“E' in gara il futuro della scherma italiana, ecco perché è la
competizione più importante della stagione”
Inizio l’articolo con questa
affermazione del Presidente, espressa durante la conferenza stampa di
presentazione dei mondiali U.17 e 20 di Plovdiv.
Come sempre l’analisi della
competizione, sotto l’aspetto tecnico, la faccio con i numeri, con i quali non si può bluffare. Questi
dicono chiaramente che rispetto agli Europei di Gerusalemme c’è una inversione
di tendenza, probabilmente dovuta al fatto che tale campionato può essere
considerato un gara regionale (Europa) mentre i mondiali abbracciano
l’intero globo, quindi tecnicamente molto più duri. Raffrontando il torneo di quest’anno con quelli delle passate edizioni possiamo notare un
calo preoccupante.
Il raffronto dei risultati di
Mosca 2012, Porec 2013 e Plovdiv 2014 dimostra che:
MOSCA 2012: U17: 1oro 1 argento 2 bronzi; U20: 2 ori, 4
argenti, 3 bronzi) totale 13 medaglie;
POREC 2013:U17: 1 oro, 1 argento,
1 bronzo; U20: 4 ori, 3 argenti, 5 bronzi, totale
15 medaglie;
PLOVDIV 2014: U17: 1 oro, 2
bronzi; U20: 2 ori, 3 bronzi, totale
8 medaglie
Agli Europei di Gerusalemme 2014
le medaglie furono complessivamente 19
di cui 9 per i cadetti e 10 per i giovani.
Il parallelo degli ultimi 3
mondiali di categoria ci dice che le medaglie si sono dimezzate e che i segnali
di risveglio della spada sono svaniti.
Il CT CIPRESSA, in un colloquio
privato, mi disse che dovevamo aspettarci un periodo non vincente poiché i
ragazzi , Cadetti e Giovani, pur manifestando qualità di rilievo sotto
l’aspetto tecnico, avevano bisogno di maturare. Quindi la debacle di questi
mondiali era, tutto sommato, nel conto delle cose. Per quello che ha espresso
il fioretto in questi anni, sia a livello giovani che assoluti, merita un
credito enorme per il quale credo sia giusto attendere, ben sapendo che a
livello assoluto godiamo di buona salute; La sciabola conferma i progressi
manifestati nelle precedenti competizioni e dimostra la bontà di un lavoro, evidentemente
ben programmato; per la spada non so più cosa dire. Se il Ct di settore afferma
che quella della De Marchi “è una
delle vittorie più belle di sempre”, ho ragione di preoccuparmi in
quanto la ragazza, essendo una U.17, lavora molto più spesso in palestra con il
suo tecnico che non in allenamenti collegiali e credo anche che molte gare le
abbia fatte a spese proprie. Con questo voglio dire che attribuirsi un
merito non proprio deve far riflettere. L’unico risultato della spada U. 20
appartiene alla Marzani (bro. ind.)per il resto potrei dire BUIO PESTO.
Il Presidente spiegherà nella
conferenza stampa del 28 aprile presso il palazzo H i risultati: certamente
porrà in modo positivo la spedizione ma io lo invito a riflettere ed a fare una
analisi corretta ed onesta.
Di seguito lo specchio delle
medaglie vinte a Plovdiv, dal quale si evince chiaramente quali sono i settori
NON PERVENUTI.
CAMPIONATI DEL MONDO CADETTI E GIOVANI
DI PLOVDIV - 2014
|
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GIOVANI - U.20
|
CADETTI - U.17
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||||||||
ARMA
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ORO
|
ARG.
|
BRO.
|
TOTALI
|
ARMA
|
ORO
|
ARG.
|
BRO.
|
TOTALI
|
F.F. Ind.
|
F.F. Ind.
|
1
|
1
|
||||||
F.M. Ind.
|
F.M. Ind.
|
1
|
1
|
||||||
Sc.M.Ind.
|
1
|
1
|
Sc.M.Ind.
|
||||||
Sc.f. Ind.
|
Sc.f. Ind.
|
||||||||
Sp.M. Ind.
|
Sp.M. Ind.
|
||||||||
Sp.F. ind.
|
1
|
1
|
Sp.F. ind.
|
1
|
1
|
||||
F.F. sq.
|
1
|
1
|
TOTALE
|
3
|
|||||
F.M. sq.
|
1
|
1
|
|||||||
Sc.M. sq.
|
1
|
1
|
|||||||
Sc.f. sq.
|
|||||||||
Sp.M. sq.
|
|||||||||
Sp.F. sq.
|
|||||||||
TOTALE
|
5
|
Intanto esprimo ai ragazzi ed alle
ragazze i miei più sinceri complimenti per le vittorie e le medaglie
conseguite: complimenti che sono rivolti anche ai loro tecnici ed alle società di appartenenza e, soprattutto, ai loro genitori i quali con passione, generosità e
spirito di sacrificio, sostengono i loro ragazzi in una attività che deve
conciliarsi con lo studio. A voi da genitore a genitore va il mio abbraccio.
Ezio RINALDI
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