Ezio RINALDI |
Cari frequentatori della “PIAZZA” in questi
giorni di chiusura del blog ho ricevuto molte attestazioni di solidarietà e
l’invito a riprendere le pubblicazioni di articoli e commenti, poiché la
“PIAZZA è ormai divenuta un punto di riferimento per un libero confronto e,
soprattutto, è avvertita da tutti come una voce fuori dal coro libera da
interessi o condizionamenti di sorta.
Secondo i commenti postati sulla mia pagina
Facebook, il Blog “ha rappresentato, in questi anni
una fonte d'informazione libera da cui è
stato possibile apprendere fatti poco noti”.
In tanti mi hanno chiesto
quale fosse il reale motivo della sospensione delle pubblicazioni. Mi è stato
riferito che circola, addirittura, la voce secondo cui la sospensione sarebbe
stata causata dall'intervento della Polizia Postale. Mi spiace smentire questa
e altre, più romantiche, ricostruzioni di cui mi è giunta la voce, ma la verità
è che ho sospeso temporaneamente le pubblicazioni perché ho compreso che era
arrivato il momento di cambiare linea editoriale.
Gli ultimi quattro
anni sono stati caratterizzati da un’impennata esponenziale delle letture e dei
commenti. L'anonimato e la pressoché totale assenza di censura hanno spinto
parecchie persone a esprimere le proprie opinioni sui diversi argomenti di
volta in volta proposti. Però non posso sottacere che l’anonimato, se da una
parte è servito per preservare i commentatori da una sovraesposizione mediatica
o da possibili ripercussioni disciplinari, dall’altra è trasceso in qualche
pettegolezzo di troppo e gossip di bassa levatura. Certamente il Blog è una
vetrina assai utile, soprattutto per gli addetti ai lavori: un luogo dove ci si
confronta in piena libertà e senza alcun condizionamento, ma l’approssimarsi
delle elezioni ha indotto taluno a sentirsi talmente libero, poiché protetto
dall'anonimato, da postare commenti non pertinenti al tema trattato.
Aver consentito che
si abusasse della libertà concessa è stato un errore dal quale, ora, bisogna
trarre insegnamento per ripartire con nuovo vigore all’insegna di una
informazione libera e colta che permetta in tutta trasparenza e in chiaro, di
descrivere e commentare le cose belle e brutte della scherma.
Tutto ciò detto,
ritengo indispensabile stabilire nuove regole, poche ma certamente
significative, magari con un supporto redazionale da parte di chi vorrà
collaborare. Pertanto da questo momento
a.
gli anonimi non troveranno
ospitalità;
b. qualora fosse necessario e
per esigenze reali, chi non potrà/vorrà esporsi dovrà comunque comunicarmi le
proprie generalità, fornire la propria e-mail e n. di telefono;
c. i commenti dovranno
attenersi al tema trattato, diversamente non saranno pubblicati.
Ovviamente si continuerà a pretendere il rispetto
da e verso tutti.
Vostro
Ezio RINALDI
Un fondamentale ritorno alle origini, del quale non si può non apprezzare la grande utilità. Abbiamo nuovamente un luogo dove incontrarci e discutere, anche se virtualmente, con l'educazione ed il decoro che devono contraddistinguere i cultori di uno sport nobile e cavalleresco. La scherma nasce dallo scontro, dalla necessità di arrivare al duello per dirimere una questione, ma sempre con lealtà. I duellanti si guardavano negli occhi, e uno conosceva l'altro, era compito del giudice fare in modo che lo scontro fosse feroce, ma dentro delle regole. Da oggi Ezio Rinaldi sarà colui che terrà la smarra del duello, e chiunque voglia incrociare con il sottoscritto le proprie idee è chiamato a farlo senza paura. Sono pronto ad accettare lo scontro più duro, ed il colpo più basso, purchè sia da un avversario di cui conosca il volto, il nome e cognome, e che sa sua volta sia pronto anche ad incassare.
RispondiEliminaSono molto contento della decisione hai preso. Buon lavoro!
RispondiEliminaApprezzo molto questo ritorno.
RispondiEliminaOttimo! W la trasparenza, non mi sono mai nascosto e mai mi nasconderò ... e soprattutto w la dialettica democratica e costruttiva.
RispondiEliminaGrazie Ezio. Condivido pienamente la "nuova" linea editoriale. Spero di poter essere più presente e non far mancare il mio apporto ad una civile discussione fra "contendenti".
RispondiEliminaOttima decisione, aspetti con ansia il primo pezzo di Piazza Scherma 3.0.
RispondiEliminaBene, è un cambiamento molto positivo. Perché funzioni, bisognerà che tutti collaborino, da una parte o dall’altra, scrivendo, argomentando, rispondendo, e mettendoci la faccia. Sono curioso di vedere quanti parteciperanno. Per quanto mi riguarda, ho scritto sul blog pochissime volte, e mai da anonimo. Mi riprometto di farlo più spesso.
RispondiEliminaCarissimo Ezio,
RispondiEliminacondivido ogni Tua singola parola, come ho altrettanto condiviso la Tua dolorosa scelta di aver chiuso il Blog, che è stata, per fortuna, solo temporanea e che ha avuto il significato di una necessaria "pausa di riflessione".
In effetti, si sentiva il bisogno di un cambio di passo o, meglio, di un colpo d'ala, che permettesse al Blog di uscire dalla melma delle paludi del pettegolezzo in cui si era impantanato, ad opera di un becero e squallido ANONIMATO, dove qualcuno, sentendosi coperto e giocando a nascondino, non ha fatto altro che dispensare le sue "perle di saggezza", fatte di offese gratuite e beceri apprezzamenti, spesso personali, e finalmente poter volare alto.
Sono certo che con l'abolizione di quel tipo di ANONIMATO, spregevole nella forma e sgradevole nel linguaggio, spesso abietto e meschino, e con l'istituzione di una qualche modalità controllo di questo (che, conoscendoTi, non sarà una forma di censura) si potrà arrivare a quel confronto di idee ed opinioni, anche aspro, ma mai indecoroso, cui, per il miglioramento comune, ogni forza sana tende.
Ad maiora semper.
Gaspare Fardella