Apprendo,
dal sito dell’Accademia Nazionale di Scherma, di un accordo tra l’Ente
partenopeo e la FIS, secondo il quale sia l’ANS che la Federazione,
congiuntamente, hanno chiesto un rinvio dell’udienza fissata innanzi al TAR del
Lazio per il giorno 21 aprile 2020 circa il ricorso avverso la validità
dell’Assemblea straordinaria del 19 maggio 2019. A quanto è dato capire dal
comunicato, i due enti hanno manifestato la volontà di trovare adeguate
soluzioni all’attuale crisi ed in questo senso la FIS ha chiesto al CONI la
nomina di un commissario ad acta, al quale affidare l’incarico di apportare
tutte le modifiche necessarie allo Statuto al fine di conformarlo alla legge
anche alla luce della sentenza del Consiglio di Stato. L’iniziativa federale
avrebbe posto le basi per avviare un serio confronto tra le parti, nel quale
affrontare la definizione dei rapporti tra i due enti, anche alla luce di
quanto emerso nella disputa amministrativa, e la questione dei titoli non
validi rilasciati dalla FIS.
Questo,
in sintesi il succo del comunicato, talché non posso esimermi dal fare alcune
considerazioni di ordine politico. Intanto, ritengo di dover esprimere la mia
soddisfazione per l’iniziativa, poiché quando si dialoga è sempre un fatto
positivo.
Come
ben noto, nel 2016 la Federazione avocò a sé la facoltà per il rilascio dei
titoli magistrali, escludendone l’ANS che ne aveva per legge la competenza. Si
è così, aperto un contenzioso dagli aspri contenuti, tanto da portare l’Ente
morale a rivolgersi al TAR, ove ottenne la piena ragione. La Federazione ed i
suoi adepti disconobbero il verdetto adendo il Consiglio di Stato e continuando
riconoscere i diplomi invalidi. L’esito al Consiglio Stato ha confermato il
verdetto del TAR.
Nel
frattempo, a Riccione l’Assemblea ha approvato le proposte di modifica allo
statuto presentate dal Consiglio federale, tra cui quelle che pretendevano di
cancellare l’Accademia. Sappiamo tutti che questo statuto è stato impugnato da
alcuni Affiliati davanti alla giustizia sportiva e dall’Accademia dinanzi al
TAR (per la parte che la riguarda) perché si sosteneva che parecchie
disposizioni fossero contrarie a norme di legge o ai Principi del CONI.
Dopo
la sentenza del Consiglio di Stato il Consiglio federale, per voce di Scarso,
pubblicava due comunicati con i quali ribadiva, in sintesi, la volontà di non
voler tenere conto della sentenza del Consiglio di Stato, della quale offriva
un’interpretazione completamente sbagliata. Dopodiché, però, il Consiglio
Federale ha cercato di aprire una trattativa con l’Accademia, chiedendo come
prima cosa al CONI di nominare un Commissario ad acta per adeguare lo Statuto
alla legge e ai Principi del CONI. Questi i fatti.
Ma
allora, questa inutile guerra condotta dal Consiglio federale si poteva evitare?
Certamente sì, come? Dialogando senza interporre personalismi e preconcetti
sulle persone e così non è stato. Il denaro speso in avvocati e in diplomi
annullati non avrebbe potuto essere speso meglio a beneficio del mondo
schermistico?
A me
sembra che questo accordo, in qualche modo, sia l’ammissione tacita che chi ha
proposto i ricorsi non era poi così scriteriato e induce seriamente a dubitare
della capacità gestionale di questo Consiglio federale.
Credo
che dopo una figura di questo genere e cioè la nomina di un commissario ad acta
che metta a posto lo statuto ed il successivo accordo in corso d’opera con
l’Accademia qualcuno dovrebbe riflettere e magari accarezzare l’idea delle
dimissioni.
Ezio
RINALDI
https://www.youtube.com/watch?v=CHDNmzEYR2Y
RispondiEliminaNon sono Jhona White
Però è perfetto lo stesso.😂😂😂
EliminaQuindi la federazione sta ammettendo che i diplomi sono invalidi e lo statuto è sbagliato?
RispondiEliminaNo, può essere che qualcuno, in alto, ha tirato le orecchie a Scarso che non voleva accettare i dettami del Consiglio di Stato.
EliminaI soldi spesi per le causo potevano essere usati per la tutela dei maestri invece che per una guerra di potere
RispondiEliminaAl di là dei soldi spesi, e per certi versi perduti in maniera irreversibile, questa vicenda è il manifesto della vera ignoranza.
RispondiElimina1) l'ignoranza culturale
2) l'ignoranza umana
3) l'ignoranza giurisperienziale
4) l'ignoranza nelle virtù
5) l'ignoranza scolastica
Aaahh! quante altre parolacce vorrei dire, non per il piacere di insultare, no, cari miei, quanto per la rabbia di questi 3 anni passati a dar da lavorare ad avvocati bravi e altri... meno (e se dico quello che penso mi arriva una querela, per cui non continuero').
Inoltre in aggiunta ai soldi abbiamo perso tempo, tanto tempo, e questo tempo verrà recuperato da altri, non da quelli che hanno messo in moto la macchina da guerra contro l'ans. E mi chiedo: chi è che aveva così tanto tempo da perdere?...
Razza di lavativi che siete!!!
L'ultima riga la spendo per evidenziare che se da una parte c'era l'ans, dall'altra c'erano la Fis e silenziosamente l'AIMS, che fino a ora in questa vicenda non ha espresso alcuna parola né contro né pro sia verso l'accademia sia verso la Fis, ma è apparsa sempre, sempre, sempre accanto a quest'ultima in ogni sua iniziativa, (sperando di apparire neutrale?!? Innocente?? Ma a chi la volete raccontare!!!).
Ecco l'ultima riga la spendo per dire che parte di quelle ignoranze di cui accennavo sopra, sono di certo scaturite, o per lo meno sostenute da questa oramai inutilissima istituzione che non ha MAI difeso la categoria dei maestri, schierandosi verso questo nefandissimo progetto a danno dell'Accademia, sfruttando i sogni e le esigenze degli aspiranti maestri/istruttori che ora sono nelle peste, per non dire merda. E ripeto questa oramai inutilissima istituzione, quanto inutili sono quelli che la dirigono.
Se ci siete, battete un colpo.
Ci vediamo alle elezioni, e cominciate a contare alla rovescia, che io intanto contero' i giorni, mesi, forse anni in cui l'Aims sarà cancellata.
Vostro soddisfatto (e sempre incazzato)
Ugo Scassamazzo
Sig. Rinaldi questo come influisce sull'impugnazione proposta dalle società schermistiche?
RispondiEliminaNon saprei, forse una idea ce l'ho ma prima di esternarla voorei esserne sicuro.
EliminaYessssss
RispondiEliminaSig. Scassamazzo la sue righe mi hanno spinto ad una considerazione
RispondiEliminache i maestri siano fondamentali per lo scenario elettorale federale è chiaro (tra grandi elettori e società controllate dei maestri)
che l'aims sia il braccio armatto elettorale di Scarso è probabile, o forse Scarso è il burattino dell'aims (pare che crisci abbia detto di tenere scarso per le ..) questo non lo sapremo forse mai
ma il vero quesito è: controllare direttamente gli esami e sfornare centinaia di soldatini ben addestrati a seguire le indicazioni dell'aims al momento delle elezioni non sarà il vero motivo di questa guerra?
Non dico di no, ma nemmeno di sì. Lo scenario da lei descritto fa salire i pensieri, la rabbia e lo sconforto.
EliminaSe così fosse, tutti dovrebbero ribellarsi e come dice Rinaldi da anni, possiamo farlo con un metodo profondamente legale e democratico: IL VOTO! CON UN VOTO CONTRO SCARSO, LI MANDEREMMO TUTTI A CASA E RIPRISTINEREMMO UNA SITUAZIONE DI OTTIMA DEMOCRAZIA,una cosa che langue da parecchio tempo!
Ma siamo tutti lì a macinare interessi personali tramite le proprie conoscenze e i soliti metodi (gli amici degli amici, che sono nostri amici e ci fanno favori da amici).
Se il volgo si destasse repente, alzando la testa, sarebbe anche ora, non trova?
Suo manzoniano
Ugo Scassamazzo
Esami di Riparazione
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=WOaO71PXtQM&feature=youtu.be
Assemblea, altro che commissario ad acta. Altro che accordo con L’ANS è non hanno il coraggio di andare in assemblea. Li dovrebbero dimettersi all’istante. Le foto questa volta andrebbero fatte a quelli seduti al tavolo di Scarso, per ricordarsi di loro in eterno. VV non cinesi mai stata per nessuno. Hai fatto numero. Almeno gli altri si sono esposti, ti solo esibita. Gli avvocati consiglieri federali.....che figura marroncina hanno fatto.
RispondiEliminaSe la fis organizza un altro corso di formazione col cappero che ci vado. Da oggi in poi solo cose legali, solo cose ANS.
Tutte !e guerre arrecano danni incalcolabili. L'eventuale pace evita intanto ulteriori
RispondiEliminadanni e potrà far riflettere su migliori comportamenti futuri.
In questo momento mi sentirei poter dire:VIVA LA PACE E SOPRATTUTTO PACE IN TERRA AGLI
UOMINI DI BUONA VOLONTÀ.
Come sempre accade nel mondo intero, c'è chi chi vuole la guerra, perché da essa
scaturiscono incalcolabili affari.
Buona giornata a tutti.
Speriamo di non vedere neanche più AIMA, visto che all'epoca venne espressa pubblicamente la propria gioia per l'esito dell'assemblea del 19 maggio che estrometteva l'Accademia.
RispondiEliminaEvitiamo di dimenticarci di chi ha portato avanti certi progetti, per favore.
Dobbiamo ricordare che i diplomini rilasciati da Aima (che non ha titolo per rilasciarli) e riconosciuti dalla Federazione (che non ha titolo per riconoscere una cosa inesistente) sono semplicemente carta straccia?
EliminaLo ha stabilito il Consiglio di Stato.
EliminaSono un sostenitore di Italiascherma, intendo esprimere la mia soddisfazione in ordine all’accordo tra l’accademia e l’attuale governance della Fis.
RispondiEliminaMi farebbe piacere, però, che i commenti riguardo all’accordo non infieriscano nei confronti del consiglio federale. Una grande vittoria della giustizia e della democrazia va festeggiata con stile, evitando umiliazioni dell’avversario... “bisogna saper vincere”
RispondiEliminaOggi due domande vanno fatte sulla guerra all'Ans che ha portato alla nomina di un commissario che per conto del CONI metta mano allo Statuto Fis: il ruolo dell'Aims e il rapporto Aims Fis. Mi rivolgo quindi a colui che il CONI ha designato come responsabile del commissariamento della Fis per riscrivere lo Statuto. Lo Statuto prevede disposizioni sull'Aims, ma cos'era l'Aims quando fu inserita per la prima volta nello Statuto e cosa è diventata sotto la lunga presidenza del Maestro Saverio Crisci? L'Aims fu creata dalla Fis come proprio organismo tecnico federale. Risulta vero che su proposta del Maestro Crisci fu convocata un'assemblea straordinaria che votò la trasformazione dell'Aims in un'Asd cioè un'associazione sportiva dilettantistica affiliata a un ente di promozione sportiva, con regolare iscrizione al Registro CONI? L'Aims non è affiliata alla Fis, ma è vero che dalla Fis riceve contributi pubblici, stanze a viale Tiziano con utenze telefoniche, internet e fax, come se l'Aims fosse ancora un un organismo tecnico federale? La sede Aims a viale Tiziano è di proprietà di Sport e Salute e Sport e Salute assicura nel palazzo delle Federazioni turni di guardiania, accessi con tornelli e badge? Come può l'Aims avere sede e stanze nel palazzo delle Federazioni a viale Tiziano se non è una Federazione e non è un organo della Fis? Gli uomini dell'Aims hanno badge per entrare come i dipendenti federali? Se si chi li ha dati se no come viene regolato il loro accesso? Ora col coronavirus non sarà interessante sapere che misure verranno prese per tracciare questi accessi? Andiamo avanti con i dubbi.
La Fis chiede che tutti i soci di un'Asd siano tesserati alla Fis. L'Aims ha come soci i Tecnici di scherma che pagano la quota associativa ma l'Aims non li tessera tutti per l'ente di promozione sportiva al quale è affiliata. Non ho posto sul punto una domanda perché la risposta la fornisce il Registro CONI che è consultabile pubblicamente e attesta che una piccolissima parte di soci Aims è tesserata all'ente di promozione. Questo ci induce a pensare che o la norma federale di obbligo di tesseramento per tutti i soci di un'Asd affiliata è sbagliata o l'Aims sta sbagliando. Andiamo avanti. Se l'Aims è un'Asd di altra organizzazione sportiva riconosciuta dal CONI e non è un organo federale, come può gestire la Lista tecnica federale, nel rispetto di quale regolamento sulla privacy, quello Fis o quello dell'ente di promozione sportiva? Chi sono i responsabili della privacy nell'Aims, il Maestro Crisci o il Maestro Salvatore Lauria? Se io sono un tecnico tesserato alla Fis ma non sono socio dell'Aims, è regolare che questa Asd, di altro ente sportivo al quale io non sono tesserato, gestisca i miei dati personali e che uso ne fa? È come se io fossi un dipendente di un'azienda la quale consegna a un sindacato il compito di tenere l'elenco dei dipendenti con i loro dati personali e io non sono tesserato per quel sindacato. Se io fui iscritto alla Lista tecnica ma da anni non sono più tesserato alla Fis, l'Aims conserva ancora i miei dati personali?
Siccome tutti i componenti del Consiglio federale leggono questo blog, loro dovranno dare spiegazioni al commissario del CONI sulla questione Aims.
Sig. Rinaldi vigili su questa situazione con il suo blog che si è dimostrato una voce fuori dal coro.
sig. anonimo delle 8:22, per definire AIMA mi vengono in mente solo termini che non possono essere scritti in pubblico. diciamo solo che va cancellata
RispondiEliminaAnonimo delle 10.18, anch'io mi sono informato circa l'iscrizione dell'AIMS nel Registro del CONI, attraverso l'Ente di promozione sportiva.
RispondiEliminaL'AIMS, quale Ente, è tenuta ad iscriversi all'Ente di promozione sportivata,quindi con tutto il Direttivo e, non necessariamente con tutti gli iscritti all'AIMS medesima.
Va da sé che un iscritto all'AIMS, che non risultasse anche iscritto nella lista Tecnica Federale, non avrebbe diritto ai benefici fiscali come per legge.
Per quanto riguarda invece i cosiddetti contributi Federali a favore dell'AIMS, essi vengono assegnati, previa convenzione, per tutte quelle attività finalizzate,previste dallo Statuto e, svolte per conto della FIS, quindi rendicontate e sottoposte all'approvazione del CD Federale.
Se malgrado ciò, si ritenesse che, comunque, vi fossero delle irregolarità, ci sono delle opportuni sedi, anche Giudiziarie, dove poter presentare regolare denuncia.
Ciò detto regolatevi in proposito.
Sono diversi anni che si ritorna sull'argomento, evidentemente per dare fiato alle trombe.
Infine lasciatemi dire qualcosa circa il mancato dialogo tra la FIS e l'ANS. Per tale atteggiamento, abbiamo espresso, in passato, doverose critiche.
Ebbene ora che le parti hanno deciso di "colloquiare", è partita la caccia alle streghe. Aspettiamo un po', dopo di che giudicheremo.
Se criticate giusto per partito preso, o, per il gusto di farlo, non sarete credibili.
Sommessamente e senza alcuna pretesa vi dico di dimostrare un minimo di onestà intellettuale. L'AIMS non può essere accusata di niente, ciò che è stato scritto finora é rivolto al CdF ed alla liceità amministrativa e morale del suo operato nei rapporti con l'associazione.
EliminaCome disse l'ex anonimo social: è stata una gara a chi lo aveva più lungo e forse a lanciare la gara e stimolare le battaglie è stata proprio l'Aims. Certo una presidenza forte e lungimirante, disinteressata, avrebbe ben ponderato prima di iniziare e portare avanti la battaglia. Ma evidentemente anche qui qualche consigliere membro dell'Ans, dovrebbe fare outing e magari sparire.
EliminaIn ogni caso, ben venga il tardivo dialogo e la possibilità di raggiungere un accordo.
Anonimo delle ore 15,54, vorrei ricordarti che a lanciare il primo e pesante sasso è stata la FIS. L'accademia si è difesa e nessuno dei suoi dirigenti deve fare outing. Non cominciamo a mischiare le sose e stravolgere la verità.
EliminaMi piacerebbe conoscere quali sarebbero questi benefici fiscali concessi con l'iscrizione alla lista tecnica, in base a quale legge. E poi questa sua fantomatica "legge" a chi si riferirebbe? ai Maestri? agli istruttori? alle società? Forse lei dovrebbe informarsi prima di dare fiato alle sue trombe.
EliminaI benefici fiscali le hanno le ASD iscritte ai registri del CONI, che poi lo facciano tramite una Federazione o un EPS poco importa.
Il fatto che un istruttore sia iscritto o meno alla lista tecnica federale non genera ne per lui ne per la società alcun tipo di beneficio fiscale.
Un ente non ha nessun obbligo di iscriversi da nessuna parte. L'AIMS si è costituita come ASD per potersi iscrivere ad un EPS ed avere i benefici fiscali derivanti.
Non vedo poi cosa dovremmo aspettare, mi pare che il dialogo in corso sia tra Accademia e Federazione, e che l'AIMS come ha sempre dichiarato, è completamente estranea alla vicenda. Oppure vuole dirci qualcosa di diverso in proposito?
Egregio Rinaldi, forme mi sono espresso male, ma mi riferivo ad un Consigliere Federale anche Membro dell'Ans che spavaldamente ha sempre relegato le rimostranze, legittime e non lo dico solo io ma il Consiglio di Stato, dell'Ans.
EliminaSu chi prima ha lanciato il sasso è sempre difficile da sapere. Vede faccio una citazione contemporanea: chi è il vero paziente 1 in Italia. Conosciamo quello sintomatico e ricoverato, ma chi può sapere quale asintomatico ha introdotto il virus in Italia? siamo certi sia arrivato da 1 solo. Dico lo stesso per la questione Fis/Ans. Di episodi, soprattutto su questo blog, ne avete raccontati tanti ma poi parlando con le persone più o meno interessate, sembrava che tutto si riconducesse ad una presa di posizione dell'Aims che rivendicava maggiori spazi non accontentandosi più della formazione.
Ovviamente la mia versione è da nordico e uditore, non conosco nell'intimo le cose, ma questa sembra ormai essere l'idea comune. Volendo trarre una conclusione schermistica, il problema non è chi ha messo la prima stoccata, ma come la Fis abbia perso il match pur consapevole della sconfitta al 13 a 3, nessuno ha saputo consigliare alla Fis di cambiare tattica, bersaglio, approccio. Sconfitta che ha coinvolto una squadra di neo tecnici trovatisi senza titoli.
Comunque meglio tardi che mai.
Anonimo delle 18,13, chiedo scusa se ho frainteso. In questo momento si avrebbe voglia di gridare al mondo intero "abbiamo vinto", invece, al di là delle singole responsabilità, abbiamo tutti perso.
EliminaSalve Rinaldi, approfitto del Blog per dare un saluto e un segnale di vicinanza mio e sono sicuro della famiglia della scherma alla famiglia di Irene. Non metto il cognome perché tutti sappiamo di chi parliamo e per noi è Irene. Credo che in questo momento niente possa alleviare il dolore di una famiglia, soprattutto in un periodo come questo dove sono vietate le visite e la possibilità di stare vicino fisicamente a chi soffre la perdita di una figlia. Da Maestro allargo l'abbraccio anche alla famiglia schermistica di Irene, sono convinto che il rapporto che si crea tra atleti e maestri, negli anni, diventi qualcosa di speciale che solo gli interessati e le loro famiglie, possono capire. Inoltre, quando una ragazza inizia a fare scherma da piccolissima seguita dai genitori, si diventa una sola cosa con la famiglia grande della scherma. Mi stringo forte ai genitori e ai suoi tecnici, alla Società che la ha cresciuta e sono certo che alla fine di questo periodo di quarantena, sapremmo tutti, ricordare Irene come merita una spadista che con la sua presenza sapeva sempre lasciare un segno piacevole di passione e allegria.
RispondiEliminaCaro anonimo delle ore 14,26, mi unisco a te nell'essere vicino alla famiglia per l'immane tragedia che sta vivendo.
EliminaMaestro bene ha fatto a ricordare Irene. La scherma spesso ci vede disuniti nelle scelte politiche e di gestione ma siamo sempre una grande famiglia che non dimentica i suoi membri soprattutto se giovanissimi e che hanno dimostrato sempre la passione e la voglia di essere nella famiglia grande della Scherma.
EliminaUn abbraccio alla famiglia con la convinzione che la loro figlia sarà sempre una spadista.
La transazione
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=_t35T85BLYQ
Epico direi!
EliminaRemedial Examination part two: "In the meantime..."
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=-6wYW6_yDzw
RispondiEliminaAnonimo delle 14.24 e Sig. Rinaldi, anch'io mi sono informato circa l'iscrizione dell'AIMS nel Registro del CONI, attraverso l'Ente di promozione sportiva: la situazione è inquietante.
Siccome non voglio beccarmi denunce, riferisco solo fatti, con prove che chiunque potrà verificare.
L'AIMS è un’ASD iscritta al Registro CONI. Questa è la prova https://www.coni.it/it/registro-2-0/registro_dettaglio.html?id_societa=114510.
Il Registro CONI attesta che l’AIMS è un’ASD affiliata all’Ente di promozione sportiva ACSI – Associazione di Cultura, Sport e Tempo Libero, (già Associazione Centri Sportivi Italiani).
L’ACSI ha uno statuto al quale si deve uniformare anche l’AIMS. Questo è lo statuto ACSI http://www.acsiservice.it/Acsim/images/StatutoPdf/statuto%202013.pdf
Chiunque può verificare cosa prevede lo statuto ACSI:
1. per l’Art. 6, l'AIMS se aderisce all’ACSI deve adottare per i propri associati la tessera ACSI valida per l’anno in corso;
2. per l’Art. ,9 l’AIMS deve rispettare le modalità di affiliazione all’ACSI;
3. per l’Art. 13, lo statuto AIMS deve prevedere l’obbligo di conformarsi alle norme e direttive del CONI nonché allo statuto ed ai regolamenti ACSI;
4. per l’Articolo 35, tutti i soci dell’AIMS, che devono essere tesserati ai sensi dei precedenti articoli, sono soggetti agli organi di giustizia ACSI, che hanno competenza disciplinare:
a) il Collegio dei Garanti b) la Commissione d’appello c) il Procuratore sociale.
Questo è lo statuto AIMS http://www.maestridischerma.it/sito/wp-content/uploads/2017/08/Statuto-AIMS.pdf.
Chiunque può verificare che lo statuto AIMS NON prevede l’obbligo di conformarsi allo statuto ed ai regolamenti ACSI.
Sig. Rinaldi, l’ Anonimo delle 14.24 con le sue affermazioni ha ammesso che l’AIMS non ha un’affiliazione corretta con l’ACSI. Se ne deduce che l’AIMS è irregolarmente iscritta al Registro CONI?
Al commissario del CONI l’ardua sentenza.
Buona domenica ai lettori.
La Consapevolezza
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=J3CG5N-28tM
Metafora:
RispondiEliminaTi obbligano ad un incontro di pugilato con uno più grosso di te, molto più grosso.
Tu rifiuti perché sei sostanzialmente un non violento. Allora ti portano via la casa e insultano tua figlia, così, umiliato e senza casa, sei costretto a combattere.
Ne prendi e ne dai subendo scorrettezze e colpi bassi, ma alla 12ma ripresa con il corpo a pezzi, metti a segno una serie che fa crollare al tappeto il tuo avversario maledetto. Questo si rialza dopo un conteggio infinito, anche perché l’arbitro lo sta aiutando da almeno 5 o 6 riprese. Tu ti fai sotto perché solo vincendo per ko riavrai casa tua e assesti un paio di ganci, lui traballa, non si regge più sulle gambe, allora disperato stende le braccia e fa:
“aspetta! Facciamo che le ultime riprese le facciamo domani! Dai! stasera magari vediamo di negoziare per ridarti “forse” casa tua, stavolta saremo corretti e onesti... lo giuro”
E tu??! Accetti, perché in fin dei conti non volevi neanche salire sul ring.
Non mi sembra una mossa geniale.
Io l’avrei amnazzato, mi sarei ripreso casa mia e magari chiedevo anche le scuse ufficiali per mia figlia umiliata.
Invece leggo “finalmente dialogo”?
Sono d'accordo. Mi piacerebbe se la strategia di fondo dell'ANS fosse quella di contribuire all'uscita di scena, nel più breve tempo possibile, dei personaggi che hanno, con il loro agire o con il loro silenzio-assenso, determinato l'agonia della nostra scherma.
EliminaTu l'avresti ammazzato perché avevi da occuparti solo di te stesso e della tua casa. L'ANS è più lungimirante di te. Sa che si deve occupare del presente e del futuro dei maestri e per farlo deve costringere il consiglio federale a guardare oltre i propri interessi di bottega. Vogliamo che la classe magistrale possa andare avanti o ci dobbiamo occupare tutti solo del nostro orticello?
EliminaAnonimo delle 19.09, lei si preoccupa di eventuali denunce, per quali motivi? Se lei
RispondiEliminaafferma il vero, di cosa ha paura? Faccia regolare denuncia a chi di competenza e così
avrà fatto il suo dovere di buon cittadino.
Ho la vaga impressione che lei è molto abile nell'intrallazzare. Ci faccia sapere in che
modo è stato aiutato ad arrivare dov'è.
Per la questione ACSI, tale Ente, ricevuta la documentazione dall'AMIS, compreso lo Sta_
tuto, avrà inviato il tutto al CONI. Quindi in tutto questo tempo nessuno si è accorto
di niente? Solo lei, da buon "Poliziotto" è riuscito a tanto?
Esca fuori dalla tana e mostri il suo vero volto, altrimenti passa per vigliacco, mentre
lei è una degnissima persona, o mi sbaglio. Tanti saluti alla sua gentile signora.
Tante cose si fanno senza che nessuno si accorga di niente! Il procuratore federale potrebbe prendere l'iniziativa di una indagine per verificare se tutto è conforme alle normative.
EliminaPietoso, anonimo delle 23.39 sei davvero pietoso. Non giocare a fare il mafioso, un si cosa.
Eliminala sua anima da mafioso viene fuori. Le minacce, velate dai saluti alla signora, sono tipiche del miglior sistema camorristico/mafioso. Ma in quali mani siamo andati a finire? siete dei banditi!
EliminaHo letto il comunicato dell'Accademia ma chi mi dice che rappresenta il vero? Presidente Scarso perchè non trovo nessun controcomunicato sul sito federale? La prego ci dica qualcosa altrimenti dobbiamo pensare per davvero che lei e i suoi consiglieri siete stati brutalmente asfaltati dall'ANS. Se fosse così la vostra affidabilità finirebbe per sempre in fondo al cesso e allora non vi resterebbe che depositare le armi e alzare bandiera bianca! La prego smentisca e ci dica che questa storia del commissario è una bufala tutta napoletana. Se lei continua a tacere e poi dovesse venire fuori che è tutto vero la brutta figura sarebbe cosi grande che sarebbe per lei opportuno prenotare un viaggio millemiglia sulla luna senza più ritorno.
RispondiEliminaUn poliziotto non solo sa smembrare un uomo al punto che non ne resta più nulla, ma con quei pezzi insignificanti lo ricompone in modo inconfondibile e da quelli lo riconosce. Se poi è un finanziere peggio mi sento. Saluti al maresciallo.
RispondiEliminaPregherei gli amici del Blog di rimanere nell'argomento postato dal Signor Rinaldi in
RispondiEliminamodo di avere le idee un po' più chiare.
Avrei ben capito che l'Accademia sarebbe tornata a "colloquiare" con la FIS.
Chel'Accademia, tra le altre cose, avrebbe invitato la FIS a chiedere al CONI la
nomina di un Commissario ad Acta, per sistemare l'annosa vicenda dello Statuto.
Quindi se ho ben capito Scarso si muoverà come aveva sempre detto, però tutto va bene
perché lo ha chiesto l'Accademia?
Quindi approvato lo Statuto si passerà ad un presumibile accordo tra le parti per
decidere cosa farò l'una e cosa farà l'altra, i relazione agli esami?
Signor Rinaldi mi faccia capire. Mi fido di Lei.
Codice 54,75.
Cod. 54,75 ti spiego meglio. Credo che Scarso abbia chiesto la nomina immediata di un commisario ad acta per epurare lo statuto di tutte quelle illegittimità che lui stesso aveva proposto e fatto approvare dall'Assembea. Se non avesse fatto questo sapeva bene che era già pronta un'altra condanna della FIS da parte del TAR nell'udienza del 21 aprile prossimo venturo. Ecco il motivo della transazione. Evitare altre condanne a cascata. Sarebbe stato come un diluvio universale su viale Tiziano 74.
EliminaDiciamo che così tenta di contenere la vergogna per tutto quello che ha fatto e detto in questi ultimi due anni nei confronti dell'Accademia.
Codice 54,75 mi sa che non hai ben capito. "Scarso si muoverà come aveva sempre detto"? Non hai visto come si era mosso in precedenza? Vatti a rileggere i comunicati federali di commento alla sentenza del consiglio di stato o i proclami alla marchese del grillo.
RispondiEliminaAnonimo delle 10.03, forse hai sbagliato persona.
RispondiEliminaIl mio grado è ben più alto di quello di Maresciallo.
O forse la lingua continua a battere dove il dente duole?
Stammi bene.
lo
The Scroll
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=6wmLFBbwUv8
😂😂poliziotti ,marescialli ,generali ,frasi mafiose ,saluti alla signora ,masticazzi !non bisogna fermarsi a chi scrive ,ma coglierne la verità .le prove ci sono ,governo ,magistratura
RispondiEliminapolizia giudiziaria sapranno vigilare sul coni ,sulla fis ,sull'ans ,sull'aims ,sugli anonimi ,su rinaldi! non basta la rima ,dentista o giornalista non fanno di te un giurista ,il titolo di maestro non ti evita il sequestro ,avere uno studio non ti assicura il tripudio ,usa l'anonimato rosicone accigliato .
True Information effects
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=_yJXaFqaJWY
Per Jonah il blog sarebbe un killer spietato. Forte l'idea.Effettivamente talvolta certe verità possono fare molto male. Ma chi semina vento non può che raccogliere tempesta.
Eliminama quanto è vecchia questa gestione federale!!
RispondiEliminaAnonimo delle 15.26, uso l'anonimato come fai tu, ma c'è una differenza che tu fai
RispondiEliminafinta di non capire.
Avevo chiesto una cortese risposta del Signor Rinaldi che è di altro spessore.
Ma va bene così.
Codice 54.75
Rinaldi lei sa se Scarso presenzierà alla trattativa con l'ANS o invierà qualche giovane giannizzero? Conoscendone il carattere non avrà la faccia di presentarsi.
RispondiEliminaAnche io quoto che manderà un giannizzero di turno e cosi qualunque cosa accadrà potrà sempre dire che non è stata colpa sua perchè purtroppo non era presente.
EliminaScarso, come pure La Ragione, non prenderanno parte ai lavori, almeno non direttamente. Saranno altre perso e a farlo.
EliminaNon finirò mai di ringraziare chi mi ha costretto a partecipare al Q Day.
RispondiEliminaMa perchè state a parlare sempre di Scarso? Molti di noi avevano riposto la speranza di rinnovamento in Valentina ma è ormai definitivamente chiara la sua scarsissima determinazione a rinnovare l'ambiente.
RispondiEliminacomm maje o' leccacùl e' Giorgìn nun scappà cchiu' e' palle ncopp'o' blòg?
RispondiElimina
RispondiEliminaDirettore Rinaldi, piazzadellascherma è un archivio micidiale: riporterò ogni commento profetico.
Il primo che ho trovato è di 3 anni fa: 26 marzo 2017.
Sono tre anni che ci prendono in giro.
Anonimo 26 marzo 2017 17:46
Atto n. 3-03601 (con carattere d'urgenza) - Pubblicato il 21 marzo 2017, nella seduta n. 789 - Senatori CASTALDI , BOTTICI , BUCCARELLA , CAPPELLETTI , DONNO , GIARRUSSO , GIROTTO , MONTEVECCHI , MORONESE , PAGLINI , PUGLIA , SCIBONA - Al Ministro per lo sport. -
Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:
per effetto del decreto reale 21 novembre 1880, l'accademia nazionale di scherma di Napoli, costituita nel 1861, è l'unico ente riconosciuto dallo Stato italiano per il rilascio dei diplomi magistrali abilitanti all'insegnamento della scherma in ogni sua forma, sia nell'originario contesto militare che in quello civile;
tale prerogativa è stata sempre ribadita dai competenti organi statali e recentemente riaffermata e rafforzata dal decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, che ha dato attuazione alla direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali;
la federazione italiana scherma, sorta quasi metà secolo dopo l'accademia nazionale di scherma, ha continuato a riconoscere esclusivamente l'accademia di Napoli quale ente titolare del rilascio dei diplomi magistrali abilitanti all'insegnamento della scherma, in virtù del suo stesso statuto, che all'art. 1, comma 12, recita che "L'Accademia Nazionale di Scherma con sede a Napoli, è Membro d'Onore della F.I.S.; essa è riconosciuta dalla F.I.S. al fine del rilascio di diplomi magistrali";
l'accademia, quindi, non svolge attività schermistica, ma è persona giuridica che opera nel settore della formazione professionale dei maestri e degli istruttori di scherma;
in data 22 gennaio 2017, la federazione ha assunto una delibera di approvazione di un nuovo regolamento federale, attuativo del proprio statuto, col quale ha ridefinito le proprie attività in materia di rilascio dei diplomi e ha indetto un bando per sessioni di esami; con tale modifica del regolamento attuativo del "sistema nazionale di qualifica dei tecnici sportivi", definito "SNAQ", la federazione ha eliminato le esclusive prerogative al rilascio di titoli e diplomi da parte dell'accademia; inoltre, emerge come il bando della federazione, nella sua prima formulazione, avrebbe addirittura riportato impropriamente il logo dell'accademia pur non avendone ricevuto espressa autorizzazione;
tali atti federali sarebbero stati assunti dalla federazione senza il preventivo assenso del Coni e senza l'approvazione della giunta nazionale del Coni, prevista dal legislatore per i regolamenti federali attuativi degli statuti;
considerato che, a quanto risulta:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=1009371
Non diteci bugie. Il movimento chiede che le istituzioni federali non siano più bugiarde sulla guerra all'Ans. Chiediamo insomma ai governanti federali di ammettere le loro colpe.
RispondiEliminaIl 17 marzo 2017, come sempre pubblicizzato con grande enfasi e foto di gruppo sul sito federscherma, il Presidente Scarso incontrò una delegazione del MoVimento 5 Stelle.
https://www.federscherma.it/homepage/media/news/14-news/top-news/27853-il-presidente-federale-ha-incontrato-una-delegazione-del-movimento-5-stelle.html
Gli addetti alla comunicazione federale così scrissero. “L'incontro è stato utile alla delegazione del MoVimento 5 Stelle per ricevere tutte le informazioni ed i chiarimenti sui rapporti in atto tra la Federazione e l'Accademia Nazionale di Scherma di Napoli, così come sulle modifiche allo Statuto federale”.
Il Presidente Giorgio Scarso commentò “E' stata l'occasione per parlare del nostro movimento schermistico ed anche, finalmente, per chiarire ed in parte confutare supportati dalla realtà dei fatti e dalle decisioni della giustizia, alcune vicende legate al rapporto con l'Accademia Nazionale di Scherma”.
“SUPPORTATI DALLA REALTÀ DEI FATTI E DALLE DECISIONI DELLA GIUSTIZIA?”
MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il MoVimento 5 Stelle fu talmente convinto dai chiarimenti del Presidente Giorgio Scarso che 4 giorni dopo ha presentato l’ Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03601 al Senato, chiedendo al Ministro dello Sport di intervenire, anche tramite il Coni, sulla vicenda Accademia e sulle anomalie all'interno della federazione concernenti la governance e i poteri ad essa conferiti, nonché sullo statuto federale.
SIAMO STANCHI DI QUESTE BUGIE!!!!!!!!!!!!
DIMETTETEVI TUTTI!!!!!!!!!!!!!!
E AI TECNICI DIPLOMATI DALLA FEDERAZIONE DICO APRITE GLI OCCHI UNA VOLTA PER TUTTE!!!!
CHIEDETE I DANNI AL CONSIGLIO FEDERALE!!!!
Rinaldi chiedo aiuto a Lei e ai lettori del Blog perché non ci capisco più una mazza.
RispondiEliminaNel 2017 Scarso commentò sui mezzi di comunicazione che la visita con i 5 stelle era andata benissimo. Infatti gli hanno presentato contro al Senato un atto di sindacato ispettivo indirizzato al Ministro dello sport (a proposito, che dice Spadafora?).
Cosa dobbiamo pensare degli ultimi commenti di Scarso sulle visite dei finanzieri, dove ha detto tutto a posto anche 'sta volta?
Se i parlamentari presentano atti ispettivi, i finanzieri cosa fanno?
Mi farebbe piacere un vostro parere.
Prova a indovinare....di sicuro hanno l'obbligo di relazionare l'autorità giudiziaria che ha disposto l'accertamento.....e se tanto mi dà tanto...
RispondiEliminaLa profezia
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=pESHjSDL25k&feature=youtu.be
Il profeta delle sciagure politiche di Girgio
Eliminaahahhahhahhahhahhahhahahahha
Penso di confermare quanto già è a conoscenza per i più informati.
RispondiEliminaDal mese di settembre scorso, e con cadenze periodiche, ci sono stati dei controlli
presso la Federazione e Uffici collegati. Hanno chiesto di tutto e di più.
Sembrerebbe, la cautela e d'obbligo, che nulla di irregolare sia stato trovato,vice-
versa, il gruppo di opposizione avrebbe strombazzato la notizia a quattro venti.
Oggi a distanza di alcuni mesi dall'avvenuto controllo, ritornare sull'argomento, a
chi potrbbe interessare?
Se poi vi fossero notizie fresche di giornata sarà piacere di tutti venirne a cono-
scenza. Buona giornata a tutti.
Nella speranza che le risultanze di tali indagini siano favorevoli alla Fis, mi domando se siano terminate.
EliminaApprendiamo, con malcelato stupore, che dal mese di settembre scorso ci sono stati controlli che hanno chiesto di tutto di più.
RispondiEliminaUn anonimo riferisce che tutto va bene ma non si sa se lo stesso ricopra all’interno della federazione alcun incarico dirigenziale e/o decisionale.
Superfluo rimarcare che se più volte, nel corso degli ultimi mesi, i controllori hanno chiesto di tutto e di più, qualcosa sarà accaduto e se ci sarà un'azione di responsabilità i governanti federali dovranno dare dimissioni in quanto vanno ritenuti incapaci di governare la nostra federazione.
Va chiesto ai governanti federali di dimettersi anche nel caso in cui il commissario del CONI dovesse modificare lo statuto , sul quale l'intero consiglio federale si è speso, perdendo il rapporto di fiducia con la maggioranza che votò a Riccione.
Il blog di Rinaldi potrebbe aggiornarci nei prossimi giorni sulle ulteriori azioni di garanzia del CONI nell’ottica di assoluta trasparenza etica e politica della federazione.
Signor Rinaldi, per quello che mi risulta, i controlli sono terminati da mesi.
RispondiEliminaPer quel che mi risulta, nulla risulta essere stato contestato.
Notizie più precise e approfondite le potrà avere da Marco, sempre a conoscenza di
tutto. Se nulla è trapelato, vorrà dire che non c'è nulla.
Se poi ad ogni costo debba esserci qualcosa, non saprei proprio cosa dire.
Preciso che non sono un dipendente della FIS, ne tanto meno "Fan" dei suoi dirigenti.
Per mia natura sono per la verità, a prescindere.
Spero, almeno su questo possa essere d'accordo con me
Non sono particolarmente interessato a conoscere gli sviluppi di detta indagine.
Elimina
EliminaMarco ci aggiorni?
Tutto a posto a viale Tiziano?
Il Funerale dello Statuto Federale.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=yUO3Sif3I1g
Anonimo delle 15.45, allorquando il tuo amico Marco, passerà sotto le "FORCHE CAUDINE,
RispondiEliminaè,allora che dovrai fare lo spiritoso.
Il tempo e galantumo con tutti e, non farà sconti a nessuno.
O forse ti piace quella "Massima" di Confucio (sembra):
"ED IO STARÒ SEDUTO SULLA SPONDA DEL FIUME E VEDRÒ PASSARE IL CADAVERE DEL MIO NEMICO"
Stammi bene e fai il bravo ragazzo.
Anonimo delle 18,21 abbandona Confucio, abbraccia Gesù di Nazareth e "Ama il tuo nemico".
RispondiEliminaPerdona Marco , trasforma l'odio in amore. Questa chiamata è l'unica che ti permetterà di vivere sempre serenamente nella comunione dell'amore, anziché nell'attesa della soddisfazione o in conflitto con le rivendicazioni del senso umano di giustizia.
In the meantime......
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=0DDeZBmuYXc
Uguale uguale......
EliminaAahhhahahahaaaaaaa
Anonimo delle 18.56, era esattamente ciò che un amico gli suggeri.
RispondiEliminaNulla da fare. E come aver porto la mano e vedersela tagliare di netto con un fendente
Personalmente condivido ed apprezzo il tuo pensiero.
Purtroppo non siamo fatti tutti uguali.
Toc toc ...chi è? I testimoni i Geova...ahahahahah...non vi restano che loro da mandare in Fis. Ma il tizio dello stivale di ferro, si è rassegnato o ormai ne fa uso personale?!?!
RispondiEliminaNostalgik Theme
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=AwSKqFmB3AY
Anonimo delle 20:58 chiama il maresciallo perchè c'è un'area di parcheggio illegittimamente occupata.
Eliminaahahhahahhahahhahhahhahhahahhaaha
grande Jonah
Ma che rappresenta lo stivale?
EliminaAnnalisa S.
Signora Annalisa non l'abbia a male ma lo Stivale non è affare per donne. E' riservato ad alcuni uomini ed eccezionalmente anche ad una donna.
EliminaToc toc ...chi è?
RispondiEliminaLo statuto di Riccione.
Che vuoi?
Voglio vivere!
Ma vaffa!
Di nuovo dietro uno scandalo, un processo, una scoperta, insomma dietro tutto ciò che sorprende, indigna, distrugge o rovina un essere umano, c’è un delatore.
RispondiEliminaIl delatore, come da definizione, è uno che per vari motivi, denuncia un’altra persona. Non necessariamente all’autorità giudiziaria; spesso ai poteri forti, talvolta a gruppi ristretti, per esempio sul blog.
Il delatore è uno che ha scelto un mestiere facile, che si può fare senza sforzo e senza sensi di colpa: infatti le motivazioni del delatore sono spesso o quasi sempre di grande valore etico o sociale.
Talvolta è per il bene pubblico, altre volte per mettere in guardia o salvare qualcuno, molto spesso per un fatto di coscienza.
Ecco. La coscienza.
Viene via a pochi soldi mettere in mezzo la coscienza, quando si decide di rovinare qualcun altro.
“Volevo la coscienza pulita”, oppure “E’ un fatto di coscienza”, o ancora “In tutta coscienza”.
E chi si permetterebbe mai di contestare affermazioni come queste? Basta una dichiarazione a verbale, dopo il turno a viale Tiziano, e oplà, ecco che il delatore con la coscienza improvvisamente diventa un benefattore.
Anzi, spesso la sua coscienza è in conflitto con sé stessa, perché in fin dei conti abbiamo rovinato qualcun altro, magari isolato, distante, al quale si doveva tutto, anche la posizione lavorativa.
In questi casi la coscienza ha un metodo infallibile per far stare meglio il delatore: è per un bene più grande.
Quindi rovino il numero uno per salvarne molti; distruggo un marito, perché la moglie e i figli non abbiano a starne male; rovino un collega perché così l’azienda andrà meglio.
Mai, dico mai, che un delatore ammetta di usare l’arma della delazione per tornaconto personale.
Sarebbe ora quanto meno di dire che sì, chi sbaglia è colpevole, ma chi racconta è meschino.
Anonimo 09:48, purtroppo avete prevaricato le persone sbagliate. Tutto qui!
EliminaNon svevo mai creduto che il blog fosse un delatore! Però è in buona compagnia, soprattutto la tua. Ad ogni buon conto devo dedurne che i quotidiani siano tutti delatori. Come diceva Toto':"ma mi faccia il piacere!"
EliminaContinuiamo a non capire perché Girgio non ci dice nulla su questa presunta trattativa con l'ANS.
RispondiEliminaPerchè ci ha gia detto tutto l'Ans! No?
EliminaScusate tutti, avrei assoluto bisogno di una informazione urgentissima. Sono in possesso del titolo di GUARITORE DI MALATI, regolarmente rilasciato dalla Federazione Inutili Sanitari, dopo avere frequentato la scuola dell'Associazione Italiana Mistificatori Sanitari. Ora però, nonostante il Presiniente della Federazione mi rassicuri, ho il dubbio che il mio titolo non abbia valore. Sapete dirmi se è prevista qualche sanatoria? Vorrei al più presto mettere a frutto le mie conoscenze in qualche Azienda Sanitaria Dilettantistica, e visto il periodo ne vorrei approfittare. Tanto dopo chi avrà il coraggio di cacciarmi? grazie
RispondiEliminaL'ultimo Consiglio Federale
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=icswEUsFo4w
Sembra che l'accordo tanto reclamato (sarà vero?)dalla base vada a buon fine.
RispondiEliminaI primi passi si sono mossi in quella direzione. Da parte della FIS, la richiesta al
CONI della nomina del Commissario ad Acta, per la definitiva approvazione dello Satu_
to, mentre da parte dell'Accademia, la richiesta al Tar del Lazio,per il rinvio del
processo.
Fatto ciò e non è poco (nessuno ci sperava), si passerà all'incontro tra le parti per
elaborare l'accordo sui dettagli.
Ho la sensazione (la certezza è solo sul trapasso all'altro mondo) che a questo punto
la strada sia in discesa, tranne eventuali colpi di scena dell'ultima ora.
Noto però e, non sono il solo, che i cosiddetti oltransisti avrebbero voluto vedere
spargere il sangue ad ogni costo.
Il tempo, spero a breve, ci dirà tutto.
Le guerre procurano danni anche a chi non nè è direttamente coinvolto.
Ben venga, quindi, la pace apportatrice di serenità e benessere.
Non ho ben capito, a questo punto, se al dottor Scisciolo vada bene così, oppure
sperava nel cosiddetto duello all'ultimo sangue, come il classico Western:SFIDA AL OK
CORRAL.
Anonimo delle 12:59 ma tu per caso sei Girgio in anonimato?
EliminaGIRGIO NON SONO IO (il capo, cioè colui che conta, non sono io )
EliminaSONO IL SUO FUMISTA (io sono semplicemente,colui che in anonimo copre di fumo… di incenso, e rende intellegibili i messaggi d’amore di Girgio per l’umanità, contro Satana Scisciolo, adoratore del Baal)
anonimo delle 12:59 lo chieda a lui, credo che in passato abbia anche fornito pubblicamente il suo numero di cellulare. sono sicuro che se lo chiamerà le toglierà ogni dubbio. Lo chiami, lo chiami....
Elimina
RispondiEliminaTRISTI GIORNI IN QUARANTENA
NON SAPPIAMO COSA FARE
MA RINALDI CI AVVELENA
CON NOTIZIE POCO CHIARE
FILI PUNTI E OTTURAZIONI
QUATTRO FRASI DA COMIZIO
SIAMO TUTTI ABBORRACCIONI
PRONTI AL NUOVO ARMISTIZIO
SIAMO SCARSI RIMASUGLI
SIAMO CANI ABBANDONATI
DEL DIRITTO AZZECCAGARBUGLI
RECORDMAN DI ANONIMATI
tra caporali e marescialli il passo è breve
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=EttbP8q-DIs
Considerato che con il gruppo Accademia c'è un certo dott.Fumo emerito ex Presidente
RispondiEliminadella Quinta Sezione della Cassazione,ed abbiamo ben capito di che spessore è fatto.
È logico ritenere, non c'è bisogno dell'indovino,che le parti avendo tutto l'interesse
a chiudere definitivamente un contenzioso che non giovava a nessuno tenere in piedi si sono adoperati per arrivare ad un accordo soddisfacente, dopo di che ne hanno dato parziale notizia,che ha detto poco e molto nello stesso tempo,facendo ben capire a chi vuol capire come andranno la cose.
Di certo, moltissimi di noi poveri esseri umani, sono stati presi alla provvista.
Alzi la mano chi era tra questi, almeno per fare la conta.
I fatti, nello loro essenza,sono questi, cos'altro aggiungere?
La domanda è sempre la stessa: che sta facendo il consiglio federale presieduto da Scarso? Se si vuole capire il presente, se si vuole capire il passato, se si vuole capire noi elettori come ci comporteremo alle prossime elezioni, bisogna avere il coraggio di tornare a porla: sempre la stessa. Finora, invece, non è stata mai posta: sia Scarso sia i consiglieri hanno dato delle mezze risposte, dettate da una motivazione ideologica, non dal rispetto della verità, che è, fondamentalmente, rispetto di se stessi. E alle mezze domande hanno replicato con delle mezze risposte. È stato un gioco delle parti, in cui tutti hanno finto di esser soddisfatti perché tutti avevano qualcosa da nascondere. Ma ora, a quattro anni dallo statuto dei refusi e a tre anni di distanza dall’improvvido atto di belligeranza verso l’accademia, sarebbe ora di affrontare veramente la questione, di porla con l’onestà intellettuale e morale che essa merita. Se non sapranno farlo, dimostreranno a loro stessi e al mondo di essere rimasti sempre gli stessi: sempre inaffidabili perché sempre insinceri, e sempre insinceri perché sempre interessati.
RispondiEliminaIn linea generale, si può dire che quasi tutti coloro che gestiscono la federazione, parlando della sconfitta al Consiglio di Stato e del commissario ad acta che riscriverà lo statuto federale, tendono a evidenziare che il voto di Riccione, la stragrande maggioranza dei votanti e i tecnici diplomati dalla Fis sono stati traditi. Stranamente, pare che tutti siano stati traditi, ma senza che sia ben chiaro chi sono stati i traditori. L’accademia, i facinorosi di Italia Scherma, il CONI naturalmente; però… sono stati proprio alcuni membri del consiglio federale a tradire Scarso, allora. E dopo la sentenza del Consiglio di Stato, quando ormai era chiaro che la partita era perduta, non sono stati pochi quelli che hanno ancora creduto in Scarso e hanno deciso di stare con lui. Resta, però, un mistero: se tutti furono traditi, come è possibile che nessuno abbia tradito? Ha tradito il CONI, dice qualcuno, ma senza troppa convinzione. Sì, certamente è stato discontinuo rispetto al passato; ma gli si può addossare l’intera responsabilità della gestione dello statuto federale? E poi, le scene di giubilo di Scarso nel comunicare che è stato lui a richiedere la nomina del commissario ad acta, quando si diffuse la news dell’accademia sul blog che lo aveva anticipato, dimostrano che Scarso e i consiglieri non consideravano il CONI un traditore, ma quasi un salvatore della patria. Ma il CONI, nominando il commissario, aveva fatto quel che la maggioranza del consiglio federale desiderava ardentemente; dunque, perché la nomina del commissario sarebbe stata un tradimento? Era legittima: a cosa sarebbe servito farsi condannare di nuovo dai giudici?
Un’altra risposta di comodo è questa: ci hanno tradito i guardiani della rivoluzione all’accademia; tradito e ingannato. Non tanto con i loro silenzi dopo la sentenza del Consiglio di Stato, ma il giorno che decisero di dischiarare guerra, quando imposero bandi ed esami irregolari, rimanendo sempre nell’ombra e dopo aver assicurato Scarso e consiglio federale che, per tutto il mandato quadriennale, non vi sarebbero state conseguenze. Tardiva resipiscenza, la loro. La verità è che molti sono stati dei dilettanti, superficiali e opportunisti, e che a questi la poltrona conquistata stava più a cuore del bene della scherma. Altri, al loro posto, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, avrebbe avuto la decenza di dimettersi.
Altro che il commissario ad acta come rinascita del Presidente Giorgio Scarso, del futuro Presidente Paolo Azzi e dei presenti e futuri Consiglieri Federali di questa cordata al Governo; niente affatto, è stata la morte di questo Consiglio Federale. E non solo è morto, ma si sta speculando anche sul suo cadavere: facendo finta che sia resuscitato.
RispondiEliminaResuscitato, per opera di chi? Non certo del Coni e del commissario ad acta; su questo siamo d’accordo tutti, o quasi. E allora? Per merito della richiesta al Coni di nomina del commissario da parte del Presidente Giorgio Scarso? Ah, certo: questa è la risposta politicamente corretta, elaborata fin da subito, fin da prima che potesse finire la guerra nei tribunali; e ripetuta poi, come una giaculatoria sempre più vuota e banale, in questi giorni, e in quelli a venire, continuamente, ma con sempre minor convinzione.
Eppure, c’è ancora chi la prende terribilmente sul serio: provate a metterla in dubbio al cospetto di un elettore medio, e lo vedrete montare in furore. Schiumando e digrignando i denti, vi dirà che volete infangare la pagina più bella della scherma italiana; che volete riabilitare Rinaldi e magari anche Augugliaro (i quali, non hanno certo bisogno di riabilitazione!); che non meritate neppure una risposta, perché chi vuol mettere in dubbio i fondamenti del merito ventennale del Presidente Giorgio Scarso non merita di esser preso sul serio.
Già, appunto: i fondamenti del merito ventennale del Presidente Giorgio Scarso. È questo il nervo scoperto che li accomuna tutti, dal futuro Presidente Paolo Azzi all’ultimo dei Consiglieri federali che spera di essere eletto: la sacralità del merito ventennale del Presidente Giorgio Scarso, appunto, merso dalla lotta a Rinaldi e Augugliaro. Anche se la nuova Fis l’avevano creata loro, dopotutto: Rinadli ha avuto un ruolo fondamentale nella Fis nata dalla lotta nel 2005 al quarto mandato presidenziale di Antonio Di Blasi - presidente della Federscherma dal 1993 – che aveva annunciato i nomi dei suoi più stretti collaboratori in quella tornata elettorale: Stefano Simoncelli (che era vice presidente), i consiglieri in carica Roberto Costanzo, Gaspare Fardella e Francesco Tiberi, insieme con Maria Margherita Alciati (che era presidente del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia), Franco Giora (che era presidente del Comitato Regionale Veneto) e Matteo Autori (che era presidente del Comitato Regionale Campania), come scriveva la Tribuna di Treviso il 1 dicembre 2004.
Sommessamente mi auguro che il commissario CONI adotti uno statuto a norma di legge.
RispondiEliminaEventualmente si impugna.
EliminaOooooh, da otto anni la combriccola ci prova in tutti i modi...risultato, Scarso Presidente e combriccola al palo...la signora si danna, il fischietto gli rode, il terzo incomodo gioca a fare il dottore e l’ultimo fa l’editore . Chi ha da capì, ha capito
RispondiEliminaGià, hai ragione, solo che il tuo capo ha dovuto chiedere la nomina di un commissario ad acta per lo statuto:capisci? E non è finita qui!
EliminaIntanto tutto va slitta di anno in anno...Rinaldi, se si accontenta lei, siamo contenti tutti...8 anni più un altro garantito.
EliminaAbbiamo capito che lei onora la paghetta settimanale con servili commenti anche in tempi di lockdown.
EliminaHa sempre accusato il Blog si essere di parte; bene, non sarà certo lei a dirottarlo verso il mischione inverecondo capitanato da Scarso.
Ci commenti piuttosto il commissariamento per lo statuto: le piace?
E Bombolone c'ha le corna, lo sfigato di provincia si atteggia a Perry Mason, il ladro di polli continua a razzolare, il pataccaro si sente De Gasperi, lo scemo che scrive da anni continuerà nella sue scempiaggini. Chi ha da capì, ha capito.
RispondiEliminaIn tutto questo, la tu sorella...che fa ??
EliminaVa a lezione dalla tu mamma ma con scarso profitto
Eliminala richiesta del commissario ad acta è l'ammissione di sconfitta del cf
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