Dopo le feste e le libagioni natalizie eccomi di
nuovo a voi.
In questi primissimi giorni del nuovo anno si sono svoltI alcuni
eventi schermistici, in ordine di tempo: Udine, Coppa del Mondo U.20 alle 6
armi; Digione Coppa del Mondo U.20 di sp.f.; Ariccia, 2^ prova Nazionale del
Campionato Italiano Giovani.
Il nuovo anno non poteva cominciare meglio visto
che Alberta SANTUCCIO di Acireale nella gara di DIGIONE ha occupato il gradino
più alto del podio, circondata dalle altre ragazze italiane, che si sono ben
comportate.
Dalla città friulana, organizzatrice della tappa di coppa del mondo
U.20 alle 6 armi, sono pervenute ottime notizie, infatti la sciabola maschile
ha vinto l’oro individuale con CURATOLI e quello a squadre con AFFEDE, RINALDI,
D’ARMIENTO e lo stesso CURATOLI; la sciabola femminile con la sq.”B” ed “A” ha
occupato rispettivamente il 4° ed il 5° posto, mentre nell’individuale ha
conseguito il bronzo con l’ariccina Camilla FONDI. Nella spada maschile ottime
conferme con il bronzo individuale di CIMINI ed il bronzo a squadre con
BERGAMINI, BUZZI, CIMINI e MELOCCHI.
Sono abituato a scrivere ciò che penso ed in questo
caso faccio i complimenti ai ragazzi ed al settore tecnico della spada, con in
testa il suo responsabile (CUOMO). Sono segnali importanti e stimolanti per
tutto l’ambiente dell’arma senza convenzione e sono convinto che ci siano molti
altri ragazzi/e interessanti ed auspico che a tutti venga data la possibilità
di mettersi in evidenza, nel primario interesse del movimento, della F.I.S. e
dell’Italia schermistica tutta. Comunque chi ben comincia è a metà dell’opera.
Da queste prime prove latita un po’ il fioretto, il
quale a sentire il C.T.CIPRESSA attraversa un momento di stasi, dovuto al
ricambio generazionale, e che all’estero sono un po’ più avanti di noi, ma non
c’è da preoccuparsi poiché la tradizione è dalla nostra parte ed i maestri e gli
atleti, con il lavoro e l’impegno, contribuiranno a superare tale momento. Sono
d’accordo con il CIPPO poiché atleti del calibro di INGARGIOLA, MANCINI,
PALUMBO, per citarne alcuni, sono, tra gli U.20, delle garanzie.
Infine, in quest’ultimo fine settimana (10-11 e 12
c.m.) ARICCIA ha ospitato il 9° Trofeo Città di Ariccia – 2^ prova
nazionale del campionato italiano “giovani”. Come sempre la cittadina
castellana ha risposto appieno al
richiamo della scherma, con una organizzazione efficiente ed uno svolgimento
delle gare secondo gli standard della
F.I.S. . Circa 670 atleti in gara rappresentanti club, militari-corpi militari
e civili, tra i quali sono emersi: F.M. ROSATELLI (SS.Lazio Ariccia); F.F. MANCINI
(FF.GG.); Sp.M. CIMINI (PICIO); Sc.F. CRISCIO ((RMCSE); Sp.f. POMETTI (CTACI);
Sc.M. AFFEDE (FF.OO.).
La società organizzatrice ha ottenuto anche altri
eccellenti piazzamenti, tra i quali notevole quello di CIARAGLIA (SC.F.).
Per spiegare il successo della manifestazione ho posto
alcune domande a Mario CASTRUCCI (non me ne voglia per questo il Presidente
Fabio DI MURO):
D. ANCORA UNA
VOLTA ARICCIA SI DIMOSTRA ALL’ALTEZZA DI UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE: QUALI I
SEGRETI DI TALE SUCCESSO?
R. L’esperienza
maturata in oltre 30 anni di organizzazione di eventi, prima rugbystici, durante
i quali sono state ospitate squadre provenienti da tutta l’Italia, College
inglesi e Sud africani e poi schermistici, con prove nazionali di
qualificazione ai campionati italiani assoluti e prove di coppa del mondo, per
le quali più volte il Comitato organizzatore è stato gratificato dal Delegato
F.I.E. e dalla stessa Federazione Internazionale per l’eccellente lavoro svolto.
D. COSA PUO’
ESSERE MIGLIORATO?
R. Se potessimo
disporre di un parterre libero dalle attuali delimitazioni, che determinano gli
spazi adibiti ad altri sport, potremmo avere un campo gara di più ampio respiro,
disponendo le pedane in maniera tale da consentire ai Maestri accompagnatori di
assistere al meglio i propri atleti. Inoltre si potrebbero abbinare alle fasi
finali esibizioni artistiche di interesse per il pubblico, ma soprattutto quale
viatico per una promozione efficace e penetrante nel tessuto sociale del
territorio. Tali iniziative sono già state messe in opera in occasione dell’organizzazione
di prove di Coppa del Mondo di Sciabola ad Ariccia.
D. QUALI I
PROSSIMI IMPEGNI?
R. Il 22 e 23
febbraio alla prova di qualificazione di zona centro Italia
abbineremo il nome di Vito RESSE, storico fondatore NEL 1921 della S.S. Lazio scherma a Roma, denominando la competizione 1° Memorial “Vito RESSE”. Nella tarda primavera, molto
probabilmente, organizzeremo altre manifestazioni su mandato del Comitato
Regionale Lazio della F.I.S..
Vorremmo,
come Club, organizzare le finali di Campionato Italiano Assoluto oppure eventi
internazionali, come già fatto con successo in passato. Non dipende da noi ma
dalla Federazione, alla quale inoltreremo certamente le opportune richieste.
Che dire ancora se non fare gli auguri a tutti per
la realizzazione dei propri progetti, soprattutto l’in bocca al lupo ai
nostri ragazzi/e e tecnici per il raggiungimento di tutti gli obiettivi.
Ezio RINALDI
Ciao Ezio,
RispondiEliminase posso permettermi di dire il palazzetto di Ariccia è un buon palazzetto con un grosso potenziale, ovviamente la suddivisione in 2 anelli non facilita agli accompagnatori si seguire almeno nella fase a gironi gli atleti come si dovrebbe, ma questo ostacolo potrebbe essere superato se la società organizzatrice riuscisse a far si che i maestri avessero un po' più di spazio all'interno dell'anello centrale.
Ma io credo che ci sia un altro problema molto importante che penalizza lo svolgersi delle competizioni, LA LUCE CHE FILTRA DALLE FINESTRE (in fondo al palazzetto) impedisce in certi determinati momenti l'utilizzo di alcune pedane. Riflettendoci basterebbe o coprire le finestre con della carta scura o una tenda scura che si possa far scorrere, in modo tale da non disturbare gli atleti durante lo svolgimento della competizione.
Per il resto nel Palaghiaccio di Ariccia ho fatto un sacco di gare e mi sono sempre trovato bene e non ho altro da aggiungere.
A presto,
Marco.
Errata corrige ai numeri enunciati circa la partecipazione degli atleti alla manifestazione. Alla competizione ha preso parte un numero di schermidori cosi suddiviso:
RispondiEliminaSCM:114
SPF:218
SCF:69
SPM:305
FF:86
FM:116,
per un totale di 908 partecipanti effettivi su un complessivo di pre-iscritti di 936. Tali numeri accrescono, se mai ce ne fosse bisogno, il prestigio e la validità tecnica dell'evento.
Mi scuso con gli organizzatori per l'errore.
Ezio RINALDI