E’ saltato fuori come una
bomba, almeno per è stato cosi il dl. n. 39 del 4 marzo 2014 “Attuazione della
direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento
sessuale dei minori e la pornografia minorile”.
Tale dl. dispone l’obbligo di acquisire il certificato penale
per tutti coloro, dipendenti, collaboratori e volontari di organizzazioni
sportive, incluse le Asd, che abbiano contatto diretto e regolare con
minori.
Certamente è un
provvedimento importante, ma a mio avviso creerà non pochi problemi ai club
schermistici ed a conforto delle mie stesse perplessità, credo anche le vostre, riporto il pensiero dell’On. PATRIARCA.
Di seguito trascrivo l’articolo
ripreso da: Centro nazionale per il volontariato -
ufficio stampa Tutte le notizie di Lucca. Leggi questo articolo su: http: //www. gonews.it
/2014/04/02/ patriarca-cnv-ok-lotta-alla-pedofilia-ma-la-norma-sui-certificati-penali-e-darivedere
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“Combattere
con fermezza la pedofilia è assolutamente prioritario. Ma la norma che prevede
il certificato penale del casellario giudiziale per coloro che lavorano e
operano con i minori è da rivedere. Poca chiarezza, molti nodi da sciogliere e
poco tempo a disposizione. La prima scadenza è infatti fissata al sei di
aprile”. A parlare è Edoardo Patriarca, presidente del Centro nazionale per il
volontariato. A preoccupare le associazioni di volontariato – e non solo – è
l’articolo25-bis del decreto legge 39/2014, che prevede la richiesta del
certificato penale del casellario giudiziale da parte del datore di lavoro “che
intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività
professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti
e regolari con minori, al fine di verificare l’esistenza di condanne”, ovvero
“l’irrogazione di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che
comportino contatti diretti e regolari con minori”. Secondo quanto scritto nel
testo, il datore di lavoro che non adempie all’obbligo entro il 6 aprile è
soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma che
varia da 10mila e 15mila euro. “Siamo favorevoli a norme che tutelano i minori
ed esibire un certificato che esclude carichi penali è cosa giusta. Ma la
norma, così fatta, non funziona”, aggiunge Patriarca. “Ci sono ancora molti
punti incomprensibili. A partire dalla scadenza del sei aprile. Non è infatti
chiaro se quello è davvero il termine ultimo per la consegna dei certificati.
L’eccesso di burocrazia, complice la farraginosa comunicazione e la difficoltà
nell’interpretazione del testo, rischia di abbattersi pesantemente sulle
attività delle associazioni e di creare il collasso nelle cancellerie dei
tribunali, che si troverebbero sommerse da centinaia di migliaia di richieste”.
Per Patriarca, che nel ruolo di parlamentare richiederà a breve
un’interrogazione, ci sono molte questioni da chiarire. “A partire dai
certificati: visto che il casellario viene periodicamente aggiornato, vanno
rinnovati ogni sei mesi?”, si domanda il presidente Cnv. “La legge parla poi di
datori di lavoro ma il non profit non ha strutture gerarchiche come le altre
aziende. Insomma, alla fine, per una giustissima esigenza di trasparenza, si
rischia di creare disposizioni che appesantiscono gli adempimenti burocratici.
Il testo parla poi di ‘contatti diretti e regolari’ con minori, ma non si
specifica alcuna definizione temporale. Inoltre non è chiaro se il
provvedimento è valido anche per gli operatori italiani all’estero”.”
Ritengo che il
parlamentare abbia perfettamente ragione e mi auguro, fermo restando la lotta
alla pedofilia, una soluzione chiara e meno farraginosa.
Ezio RINALDI
Gent.mo sig. Rinaldi,
RispondiEliminale segnalo che è stata dapoco diffusa una circolare interpretativa del Ministero di Giustizia che chiarisce l'ambito di applicazione della legge da lei citata.
La circolare è reperibile sul sito del Coni al seguente indirizzo http://www.coni.it/it/notizie/primo-piano/20275-coni-chirimenti-sulle-disposizioni-ministeriali-antipedofilia.html
Cordiali saluti
Paola Puglisi
Gentile avvocato,
RispondiEliminanell'interesse del movimento e con l'intento della massima divulgazione, ho provveduto a pubblicare integralmente la circolare in argomento. La ringrazio moltissimo per la collaborazione.
Ezio RINALDI