Trovandomi a conversare con un amico,
che partecipa all’attività agonistica dell’AMIS (Associazione Master Italiana
di Scherma), mi faceva notare come il movimento abbia subito una evoluzione ed
accelerazione, con un aumento esponenziale del numero degli iscritti e dei
partecipanti alle gare. Mi ha rappresentato che non si tratta solo di agonisti
che dopo qualche anno sono ritornati alle gare, ma anche di persone adulte, le
quali hanno deciso di avvicinarsi per la prima volta alla scherma a 30 - 40
anni e oltre; questi schermitori si avvicinano allo sport con una visione
agonistica che riesce a unire anche l’aspetto ludico e dello stare bene assieme,
in una dimensione schermistica completa.
L’attività dell’AMIS, che ha
finora ha saputo interpretare al meglio le diverse esigenze di questa importante
componente della scherma, è di fondamentale importanza. I Master, che non
possono e non devono essere considerati iscritti FIS di seconda categoria,
devono essere valutati con pari dignità rispetto a tutti gli altri atleti ed
avere un loro circuito ufficiale, in breve devono diventare una categoria a
tutti gli effetti come i cadetti o i giovani. In questo quadro é necessario avviare una serie
di iniziative finalizzate ad una maggiore considerazione e coinvolgimento del
movimento, nell’ambito di un processo di integrazione totale, in quanto a suo
dire, oggi l’Associazione è considerata un comparto di secondo piano. Questo il
suo pensiero.
Non so se toccherà a me o dovrà
essere l’attuale Presidente, ma per interpretare al meglio le istanze dell’AMIS bisognerà farsi carico nel prossimo
quadriennio di una rivisitazione del settore, dandogli la giusta considerazione,
con una organizzazione ed un coordinamento del comparto che risponda pienamente
alle proprie necessità. La discussione è terminata con un invito a recarmi a
Montecatini terme per rendermi conto di persona della crescita
dell’Associazione.
Detto fatto, ieri 03.06.12. ho
presenziato allo svolgimento delle gare, che hanno avuto luogo in una struttura
assolutamente adeguata e con una organizzazione pienamente rispondente ad una
competizione schermistica. Gli iscritti hanno raggiunto le 800 unità, delle
quali alcune hanno gareggiato in più armi. Ma certo il numero è assolutamente
interessante: ho avuto modo di constatare la presenza di molti Presidenti di
Club ed altrettanti maestri, quindi un movimento quasi completo nelle sue
componenti.
Durante la competizione era
aperto il seggio elettorale (per la verità era aperto da venerdì) per
l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, che dovrà gestire l’Associazione nel
prossimo quadriennio: è risultato eletto Presidente Roberto Di MATTEO, al quale
ho fatto personalmente i miei in bocca al lupo per il futuro. Colgo l’occasione
per congratularmi con tutti gli eletti ed in particolar modo per i laziali. A
tutto il movimento il mio più caro saluto con un globale abbraccio e l’impegno
di una sempre maggiore vicinanza al movimento.
Ezio RINALDI
Nessun commento:
Posta un commento