Ho letto con molto interesse gli interventi dalla platea
di Otto Drakenberg, Presidente della Federazione Svedese di Scherma, delegato
ufficiale al Congresso FIE di Losanna del 26 Novembre u.s., riportati su Twitter
da Joonas Lyytinen, Presidente della Federazione Finlandese: https://twitter.com/joonasl/status/1596520283598454788.
Questo perchè, dai suoi commenti, sembrerebbe che il Sig.Drakenberg fosse uno dei pochi che
avesse capito il gioco delle tre tavolette (in Italia: delle tre carte, ovvero “la carta vince, la carta perde, dove è
la carta?), che il ComEx stava propinando ai membri del Congresso,
sulla ratifica dello status di
Presidente ad interim del Signor
Katsiadakis. Bisogna precisare però che, nel gioco delle tre tavolette, chi
accetta di giocare è consapevole della abilità e della destrezza di chi dirige
il gioco ed è per questo motivo che la la Corte di Cassazione Italiana, nel
2019 (sentenza n. 48159), ha stabilito il principio che il suddetto gioco non
costituisce reato: “La consapevolezza
esclude la truffa ed il raggiro. Senza tale consapevolezza, però, il raggiro
sussiste”.
E, allora, è da chiedersi: come è stato perpetrato quindi
questo gioco di prestigio sui delegati?
Per poter rispondere in modo esaustivo a tale
interrogativo, occorre ricondurci inizialmente al punto 4 dell’agenda del
Congresso - che riporto “verbatim” - così recitava: Ratification
of the Executive Committee’s decision regarding the appointment of the interim
President. (tradotto in Italiano significa: Ratifica della
decisione del Comitato Esecutivo relativa alla nomina del Presidente ad interim); e, dopo di che,
precisare che, il giorno del
Congresso, tale argomento è stato presentato come una semplice mozione che è
stata votata, sic et simpliciter
(come direbbero i latini), immediatamente dopo il coraggioso intervento Svedese.
In tal modo, il Congresso, nella sua collegialità, stante la parvenza di
“semplice mozione”, derivata dalla maniera in cui questa era stata presentata, ha ratificato, senza
alcuna difficoltà (111 SI; 24 NO e 2 astenuti),
la precedente delibera del ComEx, sulla cui legittimità molti dubbi si nutrono
E’, quindi, abbastanza spontaneo chiedersi se i soci del
Congresso fossero in effetti pienamente consapevoli di ciò che stavano votando,
in considerazione soprattutto della assoluta mancanza di trasparenza da parte
di una maggioranza del Comex, circostanza questa che porterebbe ad ipotizzare
la sussistenza della su cennata fattispecie del raggiro. Per comprendere come
ciò sia avvenuto è necessario riassumere alcuni fatti chiave e le
corrispondenti azioni intraprese dal ComEx della FIE.
Informazioni
di base
Come è noto, il
presidente della FIE Usmanov non si è dimesso, né è stato rimosso dall'incarico
dal ComEx della FIE. Piuttosto, il Sig. Usmanov si è temporaneamente auto-sospeso
dall’esercizio delle sue funzioni di Presidente FIE, rilasciando la seguente
dichiarazione, l’ 1 marzo 2022, sul sito web della FIE, che da allora, stranamente,
è stata rimossa dal sito web.
Il 28 febbraio 2022 sono diventato il bersaglio di misure
restrittive imposte dall'Unione Europea. Ritengo che tale decisione sia
ingiusta e le ragioni addotte per giustificare le sanzioni sono un insieme di
accuse false e diffamatorie che danneggiano il mio onore, la dignità e la
reputazione aziendale. Userò tutti i mezzi legali per proteggere il mio onore e
la mia reputazione.
Con la presente sospendo l'esercizio delle mie funzioni
di Presidente della Federazione Internazionale di Scherma con effetto immediato
fino al ripristino della giustizia.
Questa
la versione originale dal sito Fie in data 1 Marzo, 2022.
Durante i due giorni successivi, rispettivamente il 2 e
il 3 Marzo u.s., il ComEx ha intrapreso queste due importanti azioni esecutive,
che, come i gemelli siamesi, fanno parte dello stesso ed identico modus agendi.
1. Il ComEx ha accettato e ratificato la decisione del sig. Usmanov di "autosospendere temporaneamente"
l'esercizio delle sue funzioni di Presidente della FIE.
2. Il ComEx ha nominato il Sig. Katsiadakis Presidente ad
interim. Nomina che Sig. Katsiadakis ha accettato. Cfr. Lettera urgente FIE n.
1-22.. (https://static.fie.org/uploads/27/136005-lettre%20urgente%201-22%203%20L.pdf)
Quindi, la nomina del Sig. Katsiadakis a presidente
ad interim a suo tempo fu basata sull'autosospensione del presidente Usmanov.
Ciò nonostante, il suddetto punto 4 dell'ordine del giorno sottopose al
Congresso solo la ratifica della nomina del signor Katsiadakis a presidente ad
interim. Mentre l’auto sospensione del Presidente Usmanov, che è la
genesi inseparabile della nomina di Katsiadakis a presidente ad interim,
è stata intenzionalmente omessa da quello stesso punto 4 dell’agenda: ciò,
evidentemente, al solo fine di non attirare
l’attenzione sullo status del Sig. Umanov all’interno della FIE, dal momento
che non si è dimesso nè fatto decadere dalla sua posizione.
Quindi, il solo voto positivo e/o favorevole, con un
semplice “SI”, sulla ratifica del Presidente Interim, conta, e
soprattutto vale, anche come un implicito “SI” per il suo gemello siamese, cioè
la ratifica dell’auto sospensione del Presidente Usmanov.
Tutto ciò non è certamente sfuggito all'attenzione del
Sig. Drakenberg. che ha sollevato alcune questioni molto critiche dall'aula del
Congresso sulla legittimità della procedura utilizzata dal ComEx della FIE,
riguardante: (a) lo status del Segretario Generale della FIE; (b) l’autosospensione
temporanea del sig. Usmanov; (c) ed alcune lacune negli statuti FIE, la cui
interpretazione rimane tutt’ora poco chiara, durante un vivace dibattito con
Nathalie Rodriguez, CEO della FIE.
Secondo il feed Twitter, gentilmente fornito personalmente
e direttamente dal Sig. Joonas Lyytinen, alla platea del Congresso, c'era una
situazione di "confusione e caos.” Ciò nonostante, le mozioni d'ordine,
opportunamente sollevate dal Sig. Drakenberg, sono state sommariamente trattate
e liquidate e non è mai seguita una discussione sulla legittimità delle azioni
intraprese dal Sig. Usmanov e dal ComEx. Si è invece votato per la ratifica
delle decisioni del ComEx, in merito al Presidente ad interim con il seguente
esito 111 SI, 24 NO e 2 astenuti.
Resta inteso che se ci fosse un premio per la persona piu
creativa dell’anno, tale premio dovrebbe senz’altro andare a chi ha pianificato
il voto sul punto 4 dell’agenda.
Rimane un post
scriptum importante: Se qualcuno crede che l'atto di "auto-sospensione
temporanea" sia una questione minore, si sbaglia. In effetti, la
"sospensione temporanea" da parte dei leader sportivi può durare e
essere combattuta per molti anni. Vedi, questo articolo intitolato Hickey si
dimette dal CIO dopo sei anni di autosospensione dopo Rio 2016” di Duncan
Mackay su Inside the Games, datato 5 dicembre 2022. https://www.insidethegames.biz/articles/1131287/patrick-hickey-resigns-from-ioc#comments.
Siamo
pronti a vivere per anni in questo limbo?
Gil PEZZA
THE
FIE’s Three-Card Trick
Letto quanto esposto, mi vengono delle domande, ma secondo me non sono nemmeno l'unico ad averle in testa: qualcuno si è accorto di questa autosospensione? In che modo influirebbe sulla vita della FIE, visto che tutto prosegue esattamente come prima?
RispondiEliminaA me ne sorgono altre: la situazione FIE, che ha portato alla nomina Presidente ad interim, è assimilabile e/o analoga e/o simile e/o accostabile e/o paragonabile a quella FIS, che ha portato alla nomina del Presidente Onorario FIS, figura che fino a quel momento non esisteva?
EliminaQualcuno è a conoscenza di come la contemporanea presenza di due Presidenti influisce sulla vita della FIS, visto che tutto prosegue esattamente come prima?
Meditate, gente, meditate.
Cordialmente e auguri a tutti
Gaspare Fardella
Un antico brocardo recita: "Iura publica anteferenda privatis" (I diritti dello Stato vanno anteposti a quelli dei privati).
RispondiEliminaE' questo, e non altro, che i governanti - a tutti i livelli - dovrebbero tenere a mente e Gil lo ha reso in maniera egregia.
Cordialmente.
Gaspare Fardella