10 marzo 2023

LA POSIZIONE DEGLI USA SULLA RIAMMISSIONE DI SCHERMIDORI E FUNZIONARI RUSSI E BIELORUSSI.

Mi è stato segnalato l'articolo che segue in merito alla posizione degli USA circa il reintegro degli atleti, Dirigenti Russi e Bielorussi in ambito FIE.
Ritenendolo particolarmente interessante lo riporto integralmente sulla "Piazza".
Mentre scrivo, mi comunicano, in maniera ufficiosa, che la votazione ha visto prevalere i sostenitori di Russia e Bielorussia. 
Ezio RINALDI

"Scherma USA inamovibile contro il reintegro di schermitori e funzionari russi e bielorussi

03/09/2023, 19:30 CST
DI BRYAN WENDELL

In un discorso scritto alla FIE (International Fencing Federation) che dovrebbe essere letto durante il Congresso, il Tesoriere della Scherma USA Samuel Cheris delinea le ragioni dietro la forte opposizione della Scherma USA.



COLORADO SPRINGS, Colo. – Gli Stati Uniti voteranno “no” su tutte le questioni relative al reintegro di schermitori e funzionari provenienti da Russia e Bielorussia durante una votazione prevista per lo speciale Congresso Straordinario online della FIE il 10 marzo 2023.

In un discorso scritto alla FIE (Federazione Internazionale di Scherma) che dovrebbe essere letto nel verbale durante il Congresso, il Tesoriere della Scherma USA Samuel Cheris delinea le ragioni dietro la forte opposizione della Scherma USA. 

"Oggi è un giorno critico in cui le federazioni membri mostrano se le loro fibre etiche e morali sono più forti dell'opportunità politica di compiacere coloro che stanno facendo pressioni per i loro voti con promesse di un quid pro quo", dice Cheris nel discorso.

Cheris, inserito nel 2014 nella FIE Hall of Fame, scrive che “io e la Scherma USA siamo fermamente contrari a consentire ai concorrenti di qualsiasi paese, alcuni dei quali sono dentro o sono supportati dalla sua istituzione militare che sta commettendo crimini di guerra contro i civili di un altro paese , competere.

“Se questi atleti desiderano competere, lascia che rinuncino a qualsiasi legame e finanziamento militare, rinuncino alla loro cittadinanza e rinneghino il loro sostegno alle atrocità. 

“Se queste suonano come misure drastiche ed estreme, lo sono, ma anche l'invasione di un paese sovrano e l'uccisione arbitraria dei suoi civili sono drastiche ed estreme, e trasgressioni estreme richiedono risposte estreme. 

“Molti di questi concorrenti sono colpevoli, direttamente o indirettamente, di sostenere attivamente o passivamente il loro governo aggressore. Quelli in Russia che guardano passivamente danno tacita approvazione alle attuali attività riprovevoli”.

Giovedì sera, il consiglio di amministrazione di USA Fencing ha votato all'unanimità per affermare la posizione di USA Fencing ed esprimere un fermo sostegno al messaggio di Cheris.

"Tragicamente, nulla è cambiato da quando la FIE o il CIO, e i loro equivalenti paralimpici, hanno sanzionato per la prima volta gli atleti provenienti da Russia e Bielorussia", afferma Phil Andrews , CEO di USA Fencing . “La Russia non ha posto fine alla sua ingiustificata e illegale invasione dell'Ucraina, che ha provocato migliaia di morti insensate, una crisi di rifugiati senza precedenti e la distruzione delle infrastrutture sportive ucraine.

“Finché questa guerra continua, la nostra posizione sulla partecipazione di atleti di questi paesi non deve cambiare. Consentire la partecipazione di persone di queste nazioni in qualsiasi forma, anche sotto un cosiddetto status neutrale pur essendo ancora finanziato e sostenuto dal governo russo è inaccettabile. Non vediamo l'ora di poter accogliere i nostri colleghi russi sulle piste in pace, ma quel momento non è oggi".

“Inoltre, la nostra posizione proviene direttamente dal nostro più grande stakeholder: i nostri migliori atleti che devono competere in pista. È a loro nome, e in loro nome, che oggi manteniamo la nostra posizione contro il ritorno di Russia e Bielorussia".

Nel suo discorso, Cheris rifiuta anche l'idea che gli schermidori russi o bielorussi possano gareggiare sotto la bandiera della FIE o qualche altro simbolo.

"Agli atleti russi e bielorussi non dovrebbe essere permesso di competere negli eventi individuali o di squadra sotto uno schermo cartaceo di scherma sotto la bandiera della FIE o qualche altro artificio che crei una finzione di neutralità e idoneità individuale", scrive. "Tutti sanno che sono russi che schermano per la Russia e bielorussi che schermano per un paese che sta aiutando e favoreggiando i crimini della Russia". 

Sulla terza domanda, se i funzionari russi e bielorussi dovrebbero essere in grado di partecipare agli eventi FIE, Cheris non lascia dubbi. 

"USA Fencing e io siamo ugualmente contrari a consentire ai funzionari di Russia e Bielorussia di partecipare alle prossime competizioni con il potenziale di servire ai Giochi Olimpici a qualsiasi titolo", scrive.

Le domande prese in considerazione

Gli Stati Uniti voteranno "no" su ciascuna di queste domande durante il Congresso, previsto per le 7:00 ET del 10 marzo:

  1. Accetti di consentire agli atleti con una licenza FIE registrata dalla Federazione Nazionale di Russia o Bielorussia e in possesso del rispettivo passaporto (o cittadinanza) di partecipare alle competizioni individuali FIE dalla seconda metà di aprile 2023, fatte salve eventuali future raccomandazioni/decisioni del CIO , e nel rispetto delle condizioni di neutralità e di ammissibilità individuale?

  2. Accetti di consentire agli atleti con una licenza FIE registrata dalla Federazione Nazionale di Russia o Bielorussia e in possesso del rispettivo passaporto (o cittadinanza) di partecipare alle competizioni a squadre FIE dalla seconda metà di aprile 2023, fatte salve eventuali future raccomandazioni/decisioni del CIO , e nel rispetto delle condizioni di neutralità e di ammissibilità individuale?

  3. Accetti di consentire ai funzionari (arbitri, allenatori, allenatori, personale medico, personale tecnico, membri di commissioni e consigli) iscritti alla Federazione Nazionale di Russia o Bielorussia e in possesso del rispettivo passaporto (o cittadinanza) di partecipare alle competizioni FIE dal secondo metà aprile 2023, fatte salve eventuali future raccomandazioni/decisioni del CIO e nel rispetto delle condizioni di neutralità e ammissibilità individuale?"


4 commenti:

  1. Se, come mi è stato riferito e non ho motivo di dubitarlo poichè la notizia mi arriva da fonti autorevoli, l'esito della votazione sia stata appannaggio dei Russi e Bielorussi, potrebbe configurarsi una situazione alquanto anomala. Infatti gli atleti ed i dirigenti delle due nazioni potrebbero non avere le necessarie autorizzazioni a circolare in Europa ed in Amirica, conseguentemente tutte le gare di coppa del mondo e di qualificazione alle prossime olimpiadi potrebbero tenersi in paesi lontani dal vecchio e nuovo continente. Certo, inutile nasconderselo, non è una bella situazione: staremo a vedere!

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  2. Confermo la notizie e l'esito della votazione. Da aprile gli atleti russi e bielorussi potranno tornare a gareggiare.

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  3. Personalmente ed in linea di massima, sarei d'accordo, anche se tutta la problematica è abbastanza "incasinata".
    Questo non significa essere dalla parte della Russia, quale paese invasore.
    Saverio Crisci

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  4. Desidero esprimere il mio pensiero sul reintegro alle gare di coppa del mondo di scherma degli atleti russi e bielorussi: sono contrario! Naturamente a questo pensiero bisognerebbe aggiungere una adeguata ed esaustiva spiegazione, che certamente non è possibile fare con un commento. Potrebbe accadere che le nazioni contrarie alla decisione non facciano gareggiare i propri atleti contro i russi e bielorussi. Non mi dilungo oltre poiochè, ripeto, l'argomento andrebbe sviluppato in maniera profonda.

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