E’ noto che a partire da aprile p.v. inizierà l’anno della
qualificazione olimpica, che avrà temine ad aprile 2016. Com’è la situazione
dell’Italia? Partiamo dal presupposto che due armi – F.F. e Sc. M – per
decisioni del CIO, ma è una turnazione ormai consolidata, sono escluse dalla
competizione a squadre: un vero peccato poiché almeno due medaglie potevano
arrivare, pazienza. Gli atleti dovranno cercare la qualificazione individuale e
mentre per il F.F. le nostre atlete occupano le prime tre posizioni del ranking
internazionale – ERRIGO, VEZZALI e DI FRANCISCA -, per la Sc.M., abbiamo nel
primi 16 MONTANO, OCHIUZZI e BERRE’,
che occupano rispettivamente la 4^, 6^ e
l'8^.
La Sc.F. è 5^ nel
ranking ed è la 4^ delle squadre europee e sta dando segni di maturazione e di
crescita che fanno ben sperare.
Il F.M. è 3° nel
ranking.
La Sp.F. sarebbe qualificata visto che occupa la 1^
posizione nel ranking.
Fin qui devo
dire che siamo messi molto bene, purtroppo Il percorso più difficile ce l’ha
senz’altro la spada maschile, la quale, pur occupando la 7^ posizione nel
ranking, ha davanti a se nazioni come la
FRANCIA, SVIZZERA, RUSSIA , UKRAINA e UNGHERIA ed immediatamente alle spalle,
con poche lunghezze di distacco trova la SPAGNA. Devo, purtroppo, rimarcare che
la squadra negli ultimi tempi non ha reso secondo le capacità individuali, che
sono molto consistenti, e sembra sia diventato un fatto “cronico”, continuando
a dare segnali non incoraggianti. Le altre nazioni, con la FRANCIA in testa,
riescono ad andare a medaglia, nelle grandi competizioni, pur non disponendo di
atleti di grandissimo livello. Viene
da chiedersi, pertanto: come mai noi italiani non riusciamo a primeggiare in
quest’arma, pur avendo una squadra con atleti in grado di andare a medaglia
o addirittura di vincere nei campionati del mondo individuali? A chi di competenza la risposta.
La lotta per la qualificazione sarà
agguerritissima e se i nostri ragazzi non vi riusciranno gli unici ad avere la
possibilità di strappare il pass individuale, secondo me, sarebbero GAROZZO e
PIZZO. Ci vorranno determinazione e concentrazione ai massimi livelli per raggiungere
l’obiettivo: un fallimento sarebbe un disastro. Incrocio le dita e tifo
fortissimamente per loro e per il CT.
Quindi, allo stato attuale, su 4 squadre per le olimpiadi
sembra che almeno 3 possano qualificarsi con una certa tranquillità, mentre 1
avrebbe qualche difficoltà. A mio parere, se non si qualificassero tutte e 4
avremmo una situazione certamente non ideale e la mia previsione fatta
nell’articolo MEDAGLIE, QUALIFICAZIONI E…TAGLIARIOL? potrebbe risultare
veritiera e cioè andremmo alle olimpiadi con la speranza di portare a
casa, nella migliore delle ipotesi, 4/5
medaglie.
Nel periodo aprile 2015/aprile 2016 potrebbero cambiare molte
cose, sia in bene che in male, e molto dipenderà dai risultati dei prossimi
mondiali, perché chi oggi naviga in acque meno tranquille potrebbe sovvertire
ogni pronostico ed i nostri atleti sono sicuramente in grado di farlo. E
dovranno farlo, poiché ne trarrebbero enormi benefici in termini di classifica,
i quali avrebbero riscontri nel torneo olimpico, mediante accoppiamenti meno
problematici.
Infine, dalla lettura dei Ranking ho notato che alcuni
atleti hanno partecipato a molte tappe del circuito mondiale, riportando zero
punti ed occupando esime posizioni nel relativo ranking. Mi viene da
considerare: ma è necessario questo sperpero di denaro? Un CT dopo due convocazioni
dovrebbe capire se l’atleta sia in condizioni di migliorare, ovvero abbia capacità
che potrebbero fargli fare il salto di qualità. Auspicherei autorizzazioni per
la partecipazione a proprie spese, d'altronde se è stato fatto per TAGLIARIOL
perché non farlo anche per altri? Dobbiamo assolutamente andare alle olimpiadi
con tutte le nostre forze e gli investimenti finanziari, soprattutto nel
periodo della qualificazione, dovranno essere ottimizzati finalizzandoli a tale
obiettivo.
A tutti il mio più sincero, sano e sportivo, oltre che
tifoso, IN BOCCA AL LUPO.
Ezio RINALDI
Ezio RINALDI
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