Siamo agli sgoccioli di una campagna elettore
che vede due gruppi fronteggiarsi per la conferma della carica di Presidente
Federale o per un cambiamento: uno è capeggiato dal Presidente AZZI
(riconferma) e l’altro dal Dr. MAZZONE (rinnovamento, ovvero un cambio al
vertice). Ambedue propongono un programma con idee e progetti da realizzare
qualora eletti. Per la verità il Presidente AZZI, sulla base del programma
presentato in occasione della sua prima elezione, deve rispondere di quanto realizzato
e quanto ancora in sospeso; il Dr MAZZONE deve invece convincere per un
cambiamento, a mio avviso non necessario e del tutto fuori ogni logica. Mi
piacerebbe conoscere le reali motivazioni che hanno portato alla costruzione di
questo gruppo alternativo. Su questo punto il Presidente AZZI, in un suo reel,
è stato esaustivo e nessuno, dico nessuno, lo ha contestato.
Detto questo, chiedendo scusa per la piccola digressione, passo al vero argomento che vorrei affrontare e che riguarda la ricerca di risorse aggiuntive da dedicare al movimento scherma.
In questi giorni sovente si parla e si discute su come aiutare i club, ovvero quali e quante risorse economiche destinare per l’aiuto alla loro gestione. Ho sentito dibattere su sponsor e marketing, formazione, su come arrivare ai fondi europei, ovvero come presentare un progetto e farlo finanziare dalla UE e tutto ciò al fine di fornire uno strumento utile per la vita amministrativa-organizzativa e sportiva di ogni club. Argomenti molto sensibili, dei quali sento parlare da anni e, tranne poche eccezioni, quasi sempre finiti nel dimenticatoio. Francamente, non mi definisco un esperto anche se l’Esercito, a suo tempo, mi fece frequentare corsi sulle metodologie della comunicazione, immagine e marketing e sulla base delle mie conoscenze credo di poter condividere che “La sponsorizzazione è un contratto in base al quale un soggetto (sponsee) si obbliga ad associare alla propria attività il nome o il segno distintivo di un altro soggetto (sponsor), dietro corrispettivo, divulgandone così l’immagine o il marchio presso il pubblico e amplificandone, in maniera indiretta, le vendite dei prodotti. La sponsorizzazione è riconducibile alla categoria dei contratti di pubblicità, dato che lo sponsor effettua una tipica forma di comunicazione d’impresa attraverso l’abbinamento dei propri marchi o di altri propri segni distintivi all’attività dello sponsee.”
In conclusione, non bisogna illudere gli operatori della scherma con programmi ed iniziative che per la loro applicazione richiedono competenze che si acquisiscono in anni di lavoro. Sarebbe certamente meglio, a mio sommesso avviso, istituire, realizzare, in ambito federale, un ufficio apposito, con idonei professionisti, che possa essere di supporto agli agenti della scherma per la realizzazione di progetti utili al reperimento di fondi da destinare ai club ma anche alla Federazione.
Ezio RINALDI
Mi è pervenuto il seguente post: "
RispondiEliminaDalle superpatinate -Linee programmatiche Luigi Mazzone Presidente-
" Fencing Project, Ambassador, Inclusiveness and Social Wealth,
Don't worry...there's Fencing,location and accessibility,customers, management, teamwork, planning. seo, research,MONEY.""
Il post continuava con una ulteriore frase negativa è forse anche offensiva. Naturalmente, per il rispetto che si deve avere per tutti e tutte le posizioni, in particolar modo in presenza di una campagna elettorale per il rinnovo delle cariche federali, ho censurato il commento perché in parte offensivo ma soprattutto perché anonimo.