Una
rivoluzione quella del Registro CONI, cari amici, una vera e propria
rivoluzione e il senso ve lo spiego ora in poche mosse.
Avrete
pur letto che la Federscherma ha mandato una bella mail relativa all’attività
didattica, con lettera del 13 gennaio 2020, secondo la quale: “Al fine di
rendere effettiva la trasmissione delle informazioni al CONI, oltre dettagliare
le attività formative, ciascun sodalizio dovrà indicare almeno un partecipante
nella sezione “partecipanti”, il mancato rispetto di quest’ultimo requisito
comporterà l’automatico rigetto della trasmissione da parte degli uffici
preposti.”… che vuol dire? Ve lo spiego subito e in poche parole.
Il
sito web del Registro CONI, funziona come un mirror del sito federale, perciò
quando si è registrati tramite username e
Ebbene il sito federale contiene tre nuove pagine dal titolo: SPORT, DIDATTICA e FORMATIVA, che rispettivamente contengono: la prima tutte le gare cui la società ha partecipato nell’anno compresi i nomi degli atleti partecipanti; la seconda i corsi che si stanno svolgendo in palestra con il relativo maestro assegnato; e la terza contiene notizie relative ad attività di formazione di maestri, allievi, specialisti ecc… queste ultime due pagine vanno aggiornate da ogni società sportiva, tramite il sito federale, cosicché il CONI potrà visionare l’attività di ogni società sportiva e fare le sue statistiche e finanche controlli relativi di tipo fiscale, ovviamente se di competenza.
Forse
il maestro alle prime armi non avrà capito in che termini si ponga la faccenda,
ma di certo l’esperto di cose federali sarà arrivato al dunque senza sforzo,
perciò sintetizzerò io il suo pensiero e magari nella listata dei commenti che
seguiranno, cari amici di Piazzadellascherma potrete sbizzarrirvi a piacere.
1) I
maestri in attività cioè presenti in nella pagina DIDATTICA, saranno gli
unici che compariranno nella lista tecnica federale.
2) I
maestri non attivi, saranno depennati dalla lista tecnica federale? Eh
c’è da chiederselo cari aspiranti maestri.
3) Certi
maestri o istruttori, (specie quelli che non hanno mai impugnato l’arma in
una sala scherma), dovranno associarsi a una ASD tesserata presso la FIS, e
quindi comparire nella lista tecnica come insegnanti e avere almeno un
partecipante al corso da lui tenuto presso una società sportiva.
4) Tutti
i tecnici, o istruttori o maestri che dir si voglia volessero votare i loro
rappresentanti cosiddetti “grandi elettori” alle votazioni federali, dovranno
farlo secondo le regole stabilite dal Registro CONI.
Resta
pertanto fondamentale la sentenza del TAR fra ANS e FIS, relativa al rilascio
dei diplomi magistrali di scherma, perché il trend sta andando verso la
trasparenza totale degli atti e delle azioni in campo sportivo, perché tutto,
ma proprio tutto sarà perfettamente tracciato.
Occhio
a dare le deleghe!
Vostro
superattivo
Ugo
Scassamazzo