Augusto COSENTINO |
Facciamo ora qualche osservazione sulla distribuzione
geografica delle sedi di gara.
Il calendario dalle sedi più problematiche resta
quello dei più giovani. Le due prove del GPG di sciabola sono abbastanza ben
distribuite sul territorio (a San Severo e a Rovigo), anche se si tratta di
località non del tutto favorevoli dal punto di vista dei trasporti. Resta da
definire la prova del Gran Prix a squadre. Il fioretto è ancora una volta
sbilanciato verso il centro-nord (Ancona e Rovigo, con prova a squadre a
Terni), confermando un trend che sta provocando, negli anni, la sparizione del
fioretto dal sud Italia. Anche la spada risulta poco distribuita
geograficamente, con le due prove individuali a Ravenna e Vercelli e quella a
squadre nella sede del tutto liminare di Bolzano. Per tutte le armi resta
l’appuntamento finale del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” a Riccione
ai primi di maggio. Proprio per i più piccoli, che dovrebbero essere favoriti
nelle loro trasferte, non si è fatto uno sforzo per cercare sedi di gara più
comode e raggiungibili.
Migliore la situazione per i cadetti. Per Fioretto e
Sciabola (le due armi sono accoppiate nelle stesse gare, vista l’esiguità dei
numeri) ci sono due gare di qualificazione, equamente distribuite tra nord e
sud Italia, anche se su sedi mal servite dal punto di vista dei trasporti
(Salsomaggiore e Foggia). La gara finale della stagione sarà, in base alla
classifica, a Genova (Campionato Italiano) e a Riccione (Campionato Gold).
Simile situazione per i cadetti della spada, anche se
le due sedi scelte, pure queste a nord e a sud, sono meglio collegate
(Legnano, servita dall’aeroporto di Malpensa, e Catania, con l’aeroporto di
Fontanarossa).
Altresì la distribuzione delle date delle gare dei
cadetti è abbastanza dilatata, a distanza di ogni 3 mesi circa.
Una situazione simile troviamo per quanto riguarda il
campionato Giovani di Fioretto e Sciabola: pur se le due sedi di gara sono
abbastanza vicine tra loro e non al sud e al nord come per i cadetti, si
trovano in una posizione sufficientemente centrale (Foligno e Lucca), mentre
per la spada sono unite alle gare dei cadetti (Legnano e Catania, per le
qualificazioni, Genova e Riccione per le fasi finali, per le quali valgono le
considerazioni fatte sopra).
Un po’ più sbilanciate verso il nord Italia le sedi di
gara degli assoluti. Le qualificazioni di Fioretto e Sciabola si terranno a
Caorle e a Lucca, quelle di spada a Caorle e Casale Monferrato. Maggior
equilibrio nelle sedi delle gare zonali rispetto all’anno scorso: la zona 1,
molto più piccola e compatta dal punto di vista territoriale, è meno
problematica (Bergamo è abbastanza centrale, mentre Bolzano tende a essere
abbastanza periferica e distante). La zona 2, pur essendo molto più grande,
vede due sedi abbastanza centrali e collegate (Bari e soprattutto Napoli). Il
campionato Gold, alle 6 armi, sarà a Piacenza, mentre i Campionati Italiani si
terranno in una sede forse molto scomoda per tutti, ma che premia una regione
che fa forse i maggiori sacrifici per raggiungere le sedi di gara: la Sardegna.
Nel complesso, rispetto ai calendari degli anni
passati, si nota uno sforzo per cercare sedi di gara più distribuite nelle
varie regioni della penisola. Alcune zone restano ancora favorite, per cui ci
saranno società che avranno minori costi e fatica per le trasferte, altre che
dovranno invece organizzare viaggi più lunghi e costosi, che quest’anno, col
caro-benzina e coi prezzi degli aerei cresciuti a dismisura, risulteranno
ancora più gravosi. Chiaramente si tiene conto delle società disponibili ad organizzare
le gare e del fatto che alcune regioni hanno un numero di tesserati e di
società infinitamente più alto di altre. Ma la politica di favorire le zone in
cui la scherma è più diffusa non è l’unica possibile. Negli Stati Uniti si
persegue la politica organizzativa opposta: per la scelta delle sedi di gara si
privilegiano le zone in cui la scherma è meno diffusa, in modo da favorire la
diffusione del movimento. Si auspica dunque, per gli anni a venire, un
ulteriore sforzo, come quest’anno, per organizzare un calendario schermistico
che permetta a tutti gli atleti di poter partecipare alle prove senza un
aggravio di tempi di trasferta, fatica per gli atleti ed esborso economico. Si
auspica altresì un maggiore sforzo da parte della Federazione nella concessione
di rimborsi graduali e che tengano conto dell’effettiva spesa da parte delle
società e dei singoli atleti. L’attuale sistema risulta del tutto inefficace.
Augusto COSENTINO
Nel ringraziare il Dott. COSENTINO per il contributo e l'eccellente analisi in esso contenuta, colgo l'occasione per informare che per un po' di tempo (tre o quattro settimane) le pubblicazioni rallenteranno di molto se non addirittura bloccate. Ogni tanto bisogna fare un tagliando e per me è giunto il momento, martedì 26 settembre sarò ricoverato presso l'ICOT di latina per una protesi all'anca destra. Niente di particolare ma è pur sempre un intervento. Un caro saluto a tutti ed a presto leggermi.
RispondiEliminaAuguroni di pronta ed immediata ripresa.
EliminaGaspare Fardella