato' e non creato. Ironico il post

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    3. Verrebbe da dire, touchè. Infatti, il tempismo del post del Ct fa riflettere. Inizia infatti l'avventura di alcuni tecnici milanesi già olimpionoci e ct all'estero. Una critica, quella di Cuomo, che sa tanto di 'frecciata' alla "madunnina". Pensare che proprio lui ha nella sua società un prestanome...

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    4. Mi fa piacere che il Ct abbia ottime parole per un maestro che da anni produce atleti di rilievo. Non voglio pensare che tanta improvvisa stima coincida con un certo "freddo" che sembra esserci con il suo vice, amche egli tecnico torinese, in nazionale!

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    5. Come afferma un valido e colto tecnico sicliano, "dietro la coda del pavone, c'è sempre...

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  6. DISCO CAMPUS AZZURRINI

    Siamo veramente al ridicolo, ma vi sembra comprensibile che durante un allenamento della Nazionale U20/U17 di spada si possa pensare di allestire una discoteca e chiudere con una serata di ragazzi mezzi nudi che ballano con la spada in mano, tutta la notte? Ma stiamo fuori cara FIS.+
    Abbiamo accettato le gite in barca a vela, abbiamo accettato il rafting, ogni tipo di svago in trasferte ed allenamenti della nazionale assoluta, ma una serata disco.
    Non diteci che era offerta dalla struttura ospitante, appunto ospita qualcosa di serio professionale e realizzato con i soldi 'pubblici' non per far divertire gratis i ragazzi, ma per insrgnar loro qualcosa e creare uno scambio tecnico. In discoteca ci vanno per fatti loro, con i permessi delle loro famiglie e soprattutto a spese loro.
    Ma ci rendiamo conto, qui non si tratta di moralismo ma di OPPORTUNISMO, sono gli azzurrini non il club vacanze.
    Inutile dire che poi c'è sempre l'onnipresente figlio del CT che da quando aveva 13anni non ha mai perso un Azzurrini, prima come ospite del padre, poi come invitato, poi autorizzato, poi convocato, ma adesso che non è U20 era come wedding planner? come PR? o spemplicemtne lui deve allenarsi sempre e comunque ed ovunque, perchè figlio del CT e elemento di un esperimento di laboratorio e cioè farlo qualificare sempre e comunque?
    Inutile dire che il CF è assente. Lancia 'codici etici', regolamenti su convocazioni ed autorizzazioni e poi però non vengono mai rispettate, come appunto quella che gli squalificati o cacciati da allenamenti precedenti non debbano essere convocati agli Azzurrini, che dopo i 20anni non si è più U20, che bisogna avere un comportamento eticamente corretto e rigido quando si rappresenta l'Italia, appunto una serata nella Disco-Azzurrini è fantastica.
    Complimenti, non solo gli autorizzati a distanza dai convocati, senza comunicarlo, ma adesso anche la Disco, grande organizzazione. Facciamo risparmiare tutti e aboliamo gli Azzurrini basandoci sui campus privati, già sponsorizzati, alcuni solo, dalla Fis con la presenza di Ct e Consiglieri Federali. Eviteremmo anche queste imbarazzanti scene.
    E non vedremmo più sui Social ragazzi che invece di allenarsi fanno tutt'altro.

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    1. Sesso, droga e rock n roll, praticamente gli azzurrini pare abbiano fatto all-in.
      Se quello che vediamo e leggiamo sui social dei ragazzi, grande festa un Rave Party?

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    2. Grande credibilità Tecnici e Federazione. Complimenti proprio una grande idea.
      Dite sempre che il nostro vanto sono le medaglie mondiali, non mi pare che l'attuale gruppo della nazionale assoluta sia cresciuta con Rave Party agli azzurrini. Anzi sudore, lavoro e sacrifici. Niente social e festini.

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    3. Certo il figlio del Ct ultimamente è più ptesente del padre. La Fis ha in busta paga il Ct e come benefit anche il.figlio sempre presente...meglio dei politici.

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  7. Nel 2012 e nel 2014 il CONI modificò alcune sue norme (il nuovo Codice della Giustizia Sportiva e/o lo Statuto ovvero i Principi informatori).

    In entrambe le occasioni, il Presidente Scarso decise di aderire all’opzione proposta dal CONI di avvalersi di un Commissario ad acta, nominato dalla Giunta Nazionale del CONI, “al fine di operare con la massima celerità”.

    A settembre 2018 il CONI ha modificato alcune sue norme (Statuto e Principi informatori).

    Adesso, il Presidente Scarso comunica che durante la tre giorni della “Festa della Scherma” 2018 ci sarà un incontro del Consiglio federale con le Società, che lo stesso Scarso definisce “particolarmente significativo in vista dell'inizio della stagione di qualificazione olimpica e della prossima Assemblea Straordinaria delle società per le opportune modifiche statutarie”.

    Quindi si viene a sapere che il Presidente Scarso, in questa ultima occasione, non ha aderito all’opzione proposta dal CONI di avvalersi di un Commissario ad acta, nominato dalla Giunta Nazionale del CONI.

    La prima riflessione è che la FIS non intende più “operare con la massima celerità”.

    La seconda riflessione è che la FIS non intende limitarsi ad adeguare lo Statuto federale per recepire i nuovi principi del CONI, bensì intende fare approvare dall’Assemblea straordinaria “le opportune modifiche statutarie”.

    In soldoni, Scarso non si limita a recepire le novità introdotte dal CONI a seguito dell’entrata in vigore della legge sulla modifica dei limiti dei mandati elettorali.

    Scarso vuole modificare qualcos’altro.

    Che cosa?

    Essendo giunto Scarso a questa decisione, un Presidente di Società ha contattato la Sibilla per avere un consulto.

    Ha udito da lei gli oracoli:

    "Scarso non cambia per innovare

    Scarso cambia per consolidare

    L’ANS vuole eliminare

    E intervenire sul mandato elettorale

    Ché per tutti i bravi vuole prorogare

    Altre cose intende approvare

    Ha molti amici da ringraziare

    La Scherma storica dovrà contare

    Nuove regole per andare a votare"

    Vi chiedo aiuto a decifrare questi oracoli.

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    1. Scarso non cambia per innovare
      Scarso cambia per consolidare
      L’ANS vuole eliminare
      E intervenire sul mandato elettorale
      Ché per tutti i bravi vuole prorogare
      Altre cose intende approvare
      Ha molti amici da ringraziare
      La Scherma storica dovrà contare
      Nuove regole per andare a votare
      Vi chiedo aiuto a decifrare questi oracoli.

      Dopo i refusi il Giornalista pubblicista Avvocato Master è ancora al lavoro.

      Scarso gli ha chiesto dei gesti di forza. Di quale forza? Contro chi? Per quale scopo?

      1. L’eliminazione del comma 11 dell’articolo 1. La F.I.S. riconosce l’Associazione Italiana Maestri di Scherma - ex Accademia - che svolge compiti ad essa delegati dalla Federazione.

      2. L’eliminazione del comma 3 dell’articolo 15. Ai Gruppi aggregati si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni relative agli Affiliati, con esclusione del diritto di voto in seno a qualsiasi Assemblea federale, nazionale e territoriale.

      3.Le modifiche dei limiti minimi di esercizio effettivo dell’attività agonistica per il riconoscimento del diritto di voto

      4. Le modifiche al TITOLO V PROCEDIMENTI ELETTORALI

      D'ora in poi il popolo bue seguirà docilmente il suo padrone, fino al mattatoio, sua ultima mèta?

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    2. Non l'AIMS ma l'ANS.
      Per il resto concordo.

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  8. I ragazzi al ritiro della nazionale Under20 si divertono, sarebbe questa la notizia? Io dico : FANNO SOLO BENE!! I tempi sono cambiati, non è più l'epoca dei Borella e Numa, e nemmeno quella dei Sanzo e Vanni, ma attenzione non voglio farvi il solito discorso da trinariciuto politico laureato all'università della strada, vi voglio parlare di fatti concreti e motivazioni incontrovertibili.
    Il loro attegiamento rilassato è forse il modo moderno di protestare contro un sistema marcio alle fondamenta, che non da loro nessuna motivazione o speranza per un futuro diverso dal restare perennemente ai margini del successo sportivo.
    Facciamo un piccolo esempio concreto, tanto per mettere giù due cifre su cui ragionare. Tra due anni ci saranne le olimpiadi di Tokyo, e nel fioretto femminile la squadra è già fatta. Riserva tirante-a-squadre compresa. Arianna Errigo è ancora troppo preziosa per portare il tira e molla alle estreme conseguenze, Alice Volpi valla a mettere in discussione, Camilla Mancini è di Frascati, ha come tecnico il vice ct, non se ne parla. Il quarto posto? Chiara Cini si metta l'anima in pace, ma sono certo lo avrà già fatto da ragazza intelligente quale è, il suo passaggio agli scorsi mondiali è stato quello di una meteora, giusto per fare credere che l'ingresso della figlia del ct sia avvenuto per gradi e per meriti, sennò tutto sarebbe risultato troppo spudorato. Già dal prossimo mondiale la figlia del ct sarà in squadra e qualcun'altra farà la turista pagata per fare il tifo. Le prossime olimpiadi saranno quelle di Parigi del 2024. Per Volpi, Mancini e figlia del ct saranno ancora intoccabili, resta la Errigo che avrebbe allora 36 anni. Sappiamo però che in Italia gli atleti prima li convochiamo perchè sono campioni, poi per fargli fare il monumento di se stessi. Però diamo una piccola speranza, magari smette prima, chi lo sà, e allora si aprirebbe uno spiraglietto per fare la quarta che tira solo la gara a squadre. Non certo il massimo del sogno olimpico, ma piuttosto che niente.....meglio piuttosto. Restano però 6 anni tra oggi e piuttosto, come passarli? Qualcuno ha deciso di farlo andando negli Stati Uniti a rendere più forti quelle che saranno le nostre dirette concorrenti, facendo benissimo visto che in Italia sono solo un disturbo, ed un fastidio per i progetti familiari del ct. Le altre? ballano!! che dovrebbero fare?? Sono giovani, hanno uno stipendio garantito ogni mese per starsene buone buone a casa e non fare troppa ombra alla figlia del ct, hanno anni di nulla davanti perchè entro un paio di stagioni saranno tutte fuori dall'Under20. Qualcuno potrebbe obiettare che tra due anni ci saranno le elezioni, e che tutto potrebbe cambiare (in meglio, si spera). Intanto ci mancano due anni, che non sono pochi, poi bisognerà vedere se qualcosa cambierà, perchè le rivoluzioni le dovrebbero fare i giovani mentre invece dal 2012 a oggi la stanno cercando di fare i vecchi. Intanto i ragazzi ballano: giovani, felici e spensierati, e soprattutto senza speranze.

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    1. Non commento l'analisi, dettata sicuramente da motivi chiari. Faccio notare che a Tokyo 2020 ci sarà sicuramente Elisa Di Francisca che dubito stia a guardare, visto il suo programmato e chiaro rientro. Per la figlia del CT almeno starebbe conquistando il tutto con finali in Coppa e con un percorso, che almeno per il momento, non la vede onnipresente a Gare di Coppa, Caf, Targ, Azzurrini e ogni ti po di allenamento o manifestazione.
      Sul fatto che i figli dei Ct possano fare lo stesso sport, mi sta bene, forse o dovrebbero dimettersi i Ct (si sa alcuni ruoli ben retribuiti e prestigiosi comportano sacrifici) oppure dovremmo avere regole certe sulle convocazioni e altro. Tipo che tutti hanno stessi diritti e possibilità.
      Sul fatto che ai ragazzi resti solo il divertimento ed il ballo, verissimo, ma faccio notare che ad organizzarlo e soprattutto i principali protagonisti erano quelli che le possibilità le hanno, anche essendoci come fuori Categoria, che magari sono in un gruppo sportivo militare e quindi dipendenti dello Stato. Non parliamo di ragazzini senza speranze, ma di professionisti pagati. La cosa che stride è che il tutto avviene a spese della Fis e quindi nostra e soprattutto in un contesto poco edificante e controllato, che poco lascia ai valori sportivi.

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    2. Ma il Ministero della Difesa ed il Comando dell'Aeronautica Militare sa del rave party nella sua sede e con minorenni ospiti?

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    3. Appunto mai i vertici della Difesa e della Politica sanno che con i soldi dello Stato si fanno festini per ragazzini che poco o niente hanno a che fare con l'Aeronautica?
      Come biasimare i responsabili del Gruppo Sportivo che troppi 'conflitti di ...' hanno con il settore Spada e nei rapporti personali con il Ct.

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    4. Grazie per la precisazione, di Elisa Di Francisca mi sono ricordato ed ho tenuto conto di questo suo "rientro", se così vogliamo chiamarlo. La 36enne jesina, da due anni completamente ferma, dal mio personalissimo punto di vista non ha nessuna chance di partecipare alle prossime olimpiadi. Non perchè le manchi la bravura, ma certamente le motivazioni, oltre al fatto che le altre in questi due anni non sono rimaste ferme a girare i negozi per articoli da bebè. Oltretutto questo rientro mi sembra più volto a fare girare nuovamente un nome, un po' dimenticato dai media causa la repentina uscita di scena post olimpica. Qualcosa di simile a quello che tentò la Granbassi qualche anno fà. La figlia del ct di fioretto è onnipresente là dove ne ha interesse, perchè al contrario del figlio dell'altro ct, lei non fa nemmeno la scenetta di quella che vive di sacrifici per raggiungere l'obiettivo. Le sue convocazioni fisse in CdM sono garantite, al contrario delle altre che se le deovno sudare e che a volte restano lo stesso a casa. Allora sulla sua pagina social la vediamo sempre alle prese con viaggi qua e la, spesso a Parigi dal suo fidanzato. Una vita spensierata e ricca di divertimento, per una che tanto sa che il suo momento non potrà che arrivare. Sul fatto che sia "professionisti" mi permetto di dirle che non è la busta paga a fare la serietà, ce lo dimostrano ogni giorno i cosidetti furbetti del cartellino. E si, stiamo parlando di atleti senza speranze, non perchè manchi loro la bravura, ma semplicemente perchè il posto per quale si dovrebbe ogni giorno combattere e sacrificarsi è già stato assegnato, e quindi tanto vale.....

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    5. Sempre meglio viaggiare con soldi propri ed extra scherma, invece di fare vacanze a spede della FIS in allenamenti U14,U17,U20 e cioè non della tua categoria ma solo perchè sei il figlio di...

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    6. Caro odiatore professionista di Sandro Cuomo, forse non le è chiaro che la bella vita la fa con i soldi suoi, e anche miei ovviamente, perché l'arruolamento in un gruppo sportivo sottende la volontà di investire lo stipendio dato dallo stato, cioè da noi, per l'attività sportiva e non per viaggi e divertimento. Lo scopo dello stipendio pubblico è supportare lo sport di alto livello, non fare vincere una specie di gratta-e-vinci dove vivi a spese nostre purché te ne stia bravo e non faccia ombra ai raccomandati.

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    7. Non so le intenzioni dei precedenti interventi, ma le faccio notare che le condivido e non sono il solo.
      In ogni caso qualsiasi lavoratore com il suo stipendio fa quello che vuole. Il nodo non è certo se va alle Maldive o a Quartogiaro. Ma che partecipa ad eventi preclusi ad altri, per i quali ci sono limiti di età, fa il PR e sopratutto non lo fa a spese sua. Le faccio notare che la sede degli Azzurrini era preclusa alle persone a spese proprie.
      Ben venga chi si gode lo stipendio facendo viaggi.

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    8. Non so perché lei odii tanto la figlia del Ct che almeno stando alle classifiche, ha sempre meritato quello che ha avuto. Stesso non si può dire per...

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    9. Mi spiace farle notare che siamo in tanti, non ad odiare un 21enne, ma bensì ad essere stufi di sopportare l'arroganza della fis nella gestione personalistica delle regole. Il figlio del ct né è solo una espressione palese

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    10. Il figlio del Ct era agli Azzurrini per giustificare la presenza del prestanome del Ct

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    11. Ci tengo a far notare che la figlia del ct di fioretto ha terminato la sua esperienza under 20 col titolo italiano, il titolo europeo, la conquista della Coppa del mondo e l'argento mondiale. Concludendo l'anno da numero 1 del ranking italiano e numero 1 del ranking internazionale.
      L'anno successivo come è normale per tutti ha avuto il passaggio nell'assoluto che non è stato semplice. Ha fatto anche molte trasferte a proprie spese (come è giusto)
      L'anno scorso ha ottenuto qualche buon piazzamento e poi è riuscita ad ottenere un secondo posto in Coppa del mondo ad Algeri battendo nell'ordine korobenikova, boubakri e deriglazova. Successivamente ha vinto il secondo open e ora è al terzo posto del ranking nazionale. Non mi pare le sia stato regalato nulla. Tanto più che in molti potrebbero pensare che avesse più senso portare titolare ai mondiali una 22enne con un podio piuttosto che una 28enne con 3 finali. Tuttavia ritengo la decisione corretta, ma almeno non si paragonino i 2 figli di ct..

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    12. Tutto vero e trasparente, non paragonabile proprio alla "family" della spada.

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    13. Caro odiatore professionista della famiglia Cuomo, di cui lei è chiaramente ossessionato, se almeno prima di parlare (o meglio scrivere) rifletesse un momento solo quanto gliene gioverebbe. Però lei è un haters professionista, meglio di Napalm51, per cui l'importante è vomitare costamentemente il suo odio, il resto non conta. Non pensa che più ne dice, più munizioni regala ai suoi nemici. Lei dice che la figlia del ct ha vinto i campionati italiani giovani? Anche Valerio Cuomo. Lei dice che ha vinto la coppa del mondo under20? Anche Valerio Cuomo. Lei dice che ha conquistato un argento ai campionati del mondo under20? Valerio Cuomo no, ne ha conquistati 2. Allora vede che se giustifica una automaticamente giustifica anche il suo odiato nemico? Oppure lei ha una morale a fisarmonica, che si apre e si chiude a seconda di chi vuole colpire? Beh, in questo malaugurato caso mi faccia dire che lei non è meglio di Scarso, perchè come lui per i nemici vuole leggi severissime da applicare, per gli amici invece si interpreta a soggetto. E difatti tra l'originale e la copia, gli elettori scelgono sempre l'originale. Motivo per cui dagli odiatori bisogna prendere le distanze, altro che concordare. Noi stiamo lavorando ad un gruppo dirigenziale che smatelli un sistema, non che colpisca chi sta antipatico. Per noi Sandro Cuomo può anche restare CT a vita, perchè il problema non è lui ne tantomento il da lei odiatissimo figlio, ma il sistema. Se il CF facesse il suo lavoro non ci sarebbe nessun problema. Se davanti alle convocazioni si chiedesse al CT quale percorso ha portato a quelle scelte, se verificasse se effettivamente a tutti gli atleti siano state date le stesse opportunità, se tutti sono partiti dal medesimo punto di partenza. Se alla fine di tuttp questo, in piena onestà di giudizio, il figlio di CT risultasse il migliore, bene : complimenti vivissimi! Nessun problema a convocarlo, a sostenerlo, perchè avere il papà importante non una colpa che deve ricadere sul figlio. Un ragazzo figlio di campione ha tutto il diritto di fare lo stesso sport del genitore, perchè siamo in un paese libero. Certo, sarebbe moralmente bello se il papà, proprio per non gettare la minima ombra sulla carriera del figlio decidesse egli stesso di fare un passo indietro, perchè in un sistema meritocratico non avrebbe nessuna necessità di garantire l'equità per il figlio contro certo odiatori professionisti. Sarebbe meglio ancora che il CF stesso evitasse di mettere in certe posizioni decisionali genitori di potenziali olimpionici, per prevenire del tutto ogni situazione dubbia. Ripeto però che in sè il problema non è la persona, ma il sistema. Quello è da odiare, se è possibile provare un sentimento per qualcosa di astratto.

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    14. E comunque in tutte le dissertazioni sulle presunte squadre olimpiche di Tokio, Parigi o del mondiale del prossimo anno nessuno nomina Martina Batini che rientra dalla maternità. Non mi pare che possiamo dimenticarcela. Quindi andiamoci piano quando parliamo di squadra già fatta

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    15. Tutto vero, tutto giusto, tutto esatto, tutto corretto.
      L'anonimo (Cipressa) del 12/9/18, ore 15,12, ha ragione: c'è una gran differenza con il figlio del suo collega PS e CT della spada (anonimo Cuomo).
      Tuttavia, nell'attesa che anche il terzo CT (anonimo Sirovich) collochi un figlio in squadra, non si può fare a meno di notare che in questa federazione sfugge il significato di OPPORTUNO (o, meglio, scelte opprtune), ma insiste, persiste e persevera, ad ogni livello, un unico concetto: OPPORTUNISMO!!!!!

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    16. Anche in questo caso concordo con il commentatore del 12.09.2018 ore 22,54. Se i CT gestiscono il proprio settore in modo discutibile non è a loro che bisogna farne una colpa. Il responsabile, anche per il CONI, è il Presidente: il consiglio ratifica le sue decisioni. Quindi,SI, è il sistema che non va ed è questo da riformare. Sono d'accordo su Valerio CUOMO, i risultati li ha, che poi possa beneficiare della posizione del padre questo è un altro discorso.

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  9. Rinaldi, ha letto sul sito FIS l’ennesima notizia di propaganda presidenziale: la Convenzione Italia – Svezia?

    “Nel corso della due-giorni, inoltre, il Presidente federale, Giorgio Scarso ha partecipato anche alla seduta del consiglio federale della realtà svedese, rispondendo ai quesiti posti dai consiglieri scandinavi, ma anche ricevendo plausi e considerazioni positive circa il movimento schermistico italiano per ciò che esprime in pedana ed anche fuori”

    “è stato firmato l'accordo di collaborazione tra la FederScherma e la Federazione Svedese di scherma, che prevede, oltre allo scambio tecnico, anche degli ulteriori momenti di confronto e la presenza, su invito, di consiglieri federali svedesi ad alcune sedute del Consiglio federale italiano, al fine di osservare da vicino "quello che - è stato detto dai vertici della federazione scandinava - rappresenta un modello internazionale".

    La propaganda presidenziale fa credere alla Federazione Svedese che il modello italiano "rappresenta un modello internazionale" e per "osservarlo da vicino" "invitiamo consiglieri federali svedesi ad alcune sedute del Consiglio federale italiano".

    Siamo alla farsa: la propaganda federale vuole fare credere che se l’Italia vince lo deve al Consiglio federale.

    Una risposta oggettiva alla domanda: perché l’Italia vince nella scherma?

    Prendiamo la nostra arma d’eccellenza: il fioretto femminile.

    Prendiamo un altro sport individuale: il tennis femminile.

    Nel ranking mondiale del tennis femminile (Classifica WTA) ci sono 2 italiane nelle prime 130: GIORGI Camila (35°) e ERRANI Sara (79°).

    Passiamo al fioretto femminile.

    Nel ranking mondiale del fioretto femminile (Classifica FIE) ci sono 17 italiane nelle prime 130: VOLPI Alice (2°) ; ERRIGO Arianna (5°); MANCINI Camilla (10°); CINI Chiara (19°); DE COSTANZO Valentina (31°); CIPRESSA Erica (40°);SINIGALIA Martina (49°); PALUMBO Francesca (56°);BIANCHIN Elisabetta (60°); VARDARO Elisa (61°); MONACO Beatrice(63°); BATINI Martina (67°); BORELLA Claudia (69°); FAVARETTO Martina (74°); ROSSINI Serena (102°); CAMMILLETTI Marta (107°);CALISSI Olga Rachele (127°).

    Elisa Di Francisca non è nel Ranking per maternità, ma state certi che rientrerà quest’anno e riprenderà il posto in squadra da titolare.

    Ora vediamo chi ha preso medaglia agli ultimi Mondiali 2018.
    Fioretto femminile a squadre: 1° USA; 2° ITALIA; 3° FRANCIA.
    Fioretto femminile individuale: 1° VOLPI Alice ITALIA; 2° THIBUS Ysaora FRANCIA; 3° BOUBAKRI Ines TUNISIA; 3° ERRIGO Arianna ITALIA.

    RIEPILOGO
    Unicamente 4 Stati hanno preso medaglie nel fioretto femminile:
    ITALIA 4 MEDAGLIE (1 ORO, 1 ARGENTO, 2 BRONZI);
    USA 1 MEDAGLIA (1 ORO);
    FRANCIA 2 MEDAGLIE (1 ARGENTO, 1 BRONZO);
    TUNISIA 1 MEDAGLIA (1 BRONZO).

    Tentiamo di dare una risposta oggettiva alla domanda perché si vince nel fioretto femminile.

    Quale Stato può contare su 17 atlete nelle prime 130? Nessuno.

    Quale Stato può stipendiare con denaro pubblico 22 fiorettiste (con pensione, assicurazione infortuni e maternità)?

    Nessuno, tranne l’Italia che ha:

    n.6 atleta con l’Aeronautica Militare (DE COSTANZO VALENTINA; PALUMBO FRANCESCA; VARDARO ELISA; CIPRIANI VALENTINA; BIANCHIN ELISABETTA);

    n.5 atlete con i Carabinieri (BATINI MARTINA; ERRIGO ARIANNA; SINIGALIA MARTINA; TEO SERENA; BORELLA CLAUDIA);

    n. 2 atlete con l’Esercito (TANGHERLINI ELENA; PAPPONE ARIANNA);

    n.1 atleta con la Penitenziaria (CINI CHIARA);

    n.5 atlete con la Guardia di Finanza (MANCINI CAMILLA; MONACO BEATRICE; ERBA CAROLINA; ROSSINI SERENA; CALISSI OLGA RACHELE);

    n.3 atlete con la Polizia (CIPRESSA ERICA; DI FRANCISCA ELISA; VOLPI ALICE).

    Amici svedesi, se volete vincere imitando il modello italiano non andate a vedere il Consiglio federale presieduto da Scarso.

    Se volete vincere dovete stipendiare pubblicamente i vostri atleti (almeno 22 nel fioretto femminile).

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  10. Avevo già letto! Non mi meraviglia affatto quanto pubblicato ed il Presidente sfrutta le armi a sua disposizione. Il problema è a chi porta giovamento una convenzione del genere? Soltanto al Presidente! Detto questo credo non ci sia altro da aggiungere.

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  11. https://www.facebook.com/salastampatv/videos/540434203082330/?fref=gs&dti=126492655706&hc_location=group&fb_dtsg_ag=AdyKEJL3uGqiFTVgzynaNZwlnTkz55a1-rnREbnG3S-lig%3AAdyt2JJHidGXSagJ_J2K9VQXpnO6SOeG2mWH39Cmn3OqqQ

    Da ascoltare tutto, un quadro completo sul ruolo FIS.

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    1. Adesso comprendo la storia del Pavone ...

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    2. Maestro non disperi, il gelato a Catania lo si mangia tutto l'anno, avrà molto da attendere

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  12. Qualche giorno fa, ho letto un articolo molto interessante, pubblicato sulla rivista telematica "LAICI.IT", a firma di Marcello Valeri, dal titolo "Un ministro piccolo piccolo", che Vi propongo (quasi) testualmente.

    "Un ministro piccolo piccolo
    Fa quasi sorridere - un sorriso amaro in verità - l'arroganza di questo strano soggetto, che è riuscito a diventare il capo del Viminale. Pare il fedele emblema dell'arroganza dei 'piccoli', che debbono strillare per sottolineare la loro presenza. Un'arroganza che si stupisce che vi siano delle leggi da rispettare e dei luoghi che si chiamano tribunali, in cui delle persone con una toga sono chiamati ad applicare le leggi dello Stato, a prescindere se sei stato scelto per il 'Grande Fratello', o se sei riuscito a risultare eletto.

    Eh si, caro ministro: anche se fossi saltato fuori dall'uovo di Pasqua, ci sono delle leggi che soprattutto un esponente politico è tenuto a rispettare. Un uomo di Stato dovrebbe essere il primo a non 'strabordare' - ma nessuno glielo dice... - evitando di porre in cattiva luce la sua stessa competenza politica. Tutto questo mentre ci si domanda sul perché del suo successo.
    E mentre il 32% di non si sa quale insieme politico, a cui é rimasto solamente lo sfogo di 'pancia', plaude alle sue 'sparate' senza neanche sapere il perché e senza il minimo spirito critico, annullato da un'ignoranza resa ancor più profonda da presunte notizie diramate da fonti inattendibili, che tutto fanno tranne quello di fornire informazioni. Se avessero un minimo di coerenza, lo 'schiferebbero' tutti.

    Fino a che punto s'intende arrivare, prima di comprendere che è stata data la 'stura' ai peggiori 'miasmi' di questo Paese?

    Si fa presto a vincere, anche in politica. Ma si fa ancora più presto a perdere tutto."

    Cordialmente.
    Gaspare Fardella

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  13. A volte leggere i Post di questo blog sembra partecipare al concorso per la cazzata più grossa...però mi fanno ridere tanto.

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    1. Su questa Piazza scrivono in tanti, opinioni dure, morbide, più o meno condivisibili, certamente non cazzate. Queste ultime sono espressioni di chi non riesce proprio a digerire il fatto che ci possano essere opinioni diverse dalle proprie. A mio avviso potevi risparmiati di esporre la tua "cazzata".

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    2. Quando per esprimere le proprie idee si usa la volgarità, si è messi male. Basterebbe in italiano confutare le idee altrui con fatti. Ma un 'Paggetto' lo fa solo per sopravvivere.

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    3. Bhe, c'è chi le DICE le cazzate e si limita a strappare una risata; ma c'è pure qualcuno (uno) che le cazzate invece le FA, e gli ignobili servi sciocchi lo applaudono (forse, più per devozione che ammirazione)

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    4. Infatti, nella FederZumba, la sigla "C.F." non sta per Consiglio Federale, visto che non ci sono membri in grado di "consigliare" o anche minimamente bisbigliare - pure in sottovoce - una semplice opinione, ma per "Clack federale".

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