Nel maggio 2013 presso l'IGM di
Firenze si svolse il Convegno sullo Sport alla Grande Guerra, nel quale l’arch.
ORSINI, Presidente della società di scherma Compagnia
della Scherma Lombarda fece un dettagliato resoconto della vita militare di
Nedo NADI, che riscrisse uno dei capitoli più importanti della storia del
grande campione, propugnata dalla moglie Roma FERRALASCO.
In quel
frangente, l’ORSINI ebbe il plauso dei molti presenti, fra i quali preme
ricordare il Gen. Gianni GOLA, già direttore del Centro Internazionale di Studi
sugli Sport Militari e del bravissimo prof. Francesco BONINI, Rettore della
Università Lumsa a Roma, il quale fu contattato dal Direttore del Dizionario
Biografico degli Italiani Prof. Raffaele ROMANELLI, perché alla ricerca di qualcuno
esperto per redigere la voce su Eugenio PINI.
Il BONINI
chiese al Presidente della Compagnia
della scherma lombarda se fosse disposto a collaborare, egli accettò non
senza un certo timore, perché non sapeva dove mettere le mani.
Attese circa
10 mesi prima che il Prof. ROMANELLI gli inviasse una mail, la prima di un
dialogo lungo e proficuo. Il Professore chiese che gli venissero segnalati anche
altri personaggi celebri della scherma, degni di apparire nel DBI, cosa che ORSINI
fece prontamente, benché volesse soltanto personaggi alfabeticamente dalla
"P" alla "Zeta". Fra i nomi che ORSINI propose, saltò fuori
quello dei due Mangiarotti e ROMANELLI non si lasciò scappare l’occasione per
sviluppare una appassionante ricerca sui due personaggi. ORSINI iniziò un lungo
lavoro di reperimento delle fonti e di contatto, con Maurizio figlio di Dario e
Carola, figlia di Edoardo.
L’attività fu
assai gravosa, tanto da scrivere sei volte il profilo di Dario e sette quello
di Edoardo, per poi essere assemblati, su richiesta del Direttore del DBI, in
una unica voce, arrivando alla faticosa ottava stesura, quella definitiva.
L’elaborato
fu terminato alla fine di marzo, e commentato dalla redazione dell'Enciclopedia
il 10 agosto, ottenendo un immediato plauso del direttore, il quale così si
espresse: “Caro Orsini, La ringrazio dei Mangiarotti, voci molto ricche ed
esaurienti.”
Il 2
settembre è stato pubblicato il profilo dei due Campioni, che potete leggere
cliccando sul link sottostante.
Il fatto che
la più importante Istituzione Culturale del nostro paese si interessi alla
Scherma, e lo faccia in maniera seria e con intenzioni di viva ricerca
scientifica, non può che renderci orgogliosi.
Spero sia di
sprone per quanti vogliano fare delle ricerche su altri personaggi della
scherma italiana meritevoli di citazioni. Intanto credo sia doveroso un sentito
ringraziamento a Fabrizio ORSINI ed a quanti hanno collaborato per la stesura
dell’elaborato, che leggendolo mi ha emozionato e mi fa scrivere: “Viva la
Scherma Italiana!”
Ezio RINALDI
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