23 novembre 2015

LE QUALIFICHE OLIMPICHE


Da OA il tempio dello Sport

Scherma: le percentuali di qualificazione delle squadre italiane a Rio 2016

Posted on 17 novembre 2015 by Francesco Caligaris at 09:00 in Scherma

Scherma: le percentuali di qualificazione delle squadre italiane a Rio 2016Dopo le prime sei tappe della Coppa del Mondo di scherma, per la qualificazione a Rio 2016 delle varie prove a squadre mancano soltanto due appuntamenti per ogni arma, in programma tra gennaio e febbraio. L’anno solare, infatti, si chiuderà con tre Grand Prix che non prevedono i quartetti in pedana.

Il sistema di punteggi della Fie non permette grandi rimonte: soltanto le prime due classificate vengono strapremiate (64 e 52 punti), la terza ne ottiene 40 e la quarta 36 per poi scalare a 32 e da 30 in giù, un punto alla volta, in base ai vari piazzamenti. I vantaggi accumulati finora, in cui pesano soprattutto i bonus dei Mondiali e delle varie rassegne continentali, sono dunque difficili da ribaltare a meno di grandi exploit o flop clamorosi.

Per questo, dunque, l’Italia può stare tranquilla nel fioretto e nella spada maschile. I campioni iridati in carica, ancora a secco di podi in stagione e con il quarto posto di San José come miglior risultato del nuovo vanno, sono terzi con un enorme vantaggio sulla Gran Bretagna (90 punti). Il pass per l’Olimpiade è in cassaforte, ma sarebbe buona cosa rimanere tra le prime quattro del ranking – e al momento gli Usa, quinti, distano solo sei lunghezze – per essere testa di serie in Brasile. Terza piazza anche per Enrico Garozzo e compagni, che invece viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo i podi di Berna e Tallinn. Dopo lo spavento di Montreux, l’Italia può giocarsela con chiunque. I punti da difendere sulla Germania sono 45, ma con questo spirito si può addirittura guardare avanti e non indietro.

Tutto sommato in discesa Ã¨ anche la strada della sciabola femminile, che con una buona regolarità – due quarti posti consecutivi – si è conquistata la possibilità di essere artefice del proprio destino. Al momento le azzurre sarebbero qualificate grazie al pass europeo e sono inseguite da Polonia (6 punti) e Cina (18). Se entrambe dovessero compiere il sorpasso ai danni delle ragazze del ct Giovanni Sirovich, allora ecco che Rio 2016 sfumerebbe. Ma è un’ipotesi remota, anche perché le asiatiche sembrano inferiori al nostro quartetto e in stagione sono sempre arrivate dietro.

Chi rischia, invece, è la spada femminile, reduce da un momento nero con il settimo posto mondiale, il nono di Legnano e l’ottavo di Nanjing. Rossella Fiamingo, bicampionessa iridata individuale, non riesce a trascinare le compagne verso il riscatto. E la barca rischia di affondare. La situazione vede Cina, Romania, Russia e Usa praticamente già in Brasile con i pass diretti. La Francia (198 punti) ha per ora in mano quello europeo, l’Ucraina quello africano con 191 (il Sudafrica non entrerà nella top 16 del ranking Fie) e Italia ed Estonia appaiate a 183 in cerca della rimonta. Per ottenere la qualificazione sarà fondamentale trovarsi davanti ad almeno due di queste tre nazioni il prossimo 31 marzo. Il distacco non è impossibile da ricucire, ma servirà superare sempre (almeno) lo scoglio dei quarti di finale. Forse anche qualcosa di più. E al momento pare un risultato stregato.

Le nostre percentuali di qualificazione: fioretto maschile 99%, spada maschile 95%, sciabola femminile 75%, spada femminile 35%.

I prossimi appuntamenti delle gare a squadre:

SCIABOLA FEMMINILE
Atene (29/31 gennaio 2016)
Gand (19/21 febbraio 2016)

FIORETTO MASCHILE
Parigi (15/17 gennaio 2016)
Bonn (05/07 febbraio 2016)

SPADA FEMMINILE
Heidenheim (21/23 gennaio 2016)
Vancouver (12/14 febbraio 2016)

SPADA MASCHILE
Barcellona (22/24 gennaio 2016)
Buenos Aires (12/14 febbraio 2016)

1 commento:

  1. L'articolo non è mio, l'ho riportato integralmente dal sito oasport.it, ed è significativo come sia veritiero il post pubblicato su questo blog da titolo "L'altalena della spada". Il mio pensiero l'ho espresso già in passato e non credo sia il caso di riproporlo. Mi auguro solo che la spada femminile torni ad essere quella di qualche tempo fa e che riesca ad andare a RIO. Sono invece strafelice per i ragazzi di spada ai quali rivolgo il mio sentito grazie perché vederli alle olimpiadi sarebbe straordinario. Con tutto il cuore FORZA ed AVANTI TUTTA. Naturalmente vale anche per le altre nostre squadre in corsa per il pass olimpico.

    RispondiElimina