Ricevo da VERASCHERMA, pseudonimo di un gruppo di
genitori aventi figli praticanti la scherma nella specialità della spada,
alcuni spunti di riflessione, che pubblico nella versione integrale, fatte
salve alcune correzioni ortografiche e grammaticali.
“Egr. Sig. RINALDI,
vorremmo solo darle un consiglio,
anche se non richiesto, per continuare a lavorare con lei o con chiunque voglia
aderire al progetto di una nuova
Scherma.
Vede alcuni di noi erano attivissimi
nell'attuale Movimento politico 5 stelle, quando questo era solo un gruppo
ampio di persone che facevano riferimento alle battaglie di Grillo per
denunciare le anomalie del nostro Paese e creare alternative. Ora gran parte di noi si è
allontanato dal Movimento perché piegatosi alle logiche di potere.
Veniamo a noi. Quel gruppo di
persone vicino a Grillo ha avuto successo ed è diventato una forza
di Governo, perché si è identificato in una persona che ne ha assunto la guida,
facendo da collettore delle istanze provenienti dalla base, senza che questa
sia costretta ad apparire. Con questo le diciamo che è giusto che lei ci chieda
di esporci con nome e cognome, ma non lo facciamo poiché questo limiterebbe il
nostro raggio di azione. Noi invitiamo Piazza della scherma a verificare le
nostre affermazioni e qualora ritenute valide ne chiediamo la pubblicazione,
poiché il nostro anonimato nulla toglierebbe alla forza della sua battaglia ma,
anzi, ne aumenterebbe l’incisività. Siamo speranzosi che Lei, o chi per Lei,
riesca a formare una squadra più concreta e credibile di quella di Grillo. In questa ottica le diamo alcuni
argomenti di riflessione, spunto e indagine.
Dove sono i Bilanci della FIS? Si
legge di aumenti di entrate dal CONI ma, se la FIS non ha niente da nascondere,
perché non fa come tutti gli Enti Pubblici, e gran parte dei Privati, e
pubblica il Bilancio in modo chiaro su Internet facendo una scheda
sintetica di facile lettura, anche per i non tecnici? Altre Federazioni lo hanno
fatto, infatti digitando su Google troviamo:
Sul sito
della FIS troviamo:http://www.federscherma.it/news/25695-consiglio-federale-approvato-il-bilancio-consuntivo-2013
Non crediamo ci sia molto da
commentare.
In questa ottica, forse, anche gli
Enti minori legati alla FIS dovrebbero dire come spendono i nostri soldi. Il
CONI elargisce contributi per l’attività istituzionale della federazione ma questi
provengono dalle tasse che i cittadini versano allo Stato e parte delle entrate
della Federazione vengono dalle nostre quote. Quindi anche i Comitati, così
come le Associazioni o enti riconosciuti dalla FIS dovrebbero fornire quadri
finanziari chiari e trasparenti, soprattutto per quanto riguarda le entrate
provenienti dagli associati e tesserati (come vengono impiegate tali entrate,
per esempio dall’associazione Arbitri e Maestri, dall'Accademia Nazionale di
scherma, che incassa denaro per gli esami, e così via).
Sarebbe quanto mai opportuno conoscere quanto costa Scarso per l'attività
di PR in giro per il Mondo e per l’Italia e chi sostiene tali spese: il CONI
per la poltrona di vicepresidente? La FIS per quella di presidente? La FIE per
la vicepresidenza?.
Sono cose di non poco conto che, se
pubblicate, farebbero capire quanto il Presidente ed il Consiglio tengano alle
sorti della Scherma.
Sappiamo che ci sono virtuosi
Comitati regionali che organizzano gare locali, anche non previste dalla FIS,
con ottimi risultati e riscontri positivi dei tesserati. Altri, invece, organizzano
male anche le sole gare federali. Come è possibile? Parliamo di Comitati con un
numero similare di società e tesserati: solo questione di organizzazione o
altro?.
Altro spunto di riflessione è
l’impiego dei CT: perché non prestano servizio in FIS anche quando non sono impegnati in gare o
allenamenti? Si eviterebbero le spiacevoli situazioni di "preferenza"
in cui un CT, direttore di una Sala di scherma, inevitabilmente incorrerebbe. E’
fuori discussione il fatto che un atleta, per fare carriera, tende a lasciare
il proprio club per confluire in quello nel quale il CT è direttore di sala.
Altro elemento discutibile è l'utilizzo dello staff di detta sala come staff nazionale e solo perché già
collaboratori del CT.
Coerenza nei calendari: Ci chiediamo
perché le qualificazioni alla prima prova nazionale sono poste a 15 gg dallo
svolgimento della stessa, mentre quelle per la seconda prova nazionale a mesi
di distanza? Se alla FIS interessasse qualcosa del movimento schermistico di
base avrebbe una sola linea di pensiero e cioè dare a tutti le stesse
opportunità. A nostro avviso per la prima prova di qualificazione verrebbero
favoriti coloro i quali hanno potuto partecipare agli allenamenti collegiali o
fruiscono di una struttura in cui l’inizio delle attività parte dal 1°
settembre. La scherma si svolge in gran parte nelle strutture pubbliche e con
Tecnici che hanno la doppia attività, ciò non consente l’inizio della
preparazione in tempo utile per affrontare una gara importante a settembre. Sinceramente non riusciamo a capire gli
indirizzi della federazione. A noi sembra che prediliga il gruppo di elite e se
così fosse non ci sarebbe nulla di che meravigliarsi, basterebbe ammettere di
diritto ai campionati italiani assoluti gli atleti che hanno rappresentato
l’Italia ai Mondiali assoluti e di categoria. Le soluzioni sarebbero tante,
basterebbe volerle applicare.
Ranking diamogli una svolta, così è
falsato e non considera i valori reali. Imitiamo quello del tennis, che
considera anche l'atleta con il quale si subisce la sconfitta o si fa la
vittoria. Superare un turno di diretta battendo Vezzali non può essere lo
stesso di aver superato il turno battendo Brambilla (nome a caso). Idem per la
sconfitta. Ci deve essere un valore oggettivo e uno soggettivo.
Limitare l’accesso alla classe
magistrale, rendendola più completa. Si sfornano circa 60maestri e Istruttori
Nazionali all’anno, fenomeno che stride con la reale richiesta e ci porta solo
ad un abbassamento del livello tecnico. Ovviamente questa proposta va contro le
esigenze di cassa delle diverse associazioni, che gestiscono il settore e delle
lobby che in esse operano.
Diversificare le gare. Si sta creando sempre più il fenomeno degli specialisti degli assalti a 5 e poco propensi alla lunga durata a 15 stoccate e considerato che i gironi non sono sempre uguali, sia nella composizione numerica (6/7) che tecnicamente, perché figli di un Ranking da rivedere, a nostro avviso il peso tecnico/agonistico, a seconda della loro composizione, è certamente diverso da girone a girone. Riteniamo che anche per le gare nazionali i primi 16 del Ranking debbano saltare la fase a gironi, Ciò eviterebbe, come successo ai recenti Open, di vedere 2 top atleti incontrarsi nel turno dei 128, solo perché a 5 stoccate uno dei due ha sbagliato un incontro, probabilmente dovuto alla disabitudine dei gironi, visto che in campo internazionale non li fa da 10 anni.
La sintesi è che di proposte se ne
potrebbero fare tante, ma prima bisognerebbe verificare se la FIS tiene all’intero movimento o solamente ad un
ristretto numero di atleti.
E’ il caso che i CONSIGLIERI
Federali inizino ad assumersi le responsabilità politiche connesse al loro
operato, mettendoci la faccia. Riteniamo che la FIS, su questo piano, sia inesistente.
Ieri parlando con amici abbiamo scoperto che il signor Scarso ha abolito anche
la verifica di metà mandato. Paura di qualche parola contro?
Saremo attenti osservatori e contenitori
di opinioni ed istanze che accompagnatori e genitori esprimeranno sui campi di
gara. Invieremo a Piazza della Scherma le inquietitudini che la base
manifesterà. Questo sarà il nostro contributo ad un progetto di cambiamento.
Caro RINALDI la nostra forza è
proprio l’anonimato. Infatti, spesso chi ci parla non sa che poi noi scriviamo
al blog, cercando di attivare quel dibattito tanto necessario alla crescita del
nostro mondo, allo stesso tempo eviteremmo, in qualche modo, di essere
proscritti e cercheremmo di avere acceso a certi argomenti, che altrimenti ci
sarebbero oscuri.”
VERASCHERMA
Il mio pensiero su quanto sopra esposto è il seguente:
“Il Movimento 5 Stelle, meritevole di aver svegliato
molte coscienze, ha commesso, a mio avviso, un errore fondamentale: essere una
grande forza politica che non ha voluto assumersi le responsabilità che l’esito
delle urne gli ha attribuito. Il movimento, se non ho capito male, si pone
l’obiettivo di mandare tutti a casa ed essere l’unica forza a governare, ciò stride
con i valori di democrazia e libertà. Non intendo addentrarmi in discorsi
politici per i quali Piazza della Scherma non è la giusta sede. Capisco cosa
voglia dire Verascherma quando afferma che l’esposizione limita l’efficacia
della battaglia, però noi stiamo operando nel mondo dello sport, i cui valori
sono fondati sulla lealtà, correttezza e probità. Pertanto non posso e non
voglio venire meno a tali valori, ciò non di meno se le
segnalazioni/riflessioni interessano l’intero movimento, non ho alcuna
difficoltà a trattarle.
La FIS e per essa il suo Presidente, opera sulla base
di direttive amministrative del CONI, il quale ha stabilito che le Assemblee
non sono più deputate all’approvazione dei bilanci. Questi vengono approvati
dal massimo ente sportivo italiano e successivamente, nell’ambito del proprio
bilancio, sottoposti alla verifica della Corte dei Conti. Nei resoconti federali rientrano anche le quote provenienti
dagli affiliati e tesserati, quindi in tale quadro la FIS opera in maniera
assolutamente legittima e nulla le si può contestare. Però nessuna normativa
vieta alle federazioni di pubblicare il proprio rendiconto. Per quanto riguarda
le entrate varie, escluse quelle provenienti dal CONI, posso assicurare che una
gran parte di esse, direi l’80%,vengono ripartite tra i club, secondo una
classifica stilata al termine della stagione agonistica. Ritengo, comunque,
che, al di là delle normative, la FIS possa indire a metà mandato una assemblea
di verifica: non incontri con i delegati durante manifestazioni sportive! Le
risorse economiche impegnate per tale attività sarebbero più che giustificate.
Per quanto riguarda il Presidente, i costi connessi
alla sua attività istituzionale, ivi compreso quella di PR, sono a carico della
FIS, del CONI e della FIE a seconda delle funzioni assolte. Intendo dire che la
FIS copre solo le spese di propria competenza, parimenti fanno gli altri enti.
Se poi si vuole sapere, nello specifico, quanto costa il Presidente, ogni
associato o tesserato, così come prevede la legge 241/90 sulla trasparenza, può
fare richiesta alla federazione di prendere visione della relativa documentazione.
Per i Comitati, questi sono retti da Consigli, quando
elettivi, o da un Delegato, quando di nomina federale, con il compito primario
di promuovere l’attività schermistica, sulla base delle direttive FIS,
quest’ultima è sempre a conoscenza del livello qualitativo e di efficienza di
ogni Organismo regionale.
Per ciò che attiene i C.T., il loro impiego è
regolamentato dal contratto sottoscritto, certo per quelli in divisa il
rapporto con la FIS andrebbe rivisitato, ma questa è una scelta politica del
C.F. e ci vorrebbe molto coraggio.
Il calendario dell’attività agonistica viene
pubblicato, in una prima stesura, a giugno/luglio di ogni anno e non mi risulta
che ci siano state lamentele o reclami circa il suo svolgimento,
conseguentemente alla maggioranza dei delegati (società, atleti e tecnici) sta
bene così come emanato nella stesura definitiva. In tal senso le proposte di
modifica o, se volete, eventuali rimostranze devono essere presentate alla Fedrazione, dagli
aventi causa, immediatamente dopo la pubblicazione del
calendario.
Per il Ranking, sono assolutamente d’accordo.
Sul problema maestri ho avuto modo di esprimermi in
altre occasioni. La tematica non è di semplice trattazione, né un accesso
limitato ai vari corsi sarebbe una soluzione. A mio avviso si dovrebbe rivedere
il tutto, ma ormai è difficilissimo cambiare una situazione fortemente voluta e
portata avanti con determinazione da questa classe dirigente.
Per il resto si può dire tutto ed il contrario di
tutto: gironi, assalti a 5 e 15 stoccate, atleti di vertice, ma, come sopra
accennato, sono tutte cose che devono essere trattate nel periodo
luglio/agosto, cioè in quel lasso di tempo in cui l’attività agonistica è
ferma.
Non concordo sulla inesistenza della FIS. È
irrazionale fare una simile affermazione, molte cose sono state realizzate e
certamente non tutte sono state e sono condivisibili. Molte di esse andrebbero
riviste, non dico cancellate, sicuramente modificate.
Ciò che avevo da dire su molti degli argomenti esposti
lo dissi tempo fa con la presentazione del Progetto
per il quadriennio 2013/2016, oggi non ho molto altro da aggiungere.
Concludendo, ho dato spazio alle riflessioni di
Verascherma poiché le ho ritenute meritevoli di attenzione, ancorché carenti
delle specifiche conoscenze circa la gestione di alcuni settori, ciò mi ha dato
l’occasione per dare a Cesare quel che è di Cesare.
Ezio RINALDI
Ezio RINALDI
Prima di parlare di alcunché occorre sapere ciò di cui si parla.
RispondiEliminaAltrimenti FALSASCHERMA.
Emanuele
Caro Emnuele, non so chi tu sia, il tuo nome lo ritengo un nick name, come verascherma. Tanto pubblico il tuo commento in quanto ho dato spazio a loro. Non credo che ci sarà una prossima volta. Vedi, Verascherma ha scritto delle cose ed io ho risposto, credo nel modo più onesto possibile, dando, appunto, a Cesare quel che è di Cesare. Il tuo breve commento fa capire che conosci molto bene l'organizzazione della FIS, quindi illuminaci, fai capire anche a noi qualcosa. Sempre che tu voglia farlo e firmarti chiaramente e non con un pseudonimo. Comunque ti ringrazio per il tuo intervento.
RispondiEliminaRINALDI
Verascherma mi chiede di pubblicare alcune loro precisazioni. Lo faccio per completare il quadro e dare la possibilità a chi ne ha voglia di fornire spunti di discussione seria.
RispondiElimina“Solo per precisare 2 punti. Il primo purtroppo la parte di noi che aveva figli nella spada, ha cambiato status. I motivi vanno ricercati nei nostri precedenti scritti, sintetizzabili nella mancanza di "trasparenza", o forse di troppa trasparenza...(ironico).
Ora siamo un gruppo più ampio che ha figli in altre armi.
Per i bilanci, non a caso abbiamo messo i link ai siti di altre Federazioni, quando non c'è un obbligo non significa che non bisogna pubblicarli, ma vuol dire che non si è costretti a pubblicarli e niente viete che si possa farlo. Vede è come la scelta di non pubblicare sempre i partecipanti alle gare di Coppa ma lo scopriamo solo dalle foto o dalle classifiche. Ci riferiamo agli atleti e allo staff.
La sintesi del tutto sta nelle sue parole. I calendari ci sono e si possono fare riflessioni. Appunto si "potrebbero" fare riflessioni, ma queste vanno fatte con chi ascolta. Cioè un concreto confronto dove ogni intervento sia visto in modo costruttivo e non come occasione per creare ostracismo e catalogare i tesserati in avversari o compiacenti. Basterebbe avere gli elementi chiari per suggerire le cose: appunto i Bilanci, le decisioni.
Nel nostro scritto è proprio questo che vogliamo portare alla luce, una reale mancanza di Trasparenza e volontà di ascoltare la base.
Concludiamo precisando che quando parliamo di mancanza della Fis lo facciamo proprio riconoscendo a Scarso di aver fatto molto di positivo per la scherma, ma allo stesso tempo si è chiuso troppo in se stesso e ha smesso di ascoltare proprio lui che viene dalle "palestre". Forse in questo paga l'essersi voluto circondare di Consiglieri accondiscendenti e poco avvezzi al confronto reale.
Verascherma”
www.federscherma.it/area-amministrativa/bilanci-1/13146--51/file ....a me questo sembra un bilancio...verifichiamo, verifichiamo
RispondiEliminaQuello che non capisco è il perchè postare in anonimo se si fa solo una segnalazione? Comunque, su questo argomento, nella cosiderazione che verascherma non si è palesata, credo di dover dare spazio a quanti vogliano contribuire al confronto. Se sei unoi della federazione (impiegato/collaboratore/consigliere) credo sia molto più corretto che firmassi il tuo post, ma tant'è ai codardi non si può chiedere ciò che non saranno mai.
RispondiEliminaRINALDI
Mi sono pervenute 3 e-mail che avrebbero voluto essere pubblicate, non lo faccio poichè una di esse scrive in maniera positiva nei miei riguardi. Colgo l'occasione per evidenziare che l'ostracismo nei confronti miei e del blog lo ritengo un fatto assolutamente positivo: se non ci fosse vorrebbe dire che gli scritti in esso contenuti non interesserebbero nessuno e la cosa mi sarebbe dispiaciuta, al contrario significa che Piazza della Scherma è diventato qualcosa di positivo. In tale ottica ben venga l'ostracismo e la negazione del sito, ciò rientra in quella libertà di pensiero a cui noi tutti teniamo, conseguentemente ringrazio quanti, con i loro interventi sui luoghi di gara, discutono, in qualche modo, del sito.
RispondiEliminaIl dibattito sull'articolo "SPUNTI DI RIFLESSIONE" ha, quantomeno, smosso qualcosa, infatti un anonimo ha dato l'indirizzo per trovare il bilancio federale. Ora si può criticare quanto si vuole sta di fatto che il bilancio FIS è regolarmente pubblicato. Certo dal sito non è facile arrivarci, almeno per i meno esperti o, come quelli del mio livello, meno capaci con la navigazione, però l'importante è che tale bilancio non sia invisibile. Una delle 3 mail pone in evidenza alcune variazioni che lasciano pensare. Tra qualche giorno pubblicherò ciò che mi è stato segnalato: lo farò senza commenti enunciando escusivamente le cifre, poi se qualcuno vorrà argomentare sarò ben lieto di ospitarlo (in chiaro).
Ezio RINALDI