Lo scorso venerdì 17
giugno abbiamo avuto il piacere di ospitare a Torino il presidente della
Federazione Giorgio Scarso. L'occasione è stata la festa di fine stagione della
scherma piemontese, dove sono stati consegnati attestati e premi alle società,
agli atleti ed ai tecnici che hanno ottenuto i risultati di maggior rilievo
durante l'ultima stagione agonistica.
L'incontro con il
presidente si è poi risolto in una lunghissima ramanzina elettorale ai
presenti, dove il presidente Giorgio Scarso ha voluto riprendere il programma
elettorale dell'avv. Storace, probabile suo competitor alle prossime elezioni,
rispondendo punto a punto.
Durante la stessa ho
avuto anche io, nel mio piccolo visto che non sarò candidato a niente, l'onore
di una risposta ad alcuni miei quesiti espressi sul blog che mi ospita oramai
da anni.
Questo mi ha fatto
immensamente piacere, primo perché significa che quello che si scrive non sono
parole al vento, e che il leggendario "divieto di lettura" che tanti
sottovoce raccontano di avere ricevuto non è altro che una enorme panzana.
Il blog viene letto,
discusso e commentato, a volte positivamente a volte negativamente perché è
solo un blog dove si esprimono opinione non certo la fonte della verità. Per primo
viene letto e commentato proprio dal presidente Federale. Sarebbe quindi un ben
controsenso se il primo a leggere e commentare poi vietasse la cosa agli altri.
Per cui a questa storia proprio non ci credo.
Sono contento quindi
per la risposta, un pochino meno per la qualità della stessa. Non credo che un
presidente debba accogliere "tout court" ogni suggerimento o
lamentela che arrivi dalla base, ci mancherebbe, ma certo non può nemmeno
chiudere sistematicamente porte e finestre federali ogni volta.
L'attività
agonistica attuale è un ibrido, un qualcosa che non ha una specifica direzione
o una esplicita pianificazione. Insomma, detto in parole povere, non si sa dove
si voglia andare.
La spada è già di
fatto una attività che parte con una selezione su base regionale, non lo sono
le due armi convenzionali. Allora perché non rendere tutto omogeneo?
Altre cose
differenziano l'arma di punta non convenzionale dal fioretto e dalla sciabola.
Per esempio perché un "Ragazzo" che fa spada continua ad utilizzare
le sue armi di ferro da 85cm mentre il suo omologo fiorettista deve acquistare
lame FIE da 90cm?
Ma non voglio ulteriormente
tediare il lettore andando a ripetere cose già dette. Io ho espresso la mia
idea, il presidente della Federazione mi ha risposto, e direi che la questione
finisce qua.
Quello che invece mi
ha veramente sconvolto è stata la reazione delle persone al solo fatto che il
presidente Giorgio Scarso mi ha voluto rispondere. Per loro è stato
l'equivalente di una condanna a morte.
Adesso, secondo loro,
sono nella "black list" federale, sono un nemico. E come tale subirò
vessazione, dispetti, mi verranno opposti ostacoli e la mia carriera magistrale
non avrà mai nessuno sbocco. Perché sono stato proscritto.
Ma perché poi? Perché
dobbiamo sempre dividerci in "amici e nemici"? Noi siamo tutti soci
di una federazione, dal presidente al pinco pallino che si è tesserato
stamattina per la prima volta. Tutti abbiamo solo l'interesse a che le cose
funzionino meglio, perché significa stare meglio tutti. Nessuno escluso.
Esprimere una
opinione non significa emettere una condanna. Sono perfettamente consapevole
che in campagna elettorale si vadano a fare promesse che poi non sarà possibile
mantenere. Questo non per mala fede, almeno non sempre, ma semplicemente perché
la passione è una cosa la realtà un'altra. Qualche volta capita che si pensi di
potere fare una cosa, ma poi gli eventi cambiano, la realtà muta, e quella cosa
non è più possibile farla come era stato promesso.
Non posso mettere in
croce una persona per questo. Certo, posso rimanere deluso dalla mancanza di
umiltà nell'ammettere i propri errori, o per la chiusura con cui una persona
che acquista un qualche potere accoglie le proposte che gli arrivino
dall'esterno del suo "cerchio magico". Ma non è detto che questo sia
motivo sufficiente per mettermici contro o addirittura perché quella persona
usi il suo potere invece che per amministrare per colpire, non solo i suoi
nemici ma anche solo chi gli sta antipatico, senza che gli abbia mai fatto
nulla.
Troppe persone
oramai sono terrorizzate da questo presunto metodo, e questo non è un bene per
il movimento. Così si disperdono le energie, e tante persone positive vengono
emarginate. Uno spreco che non possiamo più permetterci.
Una Federazione
sportiva ha lo scopo di divulgare il proprio sport con ogni mezzo, e il primo è
proprio il coinvolgimento, non l'esclusione.
Allora io penso una
cosa. Ma se tutte le persone, e sono veramente tante, che non parlano, non
discutono apertamente, non pubblicano le loro buone proposte improvvisamente
decidessero di farlo tutte assieme?
Immaginate,
immaginiamo, un blog dove per incanto appaiano decine e decine di commenti.
Certo, qualcuno sarà a favore, qualcuno sarà anche contrario e sosterrà lo
status quo delle cose come il migliore possibile. Magari hanno pure ragione
loro. Alcuni, e saranno anche loro parecchi, andranno completamente off topic,
raccontando di un loro mondo fantastico che ai lettori evocherà più visioni da
sogni lisergici che non reali ipotesi di lavoro.
Ma ben vengano
tutti. Questa è la libertà: partecipazione. Così vi state facendo togliere la
libertà, quella che oramai sembra essere una cosa così astratta e senza valore,
solo perché non la si compra al supermercato. Non c'è mai l'offerta "3x2
di Libertà".
Allora che potrebbe
succedere? Diventiamo tutti nemici? Anche quelli che si esprimono a favore del
presidente, e che magari si scoprirebbe essere la maggioranza?
Allora sapete che vi
dico? PROSCRIVETECI TUTTI!!!
Così poi vediamo
alle prossime elezioni chi è che vota per un presidente che ha solo nemici.
PROSCRIVETECI TUTTI,
se questo vuole dire tornare a riprenderci la nostra Libertà di parola e di Pensiero.
Venite da questa parte, provate il brivido, perché se ci veniamo tutti,
comunque la si pensi, non potranno mai colpirci tutti.
Maestro Paolo CUCCU
Caro Paolo, perchè non si sia proscritti è necessario assecondare il potere.
RispondiEliminaIl ruolo fondamentale di questo blog è dare testimonianza di ciò che si vorrebbe tenere nascosto.Così facendo risulta nocivo per qualsiasi forma di propaganda ed è per questo motivo che taluni lo reputano molesto e tendenzialmente dannoso.
RispondiEliminaA. Fileccia
Mi dispiace per Cuccu che si sente sotto pressione da parte di chi gli sta accanto per questa sua inclinazione alla scrittura. "Verba volant" è vero, ma è anche vero che gli scritti siano difficilmente manipolabili. Esprimo solidarietà nei confronti del collega ed invito chi mi conosce ad esprimere le proprie idee mettendole per iscritto, qualsiasi esse siano e su qualunque mezzo di comunicazione disponibile, inclusa la bacheca su cui stiamo scrivendo in questo momento.
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