04 aprile 2023

RIAMMISSIONE RUSSI E BIELORUSSI: Bach sotto assedio

In relazione al conflitto in Ukraina ed all’ammissione degli atleti russi e bielorussi, sono riuscito a reperire una nutrita  rassegna stampa  di diverse testate giornalistiche straniere, a cui ha fatto seguito - da parte mia - la relativa loro traduzione, che si è rivelata abbastanza complicata, pertanto chiedo anticipatamente scusa se qualcosa non è stata ben riportata.

Da quello che è dato capire, sembrerebbe  che il CIO avrebbe pubblicato una forte sollecitazione, rivolta agli Stati Membri, finalizzata all’ammissione degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali. In sintesi, il CIO, e per esso il Presidente Thomas Bach, il quale - a quanto parre - baserebbe il suo convincimento sul solo supporto della Federazione internazionale di scherma, desidererebbe riportare Russia e Bielorussia alle gare mondiali, e ciò a dispetto delle sue origini (Tedesche) ed in spregio alla posizione politica assunta dalla sua rispettiva Nazione. Alcuni organizzatori di gare di coppa del mondo, appartenenti a paesi quali Danimarca, Francia e Germania, avrebbero già manifestato il loro intendimento di non aderire all’invito ed anzi avrebbero annullato gli eventi loro assegnati. L’orientamento del CIO starebbe provocando uno scompiglio nel movimento schermistico, con il governo Ukraino che, evidentemente, è fortemente contrariato dall’indirizzo dato, insomma, un bel casino.

Da quel che si legge in detti articoli, sembrerebbe che anche altre le federazioni di scherma, come quelle danese e francese, non intenderebbero ospitare gare di coppa del mondo, per protestare apertamente e dichiaratamente contro le decisioni del CIO. A conferma di tale atteggiamento, non può farsi a meno di evidenziare che il Presidente della federazione danese, Jan Sylvest Jensen, avrebbe dichiarato all’agenzia di stampa AFP: “Non si può sostenere il ritorno degli schermidori russi e bielorussi sulle piste nelle circostanze attuali”; ed ancora, Il Trekanten International, che, da programma, dovrebbe svolgersi il 7 e 8 ottobre nella capitale danese, sembra che al momento non avrà attuazione; inoltre, va anche tenuto presente che – sempre a detta del presidente danese - nelle successive gare ci potrebbe essere un po’ di baraonda, poiché molti schermidori potrebbero rifiutarsi di incrociare i propri ferri contro quelli degli atleti russi e bielorussi.

Anche la Federazione francese - a quanto sembra - avrebbe in animo di attuare simboliche e significative forme di proteste, come la riconsegna della Coppa del mondo di spada a Saint-Maur-des-Fosses (19-21 maggio); mentre, dal canto suo, la Federazione tedesca di scherma (DFeB), già a metà marzo, aveva deciso di non ospitare più la Coppa del mondo di fioretto femminile a Tauberbischofsheim, in calendario a maggio.

Ovviamente, dopo le raccomandazioni/decisioni del CIO, su Bach si sono abbattute forti critiche e l’Ukraina starebbe considerando l’ipotesi di boicottare addirittura le olimpiadi. Certamente, per Kiev si tratterebbe di una pesante questione, che supera i confini dello sport.

Accanto alle iniziative (non) sportive, vanno anche citate le critiche rivolte al sig. Bach, che fanno capire quanto la sua iniziativa sia infelice e poco condivisa; infatti, a tal fine, va ricordato che la Society for Threatened Peoples (GfbV) si è scagliata contro di lui, definendolo un "dinosauro incapace di apprendere"; e senza nulla dire che Sarah Reinke avrebbe dichiarato che: “Mentre si parla di una 'svolta' nella politica tedesca e si riconoscono gli errori del passato, sta avendo un effetto flusso come un dinosauro incapace di imparare che, come presidente del CIO, sta danneggiando la reputazione internazionale della Germania”.  La stessa ha proseguito affermando che lo sport e la politica non possono essere visti separatamente ed ha continuato: “Il presidente del CIO è a causa del suo "corso di coccole", con soggetti come il presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Xi Jinping, che rappresenta "una minaccia per la politica estera tedesca".

Il CIO era già stato coinvolto con Putin ai Giochi invernali di Sochi nel 2014, poco prima dell'annessione della Crimea e gli aveva dato un palcoscenico, afferma la dichiarazione. Il regime di Pechino ha anche utilizzato i Giochi invernali del 2022 per una "campagna pubblicitaria in Cina": "Questo da solo mostra molto chiaramente che lo sport e la politica non possono essere visti separatamente".
Il presidente Bach rischia di avere un ampio boicottaggio a fronte di una decisione che francamente non ha alcun senso. Dentro 2 nazioni e fuori decine di importanti paesi.

Personalmente mi sono già espresso chiaramente sulla questione e non intendo aggiungere altro se non che il mio cuore è con l’Ukraina.

Ezio RINALDI

https://www.sportschau.de/newsticker/dpa-fechter-appell-russische-athleten-noch-nicht-zulassen-100.html;

https://www.faz.net/aktuell/sport/mehr-sport/ukraine-krieg-olympia-rueckzug-von-fechterin-olga-charlan-18772579.html?GEPC=s13;

https://www.faz.net/aktuell/sport/sportpolitik/russland-rueckkehr-ioc-chef-bach-pocht-auf-autonomie-des-sports-18769493.html;

https://www.sueddeutsche.de/sport/russland-oylmpia-boykott-ioc-bach-1.5773004;

https://www.faz.net/aktuell/sport/sportpolitik/russland-rueckkehr-ioc-chef-bach-pocht-auf-autonomie-des-sports-18769493.html;

https://www.fr.de/sport/sport-mix/russland-spitzensport-ioc-dosb-politik-verbaende-wueten-comeback-indiskutabel-fechten-92155320.html;

https://www.fechten.org/news/news/pm-deutscher-fechter-bund-gibt-weltcup-in-tauberbischofsheim-zurueck/;

https://www.sportschau.de/newsticker/dpa-fechter-appell-russische-athleten-noch-nicht-zulassen-100.html;

https://web.de/magazine/sport/olympia/lernunfaehiger-dinosaurier-gesellschaft-bedrohte-voelker-kritisiert-ioc-praesident-bach-scharf-37985090#.wa.whatsapp;

https://www.n-tv.de/sport/Russland-Rueckkehr-treibt-Gastgeber-zur-Absage-article24027084.html;

https://www.n-tv.de/sport/Russland-boykottiert-wuetend-Weltcup-in-Polen-article24029033.html;

https://www.oasport.it/2023/04/giovanni-malago-sul-reintegro-dei-russi-per-le-qualificazioni-olimpiche-impossibile-accontentare-tutti/


2 commenti:

  1. Sia in Italia che nel resto del mondo occidentale, ci sono moltissime persone convinte che il buon Putin sotto sotto qualche ragione ce l’abbia e che quindi sia meglio lasciarlo fare. Non potendo costoro esternare per timor di vergogna questa loro posizione, si prodigano in un fiorire di marce per la pace, manifestazioni contro l’invio di armi, dichiarazioni sull’inutilità delle sanzioni economiche, incuranti dell’evidente fallacia logica nel chiamare pace una cosa che significa resa dell’occupato e vittoria dell’occupante.
    Veniamo a noi, lo sport è una delle tante manifestazioni della società e come tale è anch’esso partecipato da molti putinisti, anche ai massimi livelli. Ora qua l’arma retorica utilizzata non è quella della pace ma la neutralità dello sport rispetto alla politica. Anche qua la fallacia logica è abbastanza evidente, essendo innumerevoli gli esempi di utilizzo dello sport da parte della politica per fini propagandistici.
    Quindi che dire, la diatriba innescata dall’ammissione della Russia alle gare internazionali è solo la naturale continuazione delle quotidiane polemiche sui mezzi di comunicazione tra i sostenitori delle due parti in guerra. Come finirà è difficile dirlo, ci sono discipline come il Tennis che non si è fatta alcun problema al riguardo. Io spero che i Russi stiano a casa loro e alle olimpiadi non ci vadano, vedere un atleta Russo gareggiare in una competizione internazionale in questo momento storico mi darebbe nausea.

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  2. Caro Stefano, come non essere d'accordo sul tuo pensiero? Viva l'Ucraina!

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